Il Dirigente Gianni Biagi

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38 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Quota Regione Euro 1.962,13 sul Capitolo N. 61627 imputando alla prenotazione specifica n. 20122270 dell esercizio 2013 assunta con Decreto 1537 del 5 aprile 2012; 2) dato atto che per le prenotazioni specifiche 20122268-20122269-20122270 assunte con DD 1537-2012 risulta in corso un apposita variazione di bilancio che trasferisce le risorse ai capitoli con esatta classificazione economica e rispettivamente ai capitoli n. 61579-61580- 61581 del Por 2007-2013 Asse II Occupabilità; 3) di liquidare le somme indicate a fianco di ciascun soggetto ospitante elencato nell allegato A al presente atto quale contributo per l inserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato del tirocinante; 4) di dare atto che i contributi di cui al presente atto sono da inserire nell elenco dei beneficiari previsto dal DPR n. 118/2000 e risultano esenti da ritenuta d acconto per mancanza del presupposto oggettivo in quanto le somme si riferiscono a finanziamenti a carico dei programmi comunitari come da risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 51/E dell 11.06.2010; 5) dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al DLgs 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 bis comma 1 lett.c) della L.R.23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. E escluso dalla pubblicazione integrale l allegato A ai sensi dell articolo 6 comma 2 della L.R 23/2007 e della Direttiva approvata con DGR 25/2012. Il Dirigente Gianni Biagi REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 18 giugno 2013, n. 2589 certificato il 03-07-2013 L.R. n. 32/2012. Approvazione avviso per l erogazione del contributo regionale per la copertura totale o parziale dell importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante e dell incentivo all inserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato/ determinato di durata non inferiore a due anni. IL DIRIGENTE Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale) ed in particolare l art. 9; Visto il Decreto del Direttore Generale n. 5192 del 26/10/2010 con il quale il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore Formazione e Orientamento; Vista la decisione 7 novembre 2007 C(2007) n. 5475 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma Operativo Regione Toscana, obiettivo Competitività regionale e occupazione per il periodo 2007-2013 (di seguito POR CRO FSE 2007-2013); Vista la decisione 7 dicembre 2011 C(2011) n.9103 con cui la Commissione europea ridefinisce l importo massimo dell intervento del Fondo sociale europeo, per ogni asse prioritario del POR CRO FSE 2007-2013, modificando quindi in tal senso la precedente decisione C(2007) n. 5475; Vista la delibera Giunta regionale 27 dicembre 2011 n. 1240, Presa d atto della decisione 7 dicembre 2011C(2011) n. 9103 di approvazione della riprogrammazione del POR CRO FSE 2007-2013 ; Vista la delibera Giunta regionale 26 novembre 2007 n. 873 che approva, quale strumento di lavoro, il documento Provvedimento attuativo di dettaglio (di seguito PAD) afferente le finalità e i contenuti, i piani finanziari, le tipologie di interventi e di azioni, le modalità di attuazioni e i principali adempimenti necessari per la gestione del POR CRO FSE 2007-2013, Vista la delibera Giunta regionale 20 gennaio 2012 n. 127 che approva modifiche ed integrazioni al PAD del POR CRO FSE 2007-2013; Visto il PRS 2011-2015 approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del 29/06/2011, ed in particolar modo il Progetto Integrato di sviluppo Progetto Giovani Si ; Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro); Vista la L.R. n. 2/2013 di modifica della L.R. n. 32/2002 con la quale: - vengono specificate le categorie di soggetti svantaggiati per i quali è possibile attivare tirocini non curriculari di durata fino a 12 mesi; - viene prevista l erogazione di un incentivo a favore dei soggetti ospitanti per l assunzione a tempo determinato di coloro che abbiano svolto il tirocinio

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 presso lo stesso soggetto con contratto di lavoro di durata non inferiore a due anni; Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale dell 8 agosto 2003, n. 47/R che emana il Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 come da ultimo modificato dal D.P.G.R. n. 11/R del 22/03/2012; 39 Vista la Deliberazione Giunta regionale n. 1260 del 28/12/2012 Approvazione Bilancio gestionale per l esercizio finanziario 2013 e Bilancio gestionale pluriennale 2013 2015. Viste le leggi regionali 9 gennaio 1995 n. 9 e 23 aprile 2007 n. 23; Vista la DCR n. 32 del 17/04/2012 di approvazione del Piano di Indirizzo Generale Integrato ed in particolare il par. 2.a.5 Programma regionale di tirocini retribuiti che prevede che La Regione valuterà la possibilità di estensione dei contributi previsti per le aziende che al termine del tirocinio assumono il tirocinante con contratti a tempo indeterminato anche alle aziende che assumono il tirocinante con contratto a tempo determinato della durata di almeno due anni. I contributi dovranno essere determinati in base alla durata ed alla tipologia del contratto. Vista la DGR n. 1179/2011, con la quale si approvano le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2007-2013 ; Vista la DGR n. 122 del 27/02/2013 con la quale, tra l altro, è stato quantificato l incentivo per l assunzione a tempo determinato del tirocinante con contratto di lavoro di durata non inferiore a due anni e il suo importo viene parametrato alla prestazione lavorativa (tempo pieno parziale); Dato atto che, per quanto sopra esposto, si rende necessario approvare un avviso che disciplini le modalità di erogazione al soggetto ospitante del contributo regionale e dell incentivo all assunzione, coerentemente con quanto previsto dalla L.R. n. 2/2013 e dalla DGR n. 122/2013; Dato atto che l intervento del presente avviso è finanziato a valere sul POR Ob.2 FSE 2007-2013 mediante le prenotazioni assunte con la DGR n. 339/2011, la DGR n. 256/2012 ed il decreto dirigenziale n. 1537/2012; Dato atto che si provvederà con successivi atti ad impegnare le somme necessarie per l erogazione dell incentivo all assunzione a tempo determinato nei confronti dei vari soggetti ospitanti; Vista la legge regionale 27 dicembre 2012, n. 78 Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e pluriennale 2013 2015. DECRETA 1) di approvare l avviso per l erogazione del contributo regionale per la copertura totale o parziale dell importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante e dell incentivo per l inserimento lavorativo a tempo indeterminato e determinato con contratto di lavoro di durata non inferiore a due anni, allegato A al presente decreto e parte integrante dello stesso; 2) che le richieste di ammissione alla procedura di rimborso pervenute ai CPI e le richieste di concessione dell incentivo per l inserimento lavorativo a tempo indeterminato presentate alla Regione Toscana sono regolate dall avviso approvato con DD n. 1537/2012 fino al quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT; 3) che le richieste di ammissione alla procedura di rimborso pervenute ai CPI e le richieste di concessione dell incentivo per l inserimento lavorativo a tempo indeterminato o determinato presentate alla Regine Toscana sono regolate dall avviso pubblico approvato con il presente decreto dal sedicesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto sul BURT; 4) che si provvederà con successivi atti ad impegnare le somme necessarie per l erogazione del contributo regionale e l incentivo all assunzione a tempo indeterminato o determinato con contratto di durata non inferiore a due anni nei confronti dei vari soggetti ospitanti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 bis comma 1 lett. b) della L.R. 23/2007 e successive modifiche e integrazioni e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Gianni Biagi SEGUONO ALLEGATI

40 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 ALLEGATO A P.O.R. Toscana 2007/2013 Ob. Competitività regionale e occupazione Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento AVVISO PUBBLICO PER TIROCINI NON CURRICULARI Indice Art. 1 - Finalità e risorse finanziarie... 3 Art. 2 - Validità dell avviso... 4 Art. 3 - Rimborso spese forfetario e contributo regionale... 4 Art. 4 - Criteri di ammissibilità all'erogazione del contributo regionale... 4 Art. 5 - Ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale... 4 Art. 6 - Erogazione del contributo regionale al soggetto ospitante... 5 Art. 7 - Modalità di erogazione dell incentivo all inserimento lavorativo a tempo indeterminato o determinato di durata non inferiore a due anni... 6 Art. 8 - Disposizioni in materia di aiuti di Stato... 8 Art. 9 - Modalità di comunicazione... 9 Art. 10 - Informazione e pubblicità... 9 Art. 11 - Controlli sulle dichiarazioni sostitutive... 10 Art. 12 - Responsabile del procedimento... 10 Art. 13 - Modifiche dell avviso - revoca... 10 Art. 14 - Tutela della privacy... 10 Art. 15 - Informazioni sull avviso... 10 Art. 16 - Norme di rinvio... 10 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003... 12

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 41 La Regione Toscana, Settore Formazione e Orientamento, adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (CE) n. 1081 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999 e successive modifiche ed integrazioni; - del Regolamento (CE) n. 1083 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e successive modifiche ed integrazioni; - del Regolamento (CE) n. 1828 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e successive modifiche ed integrazioni; - della Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007)3329 del 13 luglio 2007; - della decisione 7 novembre 2007 C(2007) n.5475 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma Operativo Regione Toscana, obiettivo Competitività regionale e occupazione per il periodo 2007-2013 (di seguito POR CRO FSE 2007-2013); - della decisione 7 dicembre 2011 C(2011) n.9103 con cui la Commissione europea ridefinisce l importo massimo dell intervento del Fondo sociale europeo, per ogni asse prioritario del POR CRO FSE 2007-2013, modificando quindi in tal senso la precedente decisione C(2007) n. 5475; - della delibera Giunta regionale 27 dicembre 2011 n. 1240, Presa d atto della decisione 7 dicembre 2011C(2011) n. 9103 di approvazione della riprogrammazione del POR CRO FSE 2007-2013 ; - della norma generale sulla ammissibilità della spesa contenuta nel DPR n. 196 del 3/10/08 recante Regolamento di esecuzione del Reg. CE n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, pubblicato sulla GURI n. 294 del 17/12/08; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro e successive modifiche e integrazioni, come modificata dalla L.R n.3/12 e dalla L.R. n.2/13, d'ora in poi definita legge ; - della DGR 26 novembre 2007 n.873 che approva, quale strumento di lavoro, il documento Provvedimento attuativo di dettaglio (di seguito PAD) afferente le finalità e i contenuti, i piani finanziari, le tipologie di interventi e di azioni, le modalità di attuazioni e i principali adempimenti necessari per la gestione del POR CRO FSE 2007-2013, - della DGR 20 gennaio 2012 n 127 che approva modifiche ed integrazioni al PAD del POR CRO FSE 2007-2013; - del Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003, e successive modifiche e integrazioni, d'ora in poi definito regolamento ; - del Piano di indirizzo generale integrato ex articolo 31 LR 32/2002 approvato con delibera del Consiglio regionale n. 32/2012; - della la DGR n. 1179/2011, con la quale si approvano le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2007-2013 ; - della DGR n. 256 del 02/04/2012 con la quale viene quantificato sia il contributo regionale da erogarsi al soggetto ospitante per la copertura totale o parziale dell importo forfetario a titolo di rimborso spese sia l incentivo all inserimento lavorativo del tirocinante con contratto a tempo indeterminato, d'ora in poi definita delibera ;

42 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 - del decreto dirigenziale n.1253 del 02/04/2012 con il quale si approva lo schema di convenzione tra il soggetto promotore ed il soggetto ospitante e lo schema di progetto formativo ai sensi dell'art. 17ter, comma 4 della legge, d'ora in poi definito decreto ; - del Programma Regionale di Sviluppo approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del 29/6/2011 ed in particolare del Progetto Integrato Giovani Si ; - dalla DGR n.122 del 27/02/2013 con la quale viene quantificato l'incentivo per l'assunzione a tempo determinato del tirocinante con contratto di durata non inferiore a due anni. Art. 1 - Finalità e risorse finanziarie Il presente avviso, nell ambito degli Assi II e IV del POR FSE 2007-2013 Ob. 2, promuove lo sviluppo di tirocini secondo quanto previsto nella legge e nel regolamento disciplinando le modalità di erogazione al soggetto ospitante del contributo regionale per la copertura totale o parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese erogato al tirocinante e dell'incentivo al soggetto ospitante privato per l'assunzione a tempo indeterminato o determinato con contratto di durata non inferiore a due anni presso il medesimo soggetto ospitante privato di coloro che hanno concluso il periodo di tirocinio. Le risorse per l erogazione del contributo sono reperite nell ambito del POR FSE 2007-2013 Ob.2 sui seguenti assi: Erogazione contributo regionale Asse: II Occupabilità Obiettivo specifico: e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all avvio di imprese Azione: 4. Work experience, tirocini, borse di studio in alternanza scuola-lavoro finalizzati all inserimento lavorativo, con specifici strumenti di supporto alle persone con disabilità Asse: IV Capitale Umano Obiettivo specifico: l) Creazione di reti tra Università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell innovazione Azione: 11. Voucher post-laurea, stage e tirocini, per lo sviluppo di percorsi di ricerca, specializzazione ed accrescimento delle competenze professionali di giovani laureati e ricercatori, finalizzati a sostenerne l'inserimento lavorativo in realtà produttive e di ricerca qualificate; Incentivo all inserimento lavorativo Asse: II Occupabilità Obiettivo specifico: e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all avvio di imprese Azione: 13. Aiuti all'occupazione, incentivi alle imprese per l assunzione a tempo indeterminato di soggetti alla ricerca attiva di lavoro Le risorse finanziarie per l attuazione degli interventi di cui al presente avviso sono state prenotate con i seguenti atti amministrativi:

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 43 - DGR n.339/2011; - DGR n.256/2012; - DD n.1537/2012. Art. 2 - Validità dell avviso Il presente avviso si applica alle richieste di ammissione alla procedura di rimborso pervenute ai CPI e alle richieste di concessione dell incentivo per l inserimento lavorativo a tempo indeterminato o determinato presentate alla Regione Toscana a far data dal sedicesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto di approvazione del presente avviso sul BURT. Art. 3 - Rimborso spese forfetario e contributo regionale La convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante deve prevedere l'erogazione al tirocinante di un rimborso spese forfetario da parte del soggetto ospitante di almeno 500,00 mensili lorde. I criteri di ammissibilità della domanda di contributo sono specificati all art. 5. Per i tirocinanti nella fascia d'età 18-30 anni, la Regione eroga un contributo di 300,00 su richiesta del soggetto ospitante, secondo le modalità di cui agli articoli 6 7 del presente avviso. I 30 anni non devono essere compiuti al momento dell attivazione del tirocinio. Per i soggetti di cui all'art.17 ter, comma 8 della legge l importo del contributo regionale è pari a Euro 500,00 mensili; inoltre, non si applica il limite d età di cui al precedente periodo. Art. 4 - Criteri di ammissibilità all'erogazione del contributo regionale Ai fini dell ammissibilità all'erogazione del contributo regionale, i tirocini: a) devono essere svolti in Toscana presso la sede legale o l unità locale del soggetto ospitante; b) devono essere inoltrati mediante la domanda il cui schema è allegato al n.1 al presente avviso. I tirocinanti devono possedere la residenza o il domicilio in Toscana. Art. 5 - Ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale Il soggetto ospitante, in possesso dei requisiti di cui all'art. 86 ter del regolamento, che intenda ottenere il contributo regionale per la copertura totale o parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante deve presentare domanda di ammissione alla Regione Toscana per il tramite dei Centri per l Impiego della Provincia in cui ha sede il soggetto ospitante, utilizzando il modulo allegato 1 al presente avviso entro la data di inizio del tirocinio stesso; si specifica che fa fede il timbro postale. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: a) convenzione con il soggetto promotore; b) progetto formativo; c) copia di un documento di identità del legale rappresentante del soggetto ospitante in corso di validità. Ogni mese, con riferimento alle domande pervenute entro il mese precedente, la Regione determina l ammissibilità delle stesse con riferimento a quanto previsto dal presente avviso. La fase istruttoria di ammissibilità sarà svolta dai Centri per l Impiego ed il giorno 15 del mese saranno trasmessi in Regione i tirocini riferiti al mese precedente; la Regione comunicherà

44 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 l ammissione al contributo attraverso la pubblicazione sul sito internet del progetto GiovaniSì (www.giovanisi.it sezione Tirocini) del relativo decreto dirigenziale d'impegno. In caso di proroga di un tirocinio già attivato, il soggetto ospitante, per accedere alla procedura di erogazione del contributo regionale per l ulteriore periodo, deve presentare istanza mediante l allegato 2 alla Regione Toscana per il tramite dei Centri per l Impiego almeno entro la data di inizio della proroga, specificando: - il nome del tirocinante; - la motivazione della proroga e la sua durata; - che la stessa non supera, sommata al precedente periodo di tirocinio, i limiti massimi di durata di cui all art. 17ter commi 7 e 8 della legge. Gli eventuali periodi di sospensione durante lo svolgimento del tirocinio (chiusura estiva del soggetto ospitante, per esempio) devono essere indicati nel progetto formativo; quest ultimo dovrà indicare la durata del tirocinio al netto della sospensione. Tale durata sarà il dato considerato per l erogazione del contributo e il calcolo del monte presenze. Nel computo del limite massimo di durata del tirocinio non si tiene conto di eventuali periodi di astensione obbligatoria per maternità. Allo stesso modo non si tiene conto dei periodi di malattia o di impedimenti gravi documentati dal tirocinante che hanno reso impossibile lo svolgimento del tirocinio. Art. 6 - Erogazione del contributo regionale al soggetto ospitante La richiesta del contributo regionale a copertura parziale o totale del rimborso spese forfetario di cui all art. 3 viene presentata dal soggetto ospitante al termine del tirocinio, ad eccezione dei tirocini attivati nei confronti dei soggetti di cui all art. 17 ter, comma 8 della legge per i quali è consentita la presentazione della richiesta di rimborso ogni quattro mesi dall inizio del tirocinio. La richiesta deve essere presentata alla Regione per il tramite del CPI competente mediante l allegato 3 al presente avviso, tale richiesta deve avvenire nei 30 giorni successivi al termine del periodo di tirocinio o al termine del quadrimestre; si specifica che fa fede il timbro postale. Tale termine è perentorio ed il suo mancato rispetto non consentirà alcuna erogazione di contributo da parte della Regione; nel caso di rimborso quadrimestrale, il contributo per il quadrimestre non sarà erogato e dovrà essere presentata una nuova richiesta entro il quadrimestre successivo. La comunicazione con cui è richiesto il contributo regionale è corredata dalla seguente documentazione: a) bonifici bancari/postali attestanti l avvenuto pagamento su base mensile/bimestrale del rimborso spese forfetario al tirocinante; nel caso in cui il tirocinante non possieda un conto corrente è ammesso il pagamento tramite assegno circolare corredato della quietanza rilasciata dal tirocinante; si precisa che non sono ammesse altre modalità di pagamento; b) relazione finale sul periodo di tirocinio redatta dal tutore del soggetto ospitante che attesti la regolarità delle attività svolte, con particolare riferimento al progetto formativo e al numero delle ore di tirocinio effettuate; c) copia di un documento di identità del legale rappresentante del soggetto ospitante in corso di validità. L'erogazione del contributo regionale può avvenire solo se il tirocinante ha effettuato almeno il 70% delle presenze, espresse in ore, previste dal progetto formativo. Nel caso di rimborso quadrimestrale, il 70% sarà calcolato sul monte ore del quadrimestre. L eventuale interruzione del tirocinio deve essere comunicata al Centro per l Impiego entro 5 giorni, come previsto dalla vigente normativa sulle comunicazioni obbligatorie.

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 45 Ogni mese, con riferimento alla documentazione pervenuta il mese precedente, il Centro per l Impiego verifica la sua regolarità. In caso di carenza o irregolarità sanabile della documentazione probatoria, il Centro per l Impiego, per una sola volta, richiederà le necessarie integrazioni al soggetto ospitante, assegnando un termine non inferiore a 7 giorni per l adempimento; trascorso tale termine si procederà alla verifica della documentazione in possesso del Centro per l Impiego. Al termine delle operazioni di verifica la Provincia trasmetterà alla Regione entro il 5 del mese successivo l elenco dei soggetti ospitanti e le relative somme da rimborsare pervenuti entro la fine del mese precedente. La Regione comunicherà la liquidazione del contributo secondo le modalità di cui al successivo art. 10. Art. 7 - Modalità di erogazione dell incentivo all inserimento lavorativo a tempo indeterminato o determinato di durata non inferiore a due anni Il soggetto ospitante privato che intenda accedere al contributo previsto dall'art. 21, comma 2, lett. d) quater della legge e quantificato dalla DGR n.256/12 e dalla DGR n.122/13 dovrà inoltrare alla Regione Toscana Settore Formazione e Orientamento, utilizzando il modello allegato 4 al presente avviso, la copia del contratto di lavoro stipulato con il tirocinante entro i seguenti termini: a) entro 30 giorni dal termine del periodo di prova, in caso di assunzione a tempo indeterminato; b) entro 30 giorni dal termine del tirocinio in caso di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a due anni; c) per le assunzioni a tempo determinato di durata non inferiore a due anni effettuate dal 14/02/2013 alla data di pubblicazione sul BURT del presente avviso pubblico, la domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURT del presente avviso. Il contratto di lavoro deve essere stipulato entro 30 giorni dal termine del tirocinio o della sua proroga. I termini indicati sono perentori e il loro mancato rispetto non permetterà l erogazione dell incentivo. L interruzione del periodo di tirocinio e la conseguente assunzione a tempo indeterminato nel rispetto dei termini sopra previsti consente l erogazione dell incentivo. L incentivo all assunzione di cui al presente articolo: a) non può essere cumulato con misure analoghe previste dalla Regione Toscana o da altre Amministrazioni pubbliche; b) non può essere erogato per assunzioni che devono essere obbligatoriamente effettuate dal soggetto ospitante (ad esempio, per la legge n.68/99); c) non può essere erogato per le assunzioni effettuate mediante contratto di apprendistato; d) non può essere erogato a soggetti ospitanti non in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali alla data di presentazione dell istanza. Misura dell incentivo Assunzioni a tempo indeterminato a) 8.000,00 per l assunzione presso il medesimo soggetto ospitante di tirocinanti in età compresa tra i 18 e i 30 anni; b) 10.000,00 per l assunzione presso il medesimo soggetto ospitante di tirocinanti di cui all art.17 ter comma 8 della legge.

46 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Assunzione a tempo determinato con contratto di durata non inferiore ai due anni a) 4.000,00 per l assunzione presso il medesimo soggetto ospitante di tirocinanti in età compresa tra i 18 e i 30 anni; b) 5.000,00 per l assunzione presso il medesimo soggetto ospitante di tirocinanti di cui all art. 17 ter, comma 8, della legge. Le somme sopra riportate si riferiscono ad un assunzione full time; sono ridotte del 50% in caso assunzione part time. Per contratto di lavoro full time si intende il numero di ore stabilite dal CCNL applicato dal soggetto ospitante; per contratto di lavoro part time si intende almeno il 50% delle ore stabilite dal contratto full time previsto dal CCNL applicato dal soggetto ospitante. Non saranno ammesse richieste di contributo per part time inferiori al 50% dell orario full time stabilito dal CCNL applicato dal soggetto ospitante. In caso di assunzione a tempo indeterminato, il soggetto ospitante è vincolato a non interrompere il rapporto di lavoro oggetto dell'incentivo per almeno due anni e sei mesi successivi all assunzione. Il soggetto ospitante è tenuto a dare immediata comunicazione al Settore Formazione e Orientamento della Regione Toscana relativamente a modifiche inerenti il rapporto di lavoro oggetto dell incentivo inviandone la documentazione relativa. In caso di una qualsiasi interruzione del rapporto di lavoro, si procederà alla revoca dell'incentivo secondo le modalità di seguito specificate: Assunzioni a tempo indeterminato E prevista la REVOCA TOTALE nei seguenti casi: - licenziamento per giustificato motivo oggettivo; - dimissioni, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, se l evento si verifica entro 30 mesi dall assunzione/trasformazione. Nel caso di trasformazione del contratto di lavoro da full time a part-time (per almeno il 50% delle ore stabilite dal contratto full-time previsto dal CCNL applicato dal soggetto ospitante), a partire dalla data di tale trasformazione il contributo verrà conseguentemente riproporzionato tenendo conto del tempo rimanente al raggiungimento della soglia minima dei 30 mesi. Assunzioni a tempo determinato con contratto di durata non inferiore ai due anni E prevista la REVOCA TOTALE nei seguenti casi: - licenziamento per giustificato motivo oggettivo; - dimissioni, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, se l evento si verifica entro il termine di durata del contratto. La revoca totale del contributo comporta, oltre alla restituzione della quota capitale, anche la restituzione degli interessi legali che saranno calcolati: - dalla data dell'erogazione del contributo alla data in cui l impresa comunicherà, con le modalità previste dall art. 9, la cessazione del rapporto di lavoro; - dalla data dell erogazione del contributo alla data della comunicazione al soggetto ospitante dell accertamento d ufficio; - dalla data di erogazione del contributo alla data del recupero dello stesso nei restanti casi. Non si procederà alla revoca del contributo nei casi in cui l impresa beneficiaria sia interessata da trasformazioni inerenti la natura giuridica che non compromettano l occupazione del lavoratore. La revoca del contributo sarà disposta con decreto dirigenziale del dirigente del Settore Formazione e Orientamento.

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 47 Art. 8 - Disposizioni in materia di aiuti di Stato L incentivo di cui all art.7 del presente avviso è soggetto alla normativa in tema di aiuti di Stato. Si definisce aiuto di Stato qualsiasi contributo finanziato con risorse pubbliche che ha per oggetto la copertura parziale di una o più spese che, altrimenti, l impresa beneficiaria dovrebbe sostenere nella normale gestione della sua attività. La normativa comunitaria applicata nel presente avviso è il Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore ( de minimis ). Secondo quanto disposto dal Regolamento citato, possono beneficiare dei suddetti aiuti le imprese grandi, medie e piccole. L impresa beneficiaria di un aiuto de minimis non può, nell arco di un periodo di tre esercizi finanziari, quello in corso più i due precedenti, ricevere più di 200.000 Euro, incluso l aiuto in oggetto, di sovvenzioni pubbliche erogate a titolo di de minimis. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all esenzione de minimis è di 100.000 Euro. Ai fini della dichiarazione che le imprese devono rilasciare in merito al rispetto della regola del de minimis, i contributi de minimis ricevuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico e, dunque, alla sua attuale realtà economico-giuridica. Di conseguenza, se nell arco dei 3 esercizi finanziari sopra individuati, l impresa ha modificato ramo di attività (come desumibile dal codice attività rilasciato all atto dell attribuzione della partita IVA, o analoga registrazione), il calcolo dei contributi deve partire dal momento (esercizio finanziario) in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando per il rispetto della regola de minimis quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa. Nel caso di semplice modifica della ragione sociale della società (ad esempio il passaggio da srl a spa), o di cambiamento nella denominazione o nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, e quindi non applicandosi quanto detto sopra, il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre esercizi finanziari di cui sopra dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo, precedentemente alla modifica intervenuta. La dichiarazione de minimis deve riguardare tutti i contributi ricevuti a titolo di de minimis nell arco di tempo dei 3 esercizi finanziari dall'impresa che richiede il contributo, indipendentemente dalle unità locali o unità produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti. L Amministrazione si riserva di effettuare un attività di controllo a campione sulle imprese destinatarie di finanziamenti che costituiscono aiuti di Stato. I seguenti casi risultano inammissibili al regime de minimis : - erogazioni a favore di attività connesse all'esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione, rimanendo ammesse al de minimis le spese relative alla partecipazione a fiere commerciali e quelle relative a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti ovvero per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato; - aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati; - aiuti erogati alle imprese in crisi, secondo la definizione degli orientamenti comunitari applicabili (attualmente si veda GUUE serie C n. 244 del 01.10.2004); - aiuti alle imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUUE serie L 17 del 21.2.2000). - aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei sotto indicati codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2007): A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA

48 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 01.1 COLTIVAZIONE DI COLTURE AGRICOLE NON PERMANENTI 01.2 COLTIVAZIONE DI COLTURE PERMANENTI 01.3 RIPRODUZIONE DELLE PIANTE 01.4 ALLEVAMENTO DI ANIMALI 01.5 COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITÀ MISTA 01.6 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALL AGRICOLTURA E ATTIVITÀ SUCCESSIVE ALLA RACCOLTA (tutta la divisione, ma NB linee successive) 01.63.00 Attività che seguono la raccolta Nella classe 01.63 s intendono incluse: - attività successive al raccolto finalizzate al miglioramento delle qualità riproduttiva delle sementi, cfr. 10.64 - taglio e riessicazione del tabacco, cfr. 12.00 01.64 Lavorazione delle sementi per la semina Nella classe 01.64 s intende inclusa la lavorazione di sementi mirata alla produzione di olio, cfr. 10.41 01.7 CACCIA, CATTURA DI ANIMALI E SERVIZI CONNESSI B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 05 ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA) 05.1 ESTRAZIONE DI ANTRACITE 05.2 ESTRAZIONE DI LIGNITE 09.9 ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER L ESTRAZIONE DA CAVE E MINIERE DI ALTRI MINERALI 09.90 Attività di supporto per l estrazione da cave e miniere di altri minerali 09.90.0 Attività di supporto per l estrazione da cave e miniere di altri minerali Art. 9 - Modalità di comunicazione Le Province e l Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa effettuano le comunicazioni di cui agli articoli 6 e 7 mediante una delle seguenti modalità: a) preferibilmente attraverso InterPro (http://www.e.toscana.it/e-toscana/it/inter_pro.wp) oppure attraverso la Posta Elettronica Certificata (regionetoscana@postacert.toscana.it); b) posta elettronica, al seguente indirizzo rimborso.tirocini@regione.toscana.it. Le comunicazioni diverse da quelle di cui agli artt. 6-7 che perverranno con una delle modalità sopra elencate non saranno prese in considerazione. Il soggetto ospitante si impegna a ricevere e trasmettere tramite il sistema ap@ci la documentazione prevista dall art. 7 del presente avviso ed in particolare si impegna ad accreditare un proprio rappresentante delegato al sistema ap@ci - https://web.e.toscana.it/apaci. La Regione comunicherà l ammissione e l erogazione del contributo regionale mediante la pubblicazione sul sito regionale del progetto GiovaniSì (http://www.giovanisi.it sezione Tirocini). Art. 10 - Informazione e pubblicità

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 49 Il procedimento è predisposto in conformità al Regolamento comunitario vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1828/2006 pubblicato sulla G.U.C.E. L 371 del 27.12.2006). Art. 11 - Controlli sulle dichiarazioni sostitutive Le dichiarazioni sostitutive presentate (dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione) possono essere sottoposte a controlli e verifiche secondo le modalità e condizioni previste dagli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000, da parte della Regione Toscana. E disposta la decadenza dal contributo regionale o dall incentivo all assunzione, con contestuale restituzione delle somme eventualmente percepite comprensive degli interessi maturati, qualora dai controlli effettuati ai sensi del DPR 445/00 emerga la non veridicità delle dichiarazioni, fatte salve le disposizioni penali vigenti in materia. Art. 12 - Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 241/90 e ss.mm. la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente avviso è il Settore Formazione e Orientamento della Regione Toscana Giunta Regionale - Dirigente responsabile Gianni Biagi. Art. 13 - Modifiche dell avviso - revoca Il presente avviso potrà subire modifiche nel corso della sua vigenza e potrà essere revocato da parte dell Amministrazione Regionale qualora se ne ravvisi la necessità. Art. 14 - Tutela della privacy I dati personali dei quali gli uffici regionali e degli Enti promotori o loro incaricati entrano in possesso a seguito dell applicazione e gestione del presente avviso verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo le disposizioni specifiche approvate da ciascun Ente. Art. 15 - Informazioni sull avviso Il presente avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nonché sul sito del progetto regionale GiovaniSì (http://www.giovanisi.it sezione Tirocini). Ulteriori informazioni possono essere reperite presso i Centri per l Impiego provinciali i cui indirizzi, telefoni ed indirizzi di posta elettronica sono indicati a questo indirizzo: http://www.regione.toscana.it/-/servizi-per-l-impiego-delle-province. Ulteriori contatti al n. verde GiovaniSì 800098719 e all indirizzo di posta elettronica info@giovanisi.it. Art. 16 - Norme di rinvio Per tutto quanto non previsto dal presente Avviso si fa riferimento alla L.R. n.32/2002 e s.m.i., al regolamento emanato con D.P.G.R. 8 agosto 2003, n. 47/R e s.m.i. nonché alla regolazione normativa, regolamentare, amministrativa vigente in materia. ALLEGATI ALL AVVISO All. 1: modello di richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale

50 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 All. 2: modello di richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale per proroga del tirocinio All. 3: modello di richiesta di erogazione del contributo regionale All. 4: modello di richiesta di incentivo per l assunzione a tempo indeterminato / determinato con contratto di durata non inferiore a due anni Firenze, / /2013 IL DIRIGENTE RESPONSABILE Gianni Biagi

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 51 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 Gentile Signore/a, desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni: 1. i dati da Lei forniti verranno trattati per le finalità previste dalla LR 32/2002 e dal POR Ob. 2 2007/2013; 2. il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale ed informatizzato; 3. il conferimento dei dati è obbligatorio per poter effettuare l istruttoria delle domande e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta la mancata assegnazione del contributo regionale o dell incentivo all assunzione; 4. i dati (limitatamente agli esiti finali delle procedure di assegnazione del contributo regionale o dell incentivo all assunzione) saranno oggetto di diffusione, anche via internet, secondo le norme regionali regolanti la pubblicità degli atti amministrativi; 5. gli altri dati conferiti saranno oggetto di trattamento per soddisfare gli obblighi di monitoraggio previsti dalla normativa regolante il POR Ob. 2 2007/2013; 6. il titolare del trattamento dei dati è l Amministrazione Regionale, Giunta Regionale; 7. il responsabile del trattamento è il Settore Formazione e Orientamento della Giunta Regionale; 8. gli incaricati sono individuati nei dipendenti assegnati all ufficio del/dei responsabile/i; 9. in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003, che per Sua comodità riproduciamo integralmente: Decreto Legislativo n.196/2003, Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

52 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Allegato 1 Modello di richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale (da compilarsi a cura del soggetto ospitante) Marca da bollo EURO 14,62 Alla Regione Toscana c/o Centro per l Impiego della provincia di, OGGETTO: POR FSE 2007-2013. Ob.2 L. R. n. 32/2002. Avviso regionale tirocini non curriculari. Richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale a copertura totale/parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante. Il sottoscritto nato a il / /, legale rappresentante del soggetto ospitante con sede a ( ) in, n. CAP, C.F. del soggetto ospitante e-mail del soggetto ospitante CHIEDE di essere ammesso alla procedura di erogazione del contributo regionale a copertura totale/parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante. A tal fine dichiara, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall art.76 del DPR n.445/2000: - tipologia di tirocinio attivato (art. 17bis, comma 2 della L. R. n.32/02): A - tirocini di formazione e orientamento finalizzati ad agevolare le scelte professionali e la occupabilità B - tirocini di inserimento al lavoro destinati ai soggetti inoccupati; C - tirocini di reinserimento al lavoro, destinati ai soggetti disoccupati e ai lavoratori in mobilità, e tirocini di formazione destinati ai soggetti in cassa integrazione guadagni straordinaria e in deroga; D - tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro, destinati a categorie di soggetti svantaggiati, diversi da quelli di cui all articolo 17 ter, comma 8, da individuarsi con deliberazione della Giunta regionale - nome e cognome del tirocinante: - data e luogo di nascita del tirocinante: - residenza/domicilio (via, cap, città, provincia) del tirocinante : - codice fiscale del tirocinante: - eventuale appartenenza del tirocinante: ai soggetti di cui alla legge n.68/99 ai soggetti di cui all art.4, comma 1 della legge n.381/91 ai soggetti svantaggiati di cui alle lettere b), c), d), e) dell art.17 ter, comma 8 della L.R. n.32/02 - importo forfetario a titolo di rimborso spese: Euro mensili (minimo 500,00 Euro) - durata del periodo di tirocinio: dal / / al / / ; mesi interi in ore ; Mod. 2013 - ammissione 1/2

10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 53 eventuale godimento di indennità di mobilità, anche in deroga, di disoccupazione, CIGS o cassa integrazione in deroga; se barrato quantificare l importo Euro mensili - numero di dipendenti a tempo indeterminato nel luogo di svolgimento del tirocinio (sede legale / unità locale) :, - numero di tirocini attivati nel corso dell anno: ; Dichiara inoltre, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall art.76 del DPR n.445/2000: 1. di impegnarsi a rispettare quanto previsto dall art.4, comma 2 della convenzione stipulata con il soggetto promotore nonché dall art. 86ter del regolamento; 2. di non usufruire attualmente o in futuro di finanziamenti pubblici o privati per lo svolgimento del tirocinio per il quale si richiede il presente rimborso; 3. di non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici o privati finalizzati alla realizzazione anche parziale delle attività di tirocinio suddette e si impegna per il futuro a non cumulare altri finanziamenti sulle stesse; 4. che non si tratta di uno stage/tirocinio promosso da un Università, Istituzioni scolastiche, Centri di formazione professionale nell ambito delle attività curriculari o di un periodo di pratica professionale; 5. che il tirocinio rientra nei limiti di cui all art.86nonies del regolamento; 6. che non viene realizzato più di un tirocinio con il medesimo tirocinante; 7. di aver letto l'avviso pubblico e di accettarne integralmente le disposizioni. N.B. - le dichiarazioni di cui ai punti 2 e 3 possono essere eliminate o cassate se il soggetto ospitante fruisce di un contributo finanziario integrativo per il pagamento dell importo forfetario a titolo di rimborso spese da un soggetto diverso dalla Regione Toscana; - la dichiarazione di cui al punto 6 può esser eliminata se il tirocinio viene attivato nei confronti di uno dei soggetti di cui all art.17 ter, comma 8 della L.R. n.32/02. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che l importo forfetario a titolo di rimborso spese deve essere corrisposto al tirocinante soltanto mediante bonifico bancario/postale oppure assegno circolare corredato della quietanza rilasciata dal tirocinante e che non sono ammesse altre modalità di pagamento. Alla presente domanda è allegata la seguente documentazione: a) convenzione con il soggetto promotore; b) progetto formativo; c) copia di un documento di identità del legale rappresentante del soggetto ospitante in corso di validità. Luogo, data Legale rappresentante Soggetto Ospitante Mod. 2013 - ammissione 2/2

54 10.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Allegato 2 Modello di richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale per proroga del tirocinio (da compilarsi a cura del soggetto ospitante) Alla Regione Toscana c/o Centro per l Impiego della provincia di, Oggetto: POR FSE 2007-2013. Ob.2 L. R. n.32/2002. Avviso regionale tirocini non curriculari. Richiesta di ammissione alla procedura di erogazione del contributo regionale a copertura totale/parziale dell'importo forfetario a titolo di rimborso spese corrisposto al tirocinante per proroga del tirocinio. Il sottoscritto nato a il / /, legale rappresentante del soggetto ospitante con sede a ( ) in, n. CAP, C.F. del soggetto ospitante e-mail del soggetto ospitante CHIEDE di essere ammesso alla procedura di erogazione del contributo regionale per proroga del tirocinio in corso con il tirocinante per la seguente motivazione:. A tal fine dichiara, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall art.76 del DPR n.445/2000: o inizio e fine del periodo di proroga del tirocinio: / / - / / ; in mesi interi ; in ore o che la proroga non supera, sommata al precedente periodo di tirocinio, i limiti massimi previsti dall art.17ter, commi 7-8 della L. R. n.32/02 o eventuale appartenenza del tirocinante: ai soggetti di cui alla legge n.68/99; ai soggetti di cui all art.4, comma 1 della legge n.381/9; ai soggetti di cui alle lettere b), c), d), e) dell art.17 ter, comma 8 della L.R. n.32/02. Alla presente domanda è allegata la seguente documentazione: a) nuovo progetto formativo; b) copia di un documento di identità del legale rappresentante del soggetto ospitante in corso di validità. Luogo, data Legale rappresentante Soggetto Ospitante Parte riservata al Centro per l Impiego ID Tirocinio: Mod. 2013 - proroga