IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03/08/2015: Vantaggi e opportunità per le attività produttive

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IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03/08/2015: Vantaggi e opportunità per le attività produttive ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA e in collaborazione con: Vantaggi e soluzione delle criticità offerti dall applicazione del Codice a situazioni specifiche: progettazione di un magazzino automatico. DIREZIONE INTERREGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO DEL VENETO E DEL TRENTINO ALTO ADIGE Palazzo Bonin Longare Confindustria Vicenza Vicenza, 31/03/2017 dott. ing. Marco Di Felice Marco Di Felice 31/03/2017

PROGETTO DI PREVENZIONE INCENDI DI UN MAGAZZINO AUTOMATICO Struttura metallica in acciaio autoportante, priva di resistenza al fuoco intrinseca 2

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Caratteristiche del magazzino automatico Dimensioni magazzino: 73 x 25 m H=27 m Movimentazione: n. 5 traslo elevatori automatici Struttura: acciaio autoportante non protetto (R 15) Tamponatura esterna: pannelli sandwich Occupanti: assenti all interno del magazzino presenti nell edificio di servizio adiacente Marco Di Felice 31/03/2017 7

Criticità per la prevenzione incendi Bassa resistenza al fuoco: struttura metallica non protetta (R 15) Altissimo carico incendio specifico: 26 000 MJ/m 2 (=1 500 kg legna /m 2 ) carico d incendio incompatibile con la resistenza al fuoco della struttura portante del magazzino Marco Di Felice 31/03/2017 8

Sistemi di protezione automatica antincendio SCELTE DISPONIBILI: Sprinkler: solo controllo, no estinzione, costi elevati Water mist: non applicabile per altezza magazzino Schiuma: ok estinzione, costi altissimi per quantità schiumogeno Gas inerte: ok estinzione ed efficacia, costi improponibili Polveri: basso costo, ma elevato sporcamento dei prodotti Aerosol: ok estinzione, costi improponibili Riduzione ossigeno: ottima efficacia, costi impegnativi ma sostenibili Assenza di protezione automatica: opzione possibile Marco Di Felice 31/03/2017 9

Altre misure antincendio Impianto di rivelazione ed allarme incendio (IRAI): necessario per attivazione del sistema di estinzione automatica Sistema di evacuazione fumo e calore (SEFC): necessario o opzionale, in funzione dell impianto di estinzione adottato Idranti DN 70 per protezione esterna Gestione della sicurezza antincendio e operatività VVF Marco Di Felice 31/03/2017 10

Progettazione con il Codice di prevenzione incendi Profilo rischio: R vita = A3 R beni = 1 Strategia S.2 - Resistenza al fuoco: livello di prestazione I 11

Progettazione con il Codice di prevenzione incendi Soddisfatti i criteri di attribuzione del livello di prestazione I se: Viene interposta una distanza di separazione verso altre opere da costruzione almeno pari all altezza dell edificio Non è richiesta alle strutture alcuna prestazione minima di resistenza al fuoco 12

Progettazione con il Codice di prevenzione incendi Quindi la strategia antincendio ammette la perdita del magazzino, in caso di incendio, a condizione che: 1. il collasso non coinvolga gli edifici confinanti per effetto del crollo e/o dell irraggiamento 2. sia garantita la salvaguardia dei lavoratori presenti nell edificio di servizio. Ciò indipendentemente dalla presenza di impianti di estinzione automatica all interno del magazzino. Marco Di Felice 31/03/2017 13

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Nel caso in esame non è garantito il primo requisito a causa della presenza di edifici limitrofi interferenti in caso di ribaltamento del magazzino: sarebbe pertanto impossibile realizzare l insediamento. NO SI 15

Obiettivi della progettazione Su richiesta della committenza, la progettazione di prevenzione incendi doveva quindi ottenere due obiettivi principali: 1. realizzare un magazzino il cui crollo, in caso di incendio, non coinvolgesse gli edifici confinanti 2. evitare l installazione dell impianto sprinkler Marco Di Felice 31/03/2017 16

Caratterizzazione dei materiali in deposito nel magazzino: dimensioni, pesi, carico d incendio, velocità di sviluppo dell incendio, curva di rilascio della potenza termica. N. 7000 posti pallet su n. 21 livelli

Impostazione progettuale Soluzione alternativa al livello di prestazione I della resistenza al fuoco Metodo: approccio ingegneristico (capitolo M.2 Scenari di incendio per la progettazione prestazionale) Strumenti: analisi fluidodinamica (FDS) degli scenari di incendio significativi e analisi strutturale a caldo della dinamica di collasso della struttura metallica (ABAQUS, ADINA, ANSYS) Soluzione: modifica dello schema statico della struttura metallica per «forzare» il verso del collasso in caso di incendio Marco Di Felice 31/03/2017 18

Analisi fluidodinamica dell incendio con FDS 19

2 0 Analisi fluidodinamica dell incendio con FDS

Ispessimento asimmetrico dei montanti degli scaffali per differenziare le temperature critiche dell acciaio 21

Con il supporto dell analisi FSE e della modellazione strutturale a caldo si è verificato che è possibile «pilotare» il collasso della struttura sempre dallo stesso lato, per ogni condizione di carico e ogni scenario d incendio ipotizzabile. 22

Modello di deformazione a caldo: innesco alla base dello scaffale laterale 23

Analisi della deformazione a caldo: fase avanzata, prima del collasso 24

Modello di deformazione a caldo: innesco alla base dello scaffale centrale 25

Analisi strutturale a caldo della dinamica di collasso della struttura metallica: dilatazione montanti 26

Dettaglio deformazione a caldo della copertura 27

Misure antincendio realizzate Il magazzino automatico è stato comunque protetto con sistemi di prevenzione e protezione antincendio: protezione esterna (idranti DN 70) impianto di rivelazione e allarme incendio (IRAI) sistema di evacuazione fumo e calore (SEFC) sistema di gestione della sicurezza antincendio (SGSA) Marco Di Felice 31/03/2017 28

Raggiungimento degli obiettivi progettuali Il progetto ha ottenuto il parere favorevole del Comando VVF ed il magazzino è stato realizzato: 1. si è dimostrato che la modifica alla struttura metallica consente di scongiurare l interferenza con gli edifici confinanti in caso d incendio 2. non è stato installato l impianto sprinkler, che avrebbe contribuito solo a ritardare il crollo della struttura ma non ad estinguere l incendio Marco Di Felice 31/03/2017 29

Vantaggi e risparmi conseguiti La strategia progettuale ed il metodo adottato hanno confermato la fattibilità dell intervento nella posizione prevista, evitando l installazione dell impianto sprinkler. Con un risparmio economico netto di circa 200 000 euro grazie alla mancata installazione dell impianto sprinkler, nonostante: maggiori costi della struttura metallica maggiori costi progettuali e di modellazione Marco Di Felice 31/03/2017 30

SOLUZIONE ALTERNATIVA O INTEGRATIVA AL CONTROLLO DEL COLLASSO DELLA STRUTTURA METALLICA: GESTIONE ATTIVA DELLE MODALITÀ DI CARICO DEI PALLET NEGLI SCAFFALI DEL MAGAZZINO Marco Di Felice 31/03/2017 31

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Controllo del collasso con gestione del sistema di carico Marco Di Felice 31/03/2017 34

Controllo del collasso con gestione del sistema di carico Marco Di Felice 31/03/2017 35

Grazie difelice@ordine.ingegneri.vi.it 36