LA SCUOLA GENOVESE Agli inizi degli anni ottanta, Lia Mastropaolo lavorando presso il servizio pubblico con le famiglie in crisi mette a punto una specifica metodologia articolata su tre interventi differenziati, e istituisce il CENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE riconosciuto dall A.S.L. Genovese. A partire da questa esperienza diretta, nel 1990, nasce la SCUOLA GENOVESE che organizza corsi di formazione ed aggiornamento in Italia (Genova, Biella, Padova, Livorno e Trieste ecc.) e in Spagna (presso l Università Autonoma di Barcellona H. San Pau, l Università Complutense e all UNED di Madrid, a Oviedo nelle Asturie, a Siviglia, Malaga) e seminari in America Latina. A partire dal 1995 la Scuola è riconosciuta dalla Charte Europèenne de la Formation des Mediateurs Familiaux dans situations de divorce et de separation e nel 1996 ha partecipato alla costituzione del Forum Europeo di Formazione e Ricerca in Mediazione Familiare. La Scuola, insieme ad altri quattro centri italiani, costituisce la S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediazione Familiare), la quale definisce i criteri per la formazione e la deontologia professionale del mediatore familiare. FORMAZIONE La Scuola propone corsi di sensibilizzazione e di formazione specifica biennale con una fase di supervisione dei casi con l eventuale avvio guidato di servizi di Mediazione Familiare. 1
Corso di formazione per mediatori familiari Training Teorico Pratico Biennale Il Corso ha durata biennale con programmi conformi ai principi definiti dalla S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediazione Familiare), regolamento 2014, e ha ottenuto l approvazione e l accreditamento dal FORUM EUROPEO per la Formazione e la Ricerca in Mediazione Familiare a partire dal 1996. Sono ammessi al corso coloro che hanno conseguito una laurea almeno triennale nelle seguenti aree: psicologia, giurisprudenza, servizio sociale, sociologia, scienze della formazione /o dell educazione; neuropsichiatri infantili, psichiatri e psicoterapeuti. Su valutazione della Scuola e della S.I.Me.F. saranno ammessi candidati con provata esperienza nell area della famiglia, della coppia e delle relazioni sociali, pur non in possesso di titoli accademici. Il Corso è riconosciuto dall Ordine degli Assistenti Sociali, con crediti n 25. CARATTERISTICHE DELLA SCUOLA GENOVESE SONO: La modalità di gestione del conflitto che viene affrontato ed elaborato con la coppia quel tanto che basta affinché l accordo sui figli raggiunto dai genitori sia reale e duraturo. Il lavoro con i figli invitati ad uno dei primi colloqui con i genitori e con il loro consenso con la specifica finalità di manlevarli dal ruolo di terzi nella disputa. L approccio sistemico relazionale come riferimento che dà la chiave di lettura e gli strumenti per la conduzione dei colloqui, prestando attenzione ai contesti ed alle tecniche di comunicazione. La Scuola Genovese si propone di: Fornire strumenti per l apprendimento di specifiche modalità per affrontare e gestire i conflitti e di tecniche di mediazione nei casi di separazione e divorzio (conduzione dell'intervista, interventi e prescrizioni); 2
Far acquisire una buona conoscenza del modello teorico sistemico, applicato a questo particolare contesto; Favorire una maggior consapevolezza di sé, dei propri pregiudizi ed emozioni di fronte ai conflitti; Individuare nella crisi della separazione gli aspetti di vincolo e possibilità per recuperare e potenziare le risorse individuali dei genitori; Fornire una conoscenza della mediazione e degli elementi essenziali del diritto di famiglia e degli aspetti legali, attraverso esperti italiani e stranieri. Metodologia d insegnamento della Scuola Genovese: Osservazione degli allievi, in diretta, dietro lo specchio unidirezionale degli incontri di mediazione condotti dal docente e partecipazione alla discussione sul caso e alla costruzione dell intervento, dell ipotesi etc. Acquisizione di specifiche capacità di analisi dei filmati di percorsi di mediazione, filmati-editing preparati appositamente su tematiche specifiche e di analisi di intervento tramite simulate Discussione in gruppo sui concetti di mediazione e di teoria sistemica applicati alla tematica della separazione Lavoro sul se' Interventi differenziati della Scuola Genovese per affrontare il Conflitto: 1) INTERVENTO DI MEDIAZIONE con sistemi (in particolare coppie in crisi) caratterizzati da alta conflittualità, che scelgono o accettano una via di collaborazione, con richiesta volontaria, fuori dai circuiti giudiziari e con segreto professionale. 3
2) INTERVENTO PER IL CAMBIAMENTO è una specifica metodologia ideata da Lia Mastropaolo ed utilizzata da docenti e corsisti della Scuola Genovese che, nonostante i vincoli dell invio del Giudice, permette ai genitori di riappropriarsi della propria capacità genitoriale e di giungere ad un accordo sulla gestione dei figli. Accettando il contesto di perizia richiesta dal giudice, nonostante i limiti iniziali dell invio coatto, questa metodologia trasforma la domanda di diagnosi in un percorso di cambiamento delle relazioni familiari e di superamento dei conflitti con la riappropriazione della capacità genitoriale anche in caso di separazioni molto conflittuali e in contesto giudiziale. 3) INTERVENTO DI COSTRUZIONE DEL CONTESTO. L obiettivo è quello di costruire un contesto che renda possibile l intervento in situazioni complesse ed ambigue con forte implicazione di reti professionali e agenzie. L intervento è rivolto principalmente a famiglie multiproblematiche, d immigranti, a persone che esprimono profondo disagio a livello scolastico-lavorativo etc., senza tuttavia una richiesta esplicita d intervento. IL PERCORSO FORMATIVO È DI 300 ORE COSÌ ARTICOLATO: Training teorico pratico biennale in mediazione familiare: 180 ore condotte, per almeno il 70% del monte ore complessivo, da didatti S.I.Me.F. pur prevedendo l apporto di esperti in altre materie di studio congruenti con il percorso formativo; Seminari o Convegni: almeno 40 ore; Tirocinio attivo all interno del centro di mediazione della Scuola o di strutture/servizi di mediazione familiare pubblici e privati: 40 ore; Supervisione in gruppo dell attività di mediazione familiare dei casi portati dagli allievi e reperiti presso le proprie sedi operative o visti in tirocinio presso i servizi pubblici e privati: 40 ore. Nel caso di supervisione individuale è previsto un numero di ore utile, non inferiore a 15 ore, per la trattazione del caso completo di mediazione familiare richiesto. E obbligatoria la frequenza ad almeno i 4/5 del monte ore complessivo. 4
ATTESTATI Al termine del secondo anno sarà rilasciato un attestato di frequenza. Per il rilascio del certificato di idoneità alla pratica della Mediazione Familiare il corsista, al termine della supervisione dei casi trattati, dovrà sostenere un esame presso la Scuola presentando un elaborato scritto relativo alla conduzione di almeno un caso di Mediazione Familiare completo e supervisionato e di un ulteriore caso trattato. Direttore e Didatta Lia Mastropaolo: fondatore e direttore della Scuola Genovese di Mediazione e Counselling Sistemico IL METALOGO (), co-fondatore e codirettore del Centro Genovese di Terapia della Famiglia. Psicologa-psicoterapeuta, Socio fondatore della Società Italiana di Mediazione Familiare e Presidente della MacroRegione Nord-Ovest (S.I.Me.F.), membro Statutario del FORUM EUROPEO, socio formatore del Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti (CNCP). Socio ordinario didatta della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR), socio didatta della Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica (SIRTS), socio ordinario della European Familiy Therapy Association (EFTA). già Socio GEMME (Groupment Europèen des Magistrats pour la Mediation), membro di RELATES, Rete europea latino- americana di scuole sistemiche con la partecipazione a Seminari e a convegni in America Latina. Docente all Universidàd a Distancia Madrid, al Master di Coaching Università Autonoma H. San Pau di Barcelona. Già Professore incaricato di Mediazione Familiare all Università di Genova. Ha lavorato per molti anni nel Servizio pubblico come responsabile del Centro Specialistico di Terapia della Famiglia e del Centro di Mediazione Famigliare e consulente del Comune nel Centro Storico di Genova. È autrice e co-autrice di pubblicazioni in italiano, spagnolo, greco e inglese. 5
Didatti G. Lenti. Psicologo, psicoterapeuta, didatta della Scuola Genovese di Mediazione e Counselling Sistemico Il Metalogo e del Centro Genovese di Terapia della Famiglia, criminologo, giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Genova. G. Govigli. Psicologo e consulente aziendale. M. Bassini. Dottore in Servizio Sociale- Mediatrice Familiare Didatta Simef- Criminologa Direttore di comunità socio-sanitaria, già responsabile servizi sociosanitari Consorzio Valenza. Esperta criminologa presso il Tribunale di Sorveglianza di Torino. Supervisore in un Centro Diurno di Alessandria. Didatti Esterni: G. Gaspari. Psicologo, Psicoterapeuta, Counsellor. T. Bandini. Ordinario di Psicopatologia Forense presso l Università di Genova J.L. Linares. Direttore del corso di terapia familiare e del Master di Mediazione Familiare presso l Università Autonoma Barcelona G. Manghi. Avvocato P.Martinelli. past president IV sezione Tribunale di Genova F. Mazzagalanti. Giudice del Tribunale di Genova N. Paschetti. Avvocato e mediatore Morrone. Docente presso l InterMed-Istitut Quebecois de Mediation, Canada. Iscrizione e costo L iscrizione al Corso prevede la presentazione di una domanda corredata dal curriculum personale. Le domande dovranno pervenire tramite e.mail: info@scuolagenovese.it. Poi per posta ordinaria (non tramite raccomandata) presso la sede della Scuola (Via Trento 42, int.4 Sc. B, 16145, Genova), Il costo annuale del corso è di Euro 1500 + I.V.A., da versarsi in due rate (all iscrizione e a metà anno). Il corso comprende la partecipazione a seminari. 6
Il costo della Supervisione di gruppo è di 700 Euro + I.V.A. Il Corso si svolge presso la sede della Scuola Genovese in Via Trento 42/4B Genova Programma Epistemologia sistemica - Teoria della comunicazione - La famiglia, il ciclo vitale; regole e miti - La crisi /conflitto in termini sistemici - Epistemologia del mediatore Mediazione familiare - Il sistema legale: forme giuridiche. Evoluzione del procedimento legale e cambiamento socio- culturale. - Le fasi del processo di Mediazione Familiare - Analisi della domanda e dell invio: la scheda telefonica, la pre-mediazione, i primi colloqui, la valutazione della mediabilità - Tecniche di mediazione e costruzione di un ipotesi - Rielaborazione del conflitto. La crisi in termini sistemici. La coppia in crisi: lavorare con il conflitto secondo il modello genovese. - Coniugalità e genitorialità: alleanze e coalizioni - Differenti modelli di Mediazione Familiare - Figli: un sistema cui dare uno spazio particolare - La stesura degli accordi Famiglie e organizzazioni - Analisi di contesto dei sistemi implicati nella vicenda separativa: avvocati, tribunale, servizi sociali,, ecc. - La costruzione del contesto di mediazione. - Differenza tra lavoro di Mediazione su richiesta spontanea e "intervento per il cambiamento" 7
sull invio coatto del Tribunale - Le famiglie di origine e gli altri sistemi - Riorganizzazione delle relazioni: le famiglie ricostituite - Differenze tra counselling mediazione e coaching - Tecniche di negoziazione - La stesura degli accordi - Follow- up - Lettura di accordi stilati da coppie. - Il ruolo del mediatore: deontologia e ambiti di intervento. - Interculturalità: mediazione con famiglie immigrate PER INFORMAZIONI Tel. 010/3691668 - tel/fax 010/3623714 info@scuolagenovese.org 8