L immigrazione straniera nella Provincia di Como. Anno 2007

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L immigrazione straniera nella Provincia di Como. Anno 2007 Nel quadro delle attività dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità

Gruppo di lavoro istituito presso la Fondazione ISMU Il Rapporto è stato redatto da Alessio Menonna (sezioni 1-4 ed Appendice statistica 1), Marta Blangiardo (sezioni 5-9 ed Allegati metodologici), Marta Lovison (Appendice statistica 2). L editing è a cura di Alessio Menonna. 2

Indice Premessa» 5 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza» 9 Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza» 15 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità» 23 Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari» 28 Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione)» 32 Sezione 6: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia)» 37 Sezione 7: La condizione lavorativa» 40 Sezione 8: La condizione abitativa e familiare» 44 Sezione 9: Un approfondimento tematico: aspetti della povertà e dell integrazione» 52 Allegato metodologico 1. Stima dell incidenza della povertà economica nell ambito della popolazione straniera immigrata» 59 Allegato metodologico 2. Valutazione del livello di integrazione della popolazione straniera immigrata» 61 Appendice statistica 1. Distribuzione provinciale delle principali variabili: un confronto con la realtà regionale» 63 Appendice statistica 2. Principali statistiche di fonte ufficiale sulla componente regolare» 78 3

Premessa A partire dai dati riguardanti la provincia di Como, in questa sede si presentano in modo dettagliato i risultati delle elaborazioni ricavate dall ultima indagine del 2007 dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 1. Nel quadro delle iniziative di tale Osservatorio, il Rapporto sull immigrazione straniera delinea l intensità e le caratteristiche del fenomeno migratorio in provincia, con gli appropriati aggiornamenti ed evidenziando le più recenti tendenze in chiave di serie storica da inizio decennio. Il materiale statistico che fa da supporto alle analisi si riferisce alla popolazione straniera presente, indipendentemente dalla residenza e dalla regolarità riguardo al soggiorno, nella città capoluogo ed in un insieme di altri 36 comuni scelti nel resto del territorio provinciale con criteri di rappresentatività rispetto ad alcune caratteristiche particolarmente significative (prospetto 1). Nell ambito del complesso dei comuni campionati il sub-campione di stranieri oggetto di attenzione è stato fissato anche per l anno 2007 in 600 unità. Esso è stato selezionato come di consueto unicamente entro la popolazione con almeno 15 anni di età originaria dei cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria (Pfpm), ossia Paesi in via di sviluppo (Pvs) o dell Europa dell Est, neocomunitari rumeni e bulgari inclusi. L identificazione delle unità da includere nel sub-campione è avvenuta con criteri probabilistici secondo le regole del campionamento per centri o ambienti di aggregazione 2. Ad ogni soggetto selezionato è stato somministrato un questionario riguardante le sue principali caratteristiche strutturali, individuali e familiari: sesso, età, sta- 1 A partire dall anno 2001 è stato avviato in Lombardia l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità nel cui ambito è stata svolta una rilevazione campionaria su base regionale con caratteristiche di rappresentatività anche rispetto ad ognuna delle 11 circoscrizioni provinciali lombarde. Il presente lavoro impiega i dati raccolti in occasione di tale indagine con riferimento al sub-campione relativo alla provincia di Como. Per ulteriori approfondimenti si vedano: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti 2001-2007, Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità - Regione Lombardia - Fondazione ISMU, Milano, 2002-2008. 2 Riguardo alla metodologia in tema di campionamento per la scelta delle singole unità da intervistare si vedano: G. C. Blangiardo, Campionamento per centri nelle indagini sulla presenza straniera in Lombardia, in Studi in ricordo di Marco Martini, Giuffrè, Milano, 2004, e G. Baio, G. C. Blangiardo, M. Blangiardo, Centre sampling thecnique in foreign migration surveys: a methodological note, in Quaderni del Dipartimento di Statistica dell Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2003; per quella relativa alle stime sul numero di presenti in corrispondenza delle diverse tipologie si veda G. C. Blangiardo e L. Terzera, L immigrazione straniera nell area milanese, Quaderni I.S.MU., 4, Angeli, 1997: 67. 5

to civile, cittadinanza, istruzione, appartenenza religiosa, regolarità rispetto al soggiorno, situazione rispetto alla residenza anagrafica, condizione familiare, economica, abitativa, ecc. Nel contempo, a partire dalle risultanze anagrafiche presso i comuni della provincia di Como si è proceduto alla valutazione della popolazione straniera residente al 1 luglio 2007 distintamente per cittadinanza. Riproponendo la metodologia messa a punto in occasione delle precedenti esperienze di analisi si è giunti alla quantificazione della presenza straniera e alla sua specificazione rispetto alla provenienza e alla condizione di stabilità/regolarità. In particolare si è prevista l elaborazione congiunta delle risultanze anagrafiche per cittadinanza e di alcune stime campionarie relative da una parte alla quota di immigrati residenti nei comuni della provincia e, dall altra, alla percentuale di regolari rispetto al soggiorno. Anche in questa occasione il complesso dei risultati forniti dalle indagini campionarie ha poi offerto l opportunità di caratterizzare l immagine del fenomeno migratorio in provincia di Como rispetto ai suoi tratti più significativi sotto il profilo biodemografico, culturale, sociale, economico-occupazionale e abitativo-familiare, fornendo in un analisi in chiave di serie storica tutti gli elementi per valutare la dinamica dell integrazione e le problematiche nuove o ancora aperte. Inoltre, come per gli ultimi anni, si sono potuti nuovamente disaggregare i dati riguardanti la tipologia della presenza fino al micro-dettaglio dei singoli distretti socio-sanitari. Nelle pagine che seguono si rende disponibile la documentazione statistica riguardante gli aspetti quantitativi e qualitativi e le principali caratteristiche strutturali degli immigrati stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria presenti in provincia di Como con riferimento all anno 2007, preceduta da brevi note introduttive e di commento. Tali dati sono opportunamente collocati nel contesto evolutivo del fenomeno a partire dal 2001 così come risulta dal complesso dei risultati acquisiti attraverso le indagini svolte negli anni precedenti dal medesimo Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Inoltre, come approfondimento annuale per il 2007, si sono sintetizzati i risultati ottenuti mettendo a punto specifici indici di povertà e di integrazione che evidenziano quali variabili risultino più o meno correlate con le relative condizioni sul territorio comasco ed in generale lombardo. Infine, in termine di volume, sono disponibili anche i dati statistici derivanti dal materiale reso disponibile presso la Questura della Provincia di Como, opportunamente elaborati ed integrati con alcune informazioni di fonte Istat, anche in questo secondo caso come novità d approfondimento 2007. 6

Prospetto 1 - Sintesi della copertura territoriale della rilevazione dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità della Regione Lombardia. Anni 2001-2007 Anno Unità campionarie di 1 stadio Numero di comuni selezionati in ogni provincia Numero di intervistatori coinvolti nella rilevazione Numero di interviste realizzate (casi validi) Unità campionarie di 2 stadio Numerosità dei casi ponderati (e relativo apporto ai fini delle elaborazioni) Con significatività provinciale Con significatività regionale Provincia di Como 2007 37 8 600 600 369 2006 39 11 600 600 361 2005 37 12 600 600 311 2004 39 11 600 600 280 2003 36 11 561 600 328 2002 38 8 601 600 312 2001 38 7 500 500 297 Totale Lombardia 2007 373 143 8.979 9.000 9.000 2006 410 123 8.998 9.000 9.000 2005 376 120 8.013 8.000 8.000 2004 349 104 7.978 8.000 8.000 2003 360 98 7.879 8.000 8.000 2002 346 101 7.997 8.000 8.000 2001 342 105 7.899 7.800 7.800 Fonti: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti 2001-2007, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2002-2008. 7

Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza Incrociando i dati sulla regolarità del soggiorno con quelli sull eventuale iscrizione in anagrafe, per ogni immigrato è possibile operare una classificazione in tre sottogruppi per status giuridico-amministrativo: a) i residenti, sia iscritti in anagrafe che a maggior ragione con valido permesso di soggiorno o altro titolo alla regolare presenza sul territorio italiano; b) gli irregolari, non iscritti in anagrafe né con permesso di soggiorno; c) infine, come categoria intermedia, semi-stabile, i regolari non residenti, con titolo di permanenza in Italia ma non iscritti in anagrafe 3. Con tali informazioni, in questa prima sezione è possibile fornire i principali dati di stock e di trend sull evoluzione e la composizione quantitativa del contingente straniero a vario titolo presente in provincia di Como. Innanzitutto, negli ultimi sei anni e mezzo a partire dal 1 gennaio del 2001 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria regolarmente iscritta in anagrafe è quasi triplicata in numerosità, passando da 11,1 mila a 31,2 mila unità. A tale popolazione residente, che costituisce l 80-85% dell immigrazione tout-court al 1 luglio 2007, vanno poi aggiunte le collettività regolare non residente (1,8 mila unità) ed irregolare (4,6 mila secondo la variante media) che portano a valutare il totale immigrato presente in provincia di Como alle soglie delle 38mila unità: un numero ben più che doppio rispetto alle 16mila d inizio 2001. In definitiva, per tutto ciò, secondo i dati dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità si può dunque ritenere che una persona ogni 15 in provincia di Como al 1 luglio 2007 provenga da Paesi a forte pressione migratoria, contro una proporzione media che, a livello regionale, sfiora ormai il 10% alla stessa data. Nel tempo, in particolare, l evoluzione quantitativa del contingente residente proveniente da Paesi a forte pressione migratoria in provincia di Como è sempre stata positiva ma a differente velocità: da un surplus pressoché nullo nel 2001 e di meno di 2mila unità nell anno e mezzo seguente, fino ai massimi delle 6-7mila unità annue in più nei ventiquattro mesi a cavallo fra 2003 e 2005 in virtù soprattutto della sanatoria Bossi-Fini e dei suoi esiti ed ancora comunque alle 2-3mila iscrizioni anagrafiche annuali fino al 1 luglio 2007. 3 Mentre i residenti evidenziano una condizione formale di stabilità sul territorio, gli irregolari, al contrario, formano il gruppo contraddistinto dalla più elevata precarietà. I regolari non residenti si collocano invece in una situazione intermedia di semi-stabilità : hanno sì un possesso di un permesso di soggiorno, ma non sono ancora iscritti alle anagrafi comunali della provincia. 9

Con una dinamica assolutamente differente, altrettanto interessante è poi l evoluzione nel tempo delle dimensioni del fenomeno irregolare: dalle 3,1 mila unità d inizio 2001 al record assoluto di 5,6 mila a fine anno causa anche delle voci di imminente sanatoria fino ad una drastica riduzione del fenomeno al minimo decennale di 1,5 mila unità a metà 2003, appunto grazie poi precisamente a tale sanatoria; per infine comunque di nuovo subito risalire a 3,4-3,6 mila irregolari tra 2004 e 2005 ed a 4,6-4,9 mila tra 2006 e 2007. Affinché si valuti nella giusta dimensione il contenimento delle unità irregolari negli ultimi dodici mesi è comunque imprescindibile notare da una parte come a fronte di un computo di 220 irregolari in meno nel complesso della provincia tra 2006 e 2007 le 850 unità irregolari rumene e bulgare al 1 luglio 2006 sono semplicemente ora registrate come regolari in virtù dell allargamento dell Unione Europea a Romania e Bulgaria; e, dall altra, come l ampio decreto-flussi 2006 è stato utilizzato in tutta Italia in realtà quasi come una nuova sanatoria, seppur mascherata, agendo dunque verosimilmente con altrettanta importanza sulla diminuzione del fenomeno irregolare. In definitiva, sommando le tre componenti per statuto giuridico-amministrativo della presenza di cui supra, la provincia di Como mantiene la settima posizione nella graduatoria per numerosità di immigrati da Paesi a forte pressione migratoria sul territorio al 1 luglio 2007 tra le province lombarde dopo i sorpassi subiti ad opera di quelle di Mantova nel 2003 e di Pavia nel 2005 con un incidenza sul totale regionale che si colloca sul 4,0%, comunque in diminuzione di un decimo di punto percentuale rispetto al 2006. Anche considerando solamente il numero di irregolari la provincia di Como si colloca nel 2007 in settima posizione a livello regionale, peraltro in questo caso con un incidenza di irregolari sul totale regionale di quasi mezzo punto percentuale inferiore alla parallela quota di immigrati tout-court. Però, da questo punto di vista la provincia di Como perde una posizione in graduatoria rispetto al 2006 e due rispetto al 2005, seppure nel frattempo abbia visto aumentare la propria incidenza di irregolari sul totale regionale dapprima dal 2,9% al 3,2%, e poi al 3,6%. 10

Tabella 1.1 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como. Anni 2001-2007, valori in migliaia di unità secondo la variante media Tipologia della presenza 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 1.7.2007 Residenti 11,1 11,1 13,0 19,1 26,2 28,8 31,2 Regolari non residenti 1,9 2,5 5,1 2,6 2,2 1,5 1,8 Irregolari 3,1 5,6 1,5 3,6 3,4 4,9 4,6 Totale 16,1 19,1 19,7 25,3 31,9 35,2 37,7 Tabella 1.2 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como al 1 luglio 2007, valori in migliaia di unità secondo le varianti minima, media, massima Variante di minimo Variante media Variante di massimo Residenti 31,2 31,2 31,2 Regolari non residenti 1,8 1,8 1,8 Irregolari 3,7 4,6 5,6 Totale 36,7 37,7 38,6 Figura 1.1 - Stranieri presenti nella provincia di Como per tipologia della presenza. Variante media, anni 2001-2007 40.000 37.500 35.000 32.500 30.000 27.500 25.000 22.500 20.000 17.500 15.000 12.500 10.000 7.500 5.000 2.500 0 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 1.7.2007 Residenti Regolari non residenti Irregolari 11

Figura 1.2 - Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza nella provincia di Como. Stima al 1 luglio 2007, variante di minimo Irregolari (minimo) 10,0% Regolari non residenti 4,9% Residenti 85,2% Figura 1.3 - Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza nella provincia di Como. Stima al 1 luglio 2007, variante di massimo Irregolari (massimo) 14,5% Regolari non residenti 4,6% Residenti 80,9% 12

13 Tabella 1.3 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in Lombardia per provincia. Migliaia di unità negli anni 2001-2007 secondo la variante media Totale presenze al: di cui irregolari al: Province 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.7. 07 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.7. 07 Milano 218,4 238,2 293,4 311,8 360,6 389,0 422,2 48,1 84,2 40,1 60,7 67,7 87,6 71,0 Brescia 60,1 71,4 74,0 103,1 130,6 139,2 153,1 10,6 19,3 6,3 9,2 12,7 16,0 15,6 Bergamo 38,8 41,2 50,3 63,2 86,8 92,4 96,6 8,6 9,7 3,8 5,1 12,6 14,0 10,7 Varese 22,2 25,9 34,2 36,7 44,4 49,8 56,0 3,9 6,5 2,5 3,7 3,4 5,3 5,8 Mantova 16,7 17,8 22,8 28,2 36,2 39,4 45,0 2,5 3,4 1,7 2,4 2,6 4,4 5,3 Pavia 14,8 15,4 17,4 23,3 35,2 38,1 42,0 3,9 4,4 2,0 2,9 6,3 8,8 6,4 Como 16,1 19,1 19,7 25,3 31,9 35,2 37,7 3,1 5,6 1,5 3,6 3,4 4,9 4,6 Cremona 13,2 15,6 17,5 21,9 26,8 30,1 33,1 2,4 4,7 1,4 1,8 2,6 4,4 3,9 Lecco 10,5 12,3 14,0 16,6 20,4 21,5 24,6 1,8 3,1 1,3 2,0 2,4 2,8 3,2 Lodi 6,8 7,7 10,7 13,0 15,1 18,9 20,8 1,6 1,9 0,8 1,3 1,2 2,7 2,1 Sondrio 2,5 2,9 3,4 4,5 6,3 6,5 7,2 0,6 0,7 0,4 0,5 0,9 1,0 0,8 Totale 419,8 467,4 557,3 647,6 794,2 860,1 938,3 87,1 143,6 61,9 93,2 115,9 151,8 129,6 13

14 Tabella 1.4 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in Lombardia per provincia. Incidenza percentuale negli anni 2001-2007 secondo la variante media Totale presenze al: di cui irregolari al: Province 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.7. 07 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.7. 07 Milano 52,0 51,0 52,6 48,1 45,4 45,2 45,0 55,2 58,6 64,8 65,1 58,4 57,7 54,8 Brescia 14,3 15,3 13,3 15,9 16,4 16,2 16,3 12,2 13,4 10,2 9,9 11,0 10,6 12,1 Bergamo 9,2 8,8 9,0 9,8 10,9 10,7 10,3 9,9 6,8 6,1 5,5 10,9 9,2 8,3 Varese 5,3 5,5 6,1 5,7 5,6 5,8 6,0 4,5 4,5 4,0 4,0 2,9 3,5 4,5 Mantova 4,0 3,8 4,1 4,4 4,6 4,6 4,8 2,9 2,4 2,7 2,6 2,2 2,9 4,1 Pavia 3,5 3,3 3,1 3,6 4,4 4,4 4,5 4,5 3,1 3,2 3,1 5,4 5,8 4,9 Como 3,8 4,1 3,5 3,9 4,0 4,1 4,0 3,6 3,9 2,4 3,9 2,9 3,2 3,6 Cremona 3,1 3,3 3,1 3,4 3,4 3,5 3,5 2,8 3,3 2,3 1,9 2,2 2,9 3,0 Lecco 2,5 2,6 2,5 2,6 2,6 2,5 2,6 2,1 2,2 2,1 2,1 2,1 1,8 2,5 Lodi 1,6 1,6 1,9 2,0 1,9 2,2 2,2 1,8 1,3 1,3 1,4 1,0 1,8 1,7 Sondrio 0,6 0,6 0,6 0,7 0,8 0,8 0,8 0,7 0,5 0,6 0,5 0,8 0,7 0,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 14

Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza In questa sezione si vuol fornire i dati di presenze in valore assoluto e in chiave di serie storica delle cittadinanze e delle macroaree geografiche maggiormente rappresentate in provincia di Como al 1 luglio del 2007. In particolare il gruppo est-europeo ha ben più che triplicato le proprie iniziali presenze sul territorio al 1 gennaio 2001, da 3,4 ad 11,5 mila unità. In secondo luogo, a distanza, solamente il gruppo latinoamericano ha più che raddoppiato al 1 luglio 2007 l entità numerica del proprio collettivo rispetto al 1 gennaio 2001, da 1,5 mila a 3,9 mila unità sul territorio, mentre gli asiatici si sono pressoché attenuti più precisamente a tale ritmo di raddoppio in sei anni e mezzo da 4,6 mila a 9,2 mila unità e gli africani ne sono stati appena al di sotto: quelli del Nord passando da 4,4 mila ad 8,6 mila unità; quelli del Centro-sud passando da 2,4 mila a 4,5 mila presenze sul territorio comasco. Considerando invece solamente gli ultimi dodici mesi quasi un migliaio delle 2,5 mila unità in più in provincia di Como è da associare alla crescita asiatica, valore pressoché doppio rispetto ai surplus registrati fra est-europei e nordafricani, triplo rispetto a quello dell Africa del Centro-sud, sette volte superiore rispetto a quello latinoamericano. In assoluto, dal punto di vista delle singole cittadinanze troviamo decisamente in prima posizione per numero di immigrati in provincia di Como al 1 luglio 2007 il Marocco, con 4,9 mila presenze, seguito dall Albania (3,7 mila), dalla Romania (3,1 mila), dalla Turchia (2,9 mila) e poi dalla Tunisia (2,5 mila); nello stesso ordine di dodici mesi prima, dopo il duplice sorpasso rumeno ai danni della Turchia nel 2006 e della Tunisia nel 2005. A crescere più di tutti rispetto al 1 luglio 2006 è stato il collettivo ucraino, che pure non occupa ancora oltre che il sesto posto nella graduatoria delle principali cittadinanze per numero di immigrati in provincia di Como a metà 2007, con 1,7 mila presenze e circa 270 unità in più rispetto a dodici mesi prima. Nello stesso lasso di tempo almeno altrettanto notevolmente a livello relativo sono poi cresciuti i gruppi asiatici srilankese e cinese. Con un paio di centinaia di unità in più rispetto al 2006, essi chiudono la graduatoria delle prime dieci nazionalità presenti nel comasco al 1 luglio 2007, rispettivamente con 1,3 ed 1,2 mila unità dietro a Filippine (1,6 mila) e Ghana (1,5 mila). Dall undicesima posizione in poi per numero di stranieri presenti in provincia di Como al 1 luglio 2007 può essere ancora interessante segnalare i gruppi nazionali provenienti da Senegal (1,1 mila unità), Ecuador (980 circa), Egitto (890), Perù e Pa- 15

kistan (720-730 unità); ed infine tutti appena sotto il mezzo migliaio di presenze i collettivi di cittadinanza moldova, libanese, dominicana, polacca e nigeriana. Nessuno di questi ha tuttavia aumentato in maniera particolarmente significativa il numero di presenze sul territorio comasco: negli ultimi dodici mesi a livello relativo i maggiori exploit annuali di presenze sono stati invece appannaggio di Mauritius (+90% circa) e in second ordine Bangladesh e Macedonia (+50% circa), Siria ed India (+30% circa). 16

Tabella 2.1 - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Como secondo la provenienza. Migliaia di unità secondo la variante media, anni 2001-2007 Est Nord Altri America Europa Africa Africa Latina Asia Totale (a) 1.1.2001 Residenti 2,2 3,1 1,7 0,9 3,2 11,1 Totale 3,4 4,4 2,4 1,5 4,6 16,1 1.1.2002 Residenti 2,4 3,0 1,7 1,0 3,0 11,1 Totale 4,4 4,9 2,7 1,8 5,2 19,1 1.7.2003 Residenti 3,3 3,3 1,6 1,5 3,4 13,0 Totale 5,2 4,9 2,6 2,3 4,8 19,7 1.7.2004 Residenti 4,7 5,2 2,5 1,9 4,9 19,1 Totale 6,9 6,0 3,3 2,8 6,3 25,3 1.7.2005 Residenti 7,6 6,4 3,0 2,7 6,5 26,2 Totale 9,6 7,6 3,7 3,4 7,6 31,9 1.7.2006 Residenti 8,4 7,0 3,3 3,0 7,1 28,8 Totale 11,0 8,2 4,1 3,8 8,2 35,2 1.7.2007 Residenti 9,2 7,5 3,5 3,2 7,8 31,2 Totale 11,5 8,6 4,5 3,9 9,2 37,7 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 17

Figura 2.1 - Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2007 in provincia di Como. Variante media America Latina 3,9 mila (10%) Altri Africa 4,5 mila (12%) Est Europa 11,5 mila (30%) Nord Africa 8,6 mila (23%) Asia 9,2 mila (24%) Figura 2.2 - Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2006 in provincia di Como. Variante media America Latina 3,8 mila (11%) Altri Africa 4,1 mila (12%) Est Europa 11,0 mila (31%) Nord Africa 8,2 mila (23%) Asia 8,2 mila (23%) 18

Tabella 2.2 - Variazione del numero di presenze in provincia di Como dal 1 luglio 2006 al 1 luglio 2007. Variante media, migliaia di unità Area di provenienza Residenti Non residenti Totale (a) Est Europa 0,8-0,3 0,5 Asia 0,7 0,3 1,0 Nord Africa 0,5-0,1 0,5 Altri Africa 0,2 0,1 0,3 America Latina 0,2-0,0 0,1 Totale (a) 2,4 0,1 2,5 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. Tabella 2.3 - Stima del numero di stranieri presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2007 secondo il Paese di provenienza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale (a) Marocco 4.370 580 4.950 Albania 3.180 520 3.700 Romania 2.370 680 3.050 Turchia 2.500 370 2.870 Tunisia 2.130 360 2.490 Ucraina 1.240 500 1.740 Filippine 1.390 230 1.620 Ghana 1.210 280 1.490 Sri Lanka 1.140 180 1.310 Cina 970 220 1.190 Senegal 850 280 1.140 Ecuador 820 150 980 Egitto 740 150 890 Perù 570 160 730 Pakistan 600 120 720 Moldova 360 120 490 Libano 410 70 480 Rep. Dominicana 390 80 470 Polonia 390 70 470 Nigeria 370 90 460 Totale primi 20 Paesi 26.020 5.200 31.230 % sul totale Pvs e Est Europa (a) 83,3 81,0 82,9 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 19

Figura 2.3 - Distribuzione percentuale delle principali cittadinanze presenti secondo la variante media al 1 luglio 2007 in provincia di Como altri Paesi 41,8% Marocco 13,1% Albania 9,8% Romania 8,1% Ghana 4,0% Filippine 4,3% Ucraina 4,6% Tunisia 6,6% Turchia 7,6% 20

Tabella 2.4 - Principali variazioni assolute positive (con corrispondente variazione percentuale) del numero di presenze dal 1 luglio 2006 al 1 luglio 2007 nella provincia di Como. Variante media, arrotondamento a 10 unità Variazione Paese di provenienza Assoluta Percentuale Ucraina 270 18,3 Marocco 230 4,8 Sri Lanka 220 19,7 Cina 190 19,5 Tunisia 190 8,2 Turchia 150 5,5 Senegal 150 14,8 Filippine 130 8,4 Albania 120 3,2 Macedonia 110 49,4 Egitto 90 11,4 Ghana 90 6,4 Pakistan 90 13,7 Perù 80 11,7 Mauritius 70 91,8 Siria 70 33,3 Bangladesh 60 52,3 Ecuador 60 6,6 Nigeria 60 14,4 India 50 28,0 21

Figura 2.4 - Dinamica della numerosità delle principali presenze nazionali tra il 1 luglio del 2005 e le stesse date di calendario del 2006 e del 2007. Provincia di Como, variante media 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 Marocco Albania Romania Turchia Tunisia Ucraina Filippine Ghana Sri Lanka Cina Senegal Ecuador Egitto Pakistan Presenze al 1.7.2005 Presenze al 1.7.2006 Presenze al 1.7.2007 22

Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità Questa sezione è dedicata alla presentazione dei dati sul fenomeno dell irregolarità nella presenza fino al 1 luglio 2007, con riferimento all intensità e alle caratteristiche dei soggetti che ne sono coinvolti. In generale l irregolarità nella presenza coinvolge nel 2007 in provincia di Como circa 12 immigrati ogni 100. In effetti ad inizio decennio il tasso di irregolarità era superiore, pari al 19 per 100, ed ancora più elevato addirittura del 29 per 100, con una punta del 36 per 100 tra gli est-europei era risultato al 1 gennaio 2002 ovvero appena prima delle possibilità di sanatoria Bossi-Fini allora apertesi. In seguito, tale regolarizzazione straordinaria ha senz altro drasticamente abbassato all 8 per 100 la quota di irregolari sul totale delle persone presenti in provincia di Como, con quote che hanno successivamente oscillato fra l 11 e il 14 per 100. In particolare, comunque, tra 2006 e 2007 hanno operato in modo concomitante al contenimento del fenomeno irregolare con un tasso di irregolarità in discesa dal 14 al 12 per 100 ed un paio di centinaia di irregolari in meno sul territorio due forti e- venti di tipo legislativo: l ampio ed allargato decreto-flussi 2006, che ha operato in pratica da sanatoria mascherata ; e l entrata nell Unione Europea di Romania e Bulgaria, con conseguente sicuro passaggio alla regolarità giuridico-amministrativa per i 2,3 mila irregolari in provincia di Como provenienti da questi paesi al 1 gennaio 2006. Per quanto riguarda quest ultimo punto si noterà senz altro come, nonostante l ampio decreto-flussi di cui pure si è detto, nessuna macroarea di provenienza abbia diminuito il relativo tasso di irregolarità al proprio interno, con l eccezione appunto di quella est-europea dal 19 al 12 per 100. Per il resto invece il Nord Africa ha mantenuto costante al 10 per 100 il numero di persone prive di permesso di soggiorno all interno del proprio gruppo; l America Latina ha visto aumentare di un punto il proprio tasso di irregolarità, dal 15 al 16 per 100; l Asia di due, dal 9 all 11 per 100; l Africa del Centro-sud di tre, dal 14 al 17 per 100. Detto dell azzeramento del fenomeno irregolare tra rumeni e bulgari conseguente all entrata nell Unione Europea dei rispettivi paesi peraltro, nel 2006 soprattutto il tasso di irregolarità rumeno era particolarmente elevato e pari al 27 per 100, di almeno cinque punti superiore a quello di qualunque altro gruppo nazionale dal punto di vista delle singole cittadinanze i collettivi a minor frequenza irregolare al proprio interno risultano essere nel 2007 in prima battuta quelli di Marocco e Turchia (10 per 100, che si caratterizzano come una conferma rispetto a dodici mesi prima), e in secondo luogo quelli di Tunisia, Filippine, Sri Lanka, Pakistan e Libano (11 per 100). 23

A parte l azzeramento del fenomeno irregolare tra rumeni e bulgari, soltanto i gruppi di Albania e Repubblica Dominicana hanno poi visto diminuire e di un solo punto il relativo tasso di irregolarità tra 2006 e 2007, rispettivamente al 13 ed al 14 per 100, collocandosi all interno di un range d irregolarità intermedio che caratterizza anche l Ecuador (14 per 100) e, più a distanza, il Ghana (16 per 100). Al contrario, tra i gruppi dove è più diffusa l assenza di un valido titolo alla permanenza sul territorio italiano spicca senz altro il caso ucraino e, in seconda battuta, quello moldovo: i due collettivi risultano decisamente connotati al femminile e professionalmente impegnati soprattutto in attività di cura ed assistenza delle persone ad altrui domicilio, in situazione di presenza irregolare priva di permesso di soggiorno rispettivamente in 27 casi ogni 100 ed in 22 ogni 100, cui si somma senz altro una più ampia proporzione di irregolarità rispetto al contratto di lavoro. In terza posizione, un altro gruppo particolarmente connotato per genere, questa volta al maschile come quello senegalese, risulta pure decisamente associato col fenomeno irregolare nella presenza, che coinvolge in provincia di Como nel 2007 un cittadino di tale collettività ogni cinque, una quota di un punto percentuale superiore rispetto al 19 per 100 che caratterizza invece i peruviani. 24

Tabella 3.1 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como secondo l area di provenienza. Tassi per cento presenti, variante media, anni 2001-2007 Provenienza 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 1.7.2007 Est Europa 21 36 8 23 13 19 12 Asia 19 28 7 10 9 9 11 Nord Africa 18 25 7 6 8 10 10 Altri Africa 16 26 9 10 11 14 17 America Latina 26 34 10 26 15 15 16 Totale 19 29 8 14 11 14 12 Tabella 3.2 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2007 per area di provenienza. Valori assoluti, arrotondamento a 10 unità Provenienza Variante di stima Variazione 2006-2007 (a) Minima Media Massima Assoluta Percentuale Est Europa 1.110 1.320 1.540-820 -38,2 Asia 790 1.010 1.220 230 29,1 Nord Africa 700 910 1.110 100 12,6 Altri Africa 610 770 930 210 37,5 America Latina 450 630 800 60 10,9 Totale (b) 3.660 4.630 5.610-220 -4,5 (a) Su variante media. (b) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 25

Figura 3.1 - Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2007 per area di provenienza secondo la variante media America Latina 13,5% Est Europa 28,6% Altri Africa 16,6% Nord Africa 19,6% Asia 21,7% Figura 3.2 - Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006 per area di provenienza secondo la variante media America Latina 11,6% Altri Africa 11,5% Est Europa 44,2% Nord Africa 16,6% Asia 16,1% 26

Tabella 3.3 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2007 secondo il Paese di provenienza. Tassi per 100 presenti Stime di minimo e di massimo Stime secondo la variante media Principali Paesi Al 1.7.2007 di provenienza Variazione % Anno 2006 Anno 2007 Minimo Massimo 2006-2007 Marocco 8 12 10 10 1,7 Albania 10 15 14 13-11,7 Romania 0 0 27 0-100,0 Turchia 8 12 9 10 13,5 Tunisia 9 13 10 11 14,6 Ucraina 25 28 22 27 19,0 Filippine 9 13 9 11 21,8 Ghana 13 19 12 16 28,0 Sri Lanka 9 13 11 11-3,3 Cina 10 14 9 12 28,8 Senegal 17 23 14 20 47,0 Ecuador 9 18 12 14 10,9 Egitto 10 14 12 12 5,7 Perù 15 22 17 19 10,7 Pakistan 9 14 10 11 13,6 Moldova 20 24 20 22 11,3 Libano 9 14 9 11 23,4 Rep. Dominicana 10 18 15 14-8,6 27

Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari Come nel triennio precedente, la rilevazione campionaria del 2007 sulla presenza straniera in provincia di Como è stata strutturata in modo da garantire copertura alle dimensioni territoriali dei distretti socio-sanitari. In particolare, in questa sezione è possibile elaborare alcune valutazioni rispetto alla presenza complessiva, regolare ed irregolare, per ogni singolo dettaglio infra-provinciale, anche in chiave dinamica rispetto all anno precedente. Al 1 luglio del 2007 il distretto socio-sanitario di Como risulta la maggior area territoriale di presenza straniera in provincia, con 12,4 mila unità provenienti da Paesi a forte pressione migratoria, pari ad un terzo della presenza complessiva in provincia. Dietro al distretto capoluogo seguono per numerosità immigrata quelli di Fino Mornasco (6,5 mila), Erba (4,5 mila), Cantù (4,3 mila), Olgiate Comasco (3,9 mila) e Inverigo (3,4 mila). Più a distanza si collocano il distretto socio-sanitario di Menaggio (1,9 mila), di Dongo (540 unità) e di Campione d Italia (230 unità). Rispetto al 1 luglio 2006, negli ultimi dodici mesi a livello relativo sono cresciuti soprattutto il distretto capoluogo (+13%) e quello di Cantù (+10%), mentre nell ordine del 5-7% sono stati gli aumenti appannaggio delle aree di Fino Mornasco, Inverigo ed Olgiate Comasco. I complessi territoriali che fanno capo a Menaggio e ad Erba non sono risultati solamente al di sotto di questi standard, ma addirittura in lieve diminuzione per numero di immigrati sul proprio territorio fra 1 luglio 2006 e 1 luglio 2007. Infine, i due distretti socio-sanitari più piccoli quelli di Dongo e Campione d Italia, che assieme sommano il 2% del fenomeno migratorio in provincia sono risultati pressoché stabili in numerosità negli ultimi dodici mesi. Dal punto di vista dell irregolarità nella presenza quasi tutti i distretti socio-sanitari vedono aggirare l incidenza del fenomeno irregolare al proprio interno pochi decimi percentuali al di sopra o al di sotto del 12 per 100 al più su livelli del 12,6-12,7 per 100 per le aree rispettivamente di Cantù e di Fino Mornasco con la sola particolare eccezione del 15 per 100 decisamente superiore a tali standard ed appannaggio del territorio che fa capo ad Inverigo. È peraltro notevole come il distretto socio-sanitario di Inverigo abbia visto diminuire ben più della media provinciale il numero di presenze irregolari al proprio interno fra la metà del 2006 e la metà del 2007: dell 11,6% rispetto ad una media del 4,5%. Da questo punto di vista è comunque notevole come tutte le aree territoriali infraprovinciali comasche abbiano diminuito il numero di presenze irregolari straniere al proprio interno fra 2006 e 2007, con la forte eccezione del territorio capoluogo; 28

quest ultimo, anzi, con un paio di centinaia di unità irregolari in più ha segnato una crescita percentuale superiore al 15%. Per il resto, per un complesso di oltre 400 unità irregolari in meno in un anno, le variazioni percentuali più significative sono state decisamente appannaggio dei distretti di Erba (-24%) e di Menaggio (-20%) non a caso gli unici due territori che hanno visto anche diminuire in numero assoluto il complesso di presenze tout-court sui rispettivi territori, indipendentemente dagli statuti giuridico-amministrativi di regolarità o irregolarità mentre, dietro all area di Inverigo, ad una sola cifra percentuale sono risultate invece le diminuzioni del fenomeno relative ai distretti di Dongo (-9%), Fino Mornasco (-8%), Olgiate Comasco (-7%), Campione d Italia (-5%) e Cantù (-3%). 29

Tabella 4.1 - Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2007, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze di cui irregolari Tasso di irregolarità Como 12.390 1.450 11,7 Fino Mornasco 6.460 820 12,7 Erba 4.520 520 11,6 Cantù 4.250 540 12,6 Olgiate Comasco 3.910 460 11,7 Inverigo 3.430 510 15,0 Menaggio 1.920 230 12,0 Dongo 540 70 12,2 Campione d Italia 230 30 12,4 Totale provincia di Como 37.650 4.630 12,2 Tabella 4.2 - Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti a Como e negli altri comuni della provincia al 1 luglio 2007, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % presenze V. % irregolari Tasso di Irregolarità Distretto di Como 32,9 31,4 11,7 Altri distretti extracapoluogo 67,1 68,6 12,6 Totale provincia di Como 100,0 100,0 12,2 Tabella 4.3 - Totale delle presenze al 1 luglio 2006 e 2007 e relative variazioni assolute e percentuali degli stranieri provenienti da Pfpm in provincia di Como, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze al 1.7.2007 Totale presenze al 1.7.2006 Variazione assoluta Variazione percentuale Como 12.390 10.950 1.450 13,2 Fino Mornasco 6.460 6.060 400 6,6 Erba 4.520 4.550-30 -0,7 Cantù 4.250 3.880 370 9,6 Olgiate Comasco 3.910 3.740 170 4,5 Inverigo 3.430 3.280 150 4,6 Menaggio 1.920 1.970-50 -2,5 Dongo 540 530 10 2,1 Campione d Italia 230 230 0 0,3 Totale provincia di Como 37.650 35.180 2.470 7,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 30

Tabella 4.4 - Totale delle presenze irregolari al 1 luglio 2006 e 2007 e relative variazioni assolute e percentuali in provincia di Como, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze irregolari al 1.7.2007 Totale presenze irregolari al 1.7.2006 Variazione assoluta irregolari Variazione percentuale irregolari Como 1.450 1.260 190 15,2 Fino Mornasco 820 890-70 -7,8 Cantù 540 550-20 -2,7 Erba 520 690-160 -23,6 Inverigo 510 580-70 -11,6 Olgiate Comasco 460 490-30 -6,8 Menaggio 230 290-60 -19,6 Dongo 70 70-10 -8,7 Campione d Italia 30 30-0 -4,8 Totale provincia di Como 4.630 4.850-220 -4,5 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 31

Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione) La specifica di genere mostra una prevalenza di quello maschile, con percentuali che passano dal 63 al 52 per cento tra il 2001 e il 2007, mettendo in evidenza una certa tendenza verso l equilibrio. A livello regionale Como si colloca sotto la media ma in posizione abbastanza centrale per la quota di uomini. L età mediana degli ultraquattordicenni mette in luce come il genere maschile sia più anziano per tutti gli anni considerati, mostrando il massimo della distanza per l anno in corso: 35 anni gli uomini contro i 33 anni delle donne. Nella graduatoria delle province lombarde Como si posiziona un anno sopra la media per l età del genere maschile e un anno sotto la corrispondente media per quello femminile. Il titolo di studio maggiormente dichiarato dagli stranieri ultraquattordicenni è il diploma di scuola dell obbligo per gli anni 2001 e 2005-2007, mentre per il restante periodo il diploma di scuola superiore ha più alta frequenza tra gli immigrati, sorpassando il 50 per cento per il 2000 e il 2004. La quota di laureati si colloca al di sopra del 10 per cento per tutti gli anni considerati, con l eccezione del 2004. Il confronto con le altre province lombarde mostra come la quota di almeno diplomati si trovi al penultimo posto in regione prima di Bergamo, mentre quella di laureati è centrale in graduatoria, ma circa 5 punti sotto la media lombarda. La religione maggiormente professata dagli stranieri è l islamismo, con quote che si aggirano intorno al 40-50 per cento per tutti gli anni considerati. Al secondo posto si colloca il cattolicesimo, con quote che passano dal 17 per cento del 2007 al 33 per cento del 2005. La quota di altre religioni cristiane raggiunge il 20 per cento nel 2007, mentre gli atei e agnostici passano dal 12 per cento del 2000 al 6 per cento dell ultimo anno di rilevazione. A livello regionale Como si posiziona circa 9 punti sotto la media lombarda e al terzultimo posto per la quota di cattolici, mentre per la percentuale di musulmani guadagna circa 10 punti sulla media regionale e si porta in seconda posizione dopo Lecco. 32

Tabella 5.1 - Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo il genere (valori percentuali). Anni 2000-2007 Genere 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 (a) 2007 Uomini 62,6 52,0 52,4 52,5 52,7 53,6 57,2 51,7 Donne 37,4 48,0 47,6 47,5 47,3 46,4 42,8 48,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Nota: (a) Fino al 2005 le incidenze dei due generi erano calcolate con riferimento alla sola popolazione straniera proveniente da paesi a forte pressione migratoria con almeno 15 anni di età, mentre dal 2006 i valori sono stati calcolati con riferimento all intera popolazione indipendentemente dall età. Per il 2007, tra i soli ultraquattordicenni la quota di uomini provenienti da paesi a forte pressione migratoria in provincia di Como è pari al 53,2%, come risulta dalla Tabella I in Appendice 1. Tabella 5.2 - Collocazione del genere nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2007 (valori percentuali) Province Uomini Donne Totale Varese 50,4 49,6 100,0 Como 51,7 48,3 100,0 Sondrio 50,0 50,0 100,0 Milano città 51,5 48,5 100,0 Altri comuni in provincia di Milano (a) 53,4 46,6 100,0 Monza-Brianza 52,3 47,7 100,0 Bergamo 56,0 44,0 100,0 Brescia 55,7 44,3 100,0 Pavia 51,9 48,1 100,0 Cremona 53,2 46,8 100,0 Mantova 53,3 46,7 100,0 Lecco 54,5 45,5 100,0 Lodi 52,9 47,1 100,0 Totale 53,2 46,8 100,0 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. Tabella 5.3 - Età mediana degli stranieri ultraquattordicenni presenti in provincia di Como per genere. Anni 2000-2007 Genere 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Uomini 32 32 33 34 34 34 36 35 Donne 32 31 34 33 33 33 35 33 Totale 32 32 33 34 33 34 36 34 33

Tabella 5.4 - Collocazione dell età mediana degli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2007 Province Uomini Donne Totale Varese 36 34 35 Como 35 33 34 Sondrio 33 32 32 Milano città 35 35 35 Altri comuni in provincia di Milano (a) 33 34 34 Monza-Brianza 32 32 32 Bergamo 36 35 35 Brescia 35 36 35 Pavia 33 33 33 Cremona 33 33 33 Mantova 33 32 33 Lecco 36 33 34 Lodi 36 34 35 Totale 34 34 34 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. Tabella 5.5 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo il livello di istruzione dichiarata (valori percentuali). Anni 2000-2007 Istruzione dichiarata 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Nessuna 8,6 5,7 5,6 5,0 4,8 2,3 13,3 9,6 Scuola dell obbligo 25,0 49,4 37,6 32,7 34,1 48,0 41,2 47,0 Secondaria superiore 52,0 32,0 44,7 48,0 51,6 35,8 35,2 31,8 Laurea e simili 14,4 12,9 12,1 14,3 9,6 13,9 10,3 11,7 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 34

Tabella 5.6 - Collocazione del livello di istruzione ottenuto dagli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2007 (valori percentuali) Province Almeno diplomati Laureati Varese 52,1 17,1 Como 43,5 11,7 Sondrio 54,4 17,2 Milano città 71,0 24,5 Altri comuni in provincia di Milano (a) 62,2 19,6 Monza-Brianza 54,5 11,3 Bergamo 41,8 10,0 Brescia 59,7 15,8 Pavia 54,5 14,1 Cremona 62,9 10,3 Mantova 50,3 5,8 Lecco 51,2 13,9 Lodi 52,0 9,1 Totale 58,5 16,6 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. Tabella 5.7 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la religione professata (valori percentuali). Anni 2000-2007 Religione 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Cattolica 23,2 27,9 27,8 28,3 26,1 32,8 21,4 17,1 Musulmana 50,6 45,7 48,5 45,9 45,0 42,5 51,3 50,2 Altre cristiane 7,7 9,7 7,6 11,2 19,3 12,6 16,1 19,2 Altre 6,4 16,7 4,3 5,5 5,7 2,7 6,1 7,9 Nessuna 12,2.. 11,8 9,0 3,9 9,2 5,2 5,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 35

Tabella 5.8 - Collocazione della religione professata dagli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2007 (valori percentuali) Province Cattolici Musulmani Varese 29,2 41,1 Como 17,1 50,2 Sondrio 18,9 47,1 Milano città 35,5 28,9 Altri comuni in provincia di Milano (a) 37,4 33,6 Monza-Brianza 32,8 43,7 Bergamo 25,3 50,1 Brescia 23,6 44,8 Pavia 28,0 37,6 Cremona 7,8 38,4 Mantova 12,5 43,7 Lecco 27,6 51,1 Lodi 35,2 34,8 Totale 28,8 39,2 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. 36

Sezione 6: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia) Il dato sull anzianità della presenza mostra come negli ultimi anni della serie storica la maggioranza degli stranieri ultraquattordicenni sia entrata in Italia tra i 5 e i 10 anni dalla rilevazione, mentre nel 2000-2001 la percentuale più elevata di ingressi è relativa a meno di 5 anni dalla rilevazione. La quota di arrivi nei 5 anni precedenti la rilevazione subisce un forte decremento, passando dal 56 per cento del 2000 al 23 per cento del 2007. A livello provinciale le percentuali di ingressi nei 5 anni prima della rilevazione sono più elevate delle corrispondenti a livello nazionale, anche se si osserva, in accordo con quanto visto per gli arrivi in Italia, un calo nel corso della serie storica. In parallelo la quota di arrivi da più di 10 anni dalla rilevazione raddoppia nel corso degli anni, passando dal 12 al 23 per cento. L anzianità della presenza a livello regionale mostra come Como si collochi sopra la media per il genere maschile, mostrando tra le più alte anzianità mediane. D altra parte il genere femminile mette in luce un anzianità sotto la media per l ingresso in Italia e in media per quello in provincia. A livello di grandi aree il Nord Africa mostra l anzianità più elevata per entrambi gli ingressi, mentre l Est Europa è caratterizzata da quella più bassa: 6 anni di anzianità in Italia e 5 in provincia. A livello di nazionalità di particolare interesse, il Marocco e le Filippine evidenziano un anzianità superiore ai 10 anni per gli ingressi in Italia, mentre la Turchia sperimenta più di 9 anni di anzianità per entrambi gli ingressi. D altra parte la Romania si colloca all ultimo posto con appena 5 e 4 anni di anzianità per i due ingressi, rispettivamente in Italia e in provincia. 37

Tabella 6.1 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo l anzianità della presenza in Italia (valori percentuali). Anni 2000-2007 Anzianità della presenza in Italia 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 >10 anni 19,5 23,0 33,2 23,8 19,3 16,0 35,3 28,0 5-10 anni 24,8 31,8 30,8 38,0 41,8 49,8 37,7 49,0 <5 anni 55,7 45,2 35,8 38,1 39,1 34,2 27,0 23,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tabella 6.2 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo l anzianità della presenza in provincia (valori percentuali). Anni 2000-2007 Anzianità della presenza in provincia 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 >10 anni 12,0 16,5 27,3 15,3 11,2 11,4 28,5 22,6 5-10 anni 21,9 27,2 28,2 36,9 31,8 40,7 37,2 45,4 <5 anni 66,2 56,4 44,6 47,8 56,7 48,0 34,3 31,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tabella 6.3 - Collocazione dell anzianità media della presenza degli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde (valori in anni). Anno 2007 Province in Italia in Provincia M F M F Varese 7 7 6 6 Como 9 6 7 6 Sondrio 6 5 4 4 Milano città 7 8 7 7 Altri comuni in provincia di Milano (a) 7 5 6 5 Monza-Brianza 6 6 6 6 Bergamo 9 7 7 6 Brescia 9 7 7 7 Pavia 6 6 4 4 Cremona 7 6 6 5 Mantova 9 6 6 5 Lecco 8 8 6 7 Lodi 8 8 7 6 Totale 7 7 6 6 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. 38

Tabella 6.4 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la provenienza e l anzianità media della presenza in Italia e in provincia (valori in anni). Anno 2007 Grandi aree di provenienza in Italia in Provincia Est Europa di cui 6 5 Albania 8 7 Romania 5 4 Turchia 10 9 Asia di cui 8 7 Filippine 10 9 Nord Africa di cui 9 8 Marocco 11 9 Tunisia 9 9 Altri Africa di cui 7 5 Ghana 8 7 America Latina 7 7 Totale 7 6 39

Sezione 7: La condizione lavorativa La condizione lavorativa mostra una prevalenza di occupati regolarmente a tempo indeterminato, con una percentuale che guadagna circa 4 punti percentuali dal 2000 al 2007, quando si assesta al 43 per cento. La quota di disoccupati dimezza passando dal 13 per cento al 7 per cento nel corso della serie storica, mentre la quota di casalinghe incrementa leggermente e raggiunge il 12 per cento nel 2007. L occupazione irregolare stabile decrementa, mentre in parallelo quella irregolare precaria passa dal 6 al 9 per cento nel corso degli anni. Infine, la quota di occupati regolarmente in maniera autonoma passa dal 3 al 6 per cento e la percentuale di occupati in cooperativa si attesta di poco al di sopra dell 1 per cento. A livello regionale Como si posiziona sotto la media per la quota di occupati regolarmente a tempo indeterminato, ma abbastanza centralmente nella graduatoria. Al contrario, per la percentuale di irregolari e di disoccupati la provincia di Como si colloca sopra la media lombarda. La specifica di genere mette in luce come la disoccupazione sia maggiormente sperimentata dagli uomini (7 per cento a fronte del 6 per cento del genere femminile). Circa una donna su quattro è casalinga, mentre circa tre uomini su cinque sono occupati regolarmente a tempo indeterminato contro solo una donna su cinque. L occupazione irregolare, stabile e precaria, interessa maggiormente il genere femminile, mentre circa il 2 per cento degli uomini lavora in cooperativa a fronte del mezzo punto percentuale appannaggio delle donne. A livello di grandi aree di provenienza, l Est Europa mostra la percentuale più elevata di disoccupazione, mentre tra i nordafricani tale quota si colloca al di sotto del 5 per cento. L occupazione regolare a tempo indeterminato è sperimentata soprattutto dagli africani (più di uno straniero su due), mentre tra gli asiatici scende ad uno su tre. I latinoamericani, infine, mostrano la percentuale più elevata di occupati irregolarmente (13 per cento stabilmente e il 15 per cento in maniera precaria). 40

Tabella 7.1 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la condizione lavorativa prevalente (valori percentuali). Anni 2000-2007 Condizione lavorativa 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Disoccupato 12,5 6,7 6,5 5,5 5,2 7,6 5,2 6,8 Studente 4,5 4,0 2,0 1,5 2,8 1,9 1,7 2,9 Casalinga 10,7 12,8 12,1 10,0 9,7 10,0 12,7 12,3 Occ. reg. tempo determinato 7,9 6,0 7,1 10,2 13,3 15,4 4,1 4,5 Occ. regol. tempo parziale 5,3 4,7 3,2 4,8 7,2 5,8 6,1 5,9 Occ. reg. tempo indetermin. 38,7 40,2 39,0 49,1 41,5 42,4 45,3 42,6 Occup. irregolarmente stabile 9,7 13,7 17,6 3,9 6,4 4,4 8,6 5,0 Occ. irregolarmente precario 5,8 4,4 5,8 2,9 7,6 3,6 4,8 8,6 Lavoratore parasubordinato.. 0,8 1,1 1,5 1,4 1,5 1,3 1,1 Autonomo regolare 2,7 5,1 3,0 8,6 4,6 6,7 6,1 6,3 Autonomo irregolare 2,2 1,5 2,7 1,5 0,2 0,1 0,5 1,2 Imprenditore -- -- -- -- -- 0,5 1,1 0,8 Altra condizione non lavorat............. 0,9 0,7 Socio lavoratore cooperativa -- -- -- -- -- -- 1,7 1,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tabella 7.2 - Collocazione della condizione lavorativa nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2007 (valori percentuali sul totale popolazione attiva) Province Regolari a t.i. Irregolari Disoccupati Varese 48,0 9,2 4,1 Como 42,6 14,8 6,8 Sondrio 33,1 6,7 9,4 Milano città 36,8 20,6 5,7 Altri comuni in provincia di Milano (a) 35,4 18,8 9,2 Monza-Brianza 27,3 17,6 6,3 Bergamo 36,8 18,7 5,2 Brescia 38,4 12,6 3,8 Pavia 28,7 17,7 8,3 Cremona 38,9 11,4 6,6 Mantova 46,8 14,4 5,6 Lecco 43,2 11,0 3,4 Lodi 48,0 13,7 5,1 Totale 48,0 9,2 4,1 Nota: (a) Escluso il territorio di Monza e Brianza. 41