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1 Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Palazzo Lombardia Piazza Città di Lombardia, Milano, Tel Fondazione Ismu Via Copernico, Milano, Tel Provincia di Como Gruppo di lavoro istituito presso la Fondazione Ismu Il Rapporto è stato redatto da Alessio Menonna (Sezioni 1-3 ed Appendice statistica 2) e Marta Blangiardo (Sezioni 4-7, Scheda di approfondimento ed Allegato metodologico). Editing: Alessio Menonna Copyright Fondazione Ismu, Milano, 2014 ISBN ISBN Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche a uso interno o didattico, non autorizzata. 2

2 Indice Premessa pag. 3 Scheda sintetica» 7 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza» 11 Sezione 2: Le aree e i Paesi di provenienza» 21 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità della presenza» 35 Sezione 4: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione)» 41 Sezione 5: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia)» 51 Sezione 6: La condizione lavorativa» 55 Sezione 7: La condizione abitativa e familiare» 63 Scheda di approfondimento: Aspetti dell integrazione» 73 Allegato metodologico. Definizione dei criteri di rappresentatività del campione» 79 Appendice statistica 1. Il questionario» 83 Appendice statistica 2. Distribuzione provinciale delle principali variabili: un confronto con la realtà regionale» 91 Le pubblicazioni dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità» 107 2

3 Premessa Con gli adeguati confronti rispetto alle altre realtà lombarde, si presentano in questo volume i risultati delle elaborazioni statistiche sul fenomeno dell immigrazione straniera in provincia di Como che sono state svolte nel quadro dell attività di monitoraggio che l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità ha avviato, a partire dal 2001, sull intero territorio della Lombardia. In questo quadro, il Rapporto del 2013 delinea l intensità e le caratteristiche del fenomeno migratorio in ambito provinciale con gli appropriati aggiornamenti ed approfondimenti, evidenziando altresì le maggiori tendenze in chiave di serie storica 1. Il materiale statistico che fa da supporto alle analisi si riferisce alla popolazione straniera presente indipendentemente dalla residenza e dalla regolarità riguardo al soggiorno nella città di Como e in un insieme di altri 14 comuni scelti nel resto del territorio provinciale, con criteri di rappresentatività rispetto ad alcune caratteristiche particolarmente significative. Nell ambito dei comuni selezionati, il sub-campione di stranieri oggetto di attenzione è stato fissato per il 2013 in 250 unità circa la metà rispetto agli anni precedenti e come consuetudine è stato scelto unicamente entro la popolazione con almeno 15 anni di età originaria dei cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria (Pfpm), ossia Paesi in via di sviluppo (Pvs) o dell Europa dell Est, neocomunitari rumeni, bulgari e croati inclusi. L identificazione delle unità da sub-campionare è avvenuta con i criteri probabilistici conformi alle regole del campionamento per centri o ambienti 1 A partire dall anno 2001 è stato avviato in Lombardia l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità nel cui ambito è stata svolta una rilevazione campionaria su base regionale con caratteristiche di rappresentatività anche rispetto ad ognuna delle circoscrizioni provinciali lombarde. Il presente lavoro impiega i dati raccolti in occasione di tale indagine con riferimento al sub-campione relativo alla provincia di Como. Per ulteriori approfondimenti si vedano: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti , Regione Lombardia - Éupolis - Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità - Fondazione Ismu, Milano,

4 di aggregazione 2. A ogni soggetto selezionato è stato somministrato un questionario riguardante le proprie principali caratteristiche strutturali, individuali e familiari sesso, età, stato civile, cittadinanza, istruzione, appartenenza religiosa, regolarità rispetto al soggiorno, eventuale residenza anagrafica, condizione familiare, economica, abitativa, ecc. mentre nel contempo, a partire dalle risultanze anagrafiche presso i comuni della provincia di Como, si è proceduto alla valutazione della popolazione straniera residente al 1 luglio 2013 distintamente per genere e cittadinanza. Riproponendo la metodologia messa a punto in occasione delle precedenti esperienze di analisi, si è giunti alla quantificazione della presenza straniera e alla sua specificazione rispetto alla provenienza e alla condizione di stabilità/regolarità. In particolare, si è provveduto all elaborazione congiunta delle risultanze anagrafiche per cittadinanza con le corrispondenti stime campionarie relative sia alla proporzione di immigrati residenti nei comuni della provincia, sia alla percentuale di regolari rispetto al soggiorno. Anche in questa occasione il complesso dei risultati forniti dalle indagini campionarie ha offerto l opportunità di caratterizzare l immagine del fenomeno migratorio in provincia di Como rispetto ai tratti più significativi sotto il profilo bio-demografico, culturale, sociale, economico-occupazionale e abitativo-familiare, fornendo in un analisi storica tutti gli elementi per valutare la dinamica dell integrazione e le problematiche nuove o ancora aperte. Nelle pagine seguenti si rende disponibile la documentazione statistica riguardante gli aspetti quantitativi e le principali caratteristiche strutturali degli immigrati stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria presenti in provincia di Como nel 2013, preceduta da brevi note introduttive e di commento. Tali dati sono opportunamente collocati nel contesto evolutivo del fenomeno. In Appendice statistica oltre al questionario da cui derivano i dati sono infine proposte le tabelle di frequenza rispetto alle principali variabili strutturali, familiari ed individuali riferite alla provincia di Como nel 2013, a confronto con le parallele risultanze delle altre province lombarde. 2 A questo riguardo si consulti l Allegato metodologico. Definizione dei criteri di rappresentatività del campione in questo volume. Per una trattazione più sistematica, riguardo alla tecnica in tema di campionamento per la scelta delle singole unità da intervistare si vedano G. C. Blangiardo, Campionamento per centri nelle indagini sulla presenza straniera in Lombardia, in Studi in ricordo di Marco Martini, Giuffrè, Milano, 2004 e G. Baio, G. C. Blangiardo, M. Blangiardo, Centre Sampling Technique in Foreign Migration Surveys: A Methodological Note, in Journal of Official Statistics, vol. 27, 3, 2011: ; per quella relativa alle stime sul numero di presenti in corrispondenza delle diverse tipologie si veda G. C. Blangiardo e L. Terzera, L immigrazione straniera nell area milanese, Quaderni I.S.MU., 4, Angeli, 1997: 67. 4

5 Prospetto 1 - Sintesi della copertura territoriale della rilevazione dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità della Regione Lombardia. Anni Anno Unità campionarie di 1 stadio Numero comuni selezionati Numero intervistatori coinvolti Numero interviste realizzate (casi validi) Unità campionarie di 2 stadio Numerosità casi ponderati (e relativo apporto ai fini delle elaborazioni): significatività significatività provinciale regionale Provincia di Como Totale Lombardia Fonti: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporti , Regione Lombardia - Éupolis - Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità - Fondazione Ismu, Milano,

6 Prospetto 2 - Numero di interviste nei comuni campionati in provincia di Como nel 2013 Interviste Interviste Codice teoriche teoriche Comune Distretto Istat per per comune distretto Cantù Cantù Interviste effettive per comune 25 Interviste effettive per distretto Cermenate Como Como Lipomo Dongo Dongo Erba Erba Magreglio Turate Lomazzo Mozzate Fino Mornasco Fino Lomazzo Mornasco Mariano Comense Mariano Cabiate Comense Porlezza Menaggio Cusino Lurate Caccivio Olgiate Olgiate Comasco Comasco Totale Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 6

7 Scheda sintetica 1. Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza Da inizio secolo al 1 luglio 2013 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria è più che triplicata da 16mila a 54mila unità, ma tale crescita si è registrata in gran parte tra la seconda metà del 2003 e la prima del 2011, mentre l incremento complessivo negli ultimi due anni è stato inferiore al migliaio di unità. In generale la popolazione residente è più che quadruplicata dalle 11mila unità del 2001 alle 46mila di metà 2013, i regolari non residenti sono complessivamente raddoppiati da 2mila a 4mila nello stesso lasso di tempo e gli irregolari, in numero di 3mila ad inizio secolo e già quasi 6mila al 1 gennaio 2002, sono successivamente oscillati nel tempo per infine scendere sotto le 4mila unità nel Figura 1 - Stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria presenti in provincia di Como per condizione giuridico-amministrativa. Anni Residenti Regolari non residenti Irregolari Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 7

8 2. Le aree e i Paesi di provenienza Gli africani sono poco più che raddoppiati da 7mila unità a inizio secolo a meno di 17mila nel Nello stesso lasso di tempo gli est-europei sono sestuplicati, da 3mila a 19mila, concentrando anche oltre mille delle unità d aumento negli ultimi dodici mesi. Inoltre i latinoamericani sono quasi quadruplicati, da a più di 5mila, e gli asiatici sono quasi triplicati, da meno di 5mila a più di 13mila. Nelle prime quattro posizioni si confermano marocchini (quasi 7mila), rumeni (più di 6mila), albanesi (più di 5mila) e la forte particolarità locale dei turchi (quasi 4mila). Seguono ucraini ancora in forte crescita e tunisini, entrambi con meno di 3mila unità a testa, davanti ai filippini (2mila). Figura 2 - Distribuzione percentuale delle principali cittadinanze presenti al 1 luglio 2013 in provincia di Como altri Paesi 37,8% Marocco 12,7% Romania 11,9% Ghana 3,4% Sri Lanka 3,6% Filippine 4,5% Tunisia 5,0% Ucraina 5,1% Turchia 6,5% Albania 9,5% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 3. Il fenomeno dell irregolarità della presenza In generale nel 2013 il fenomeno dell irregolarità, giunto al record di minimo storico d incidenza del 7 per cento (laddove a inizio 2002 sfiorava il 30, con punte del per cento per est-europei e latinoamericani), è comunque ancora particolarmente presente all interno del collettivo ucraino (dove incide per il 15 per cento) e poi, a seguire, tra egiziani e kosovari (con tassi del 12 per cento); mentre, al contrario, non incide più che per il 5-6 per cento fra turchi, srilankesi, pakistani, cinesi, ecuadoriani, peruviani e filippini. 8

9 4. Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione) A livello strutturale si notano: un passaggio da un rapporto di tre maschi ogni due femmine nel 2001 a una pressoché completa parità nel ; tra gli ultraquattordicenni un età mediana che per gli uomini passa dai 34 anni nel 2001 ai 36 nel 2013 e, in maniera più accentuata, tra le donne sale dai 33 ai 39 nello stesso lasso di tempo; sempre tra gli ultraquattordicenni, una quota di laureati del 18 per cento nel 2013 a fronte del 15 per cento del 2001 e un incidenza di senza titolo di studio che scende nello stesso arco di tempo dal 10 al 2 per cento; appartenenze religiose musulmane in diminuzione d incidenza e ancora di maggioranza relativa solo se complessivamente considerate, pari al 46 per cento nel 2013 a fronte del 53 per cento nel 2001, mentre contemporaneamente aumentano quelle cattoliche (dal 19 al 26 per cento d incidenza) e le altre religioni cristiane (complessivamente dal 12 al 23 per cento). 5. L anzianità della presenza (in Italia e in provincia) Il dato sull anzianità della presenza in Italia mostra costanti incrementi soprattutto delle quote di arrivi tra i cinque e i dieci anni dalla rilevazione, mentre nel tempo si riduce la percentuale di ingressi da meno di cinque anni. I senegalesi sono caratterizzati dalle più alte anzianità migratorie mediane, mentre al contrario gli ucraini spesso donne sole impegnate nell assistenza domiciliare, unico comparto professionale in recente crescita sono all ultimo posto da questo punto di vista. 6. La condizione lavorativa Tra gli immigrati ultraquattordicenni la quota di stranieri occupati regolarmente a tempo indeterminato diminuisce complessivamente dal 40 al 33 per cento da inizio secolo al 2013, dopo aver raggiunto un incidenza massima del 51 per cento nel 2010, mentre i disoccupati dopo essere scesi dal 7 per cento del 2001 al 4 del 2007 raggiungono il valore record del 14 per cento nel Una donna su quattro è inoltre casalinga. Tra chi lavora il 22 per cento delle donne è assistente domiciliare e il 17 per cento domestica ad ore; tra gli uomini il 20 per cento è impiegato come muratore e il 16 per cento come operaio generico dell industria. 9

10 7. La condizione abitativa e familiare La percentuale di stranieri che vivono in un abitazione per sé o da dividere unicamente con la propria famiglia si è incrementata leggermente con il passare degli anni, dal 69 per cento nel 2001 al 73 per cento nel Di pari passo la quota di chi vive in case di proprietà è passata dal 16 al 18 per cento d incidenza, mentre le coabitazioni sono diminuite dal 20 al 12 per cento. Lo stato civile maggiormente presente è quello di coniugato per entrambi i generi e tutti gli anni considerati, anche se tra le donne si osservano percentuali non trascurabili di vedove, divorziate e separate. Per gli uomini a partire dal 2006 la quota di chi vive in nuclei classici formati da coniuge o convivente ed eventuali figli si aggira attorno al 50 per cento, per assestarsi al 58 per cento nel 2013, mentre fra le donne il nucleo classico è sempre quello maggiormente presente, in questo caso a partire dall inizio del decennio. Scheda di approfondimento: Aspetti dell integrazione A livello regionale nel 2013 la provincia di Como si trova sotto la media per il valore dell indice di integrazione. Gli uomini sono caratterizzati da una migliore integrazione economico-lavorativa, le donne hanno punteggi superiori dal punto di vista socio-territoriale. L anzianità della presenza mostra correlazione con gli indici di integrazione. Il titolo di studio evidenzia un integrazione maggiore per i diplomati alla scuola dell obbligo, nonostante un più basso valore nella sfera socio-territoriale. 10

11 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza Come ogni anno, incrociando i dati sulla regolarità del soggiorno con quelli sull iscrizione in anagrafe è possibile operare una classificazione degli immigrati presenti in provincia di Como in tre sottogruppi per condizione giuridico-amministrativa della presenza: a) i residenti, iscritti nelle anagrafi comunali e quindi in possesso di un valido titolo di soggiorno; b) gli irregolari, non iscritti in anagrafe né con un documento che ne consentirebbe il soggiorno in Italia; c) i regolari non residenti, con valido titolo di permanenza in Italia ma non iscritti in anagrafe 3. Con tali informazioni in questa prima sezione è così possibile fornire i principali dati di stock e di trend sull evoluzione e la composizione quantitativa del contingente straniero presente a vario titolo in provincia di Como dal 1 gennaio del 2001 al 1 luglio del 2013, quando si conferma all ottavo posto tra le dodici province lombarde con poco più del 4% dell immigrazione totale in regione. In questo contesto, negli ultimi dodici anni e mezzo la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria è più che triplicata da 16mila a 54mila unità; ma tale crescita si è registrata in gran parte dalle 20mila unità di metà 2003 alle 53mila del 1 luglio 2011, mentre in particolare l incremento complessivo negli ultimi due anni è stato inferiore al migliaio di unità. Ciò verosimilmente è dovuto da una parte a più rari nuovi arrivi dall estero, a più frequenti prosecuzioni delle traiettorie migratorie in altri Pa- 3 Mentre i residenti evidenziano una condizione formale di stabilità sul territorio, gli irregolari, al contrario, formano il gruppo contraddistinto dalla più elevata precarietà. I regolari non residenti si collocano invece in una situazione intermedia di semi-stabilità : hanno sì un possesso di un permesso di soggiorno, ma non sono ancora iscritti alle anagrafi comunali della provincia. Infine, il gruppo residuale di chi si è iscritto in anagrafe ma ha perso poi titolarità alla permanenza sul territorio italiano è incluso tra gli irregolari. Sono invece considerati regolari residenti o non residenti per definizione tutti i comunitari, tutti i minorenni e tutti coloro i quali hanno una situazione in via di rinnovo del permesso di soggiorno. 11

12 esi europei e ai rientri in patria e, dall altra, alle crescenti acquisizioni di cittadinanza italiana per gli immigrati già arrivati in provincia di Como negli anni precedenti e che hanno quindi maturato titolo alla naturalizzazione. Distinguendo poi per status giuridico-amministrativo della presenza, si nota come la popolazione residente è più che quadruplicata dalle 11mila unità del 2001 alle 46mila del 1 luglio 2013; i regolari non residenti, con alcune fluttuazioni, sono complessivamente raddoppiati da 2mila a 4mila nello stesso lasso di tempo; e infine gli irregolari, in numero di 3mila ad inizio secolo e già quasi 6mila al 1 gennaio 2002, sono successivamente oscillati nel tempo come meglio si dettaglierà nella Sezione 3 del presente testo per infine ultimamente scendere al di sotto delle 4mila unità nel Se le persone senza un valido titolo di soggiorno incidevano così per quasi un terzo sul fenomeno migratorio complessivo provinciale a inizio 2002, tale valore d incidenza è sceso nel 2013 al 7%. 12

13 Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como. Anni , valori in migliaia di unità Tipologia della presenza Residenti 11,1 11,1 13,0 19,1 26,2 28,8 31,2 35,8 40,3 42,5 45,6 45,2 46,3 Regolari non residenti 1,9 2,5 5,1 2,6 2,2 1,5 1,8 2,2 2,1 2,2 2,6 2,5 3,8 Irregolari 3,1 5,6 1,5 3,6 3,4 4,9 4,6 5,5 5,6 3,9 4,9 4,9 3,9 Totale 16,1 19,1 19,7 25,3 31,9 35,2 37,7 43,6 48,0 48,6 53,1 52,6 54,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Figura Composizione percentuale degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como secondo la condizione giuridico-amministrativa. Stima al 1 luglio 2013 Regolari non residenti 7,1% Irregolari 7,2% Residenti 85,8% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 13

14 Figura Composizione percentuale degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como secondo la condizione giuridico-amministrativa. Stima al 1 luglio 2012 Irregolari Regolari non 9,2% residenti 4,8% Residenti 86,0% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 14

15 Figura Composizione percentuale degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como secondo la condizione giuridico-amministrativa. Stima al 1 luglio 2011 Irregolari Regolari non 9,2% residenti 4,9% Residenti 85,9% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 15

16 Figura Stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti nella provincia di Como per condizione giuridicoamministrativa. Anni Residenti Regolari non residenti Irregolari Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 16

17 Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa complessivamente presenti in Lombardia per provincia. Migliaia di unità negli anni Province Milano (a) 218,4 340,3 367,9 383,9 418,3 424,4 460,4 443,3 473,3 Brescia 60,1 139,2 153,1 167,2 184,9 191,5 202,6 199,5 198,5 Bergamo 38,8 92,4 96,6 114,8 134,3 137,9 142,9 139,5 144,6 Varese 22,2 49,8 56,0 65,1 72,9 74,3 79,9 79,6 81,0 Monza-Brianza (a) -- 48,6 54,3 64,0 68,5 71,0 77,0 76,0 77,2 Pavia 14,8 38,1 42,0 58,6 61,3 62,2 66,0 65,5 64,3 Mantova 16,7 39,4 45,0 55,7 64,6 62,1 64,2 62,8 63,7 Como 16,1 35,2 37,7 43,6 48,0 48,6 53,1 52,6 54,0 Cremona 13,2 30,1 33,1 44,1 48,2 47,0 49,2 46,3 49,3 Lecco 10,5 21,5 24,6 29,3 30,5 31,1 33,0 32,4 34,4 Lodi 6,8 18,9 20,8 25,1 29,4 29,2 31,0 29,4 28,7 Sondrio 2,5 6,5 7,2 8,4 9,3 9,2 9,9 9,8 9,7 Totale 419,8 860,1 938, , , , , , ,7 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza solamente a partire dal Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 17

18 Tabella Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa irregolarmente presenti in Lombardia per provincia. Migliaia di unità negli anni Province Milano (a) 48,1 76,4 62,8 64,6 69,0 47,5 49,8 37,5 43,1 Brescia 10,6 16,0 15,6 17,8 19,7 15,5 17,0 14,7 13,0 Bergamo 8,6 14,0 10,7 14,0 14,0 14,1 12,2 10,1 6,9 Varese 3,9 5,3 5,8 7,7 7,9 7,7 6,8 6,6 5,5 Mantova 2,5 4,4 5,3 7,4 8,7 5,8 5,2 5,4 4,2 Como 3,1 4,9 4,6 5,5 5,6 3,9 4,9 4,9 3,9 Monza-Brianza (a) -- 11,2 8,2 10,1 9,3 5,8 6,1 5,4 2,9 Pavia 3,9 8,8 6,4 7,9 6,3 4,7 5,6 4,2 2,1 Cremona 2,4 4,4 3,9 5,5 5,1 2,8 3,3 2,9 2,1 Lodi 1,6 2,7 2,1 2,8 3,2 2,0 2,0 1,9 1,5 Lecco 1,8 2,8 3,2 3,9 3,7 2,5 2,6 2,2 1,2 Sondrio 0,6 1,0 0,8 0,9 0,9 0,6 0,6 0,7 0,3 Totale 87,1 151,8 129,6 148,0 153,4 113,0 116,2 96,5 86,9 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza solamente a partire dal Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 18

19 Tabella Distribuzione percentuale tra le province lombarde degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa complessivamente presenti negli anni Province Milano (a) 52,0 39,6 39,2 36,2 35,7 35,7 36,3 35,8 37,0 Brescia 14,3 16,2 16,3 15,8 15,8 16,1 16,0 16,1 15,5 Bergamo 9,2 10,7 10,3 10,8 11,5 11,6 11,3 11,3 11,3 Varese 5,3 5,8 6,0 6,1 6,2 6,3 6,3 6,4 6,3 Monza-Brianza (a) -- 5,7 5,8 6,0 5,9 6,0 6,1 6,1 6,0 Pavia 3,5 4,4 4,5 5,5 5,2 5,2 5,2 5,3 5,0 Mantova 4,0 4,6 4,8 5,3 5,5 5,2 5,1 5,1 5,0 Como 3,8 4,1 4,0 4,1 4,1 4,1 4,2 4,3 4,2 Cremona 3,1 3,5 3,5 4,2 4,1 4,0 3,9 3,7 3,9 Lecco 2,5 2,5 2,6 2,8 2,6 2,6 2,6 2,6 2,7 Lodi 1,6 2,2 2,2 2,4 2,5 2,5 2,4 2,4 2,2 Sondrio 0,6 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza solamente a partire dal Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 19

20 Tabella Distribuzione percentuale tra le province lombarde degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa irregolarmente presenti negli anni Province Milano (a) 55,2 50,3 48,5 43,6 45,0 42,1 42,8 38,8 49,6 Brescia 12,2 10,5 12,0 12,0 12,8 13,7 14,7 15,3 14,9 Bergamo 9,9 9,2 8,3 9,5 9,1 12,4 10,5 10,5 7,9 Varese 4,5 3,5 4,5 5,2 5,1 6,8 5,8 6,8 6,4 Mantova 2,9 2,9 4,1 5,0 5,7 5,1 4,4 5,6 4,9 Como 3,6 3,2 3,5 3,7 3,7 3,5 4,2 5,0 4,4 Monza-Brianza (a) -- 7,4 6,3 6,8 6,1 5,1 5,3 5,6 3,4 Pavia 4,5 5,8 4,9 5,3 4,1 4,2 4,9 4,3 2,5 Cremona 2,8 2,9 3,0 3,7 3,3 2,5 2,8 3,0 2,4 Lodi 1,8 1,8 1,6 1,9 2,1 1,8 1,7 2,0 1,7 Lecco 2,1 1,8 2,5 2,6 2,4 2,2 2,2 2,3 1,4 Sondrio 0,7 0,7 0,6 0,6 0,6 0,5 0,6 0,7 0,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Nota: (a) La Provincia di Milano è considerata esclusa dell area di Monza-Brianza solamente a partire dal Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 20

21 Sezione 2: Le aree e i Paesi di provenienza In questa sezione si vogliono fornire i dati numerici sulle cittadinanze e le macroaree geografiche maggiormente rappresentate in provincia di Como al 1 luglio del 2013, anche in chiave di serie storica a partire dal Nonostante l enfasi mediatica costantemente posta sul tema dell immigrazione africana d altra parte più visibile sia per il connotato epidermico, sia per le professioni svolte sul territorio a crescere meno negli ultimi dodici anni e mezzo è stato proprio quest ultima macroarea di provenienza, poco più che raddoppiata da 7mila unità ad inizio secolo a meno di 17mila nel Al contrario, nello stesso lasso di tempo gli est-europei sono pressoché sestuplicati da 3mila a 19mila, concentrando anche oltre mille delle unità d aumento negli ultimi dodici mesi; e, seppure su ritmi di crescita inferiori, i latinoamericani sono comunque quasi quadruplicati da unità a inizio secolo a oltre 5mila nel 2013 e gli asiatici quasi triplicati da meno di 5mila a più di 13mila nel medesimo tempo. Nell ultimo anno particolarmente notevoli in termini relativi sono state le crescite numeriche, quasi del 50%, di kosovari e iraniani e in terza battuta dei nigeriani (quasi +40%) che però risultano ancora marginali nella descrizione quantitativa del fenomeno migratorio in provincia, che vede nel 2013 nelle prime quattro posizioni le conferme di marocchini (quasi 7mila), rumeni (più di 6mila), albanesi (più di 5mila) e, più a distanza, turchi (quasi 4mila). Questi ultimi concentrano in provincia di Como il proprio gruppo più numeroso fra quelli presenti in tutte le province lombarde: anzi, se si eccettua l area milanese, i turchi non raggiungono il mezzo migliaio di unità in nessun altro territorio provinciale della Lombardia: solo in provincia di Como dove anzi sono quasi 4mila. In termini di crescita assoluta nell ultimo anno, invece, sono notevoli le quasi 400 unità in più registrate dagli albanesi tra il secondo semestre del 2012 e il primo del 2013, valore record davanti a quello di un paio di centi- 21

22 naia di unità riferibile ad un altro collettivo est-europeo, quello ucraino, che ha così scavalcato rispetto al 2012 il gruppo tunisino al quinto posto nella graduatoria delle principali cittadinanze in provincia. Comunque entrambi, ucraini e tunisini, con meno di 3mila unità a testa, precedono i filippini con 2mila presenze e, al di sotto di quest ultima soglia numerica, poi nell ordine srilankesi, ghanesi, pakistani e cinesi. 22

23 Tabella 2.1a - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Como secondo la provenienza. Migliaia di unità, anni Est Nord Altri America Europa Africa Africa Latina Asia Totale Residenti 2,2 3,1 1,7 0,9 3,2 11,1 Totale 3,4 4,4 2,4 1,5 4,6 16, Residenti 2,4 3,0 1,7 1,0 3,0 11,1 Totale 4,4 4,9 2,7 1,8 5,2 19, Residenti 3,3 3,3 1,6 1,5 3,4 13,0 Totale 5,2 4,9 2,6 2,3 4,8 19, Residenti 4,7 5,2 2,5 1,9 4,9 19,1 Totale 6,9 6,0 3,3 2,8 6,3 25, Residenti 7,6 6,4 3,0 2,7 6,5 26,2 Totale 9,6 7,6 3,7 3,4 7,6 31, Residenti 8,4 7,0 3,3 3,0 7,1 28,8 Totale 11,0 8,2 4,1 3,8 8,2 35, Residenti 9,2 7,5 3,5 3,2 7,8 31,2 Totale 11,5 8,6 4,5 3,9 9,2 37, Residenti 12,7 7,9 3,6 3,6 8,1 35,8 Totale 15,5 9,3 4,4 4,6 9,8 43, Residenti 13,8 8,9 4,5 3,9 9,3 40,3 Totale 16,6 10,3 5,4 4,8 10,8 48,0 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 23

24 Tabella 2.1b - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Como secondo la provenienza. Migliaia di unità, anni Est Nord Altri America Europa Africa Africa Latina Asia Totale Residenti 14,6 9,3 4,2 4,1 10,2 42,5 Totale 16,7 10,6 4,9 4,9 11,5 48, Residenti 15,8 9,6 4,4 4,7 11,2 45,6 Totale 18,3 11,2 5,0 5,8 12,8 53, Residenti 15,6 9,5 4,4 4,6 11,1 45,2 Totale 17,9 11,6 5,1 5,2 12,8 52, Residenti 16,1 9,5 4,5 4,7 11,5 46,3 Totale 18,9 11,2 5,4 5, ,0 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Figura Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2013 in provincia di Como America Latina 5,4 mila (10%) Altri Africa 5,4 mila (10%) Est Europa 18,9 mila (35%) Nord Africa 11,2 mila (21%) Asia 13,1 mila (24%) Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 24

25 Figura Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2012 in provincia di Como America Latina 5,2 mila (10%) Altri Africa 5,1 mila (10%) Est Europa 17,9 mila (34%) Nord Africa 11,6 mila (22%) Asia 12,8 mila (24%) Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Figura Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2011 in provincia di Como America Latina 5,8 mila (11%) Altri Africa 5,0 mila (9%) Est Europa 18,3 mila (34%) Nord Africa 11,2 mila (21%) Asia 12,8 mila (24%) Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 25

26 Tabella Variazione del numero di presenze in provincia di Como dal 1 luglio 2012 al 1 luglio Migliaia di unità Area di provenienza Residenti Non residenti Totale Est Europa 0,5 0,6 1,1 di cui: extra-ue 0,2 0,6 0,8 UE 0,3-0,0 0,3 Asia 0,4-0,0 0,4 Nord Africa 0,0-0,4-0,4 Altri Africa 0,1 0,1 0,2 America Latina 0,1 0,1 0,2 Totale 1,1 0,3 1,4 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 26

27 Tabella Stima del numero di stranieri presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2013 secondo il Paese di provenienza. Arrotondamenti a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale Marocco Romania Albania Turchia Ucraina Tunisia Filippine Sri Lanka Ghana Pakistan Cina Egitto Ecuador Perù Senegal Moldova Nigeria Russia Polonia El Salvador Totale primi 20 Paesi % sul totale Pvs e Est Europa 84,9 84,4 84,8 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 27

28 Tabella Stima del numero di stranieri presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2012 secondo il Paese di provenienza. Arrotondamenti a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale Marocco Romania Albania Turchia Tunisia Ucraina Filippine Sri Lanka Ghana Pakistan Cina Senegal Egitto Perù Ecuador Moldova Polonia El Salvador Brasile Russia Totale primi 20 Paesi % sul totale Pvs e Est Europa 84,8 85,7 84,9 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 28

29 Tabella Stima del numero di stranieri presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2011 secondo il Paese di provenienza. Arrotondamento a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale Marocco Romania Albania Turchia Tunisia Ucraina Filippine Sri Lanka Ghana Pakistan Cina Perù Ecuador Egitto Senegal Moldova El Salvador Polonia Brasile Repubblica Dominicana Totale primi 20 Paesi % sul totale Pvs e Est Europa 84,6 84,6 84,6 Nota: I totali risentono degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 29

30 Figura Distribuzione percentuale delle principali cittadinanze presenti al 1 luglio 2013 in provincia di Como altri Paesi 37,8% Marocco 12,7% Romania 11,9% Ghana 3,4% Sri Lanka 3,6% Filippine 4,5% Tunisia 5,0% Ucraina 5,1% Turchia 6,5% Albania 9,5% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Figura Distribuzione percentuale delle principali cittadinanze presenti al 1 luglio 2012 in provincia di Como altri Paesi 37,0% Marocco 13,7% Romania 12,1% Ghana 3,4% Sri Lanka 3,5% Filippine 4,6% Ucraina 4,8% Tunisia 5,3% Turchia 6,6% Albania 9,0% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 30

31 Figura Distribuzione percentuale delle principali cittadinanze presenti al 1 luglio 2011 in provincia di Como altri Paesi 38,0% Marocco 12,6% Romania 11,6% Ghana 3,2% Sri Lanka 3,5% Filippine 4,2% Ucraina 5,3% Tunisia 5,4% Turchia 6,8% Albania 9,3% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 31

32 Tabella Principali variazioni assolute positive (con corrispondenti variazioni percentuali) del numero di presenze dal 1 luglio 2012 al 1 luglio 2013 nella provincia di Como. Arrotondamenti a 10 unità Variazione Paese di provenienza Assoluta Percentuale Albania 390 8,2 Ucraina 230 9,1 Nigeria ,5 Pakistan ,9 Kosovo ,1 Russia ,0 Romania 90 1,3 Moldova 70 6,6 Ghana 60 3,6 Ecuador 60 5,3 Sri Lanka 60 3,3 El Salvador 60 9,5 Turchia 60 1,6 Egitto 50 3,9 Iran 50 47,6 Repubblica Dominicana 40 8,1 India 40 10,4 Polonia 40 6,3 Togo 30 16,3 Cuba 30 12,1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 32

33 Figura Evoluzione temporale delle presenze nel 2011, 2012 e 2013 per le principali cittadinanze. Provincia di Como Marocco Romania Albania Turchia Ucraina Tunisia Filippine Sri Lanka Ghana Pakistan Cina Egitto Ecuador Perù Senegal Moldova Presenze al Presenze al Presenze al Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 33

34 34

35 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità della presenza Questa sezione è dedicata alla presentazione dei dati sull irregolarità della presenza dal 2001 al 2013, con riferimento all intensità e alle caratteristiche per cittadinanza dei soggetti che ne sono coinvolti. Da questo punto di vista il fenomeno della presenza straniera irregolare aveva mostrato ad inizio secolo la propria massima incidenza, in particolare con quasi un immigrato su tre che era sprovvisto di permesso di soggiorno a fine 2001, e punte superiori fra gli est-europei e i latinoamericani. La successiva regolarizzazione straordinaria Bossi-Fini aveva poi sanato la maggioranza delle condizioni di irregolarità in essere sul territorio provinciale, portando il numero di persone non in regola con la normativa sul soggiorno sul totale degli immigrati presenti all 8 per cento nel 2003, dopodiché tale tasso è però risalito all per cento fra 2005 e 2009 nonostante il cambiamento di status di rumeni e bulgari, entrati nell area di libera circolazione dell Unione Europea a partire dal 2007, e gli ampi usi eterodossi dello strumento del decreto-flussi in quegli anni per molti irregolari in verità già presenti sul territorio italiano La sanatoria per colf e badanti e i click days hanno successivamente contribuito ad abbassare poi il tasso di irregolarità all 8-9 per cento fra 2010 e 2012 e, infine, con i provvedimenti di emersione dal lavoro nero, l incidenza del fenomeno irregolare sul totale della popolazione immigrata è scesa al record di minimo storico del 7 per cento nel 2013, verosimilmente anche in virtù dei rientri in patria o proseguimenti delle traiettorie migratorie in Paesi terzi per non pochi immigrati irregolari che sempre più spesso hanno ultimamente perso il lavoro in Italia. In quest ultimo anno di indagine il fenomeno dell irregolarità nella presenza è comunque ancora particolarmente incidente all interno del collettivo u- craino (per il 15 per cento) e poi a seguire per egiziani e kosovari (12 per cento), albanesi (11), ghanesi e russi (10), marocchini, moldovi e nigeriani (9), 35

36 tunisini e senegalesi (8 per cento); mentre, al contrario, non incide più che per il 5-6 per cento per turchi, srilankesi, pakistani, cinesi, ecuadoriani, peruviani e filippini. 36

37 Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como secondo l area di provenienza. Tassi per cento presenti, anni Provenienza Est Europa Asia Nord Africa Altri Africa America Latina Totale Nota: Escludendo la componente comunitaria, il tasso di irregolarità est-europeo è al 1 luglio 2013 in provincia di Como del 12 per cento. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como per area di provenienza. Valori assoluti (arrotondati a 10 unità) al 1 luglio 2013 e variazioni annue rispetto al 1 luglio 2012 Provenienza Valore assoluto Variazione assoluta annua Variazione percentuale annua Est Europa ,8 Asia ,4 Nord Africa ,1 Altri Africa ,1 America Latina ,3 Totale (a) ,4 Note: (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 37

38 Figura Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2013 per area di provenienza Altri Africa 12,3% America Latina 8,4% Est Europa 33,7% Nord Africa 25,7% Asia 19,9% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Figura Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2012 per area di provenienza Altri Africa 11,2% America Latina 9,3% Est Europa 19,2% Nord Africa 36,5% Asia 23,8% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 38

39 Figura Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2011 per area di provenienza America Latina 18,4% Est Europa 25,6% Altri Africa 8,9% Nord Africa 24,6% Asia 22,5% Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 39

40 Tabella Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como per principali Paesi di provenienza. Valori assoluti (arrotondati a 10 unità) al 1 luglio 2013 e alla stessa data del 2012, e relative variazioni assolute e relative Principali Paesi di provenienza Valore assoluto al 1 luglio 2013 Valore assoluto al 1 luglio 2012 Variazione assoluta annua (a) Variazione percentuale annua (a) Tassi di irregolarità per Paese ogni 100 presenti (al 1 luglio 2013) Marocco ,8 9 Albania ,7 11 Ucraina ,5 15 Tunisia ,0 8 Turchia ,2 6 Ghana ,4 10 Egitto ,9 12 Filippine ,2 5 Sri Lanka ,9 6 Moldova ,8 9 Pakistan ,4 6 Senegal ,1 8 Cina ,1 6 Ecuador ,3 6 Perù ,8 6 Russia ,9 10 Nigeria ,7 9 Kosovo ,1 12 Nota: (a) A causa delle approssimazioni sui dati parziali, la variazione assoluta arrotondata può non corrispondere alla differenza tra il dato del 2013 arrotondato e il dato del 2012 arrotondato. Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 40

41 Sezione 4: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione) La composizione di genere evidenzia un avvicinamento all equilibrio nel corso della serie storica: da un rapporto di tre maschi ogni cinque presenti nel 2001 si raggiunge la pressoché completa parità nel Nell ultimo anno considerato Como si porta in posizione abbastanza centrale nella graduatoria delle province lombarde per la quota di donne, con un incidenza di un punto e mezzo percentuale sopra la media regionale. L età mediana degli uomini stranieri ultraquattordicenni mostra nel tempo un leggero invecchiamento, passando da 34 anni a 36 tra il 2001 e il 2013; mentre nonostante una certa variabilità all interno della serie storica sale di più, dai 33 ai 39, per le donne. Da questo punto di vista, a livello regionale la provincia di Como si colloca in linea con il valore medio lombardo nel 2013 per l anzianità del genere maschile mentre mostra un età circa tre anni superiore alla media regionale per quello femminile. Il dato sulla scolarità mostra come nel 2013 più di due stranieri ultraquattordicenni su cinque posseggono un diploma di scuola superiore e poco meno di due su cinque quello di scuola dell obbligo. Inoltre il 18 per cento ha una laurea o un diploma universitario, contro il 15 per cento osservato nel 2001 e, sempre nel 2013, il 2 per cento non possiede alcun titolo. A livello lombardo la provincia di Como si porta quattro punti sopra la media e in posizione centrale nella graduatoria per la quota di almeno diplomati, mentre per quella di laureati è al secondo posto dopo Varese. La religione maggiormente professata in provincia di Como è quella musulmana, con percentuali che superano il 50 per cento fino al 2007 ma che rimangono al di sopra del 40 per cento tra 2008 e La quota di cattolici aumenta nel tempo e raggiunge il 32 per cento nel 2011, per scendere al 26 per cento nel 2013; mentre in tale ultimo anno di rilevazione solo l 1 per cento si dichiara ateo o agnostico. Nella graduatoria delle province lombarde l area 41

42 di Como si colloca leggermente sopra la media ma in posizione abbastanza centrale sia per la quota di cattolici, sia per quella di musulmani. 42

43 Tabella Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo il genere. Valori percentuali, anni Genere Uomini 58,0 57,2 51,7 50,1 49,8 50,0 49,3 50,4 49,4 Donne 42,0 42,8 48,3 49,9 50,2 50,0 50,7 49,6 50,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 43

44 Tabella Collocazione del genere nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Immigrati stranieri, anno 2013, valori percentuali Province Uomini Donne Totale Varese 49,4 50,6 100,0 Como 49,4 50,6 100,0 Sondrio 44,6 55,4 100,0 Milano città 49,9 50,1 100,0 Altri comuni in provincia di Milano 52,1 47,9 100,0 Monza-Brianza 49,4 50,6 100,0 Bergamo 52,1 47,9 100,0 Brescia 52,3 47,7 100,0 Pavia 49,0 51,0 100,0 Cremona 51,0 49,0 100,0 Mantova 51,9 48,1 100,0 Lecco 52,4 47,6 100,0 Lodi 50,6 49,4 100,0 Totale 50,9 49,1 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 44

45 Tabella Età mediana degli stranieri ultraquattordicenni presenti in provincia di Como per genere. Anni Genere Uomini Donne Totale Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 45

46 Tabella Collocazione dell età mediana in anni degli immigrati stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Valori riferiti al 2013 Province Uomini Donne Totale Varese Como Sondrio Milano città Altri comuni in provincia di Milano Monza-Brianza Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Totale Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 46

47 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo il livello di istruzione dichiarata. Valori percentuali, anni Istruzione dichiarata Nessuna 10,4 13,3 9,6 13,9 9,0 6,0 6,5 3,5 1,9 Scuola dell obbligo 36,7 41,2 47,0 60,7 56,2 35,9 43,9 51,3 37,0 Scuola secondaria superiore 37,5 35,2 31,8 17,7 29,3 48,0 43,2 39,4 43,1 Laurea e simili 15,4 10,3 11,7 7,7 5,5 10,2 6,4 5,8 18,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 47

48 Tabella Collocazione del livello di istruzione ottenuto dagli immigrati stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Anno 2013, valori percentuali Province Almeno diplomati Laureati Varese 64,9 19,7 Como 61,1 18,0 Sondrio 55,9 14,1 Milano città 65,7 16,3 Altri comuni in provincia di Milano 61,8 16,6 Monza-Brianza 61,5 17,2 Bergamo 48,0 9,6 Brescia 50,5 13,2 Pavia 51,4 13,2 Cremona 54,4 12,4 Mantova 54,8 11,0 Lecco 41,8 11,2 Lodi 36,8 4,0 Totale 57,0 14,4 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 48

49 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la religione professata. Valori percentuali, anni Religione Cattolica 18,8 21,4 17,1 28,2 24,8 28,5 32,1 27,2 26,0 Musulmana 53,3 51,3 50,2 43,5 44,4 42,6 41,7 43,2 46,2 Altre cristiane 12,4 16,1 19,2 15,4 16,3 18,3 22,5 21,4 23,2 Altre 15,5 6,1 7,9 6,7 7,0 5,2 2,6 3,3 3,5 Nessuna,, 5,2 5,6 6,3 7,6 5,4 1,2 4,9 1,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 49

50 Tabella Collocazione dell incidenza delle appartenenze religiose cattolica e musulmana tra gli stranieri nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Anno 2013, valori percentuali Province Cattolici Musulmani Varese 19,5 48,0 Como 26,0 46,2 Sondrio 11,6 63,5 Milano città 32,0 26,4 Altri comuni in provincia di Milano 30,3 34,0 Monza-Brianza 26,7 38,3 Bergamo 12,8 54,2 Brescia 16,9 49,8 Pavia 25,3 33,9 Cremona 9,0 40,1 Mantova 9,8 44,0 Lecco 26,8 56,9 Lodi 23,9 40,1 Totale 22,9 40,7 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 50

51 Sezione 5: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia) Il dato sull anzianità della presenza in Italia mostra un costante incremento della quota di arrivi tra i cinque e i dieci anni dalla rilevazione, che risulta più che raddoppiata tra il 2001 e il 2012 quando raggiunge il 58 per cento d incidenza, per poi ridiscendere al 48 per cento nel In parallelo, nello stesso lasso di tempo, la percentuale di ingressi nei cinque anni precedenti la rilevazione si riduce ad un terzo e nel 2013 si attesta al 13 per cento. L anzianità della presenza in provincia mette in luce un quadro simile, anche se la quota di ingressi da più di dieci anni è leggermente più bassa e l incidenza di arrivi da meno di cinque anni è più elevata, pur diminuendo dal 51 al 21 per cento nel corso della serie storica. Nel confronto con le altre province lombarde, nel 2013 quella di Como si colloca in linea con il dato regionale per entrambi gli ingressi e i generi, portandosi in posizioni centrali nelle rispettive graduatorie. Uno sguardo alle nazionalità di particolare interesse mostra come i senegalesi presenti nell area comasca siano caratterizzati dalle più alte anzianità migratorie mediane, sia in Italia che in provincia, mentre gli ucraini sono all ultimo posto per entrambi gli ingressi. 51

52 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo l anzianità della presenza in Italia. Valori percentuali, anni Anzianità della presenza in Italia <5 anni 39,5 27,0 23,0 25,2 17,8 18,9 12,0 10,5 13, anni 26,2 37,7 49,0 55,7 50,1 50,9 55,2 58,3 47,6 >10 anni 34,3 35,3 28,0 19,0 32,0 30,2 32,7 31,3 39,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo l anzianità della presenza in provincia. Valori percentuali, anni Anzianità della presenza in provincia <5 anni 50,6 34,3 31,9 32,2 23,6 23,9 16,0 16,5 21, anni 22,7 37,2 45,4 52,4 49,4 50,3 55,5 57,4 46,8 >10 anni 26,7 28,5 22,6 15,4 27,0 25,8 28,5 26,1 32,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 52

53 Tabella Collocazione dell anzianità mediana della presenza degli immigrati stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Valori in anni riferiti al 2013 in Italia in Provincia Province M F M F Varese 10,4 8,3 9,3 7,8 Como 11,6 9,7 10,6 9,7 Sondrio 12,4 10,3 9,3 8,7 Milano città 10,5 9,8 12,0 11,4 Altri comuni in provincia di Milano 11,5 10,5 10,8 9,9 Monza-Brianza 13,7 11,8 11,1 9,8 Bergamo 11,5 9,9 8,8 7,6 Brescia 10,9 9,2 9,8 8,9 Pavia 10,3 8,4 8,8 7,5 Cremona 12,4 9,5 10,5 8,9 Mantova 12,0 9,1 10,5 8,4 Lecco 10,4 9,1 8,1 7,4 Lodi 10,5 8,5 9,9 9,1 Totale 11,2 9,7 10,3 9,3 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 53

54 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la provenienza e l anzianità media della presenza in Italia e in provincia. Valori in anni di permanenza riferiti al 2013 Provenienza in Italia in Provincia Est Europa comunitari, di cui: 10,7 10,1 Romania 10,5 10,0 Est Europa non comunitari, di cui: 9,6 8,4 Albania 11,1 9,7 Ucraina 6,5 5,6 Asia, di cui: 10,5 9,2 Turchia 10,9 10,8 Sri Lanka 9,1 8,7 Cina 9,3 5,9 Filippine 13,6 10,4 Pakistan 9,9 9,6 Nord Africa, di cui: 12,7 10,5 Marocco 13,6 11,2 Tunisia 12,7 10,4 Altri Africa, di cui: 11,6 10,2 Ghana 12,5 11,6 Senegal 13,8 12,6 America Latina 11,5 10,7 Totale 11,1 9,7 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 54

55 Sezione 6: La condizione lavorativa Il dato sulla condizione lavorativa evidenzia, in primo luogo, come sostanzialmente circa due stranieri ultraquattordicenni su cinque erano impiegati regolarmente a tempo indeterminato nel 2001 e di nuovo l incidenza torna tale nel , con qualche oscillazione negli anni intermedi e un picco del 51 per cento registrato nel 2010, mentre nel 2013 la quota scende al 33 per cento. La percentuale di lavoratori irregolari ma stabili scende invece al 3 per cento nel 2013, partendo dal 14 per cento del 2001, mentre quella dei disoccupati si aggira intorno al 14 per cento nell ultimo anno considerato. Gli studenti, infine, sono circa il 2 per cento nel 2013 e in tale ultimo anno le casalinghe si aggirano intorno al 13 per cento. Nel confronto con le altre province lombarde quella di Como si colloca nel 2013 abbastanza in linea con il dato regionale e in posizione centrale per la quota di occupati regolarmente a tempo indeterminato, di irregolari e di disoccupati. La specifica di genere mette in luce come la quota di disoccupazione sia più elevata per i maschi (17 per cento, contro l 11 per la componente femminile), mentre l occupazione regolare a tempo parziale interessa maggiormente le donne, come pure la condizione di casalinga che interessa un ultraquattordicenne di sesso femminile su quattro. Uno sguardo ai principali lavori svolti dai due generi evidenzia sostanziali differenziazioni: tra gli uomini occupati circa il 20 per cento è impiegato come muratore e il 16 per cento lavora come operaio generico dell industria. Dall altra parte circa il 22 per cento delle donne lavora come assistente domiciliare e il 17 per cento come domestica ad ore. Considerando le macroaree di provenienza si osserva come l America Latina sia caratterizzata dalla quota più elevata di disoccupazione nel 2013 (circa il 26 per cento), mentre gli est-europei nello stesso ultimo anno di indagine mostrano la percentuale più bassa, intorno all 8 per cento. 55

56 L occupazione regolare interessa circa il 82 per cento degli est-europei comunitari ultraquattordicenni, mentre scende al minimo pari al 34 per cento per i nordafricani, che in poco meno di due casi su cinque dichiarano di essere studenti o casalinghe. Infine, il 22 per cento degli est-europei non comunitari è impiegato in maniera irregolare. 56

57 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la condizione lavorativa prevalente. Valori percentuali, anni Condizione lavorativa Disoccupato 6,7 5,2 6,8 6,7 4,4 11,4 7,1 11,1 14,0 Studente 4,0 1,7 2,9 2,3 6,2 7,2 4,8 3,3 1,6 Casalinga 12,8 12,7 12,3 12,9 11,2 8,8 11,9 12,6 13,5 Occupato regolare tempo determinato 6,0 4,1 4,5 7,0 11,1 2,4 8,4 7,2 6,0 Occupato regolare tempo parziale 4,7 6,1 5,9 7,2 6,7 5,2 6,1 3,8 8,0 Occupato regolare tempo indeterminato 40,2 45,3 42,6 43,4 39,7 51,2 40,3 41,3 33,2 Occupato in cassa integrazione ,4 1,7 2,0 In mobilità ,3 0,4 0,2 Occupato in malattia/maternità/infortunio ,5 0,6 0,4 Occupato irregolare stabile 13,7 8,6 5,0 5,4 4,4 3,3 5,6 1,4 2,6 Occupato irregolare precario 4,4 4,8 8,6 5,0 5,8 1,4 2,1 3,0 6,1 Lavoratore parasubordinato 0,8 1,3 1,1 0,6,,,, 0,3 0,4 0,2 Autonomo regolare 5,1 6,1 6,3 5,1 4,7 2,9 3,4 4,0 6,9 Autonomo irregolare 1,5 0,5 1,2 0,7 0,4 0,5 0,6 3,4 1,1 Imprenditore -- 1,1 0,8 0,1 0,3,, 0,3 0,5 1,5 Altra condizione non lavorativa,, 0,9 0,7,, 1,7 0,9 0,1 0,4 1,6 Socio lavoratore di cooperativa -- 1,7 1,3 3,6 3,1 4,5 5,7 3,3 0,4 Studente lavoratore ,5 0,3 0,3 1,6 0,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 57

58 Tabella Collocazione della condizione lavorativa degli immigrati stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Anno 2013, valori percentuali sul totale di popolazione ultraquattordicenne Regolari Province a tempo Irregolari Disoccupati indeterminato Varese 41,6 6,3 11,6 Como 33,2 9,7 14,0 Sondrio 30,8 3,5 14,5 Milano città 26,7 14,0 19,7 Altri comuni in provincia di Milano 26,5 16,1 13,8 Monza-Brianza 31,6 8,6 12,5 Bergamo 23,5 7,1 11,4 Brescia 34,5 5,9 18,0 Pavia 27,0 6,7 14,8 Cremona 40,8 7,1 10,7 Mantova 32,2 7,8 11,6 Lecco 30,5 2,2 24,0 Lodi 38,2 15,7 7,0 Totale 30,3 9,9 15,1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 58

59 Tabella Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo la condizione lavorativa prevalente e il genere. Anno 2013, valori percentuali Condizione lavorativa Uomini Donne Totale Disoccupato 17,1 11,2 14,0 Studente 1,4 1,9 1,6 Studente lavoratore 1,3.. 0,6 Casalinga 0,5 25,8 13,5 Occupato regolare tempo indeterminato 34,4 31,9 33,2 Occupato regolare tempo parziale 6,8 9,0 8,0 Occupato regolare tempo determinato 6,8 5,2 6,0 Occupato in cassa integrazione 2,9 1,2 2,0 In mobilità 0,5.. 0,2 Occupato in malattia/maternità/infortunio.. 0,8 0,4 Occupato irregolarmente stabile 2,0 3,1 2,6 Occupato irregolare precario 8,2 4,1 6,1 Lavoratore parasubordinato.. 0,4 0,2 Autonomo regolare 11,5 2,6 6,9 Autonomo irregolare 1,4 0,9 1,1 Imprenditore 2,3 0,8 1,5 Altra condizione non lavorativa 2,1 1,1 1,6 Socio lavoratore di cooperativa 0,9.. 0,4 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 59

60 Tabella Stranieri lavoratori nella provincia di Como classificati secondo il lavoro svolto e il genere. Anno 2013, valori percentuali Tipo di lavoro svolto Uomini Donne Totale Muratore 19,7.. 11,2 Assistenti domiciliari 0,9 22,0 10,0 Operai generici nell'industria 16,4 0,6 9,6 Addetti alle pulizie 5,7 10,1 7,6 Domestici ad ore.. 16,8 7,2 Venditore ambulante con licenza 6,3 2,8 4,8 Baby sitter.. 9,1 3,9 Domestici fissi 3,1 3,9 3,4 Barista/barman 0,9 5,7 2,9 Titolari/esercenti attività commerciali 3,4 2,3 2,9 Lavapiatti.. 6,6 2,8 Commesso.. 6,5 2,8 Sarto 3,7 1,3 2,7 Cameriere 1,4 4,2 2,6 Altro 38,6 8,2 25,4 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 60

61 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la provenienza e la condizione lavorativa. Valori percentuali, anno 2013 Grandi aree di provenienza Disoccupato Altra Occupato Occupato condizione regolare irregolare non lavorativa Est Europa comunitari, di cui: 8,2 2,0 81,8 7,9 Romania 8,7.. 82,9 8,4 Est Europa non comunitari, di cui: 7,9.. 69,7 22,4 Albania 10,6.. 66,8 22,6 Ucraina ,6 37,4 Asia, di cui: 12,2 28,1 57,8 2,0 Turchia 13,7 42,4 43,9.. Nord Africa, di cui: 16,1 37,9 34,5 11,6 Marocco 14,7 30,3 41,0 14,0 Altri Africa 18,8 4,4 67,9 8,9 America Latina 26,3 11,3 57,1 5,3 Totale 14,0 17,4 58,9 9,7 61

62 62

63 Sezione 7: La condizione abitativa e familiare La sistemazione abitativa degli stranieri mostra un lieve incremento dell incidenza delle abitazioni private eventualmente condivise solo con la propria famiglia tra 2001 e 2013, che passano dal 69 al 73 per cento. La percentuale di soggetti che vivono in case di proprietà mostra un andamento simile, da poco più del 16 per cento del 2001 al 18 per cento nel 2013, mentre le sistemazioni in coabitazione diminuiscono dal 20 al 12 per cento d incidenza tra l inizio del secolo e l ultimo anno di rilevazione. Nel 2013, poi, si osserva un 8 per cento di stranieri che vive sul luogo di lavoro, a fronte del 3 per cento registrato nel Nel panorama lombardo la provincia di Como si trova al terzultimo posto nel 2013 per la quota di chi vive in case di proprietà, mentre per chi vive in affitto essa è in linea con il dato regionale e in posizione centrale in graduatoria. Lo stato civile maggiormente sperimentato dagli ultraquattordicenni è quello di coniugato per entrambi i generi e tutti gli anni considerati. Tra le donne si osservano però percentuali non trascurabili di vedove, divorziate o separate, che raggiungono complessivamente il 15 per cento nell ultimo anno di rilevazione. Nel confronto con le altre province lombarde quella di Como mostra tra gli ultraquattordicenni un numero di coniugati pari all incirca a tre volte quello dei celibi e si porta in prima posizione nella graduatoria da questo punto di vista. Per il genere femminile il rapporto (per cento) tra coniugate e nubili si attesta invece a 375, al secondo posto dopo la provincia di Brescia. Il dato sul nucleo familiare mostra in particolare come per gli uomini a partire dal 2006 la quota di chi è inserito in un nucleo classico formato da coniuge o convivente ed eventuali figli si aggiri attorno al 50 per cento d incidenza, per assestarsi al 58 per cento nel Anche tra le donne il nu- 63

64 cleo classico è quello maggiormente presente, e in questo caso ciò vale a partire dall inizio del decennio. A livello lombardo nel 2013 la provincia di Como si posiziona sopra la media regionale e al primo posto per la quota di soggetti che vivono in famiglie unipersonali, ed è appena sopra il dato regionale per quella in coppie senza figli e con figli ma sempre in posizioni abbastanza centrali nelle rispettive graduatorie. Il dato sulle macroaree di provenienza mostra come gli est-europei non comunitari siano caratterizzati dalla quota più elevata di single e delle coppie senza figli, mentre i nordafricani sperimentino maggiormente le situazioni in coppia con figli. I soggetti presenti in nuclei allargati sono diffusi soprattutto tra gli africani del Centro-sud. Tra le nazionalità di particolare interesse circa l 87 per cento degli ucraini vivono in famiglia unipersonale, mentre un albanese e un cinese su quattro sperimentano la coppia senza figli e circa quattro srilankesi su cinque vivono in coppia con figli. 64

65 Tabella Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo il titolo di godimento dell alloggio. Valori percentuali, anni Titolo di godimento dell alloggio Sistemazione privata solo o con famiglia 69,2 73,6 85,7 76,3 79,1 72,3 74,3 68,2 73,3 di cui: casa di proprietà 16,1 17,9 23,5 14,5 19,4 16,6 19,7 13,2 18,3 Sistemazione privata in coabitazione 19,6 11,5 5,9 13,5 10,2 12,8 14,2 15,8 12,3 Sistemazione precaria 4,5 14,2 4,4 4,1 3,1 4,5 4,0 4,6 5,7 Centro d accoglienza 3,3 0,4 0,2 0,2 0,8 1,1 0,6 2,1 0,5 Sul luogo di lavoro 3,4 0,2 3,8 5,9 6,8 9,3 7,0 9,1 8,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 65

66 Tabella Collocazione del titolo di godimento dell alloggio nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Anno 2013, valori percentuali Province Casa di proprietà Casa in affitto (solo o con parenti) (solo o con parenti) Varese 32,9 47,2 Como 18,3 55,0 Sondrio 14,7 69,8 Milano città 20,8 46,9 Altri comuni in provincia di Milano 23,9 43,8 Monza-Brianza 32,2 45,3 Bergamo 21,1 61,6 Brescia 11,6 65,3 Pavia 21,4 61,8 Cremona 20,3 57,6 Mantova 22,7 50,8 Lecco 27,7 65,1 Lodi 19,1 51,9 Totale 21,4 53,5 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 66

67 Tabella Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo lo stato civile e il genere. Valori percentuali, anni Stato civile M F M F M F Celibe/nubile 36,8 26,2 19,3 16,8 26,6 24,3 Coniugato/a 61,2 67,1 73,1 74,3 71,2 60,3 Altro 2,1 6,7 7,5 9,0 2,2 15,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Stato civile M F M F M F Celibe/nubile 31,6 22,5 28,2 26,2 31,0 31,0 Coniugato/a 65,4 66,3 66,9 59,7 67,1 49,7 Altro 3,0 11,2 4,9 14,2 2,0 19,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Stato civile M F M F M F Celibe/nubile 37,5 38,1 39,6 31,2 24,4 17,8 Coniugato/a 55,2 45,8 56,7 56,0 72,1 66,7 Altro 7,3 16,1 3,7 12,8 3,5 15,5 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 67

68 Tabella Collocazione dello stato civile (coniugati vs 100 celibi/nubili) nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Immigrati stranieri ultraquattordicenni, anno 2013 Province Uomini Donne Varese 213,9 328,4 Como 295,6 374,9 Sondrio 170,0 142,3 Milano città 118,7 194,9 Altri comuni in provincia di Milano 179,0 169,9 Monza-Brianza 295,2 265,8 Bergamo 68,2 210,6 Brescia 214,4 430,7 Pavia 134,7 123,6 Cremona 159,9 269,7 Mantova 149,9 245,1 Lecco 169,9 304,2 Lodi 115,7 196,9 Totale 155,6 238,5 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 68

69 Tabella 7.5a - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la tipologia familiare e il genere. Valori percentuali, anni Con chi vive M F M F M F Solo 19,3 8,6 10,3 15,5 5,6 5,2 Solo + figli 0,3 7,1 2,4 1,5 0,4 4,7 Con coniuge/convivente 10,3 35,2 12,5 11,0 8,0 14,1 Con coniuge/convivente + figli 31,4 31,0 45,3 54,9 38,8 46,2 Con parenti, amici, conoscenti 38,3 15,7 28,3 15,9 44,4 27,8 Con parenti, amici, conoscenti + figli 0,3 2,4 1,2 1,1 2,8 1,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Con chi vive M F M F M F Solo 10,3 15,5 10,6 14,3 11,2 16,9 Solo + figli 2,4 1,5 0,2 5,4 0,5 5,2 Con coniuge/convivente 12,5 11,0 14,2 11,9 10,9 16,1 Con coniuge/convivente + figli 45,3 54,9 43,6 42,5 40,7 28,6 Con parenti, amici, conoscenti 28,3 15,9 31,4 22,7 36,7 30,1 Con parenti, amici, conoscenti + figli 1,2 1,1.. 3,1.. 3,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 69

70 Tabella 7.5b - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo la tipologia familiare e il genere. Valori percentuali, anni Con chi vive M F M F M F Solo 10,3 19,9 9,0 13,9 8,6 18,7 Solo + figli 1,5 5,5,, 3,4 1,1 8,4 Con coniuge/convivente 8,0 11,0 6,6 10,3 5,3 9,6 Con coniuge/convivente + figli 36,5 31,5 39,8 38,9 52,6 47,7 Con parenti, amici, conoscenti 42,6 30,7 44,4 31,0 32,4 13,6 Con parenti, amici, conoscenti + figli 1,1 1,4 0,2 2,5.. 2,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 70

71 Tabella Collocazione delle principali modalità di tipologia familiare nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Immigrati stranieri ultraquattordicenni, anno 2013, valori percentuali Province Solo Coppia Coppia con figli Varese 10,6 7,8 53,4 Como 13,8 7,5 50,1 Sondrio 13,2 7,9 36,2 Milano città 10,4 8,1 36,3 Altri comuni in provincia di Milano 8,0 6,4 40,1 Monza-Brianza 9,8 8,2 50,4 Bergamo 6,6 5,1 43,7 Brescia 13,0 6,8 45,8 Pavia 11,2 5,7 42,2 Cremona 8,7 11,7 45,9 Mantova 13,4 6,5 41,4 Lecco 6,3 3,2 51,3 Lodi 9,3 2,4 49,1 Totale 10,3 6,7 44,9 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 71

72 Tabella Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo la provenienza e il nucleo familiare. Anno 2013, valori percentuali Provenienza Solo Parenti, Par., amici, Solo Coppia Coppia amici, conoscenti + + figli con figli conoscenti figli Est Europa comunitari, di cui: 17,9 8,2 6,9 56,8 10,2.. Romania 18,9 8,7 7,3 54,3 10,7.. Est Eur. non comunitari, di cui: 35,8 5,9 12,5 28,8 13,9 3,1 Albania 10,1 10,8 23,2 32,8 23,1.. Ucraina 86, ,3 Asia, di cui: 10,7 2,2 7,6 53,5 25,0 1,0 Turchia.. 7,8 5,7 62,9 23,6.. Sri Lanka 10,9.. 10,9 78,2.... Cina 28,3.. 23,2 22,0 26,5.. Filippine 10,3.. 6,4 33,9 44,4 5,1 Pakistan ,3 33,7.. Nord Africa, di cui: 2,5 2,7 6,1 65,6 23,1.. Marocco 2,2 4,1 7,5 65,8 20,4.. Tunisia ,4 27,6.. Altri Africa, di cui: 9,7 8,8 4,4 39,1 36,6 1,5 Ghana 7,3 28,9.. 51,0 12,7.. Senegal 6,2.. 6,2 18,7 68,8.. America Latina 8,2 4,9 6,1 55,1 25,7.. Totale 13,8 4,9 7,5 50,1 22,8 1,0 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 72

73 Scheda di approfondimento: Aspetti dell integrazione In questa sezione si vuole fornire un quadro relativo agli aspetti dell integrazione degli stranieri presenti in provincia di Como, misurata utilizzando due indici che riflettono il livello di integrazione economico-lavorativo (costruito sulla base della regolarità e della stabilità lavorativa, del livello di reddito e della corrispondenza tra professione svolta e formazione acquisita) e socioterritoriale (determinata in funzione del tipo di abitazione, dello status giuridico-amministrativo e della stabilità a livello residenziale). La media aritmetica dei due indici calcolata sul totale dei casi validi per entrambi gli indicatori fornisce una misura dell integrazione totale. Tali indici variano tra -1 e 1: valori prossimi a 1 identificano il livello di integrazione più alto, mentre vicini a -1 si trovano i valori più bassi di integrazione. A livello regionale la provincia di Como si colloca sotto la media per il valore dell indice totale. La specifica di genere evidenzia come gli uomini siano caratterizzati da valori più elevati per l indice totale e per la dimensione economico-lavorativa, mentre per le donne l indice della dimensione socioterritoriale è più elevato; a livello di grandi aree l America Latina mostra l integrazione più alta e l Asia quella più bassa per l indice totale e per la dimensione socio-territoriale, per la quale l Est Europa ha il valore dell indice più alto. D altra parte l Africa del Centro-sud mostra un valore economicolavorativo elevato, a fronte di quello più basso osservato per l Est Europa. L anzianità della presenza risulta correlata positivamente con gli indici di integrazione, sia l indice totale che per quelli delle due dimensioni: gli stranieri arrivati da meno di dieci anni sono caratterizzati da un valore dell indice totale e della dimensione economico-lavorativa sotto lo zero, mentre oltre i dieci anni di anzianità gli indici raggiungono punteggi positivi. Lo stesso si osserva per la dimensione economico-lavorativa, anche se un valore positivo già si registra per gli stranieri giunti da più di cinque anni. 73

74 L analisi per titolo di studio evidenzia un integrazione totale maggiore per i diplomati alla scuola dell obbligo, in virtù di un elevato punteggio economico-lavorativo e nonostante un basso valore nella sfera socio-territoriale. Infine, tra le religioni, i musulmani hanno un punteggio dell indice totale più alto. 74

75 Tabella I.1 - Collocazione dell indice di integrazione totale, economico-lavorativo e socio-territoriale nella provincia di Como e nelle altre province lombarde. Stranieri ultraquattordicenni, anno 2013, valori medi Provincia Totale Socioterritoriallavorativa Economico- Varese 0,095 0,047 0,127 Como 0,036-0,005 0,041 Sondrio 0,075 0,083 0,147 Milano città 0,025-0,024 0,044 Milano provincia 0,022 0,024-0,004 Monza e Brianza 0,037 0,019 0,072 Bergamo 0,112 0,059 0,108 Brescia 0,079 0,043 0,087 Pavia 0,088 0,041 0,138 Cremona 0,099 0,090 0,147 Mantova 0,040 0,003 0,090 Lecco 0,173 0,080 0,201 Lodi 0,098 0,045 0,145 Totale 0,059 0,027 0,074 Nota: L indice medio totale è calcolato solo sull'insieme dei casi validi sia rispetto all indice socio-territoriale sia rispetto a quello economico-lavorativo. Tale indice medio totale non è dunque la semplice media aritmetica dei due indici aggregati (e non ne è necessariamente interno, come valore), bensì è la media aritmetica calcolata solamente entro le unità statistiche per le quali sia stato possibile calcolare sia l'indice socio-territoriale sia l'indice economico-lavorativo (al netto, quindi, dei casi mancanti rispetto anche ad uno solo dei due indici parziali). Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Tabella I.2 - Stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como: indice di integrazione classificato rispetto al genere. Valori medi, anno 2013 Genere Totale Socioterritoriallavorativa Economico- Uomini 0,086-0,012 0,105 Donne -0,025 0,001-0,041 Totale 0,036-0,005 0,041 Nota: Si veda la nota alla tabella I.1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 75

76 Tabella I.3 - Stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como: indice di integrazione classificato rispetto alla macroarea di provenienza. Valori medi, anno 2013 Macroarea di cittadinanza Totale Socioterritoriallavorativa Economico- Est Europa 0,050 0,065-0,032 Asia -0,012-0,070 0,051 Nord Africa 0,054 0,014 0,051 Altri Africa 0,047-0,055 0,144 America Latina 0,056 0,005 0,132 Totale 0,036-0,005 0,041 Nota: Si veda la nota alla tabella I.1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Tabella I.4 - Stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como: indice di integrazione classificato rispetto all anzianità migratoria. Valori medi, anno 2013 Anzianità migratoria Socioterritoriallavorativa Economico- Totale in Italia (in anni) Da meno di 2-0,246-0,461-0,291 Da 2 a 4-0,226-0,264-0,273 Da 5 a10 anni -0,005-0,072 0,075 Oltre 10 0,117 0,119 0,104 Totale 0,036-0,005 0,041 Nota: Si veda la nota alla tabella I.1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 76

77 Tabella I.5 - Stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como: indice di integrazione classificato rispetto al titolo di studio raggiunto. Valori medi, anno 2013 Titolo di studio raggiunto (eventualmente al Paese d origine) Totale Socioterritoriale Economicolavorativa Nessuna 0,069 0,135 0,009 Scuola dell obbligo 0,113-0,046 0,234 Secondaria superiore 0,011 0,000-0,022 Laurea e simili -0,052 0,048-0,148 Totale 0,036-0,005 0,041 Nota: Si veda la nota alla tabella I.1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Tabella I.6 - Stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como: indice di integrazione classificato rispetto all appartenenza religiosa. Valori medi, anno 2013 Appartenenza religiosa Totale Socioterritoriallavorativa Economico- Cattolica 0,021 0,023 0,009 Musulmana 0,051-0,032 0,094 Altra cristiana 0,028 0,016-0,011 Altra 0,036-0,070 0,140 Nessuna 0,115 0,140 0,090 Totale 0,036-0,005 0,041 Nota: Si veda la nota alla tabella I.1 Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. 77

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79 Allegato metodologico. Definizione dei criteri di rappresentatività del campione Con riferimento alla provincia di Como, l universo dei cittadini stranieri presenti al 1 luglio 2013 si configura come un elenco di H unità statistiche o- gnuna delle quali presente inevitabilmente un insieme di contatti con alcuni centri o ambienti di aggregazione localizzati sul territorio (istituzioni, luoghi di svago, assistenza, incontro, ecc.). Ne segue che, una volta identificato un conveniente ampio insieme di centri, l universo di riferimento si presta ad essere formalizzato: - sia mediante una semplice lista nominativa (tipo A) Sequenza Nomi W(i) 1 A 2 B 3 C i w(i) H-1 Y H Z - sia (più in generale) mediante una tavola a doppia entrata che tenga conto anche del profilo di ciascun individuo rispetto all afferenza ai diversi centri (lista di tipo B) 79

80 Sequenza Elenco dei centri eventualmente frequentati Nomi Centro Centro Centro Centro Centro W(i) k-1 k 1 a b c i w(i) H-1 y H z Tot. H(1) Tot. H(2) 80 Tot. H(3) Tot. H(k-1) Tot. H(k) in cui in ogni colonna il valore è 1 se il soggetto frequenta quel centro, è 0 in caso contrario, e ne segue che il totale di una data colonna identifica il numero di soggetti (tra gli H che formano l universo) che frequentano quel centro. In pratica, dovendo campionare N soggetti (tra gli H che formano l universo) con criteri di rappresentatività statistica si può procedere in due modi: 1. Qualora si disponga di una lista di tipo A (o, in modo equivalente, dei dati contenuti nelle prime due colonne della lista di tipo B) si potranno, ad esempio, scegliere casualmente N righe-nominativi della lista, così da disporre di un campione casuale semplice per il quale sono ben note le proprietà degli stimatori più ricorrenti; 2. Qualora, invece, l unica informazione disponibile sia rappresentata dall elenco dei centri che figurano nella seconda riga della lista di tipo B si potrà innanzitutto procedere casualmente alla scelta di N colonne-centri e in corrispondenza di ognuna di esse alla successiva scelta (altrettanto casuale) di un soggetto tra gli H(j) che la frequentano (j = 1, 2,, k). Questa seconda procedura potrebbe condurre ad un campione con le stesse caratteristiche di rappresentatività di quello ottenuto con la prima procedura solo se le modalità di scelta adottate fossero tali da garantire a tutte le unità statistiche che formano l universo la stessa identica probabilità di entrare a far parte del campione, ma in realtà ciò non accade. È infatti immediato rendersi conto come nel secondo caso la probabilità di inclusione sia tanto più alta quanto

81 più un soggetto risulta reperibile presso numerosi centri e, in subordine, quanto più bassa è l affluenza di altri soggetti in corrispondenza dei centri presso cui egli è reperibile. Tuttavia sussiste la possibilità di determinare (a posteriori) le singole probabilità di inclusione per ognuno degli N soggetti campionati e, conseguentemente, di predisporre un insieme di coefficienti di ponderazione c(r), tali da garantire che il campione (ponderato) derivante dall impiego della seconda procedura possegga, relativamente alla distribuzione dei profili di afferenza ai centri delle N unità campionate, gli stessi requisiti di rappresentatività di un ipotetico campione casuale semplice acquisito con la prima procedura. 81

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83 Appendice statistica 1. Il questionario 83

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