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DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0059971 del 08/08/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Roma, DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA PQAI IV Alle Organizzazioni di categoria e professionali operanti nel settore vitivinicolo LORO SEDI e, p.c.: Al Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari VICO I e PREF III SEDE OGGETTO: Legge 12 dicembre 2016, n. 238, art. 35, comma 3 - Autorizzazioni ministeriali ad effettuare le operazioni di imbottigliamento dei vini DOP e IGP fuori zona delimitata: - scadenza ed eventuale proroga delle autorizzazioni ministeriali rilasciate ai sensi della previgente normativa (D. L.vo n. 61/2010, art. 10,comma 3); - adempimenti a carico Ditte autorizzate../. Con riferimento all argomento in oggetto, tra le innovazioni introdotte dalla Legge 12 dicembre 2016, n. 238, con l art. 35, comma 3, sono state rese definitive le autorizzazioni, in capo alla scrivente Amministrazione, ad effettuare le operazioni di imbottigliamento al fuori della zona di produzione delimitata dei vini DOC, DOCG, IGP, da rilasciare alle imprese imbottigliatrici interessate che siano in possesso dei requisiti previsti dalla citata norma. Al riguardo, al fine di corrispondere alle esigenze degli operatori dell intero settore vitivinicolo di qualità, si comunicano di seguito taluni criteri applicativi. 1. Rilascio e validità autorizzazioni ai sensi della nuova normativa (Legge 12 dicembre 2016, n. 238, art. 35, comma 3). Tale disposizione è applicabile dall entrata in vigore della Legge n. 238/2016 (12 gennaio 2017) e pertanto, per le nuove richieste, ivi comprese quelle tuttora in fase di istruttoria presso questa Amministrazione, qualora siano soddisfatti i requisiti prescritti, le relative autorizzazioni saranno rese definitive. Le Ditte interessate, al fine di ottenere l autorizzazione in questione, devono presentare apposita domanda a questo Ministero, conformemente al modello ed alle istruzioni riportate all allegato 1, nel cui ambito è specificata la documentazione da presentare. 1

2. Conferma e validità autorizzazioni rilasciate ai sensi della preesistente normativa (D. L.vo n. 61/2010, art. 10, comma 3). Per tali autorizzazioni, rilasciate o rinnovate ai sensi della previgente normativa, nelle quali è stabilito il termine di scadenza (dopo cinque anni a decorrere dalla data di autorizzazione), sia nel caso che siano scadute antecedentemente al citato termine del 12 gennaio 2017, sia nel caso che ancora non siano scadute, le relative Ditte imbottigliatrici, qualora interessate, dovranno in ogni caso presentare apposita richiesta a questo Ministero al fine di ottenere la proroga, ovvero l autorizzazione definitiva, producendo idonea documentazione atta a comprovare l esercizio dell imbottigliamento della specifica DOP/IGP per almeno due anni, anche non continuativi nei precedenti 5 anni. Le Ditte interessate, al fine di ottenere la conferma dell autorizzazione in questione, devono presentare apposita domanda a questo Ministero, conformemente al modello ed alle istruzioni riportate all allegato 2, nel cui ambito è specificata la documentazione da presentare. 3. Adempimenti delle Ditte imbottigliatrici autorizzate con stabilimenti ubicati sul territorio nazionale. Conformemente alla vigente normativa dell Unione europea e nazionale (Reg. UE n. 1306/2013, art. 90, Reg. CE n. 607/2009, art. 24, 25 e 26, L. n. 238/2016, art. 64, DM 14 giugno 2012), le Ditte imbottigliatrici autorizzate che effettuano l imbottigliamento in stabilimenti ubicati sul territorio nazionale sono soggette ai medesimi controlli previsti per Ditte che imbottigliano in zona di produzione. In particolare, tali controlli documentali ed ispettivi, effettuati dal competente Organismo di controllo autorizzato (di seguito indicato con la sigla OdC) e nel rispetto di un determinato piano dei controlli, comportano a carico delle Ditte imbottigliatrici dei puntuali adempimenti e comunicazioni, al fine di assicurare la piena tracciabilità delle produzioni e la rispondenza tra i quantitativi delle partite di prodotto sfuso (idoneo dal punto di vista analitico ed organolettico) con i quantitativi di vino imbottigliato/confezionato ed etichettato, ai fini dell immissione al consumo, con la relativa DOP o IGP. 4. Rilascio autorizzazioni per le Ditte imbottigliatrici con stabilimenti ubicati all estero. Conformemente alla specifica normativa dell Unione europea e nazionale richiamata al punto 3, le Ditte che intendono effettuare l imbottigliamento in stabilimenti ubicati sul territorio estero, in deroga alla disposizione sull obbligo di imbottigliamento in zona delimitata nello specifico disciplinare DOP o IGP, sono soggette agli analoghi adempimenti previsti per Ditte ubicate sul territorio nazionale (autorizzate in deroga ad effettuare l imbottigliamento fuori zona delimitata sul territorio nazionale). In tal senso, tali ditte con stabilimenti ubicati all estero al fine di ottenere l autorizzazione in questione, o la riconferma di precedente autorizzazione, devono presentare apposita domanda a questo Ministero, conformemente alle istruzioni ed alla modulistica riportate agli allegati 1 e 2, nel cui ambito è specificata la documentazione da presentare. Le domande in questione e la relativa documentazione devono essere presentate opportunamente tradotte in lingua italiana. 2

5. Adempimenti per le Ditte imbottigliatrici autorizzate con stabilimenti ubicati all estero. Al fine di assicurare la massima reputazione delle DOP/IGP italiane che, conformemente all art. 8, del Reg. CE n. 607/2009, hanno previsto l imbottigliamento in zona delimitata, si ritiene necessario stabilire, anche nei confronti delle Ditte autorizzate da questo Ministero ad imbottigliare le partite di vini in questione all estero, degli adempimenti atti ad assicurare la tracciabilità delle produzioni in questione, analogamente a quanto già previsto per i vini imbottigliati sul territorio nazionale. In tal senso, per quanto concerne le competenze degli OdC incaricati del controllo della specifica DOP/IGP, anche per quanto riguarda l eventuale gestione dei contrassegni in collaborazione con i Consorzi di tutela autorizzati, gli stessi OdC: sono posti a conoscenza dell autorizzazione rilasciata dalla DG PQAI IV al soggetto imbottigliatore con sede all estero, che lo inseriscono tra i soggetti da sottoporre a controllo; raccolgono tutte le comunicazioni di cui all articolo 8, comma 2, del DM 14 giugno 2012 1, distinguendo i documenti ricevuti per ciascuno dei predetti soggetti imbottigliatori; sorteggiano gli imbottigliatori da sottoporre a controllo, compresi quelli sopra menzionati, in conformità con le percentuali previste dal piano dei controlli per le visite ispettive e per il campionamento dei vini da sottoporre alle verifiche analitiche; qualora siano sorteggiati i soggetti imbottigliatori autorizzati con sede all estero sopra menzionati, comunicano a ICQRF i relativi nominativi e recapiti, per il seguito di competenza in ordine alla richiesta di mutua assistenza, unendo la documentazione comunicata dagli esportatori, i certificati d idoneità delle partite commercializzate e la documentazione comprovante l eventuale avvenuta cessione dei contrassegni, esattamente identificati, ai predetti soggetti imbottigliatori. Per quanto riguarda le competenze dell ICQRF, ai sensi dell art. 25, paragrafo 7, del Reg. (CE) n. 607/2009 e dell art. 84 del Reg (CE) n. 555/2008, per l imbottigliatore autorizzato con sede all estero sorteggiato, è richiesta la mutua assistenza all omologa Autorità competente, accompagnando la domanda con la documentazione sopra menzionata ed indicando esplicitamente la necessità che siano effettuate le seguenti verifiche ispettive atte ad assicurare: il rispetto dell art. 24 del Reg. (CE) n. 607/2009, cioè l avvenuta notifica del soggetto presso l Autorità competente; la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto e, se del caso, dei contrassegni, con riscontro dei relativi documenti di accompagnamento, dei registri di cantina e della richiamata documentazione ufficiale; il permanere della validità delle certificazioni d idoneità e l avvenuto imbottigliamento entro il termine previsto per le stesse certificazioni; 1 Art. 8. Disposizioni per la commercializzazione all estero dei vini a D.O. e I.G. sfusi 1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano anche ai prodotti vitivinicoli a D.O. e I.G. commercializzati sfusi verso altri Stati membri dell UE o paesi terzi importatori. In tal senso, a carico dei soggetti esportatori, si applicano le attività di controllo ed il prospetto tariffario previste per la categoria vinificatori e/o intermediari. 2. Al fine di rendicontare i quantitativi di vino a D.O. e I.G. destinato all esportazione, gli esportatori, entro il giorno lavorativo successivo dall effettuazione delle operazioni, devono trasmettere alla struttura di controllo copia del documento di trasporto giustificativo della transazione commerciale, anche per via informatica. 3

il corretto uso della DO nei sistemi di chiusura e di etichettatura, nonché l utilizzo di recipienti ammessi dal disciplinare di produzione e dalla normativa nazionale e dell UE; la rispondenza del prodotto confezionato destinato al consumo con la certificazione d idoneità, tramite prelievi a campione da effettuarsi sul vino a DO imbottigliato non oltre i 3 mesi successivi dalla data di imbottigliamento. Nel caso dei Paesi terzi, l ICQRF procede mutatis mutandis, tenuto conto di quanto stabilito dai singoli accordi di protezione reciproca delle DOP/IGP e di mutua assistenza. IL DIRETTORE GENERALE Francesco Saverio Abate (Firmato digitalmente ai sensi del CAD) 4

ALLEGATO 1 Schema di domanda per nuova autorizzazione in deroga per continuare le operazioni di imbottigliamento fuori della zona di produzione delimitata CARTA INTESTATA AZIENDA Marca da bollo da 16 o dichiarazione: pagamento assolto con marca da bollo di Euro 16,00 avente numero identificativo, depositata presso la presente Ditta/Società, la quale si impegna a conservarla, allegarla ed annullarla all autorizzazione.. Al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell ippica Ufficio PQAI IV Qualità certificata e tutela delle indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli Via XX settembre, n.20 00187 ROMA PEC: saq4@pec.politicheagricole.gov.it e, p.c.: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca Dipartimento dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari Ufficio periferico di (competente per il territorio di produzione della DO oggetto di imbottigliamento fuori zona). Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione Ministero Sezione Articolazione degli Uffici del Ministero) Dipartimento dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari Ufficio periferico di (competente per il territorio di ubicazione dello stabilimento enologico oggetto della richiesta di imbottigliamento fuori zona). Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione Ministero Sezione Articolazione degli Uffici del Ministero) 5

Organismo di controllo della denominazione. (Organismo di controllo autorizzato dall'icqrf alla verifica del disciplinare del vino oggetto della richiesta di imbottigliamento fuori zona) Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Prodotti DOP e IGP- Sezione: Vini DOP e IGP Sezione: Piani di controllo e Tariffari Vini DOP e IGP Italiani) Consorzio di tutela. (Consorzio di tutela riconosciuto dal Ministero ai sensi dell articolo 41 della Legge 238/2016 per la denominazione oggetti di richiesta di imbottigliamento fuori zona.) Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Prodotti DOP e IGP Sezione: Vini DOP e IGP - Colonna Novità Pagina: Elenco dei consorzi di tutela vini indicati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs 61/2010) OGGETTO: Legge 238/2016, articolo 35 comma 3, lettera c). Richiesta di autorizzazione in deroga per continuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT dei vini., al di fuori della zona di produzione delimitata. Il sottoscritto, nato a. il GG/MM/AAAA, residente a.. in Via, n.00, C.F.:XXXXX0000X000X, in qualità di legale rappresentante/proprietario della Ditta/Società/Azienda.., con sede legale nel Comune di, via.., n.00, P.I.0000000000000, C.F. 0000000, REA 000000, mail certificata (PEC) @... e sede operativa in. CHIEDE ai sensi dell articolo 35, comma 3, lettera c) della Legge 238 del 12 dicembre 2016 e, ai sensi dell articolo 5 comma. del disciplinare di produzione della DOCG o DOC o IGT dei vini, che sia concessa l autorizzazione in deroga per continuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG, DOC, IGT dei vini., al di fuori della zona di produzione delimitata, presso il proprio stabilimento enologico ubicato nel Comune di..,via., codice ICQRF: XX/0000 ELEMENTI DOCUMENTALI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA (*): A tale scopo allega la seguente documentazione, conforme agli originali: 1. Copia del Frontespizio e delle pagine del Registro di imbottigliamento in cui risultano le attestazioni degli imbottigliamenti dei vini DOCG o DOC o IGT.. negli anni, ovvero per almeno due anni anche non continuativi nei cinque anni precedenti l entrata in vigore della modifica del disciplinare di produzione concernente l inserimento dell obbligo di imbottigliamento in zona delimitata. 6

2. Attestazione dell Organismo di controllo relativa all iscrizione della Ditta agli elenchi dei soggetti partecipanti alla filiera vitivinicola per la DOCG o DOC o IGT oggetto di imbottigliamento fuori zona delimitata. 3. Attestazione della regolare denuncia dello stabilimento enologico nel quale si intendono effettuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT, dei vini oggetto di richiesta di autorizzazione. 4. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante, con allegato il documento di identità dello stesso, ai sensi del DPR 445/2000, con la quale si attesta che la documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione è conforme all originale. 5. N. 1 marca da bollo da Euro 16,00 per il rilascio dell autorizzazione in carta legale (da allegare per le sole richieste presentate in formato cartaceo - Nel caso di invio a mezzo posta certificata (PEC) nella richiesta, prima della firma, ai fini dell assolvimento del pagamento dell imposta di bollo, va riportata la seguente dichiarazione: il pagamento è assolto con marca da bollo di Euro 16,00 avente numero identificativo, depositata presso la presente Ditta/Società, la quale si impegna a conservarla, allegarla ed annullarla all autorizzazione. ). Luogo, data. Firma. (*) Per le ditte ubicate all estero, deve essere prodotta analoga documentazione, rilasciata dalle competenti autorità. 7

Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni e integrazioni Il/la sottoscritto/a Nato/a a.., il gg/mm/aaaa Codice fiscale.. Residente in prov. Via/Piazza.. in qualità di legale rappresentante della Ditta.. Consapevole che l art. 75 del DPR 445 del 2000 punisce la non veridicità delle dichiarazioni rese con la decadenza dai benefici goduti e che in base all art 76 del medesimo decreto le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia DICHIARA che i seguenti documenti, allegati alla richiesta di autorizzazione in deroga per continuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT dei vini.,:. sono conformi agli originali e conservati presso la sede della Ditta. Luogo e data Firma Allega copia del documento di riconoscimento Informativa ai sensi dell articolo 13 del D.Lgs 30 giugno 2003, n, 196: I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo 8

ALLEGATO 2 Schema di domanda per la riconferma definitiva delle autorizzazioni ministeriali rilasciate ai sensi della previgente normativa (D. L.vo n. 61/2010, art. 10,comma 3) CARTA INTESTATA AZIENDA Al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell ippica Ufficio PQAI IV Qualità certificata e tutela delle indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli Via XX settembre, n.20 00187 ROMA PEC: saq4@pec.politicheagricole.gov.it e, p.c.: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca Dipartimento dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari Ufficio periferico di (competente per il territorio di produzione della DO oggetto di imbottigliamento fuori zona). Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Ministero Sezione: Articolazione degli Uffici del Ministero) Dipartimento dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari Ufficio periferico di (competente per il territorio di ubicazione dello stabilimento enologico oggetto della rchiesta di imbottigliamento fuori zona). Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Ministero Sezione: Articolazione degli Uffici del Ministero) 9 Marca da bollo da 16 o dichiarazione: pagamento assolto con marca da bollo di Euro 16,00 avente numero identificativo, depositata presso la presente Ditta/Società, la quale si impegna a conservarla, allegarla ed annullarla all autorizzazione.

Organismo di controllo della denominazione. (Organismo di controllo autorizzato dall'icqrf alla verifica del disciplinare del vino oggetto della richiesta di imbottigliamento fuori zona) Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Prodotti DOP e IGP- Sezione: Vini DOP e IGP Sezione: Piani di controllo e Tariffari Vini DOP e IGP Italiani) Consorzio di tutela (Consorzio di tutela riconosciuto dal Ministero ai sensi dell articolo 41 della Legge 238/2016 per la denominazione oggetti di richiesta di imbottigliamento fuori zona.) Mipaaf: www.politicheagricole.it Sezione: Prodotti DOP e IGP Sezione: Vini DOP e IGP - Colonna Novità Pagina: Elenco dei consorzi di tutela vini indicati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs 61/2010) OGGETTO: Legge 238/2016, articolo 35 comma 3, lettera c). Richiesta di rinnovo definitivo dell autorizzazione n.000000000 del 00/00/0000, rilasciata ai sensi dell EX articolo 10, comma 3 del D.Lgs 61/2010, intestata alla Ditta., concernente le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT dei vini., fuori della zona di produzione delimitata della DOCG o DOC o IGT medesima. Il sottoscritto, nato a. il GG/MM/AAAA, residente a.. in Via, n.00, C.F.:XXXXX0000X000X, in qualità di legale rappresentante/proprietario della Ditta/Società/Azienda.., con sede legale nel Comune di, via.., n.00, P.I.0000000000000, C.F. 0000000, REA 000000, mail certificata (PEC) @... e sede operativa in. CHIEDE ai sensi dell articolo 35, comma 3, lettera c) della Legge 238 del 12 dicembre 2016 e, ai sensi dell articolo 5 comma. del disciplinare di produzione della DOCG o DOC o IGT dei vini, che le sia rinnovata in via definitiva l autorizzazione n.00000000 del 00/00/0000, intestata alla ditta.., concernente le operazioni di imbottigliamento al di fuori della zona di produzione delimitata della DOCG o DOC o IGT dei vini. presso il proprio stabilimento enologico ubicato nel Comune di.., Via.., n. 00, Codice ICQRF: XX/0000. ELEMENTI DOCUMENTALI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA (*): A tale scopo allega la seguente documentazione, conforme agli originali: 1. Copia della citata autorizzazione oggetto di rinnovo definitivo; 2. Copia del Frontespizio e delle pagine del Registro di imbottigliamento in cui risultano le attestazioni degli imbottigliamenti dei vini DOCG o DOC o IGT.. negli anni 10

, ovvero per almeno due anni anche non continuativi nei cinque anni precedenti la richiesta di rinnovo definitivo. 3. Attestazione dell Organismo di controllo relativa all iscrizione della Ditta agli elenchi dei soggetti partecipanti alla filiera vitivinicola per la DOCG o DOC o IGT oggetto di imbottigliamento fuori zona delimitata. 4. Attestazione della regolare denuncia dello stabilimento enologico nel quale si intendono effettuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT, dei vini oggetto di richiesta di autorizzazione. 5. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante, con allegato il documento di identità dello stesso, ai sensi del DPR 445/2000, con la quale si attesta che la documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione è conforme all originale. 6. N. 1 marca da bollo da Euro 16,00 per il rilascio dell autorizzazione in carta legale (da allegare per le sole richieste presentate in formato cartaceo - Nel caso di invio a mezzo posta certificata (PEC) nella richiesta, prima della firma, ai fini dell assolvimento del pagamento dell imposta di bollo, va riportata la seguente dichiarazione: il pagamento è assolto con marca da bollo di Euro 16,00 avente numero identificativo, depositata presso la presente Ditta/Società, la quale si impegna a conservarla, allegarla ed annullarla all autorizzazione. ). Luogo, data. Firma. (*) Per le ditte ubicate all estero, deve essere prodotta analoga documentazione, rilasciata dalle competenti autorità. 11

Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni e integrazioni Il/la sottoscritto/a Nato/a a.., il gg/mm/aaaa Codice fiscale.. Residente in prov. Via/Piazza.. in qualità di legale rappresentante della Ditta.. Consapevole che l art. 75 del DPR 445 del 2000 punisce la non veridicità delle dichiarazioni rese con la decadenza dai benefici goduti e che in base all art 76 del medesimo decreto le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia DICHIARA che i seguenti documenti, allegati alla richiesta di autorizzazione in deroga per continuare le operazioni di imbottigliamento della DOCG o DOC o IGT dei vini.,:. sono conformi agli originali e conservati presso la sede della Ditta. Luogo e data Firma Allega copia del documento di riconoscimento Informativa ai sensi dell articolo 13 del D.Lgs 30 giugno 2003, n, 196: I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo 12