audio 6 fili video 8 fili Sistema digitale 1 o più posti esterni Norme generali audio con di installazione montanti senza posto esterno di montante

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Transcript:

Sistema digitale audio fili video fili Indice pag. Caratteristiche generali o più posti esterni Norme generali audio con di installazione montanti senza posto esterno di montante Schema - o più posti esterni audio Schema - o più posti esterni video Schema - o più posti esterni audio con più montanti senza posto esterno di montante 0 Schema - o più posti esterni audio con più montanti con posto esterno di montante Schema - o più posti esterni video con più montanti senza posto esterno di montante Schema - o più posti esterni video con più montanti con posto esterno di montante Schema - Centralino di portineria in impianti audio Schema - Centralino di portineria in impianti video 9 Schema 9 - o più posti esterni video comuni ed un posto esterno di villetta 0 Configurazione 9 Varianti per posti interni 9 Schemi per servizi opzionali 9 Caratteristiche tecniche 9 Collaudo 0 Ricerca guasti Abbinamento schemi Gli schemi base prevedono un solo posto interno audio o video in ogni appartamento. È però possibile avere, all interno delle singole unità abitative, diverse soluzioni per le più svariate esigenze. È possibile fotocopiare lo schema della variante interna da realizzare (vedi sezione Varianti opzionali per posti interni ) e sovrapporlo alla pagina di destra dello schema base. In questo modo si copre il posto singolo e si ottiene lo schema completo della variante scelta in formato A. Vedere esempio qui sotto. schemi completi con posti interni base copia dello schema con variante dei posti interni

9 0 9 0 9 0 Sistema digitale audio fili video fili Caratteristiche generali Audio e video digitale Cablaggio semplificato Con soli fili, per gli impianti audio, e fili, per gli impianti video, si realizza il cablaggio di tutti gli impianti, indipendentemente: dal numero di utenze (posti interni); dalla dimensione dell impianto; dalle funzioni fornite. Assenza del cavo coassiale per il segnale video La distribuzione del segnale video avviene tramite cavo twistato. Per agevolare il lavoro dell installatore e per evitare l uso di cavi inadeguati, è presente a catalogo un cavo ad conduttori specifico per la realizzazione di impianti audio e video con sistemi digitale. fili 0V Connessioni punto punto Le connessioni sono identiche su tutti i dispositivi. L accoppiamento filo-numero sul morsetto, resta identico in tutto l impianto; in questo modo si agevolano le connessioni e si riducono le possibilità di errore. Morsetti estraibili La connessione all impianto di tutti i dispositivi con morsetti estraibili, consente il precablaggio dell impianto ed una installazione dei dispositivi più rapida. In caso di successivi interventi, il sezionamento dell impianto e la sostituzione dei dispositivi sarà altrettanto facile, rapida (ci si limita a sconnettere e riattaccare il morsetto estraibile) e sicura (non si devono scollegare i fili, quindi non c è il rischio di sbagliare le connessioni), senza effettuare interventi sul cavo. fili PABX 0V Linea Telefonica La configurazione degli apparecchi Configurare significa conferire all apparecchio di tipo digitale una riconoscibilità all interno dell impianto ed una modalità operativa. Tale operazione risulta semplice e può essere effettuata anche prima dell installazione da personale non specializzato. fili fili 0V sede per configuratori La configurazione dei moduli digitali è semplice e non richiede particolari strumenti o conoscenze specifiche.

Sistema digitale Norme generali di installazione Il sistema o più posti digitale esterni è caratterizzato audio con da un montanti montante senza a posto esterno di montante fili audio e fili video indipendentemente dal numero di posti interni dell impianto. La tratta digitale è la porzione di impianto compresa tra i posti esterni ed i derivatori di piano. Da ogni derivatore di piano al singolo posto interno, i segnali sono di tipo tradizionale ed è possibile scegliere quale tipo di soluzione adottare tra: citofoni, videocitofoni e centralini telefonici PABX (vedere il capitolo dedicato). In installazioni di grosse dimensioni è possibile realizzare più montanti ed eventualmente installare anche un centralino di portineria. È possibile inoltre installare degli attuatori per la gestione di carichi elettrici (lampade, cancelli ecc.) dai posti interni. Utilizzando invece un modulo a chiamata digitale numerica (art. 0), per inviare la chiamata, è sufficiente digitare il numero dell interno (che può essere indicato in una legenda). Modulo chiamata digitale alfanumerica Sui posti esterni può essere previsto un modulo a chiamata digitale numerica o alfanumerica in alternativa ai tradizionali moduli pulsanti. Da un modulo a chiamata digitale alfanumerica (art. 00) per inviare una chiamata si deve cercare il nome con i tasti, successivamente premere il tasto. Ad ogni nome é associato un numero che può essere digitato direttamente sulla tastiera seguito da pulsante. Così facendo viene inviata la chiamata al posto interno. Modulo chiamata digitale numerica Modulo targa da utilizzare come legenda per chiamata alfanumerica Collegamenti Nei derivatori di piano deve essere rispettata la connessione - del montante; le uscite PI, PI, PI, PI devono essere utilizzate in modo progressivo. Dimensionamento impianto - Possono essere collegati al massimo 00 apparecchi da configurare (moduli fonici art. 0, derivatori di piano art. 0, derivatori di montante art. 90, attuatori comando luce scale art. 00). -Vedere il capitolo Configurazione. - Il posto esterno può avere al massimo 0 pulsanti; oltre i 0 pulsanti é indispensabile l impiego del modulo chiamata digitale art. 00 o art. 0. Oltre pulsanti, cioè tra il sesto ed il settimo modulo pulsanti, deve essere previsto l accessorio art. 90 (vedere il capitolo Configurazione ). Segreto di conversazione Negli impianti digitali, utilizzando citofoni Pivot, è previsto il segreto di conversazione e l autoesclusione dopo circa minuto se la cornetta non viene riagganciata. Serratura elettrica Le serratura elettrica deve essere collegata al modulo fonico ed alimentata da un trasformatore esterno oppure dall alimentatore art. 00 utilizzando i morsetti e del connettore PS0. Per le sezioni dei cavi in funzione della distanza vedere la tabella per impianti analogici (morsetti e ) nelle Norme generali di installazione. morsetto del modulo fonico Pulsante comando serratura dell atrio PL PL C NC NO Portata contatto C/NO A Regolazione del volume La regolazione del volume in trasmissione ed in ricezione si effettua agendo sugli appositi potenziometri posti sul retro del modulo fonico.

Sistema digitale audio fili video fili Norme generali di installazione Regole generali Le tubazioni contenenti i conduttori devono avere un diametro adeguato tenendo conto anche di eventuali futuri ampliamenti. I conduttori devono avere sezioni e caratteristiche adeguate alle dimensioni, estensione e tipologia dell impianto. Le apparecchiature devono essere posizionate e collegate secondo le norme, in particolar modo, gli alimentatori e le telecamere. I posti esterni hanno un grado di protezione IP. L alimentatore va installato nel quadro Servizi Generali adeguatamente alimentato e protetto attraverso un proprio interruttore di protezione e sezionamento opportunamente dimensionato. La condizione più importante da rispettare nel posizionamento delle telecamere è che non siano rivolte verso fonti di luce diretta (es. lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc..). Se non è possibile rispettare questa condizione, l immagine presenterà uno scarso contrasto nelle zone scure. Ciò è dovuto al fatto che la luminosità viene autoregolata sul punto più chiaro dell immagine. Tutti gli apparecchi collegati sul montante digitale, devono essere interconnessi rispettando la corrispondenza numerica sui connettori. Connessione dei conduttori ai morsetti mm OK NO mm Posizionamento dei moduli. Il modulo telecamera deve sempre essere al primo posto in alto. Il modulo fonico deve sempre essere posizionato immediatamente sotto il modulo telecamera. Non si possono aggiungere moduli con pulsanti al modulo con chiamata digitale. Si possono connettere al massimo moduli pulsanti (tot. 0 chiamate) al modulo fonico digitale; nel modulo pulsanti inserire l art. 90. Nell ultimo modulo pulsanti inserire in connettore di chiusura. Dimensionamento dell impianto Nell esecuzione dell impianto devono essere rispettate le seguenti condizioni: - Possono essere collegati al massimo 00 apparecchi da configurare (moduli fonici + derivatori di piano + derivatori di montante art. 90 + attuatori). - Distanza massima tra posto esterno ed ultimo derivatore di piano 000m in impianti audio e video b/n; in impianti a colori la distanza massima è di 00 m. - Distanza massima tra l uscita del derivatore di piano e posto interno 0m. - Totale cavo utilizzato 000m. ad esclusione dei tratti che connettono i derivatori di piano con i posti interni - Le distanze raggiungibili variano in funzione del carico (conduttori -); è possibile arrivare a distanze maggiori utilizzando degli alimentatori supplementari. Vedere le tabelle seguenti. In installazioni di grandi dimensioni (cioè molto estese e con molti apparecchi) gli alimentatori supplementari debbono essere posizionati preferibilmente distribuiti nell impianto.

Verifica dell alimentazione Norme generali di installazione Prima o più di procedere posti esterni all installazione audio con dell impianto montanti è opportuno senza posto alimentazione esterno di provoca montante una caduta di tensione; la veri- effettuare alcune verifiche inerenti l alimentazione fica consiste nel garantire che ciascun dipositivo, dell impianto medesimo. nelle condizioni di massimo assorbimento, venga alimentato ) Verificare che gli alimentatori siano in numero sufficiente da una tensione superiore a quella minima per fornire la corrente di alimentazione richiesta prevista per quel dispositivo. dai dispositivi per realizzare l impianto. Nel seguito del paragrafo vengono fornite le informazioni di ) Verificare che la sezione dei cavi e la distanza (in dettaglio che consentono di effettuare tale verifica ed metri di cavo) che separa ciascun dispositivo dal alcuni esempi di calcolo. l alimentatore consentano una tensione di alimentazione Qualora si impieghi, nella realizzazione dell impianto, il sufficiente. Infatti, attraversando il tratto di cavo che cavo Terraneo art. 900 la verifica risulta estremamente collega il dispositivo all alimentatore, la corrente di semplificata. Schema A Collegamento di alimentatori supplementari affiancati Da utilizzare quando un solo alimentatore non è sufficiente per fornire la corrente necessaria; cioè quando la verifica non è andata a buon fine. Schema B Collegamento di alimentatori supplementari distribuiti Da utilizzare quando la caduta di alimentazione é elevata (> V); cioè quando la verifica ha dato estito negativo. 00 00 PI PI 0 PI M N P PI 00 Ai posti esterni Ai posti interni PI PI 0 PI M N P PI Per semplificare la fase progettuale è possibile, anziché effettuare le verifiche come appena spiegato, utilizzare la tabella numero massimo di apparecchi e la tabella distanze che si trovano nel seguito del paragrafo. Qualora l impianto non rientri in questi casi il software di progettazione TERCOM effettua entrambe le verifiche in modo automatico. Numero massimo di apparecchi in funzione del carico con un solo alimentatore base. Audio Video Numero Numero massimo di Numero Numero massimo di di posti derivatori + attuatori con di posti derivatori + attuatori con un esterni un alimentatore esterni alimentatore (max appartamenti) (max appartamenti) 0 (max appartamenti) (max appartamenti) (max appartamenti) (max 0 appartamenti) (max appartamenti) (max appartamenti) oltre, un alimentatore ogni oltre, un alimentatore ogni 0 0 derivatori/attuatori derivatori/attuatori Se il numero di dispositivi è superiore a quello indicato in tabella, deve essere installato un alimentatore supplementare cablato come indicato nello schema A. Occorre poi effettuare la verifica relativa agli assorbimenti considerando la corrente fornita da ogni singolo alimentatore.

Sistema digitale audio fili video fili Norme generali di installazione Distanza massima tra posto esterno e posto interno dall alimentatore di base. posto interno audio più lontano posto interno video b/n più lontano max 000 metri (impianto b/n) distanza variabile distanza variabile Apparecchi installati Distanza max (m) deriv. di piano ( int. audio) 00m deriv.di piano ( int.audio) 00m 9 deriv.di piano ( int.audio) 00m alimentatore di base Apparecchi installati Distanza max (m) Posti Esterni audio con tasti 00m Posti Esterni audio con tastiera alfanum. 900m Posti Esterni audio con tastiera numerica 00m e targa max 000 metri (impianto b/n) distanza variabile distanza variabile Apparecchi installati Distanza max (m) deriv. di piano ( 0 Pivot video) 0m derivatori di piano 00m ( Pivot video) derivatori di piano 0m ( Sprint video) derivatori di piano 0m ( Sprint video) Apparecchi installati Posti Esterni video con moduli tasti ( chiamate) Posti Esterni video con moduli tasti (9 chiamate) Posti Esterni video con tastiera alfanum. Posti Esterni video con tastiera numerica e targa alimentatore di base Distanza max (m) 0m 0m 00m 0m posto esterno audio posto esterno video b/n Se le dimensioni dell impianto sono maggiori rispetto a quelle indicate in tabella, occorre prevedere un alimentatore supplementare, cablato come indicato nello schema B della pagina da collocarsi ad una distanza dall alimentatore principale inferiore a quella massima prevista. Occorre poi verificare che la lunghezza della tratta coperta dall alimentatore supplementare sia inferiore alla distanza massima coperta dell alimentatore principale; in caso contrario dovrà essere installato un ulteriore alimentatore supplementare. Utilizzando la telecamera (art. 0) e il videocitofono Pivot a colori (art. ), la distanza massima tra posto esterno e posto interno è di 00 m. In impianti a colori con più posti esterni, il collegamento tra di essi deve essere di tipo seriale (usando l art. 0). Per i posti esterni secondari di montante usare il derivatore di montanti isolati (art. 90). Esempio: in un impianto con posti interni video Pivot, la distanza tra il videocitofono più lontano e l alimentatore è di 0m. L alimentatore di base è in grado di alimentare una tratta di 0m, quindi dovrà essere installato un alimentatore supplementare (a 0m dal principale) per coprire la tratta 0 00 m ed un secondo alimentatore supplementare (a 0m dal primo alimentatore supplementare) per coprire la tratta 00m 0m.

Norme generali di installazione Assorbimenti Nel o caso più in posti cui le esterni tabelle delle audio pagine con precedenti montanti non comprendano senza La posto tabella esterno seguente di indica montante gli assorbimenti in stand-by la situazione impiantistica da affrontare, è pos- ed in funzione dei vari apparecchi. Per calcolare l assor- sibile effettuare la verifica relativa all assorbimento massimo bimento totale (in modo da poter determinare le sezioni per ogni alimentatore ed alla caduta di tensione uti- dei cavi e il numero di alimentatori necessari) bisogna sombimento lizzando il software Tercom o in modo più preciso utilizzando mare gli assorbimenti in stand-by, di tutti gli apparecchi il metodo matematico qui presentato. dell impianto più l assorbimento di quelli in funzione. Tabella assorbimenti in stand-by In funzione Apparecchio codice art. ma ma Derivatore audio 0 0 Derivatore video 0 Relè attuatore 00 0 Miscelatore 90 Modulo telecamera b/n 0 0 Modulo telecamera a colori 0 90 Accessorio relè per telecamera 0-0 Modulo pulsanti 0 - Derivatore di montanti 00 0 Modulo fonico 0 0 - Modulo chiamata numerica 0 0 - Modulo chiamata alfanumerica 00 0 - Posto interno video Pivot b/n 0-0 Posto interno video Pivot a colori - 0 Posto interno video Sprint b/n 0-00 Derivatore audio/video 90 0 0 Centralino di portineria 00 0 - Centralino di portineria 00 0 0 con sezione video + 0 Verifica dell assorbimento totale Ciascun alimentatore art. 00 è in grado di erogare in stand by 00mA negli impianti video, 00 ma in quelli audio. La verifica consiste nel sommare gli assorbimenti in stand-by di tutti gli articoli che si prevede di montare, verificando che l assorbimento calcolato non superi il totale erogabile dall alimentatore. Se il totale viene superato, occorre prevedere un alimentatore supplementare (cablando in parallelo solo il filo ) e ripetere la verifica degli assorbimenti su tutti gli alimentatori dell impianto, ricordando che i dispositivi assorbono corrente dall alimentatore con cui condividono il filo. Nell esempio, la verifica è: articolo q.tà Assorbimento Assorbimento singolo (ma) totale (ma) 0 x = 0 x 0 = 0 0 x = 0 90 x = Assorbimento totale posti esterni 00 x 0 = 0 0 x = 90 00 x = 0 Assorbimento totale dei montanti Assorbimento totale impianto > Corrente erogata dall art. 00 (00mA) Legenda Descrizione Articolo A - B Modulo telecamera 0 Modulo fonico 0 Modulo pulsanti 0 C Attuatore 00 D Alimentatore 00 E Miscelatore 90 posti esterni F Derivatore di 00 montante G Derivatori di 0 piano H Alimentatore 00 supplementare G G G G G G Pertanto, un solo alimentatore non è in grado di fornire la corrente necessaria per l impianto in questione, occorre quindi prevedere un alimentatore supplementare cablando in parallelo solo il filo. C F C H D A E B 9

Sistema digitale audio fili video fili Norme generali di installazione Verifica della distanza/ sezione Il funzionamento di tutti i dispositivi è garantito con una tensione di alimentazione minima di V (ad eccezione dell art. 0 se utilizzato con videocitofoni Sprint, per il quale è di 0V). La corrente fornita dall alimentatore, percorrendo i vari tratti di conduttore, crea una caduta di tensione. La verifica consiste nel calcolare la caduta di tensione e quindi la tensione di alimentazione di ogni dispositivo nel caso peggiore (e cioè con la massima corrente assorbita dai dispositivi). Nel caso in cui la tensione di alimentazione risulti troppo bassa, deve essere prevista l installazione di un alimentatore supplementare. Con riferimento allo schema B pag. effettuiamo la verifica sommando le correnti stand by e di funzionamento dei vari dispositivi: G I G H T= 00m C C T= 00m La verifica deve essere effettuata partendo dall alimentatore; quindi per comprendere l esempio della pag. seguente seguire i riferimenti F T= 00m D T= 00m Legenda Descrizione Articolo A - B Modulo telecamera 0 Modulo fonico 0 Modulo pulsanti 0 C Attuatore 00 D Alimentatore 00 E Miscelatore 90 posti esterni F Derivatore di 00 montante G Derivatore di 0 piano H Videocitofono Pivot 0 I Videocitofono Sprint 0 L Citofono Sprint 00 A T= 00m T= 00m E B Lunghezza tratte (m) T 00 T 00 T 00 T 00 T 00 T 00 N.B.: le tratte indicate nello schema si riferiscono alla somma della lunghezza dei conduttori e ; la distanza fisica tra i dispositivi è quindi pari alla metà di ogni tratta. 0

Norme generali di installazione Tratta o più T = posti 00m esterni cavo art. audio 900 con (R= montanti,ω/km) senza Tratta posto T esterno = 00m di cavo montante art. 900 (R=,Ω/km) I stand by I funz. monitor Sprint I funz. art. 0 I 0 + 00 + = ma I stand by I funz. monitor Pivot I funz. art. 0 I 0 + 0 + = 9 ma R cavo lunghezza T I Caduta di tensione V, x 0, x 0, =,V R cavo lunghezza T I Caduta di tensione V, x 0, x 0,9 =,V V art. 00 Caduta V Caduta V V art. 0 OK -, -, =,V < 0V V art. 00 Caduta V Caduta V V art. 0 OK -, -, = 0V > V Deve essere installato un alimentatore per alimentare la tratta T Ricordando però che già la verifica dell assorbimento (pagine precedenti) ci chiedeva di aggiungere un alimentatore supplementare, si può pensare di collocare questo alimentatore supplementare nel quadro del 00 anziché affiancarlo al 00 principale; in tal caso, il cablaggio è come indicato nello schema a pag.. V art. 00 Caduta V V art. 0 OK -, = 0,V < 0V Tratta T = 00m cavo art. 900 (R=,Ω/km) I stand by I funz. monitor Sprint I funz. art. 0 I 0 + 00 + = ma Tratta T = 00m cavo art. 900 (R=,Ω/km) I stand by I funz. telecamera I funz. art. 00 I + 0 + = 0 ma R cavo lunghezza T I Caduta tensione V, x 0, x 0, =,V R cavo lunghezza T I Caduta tensione V, x 0, x 0, =, V V art. 00 Caduta V V art. 0 OK -, =,V > V V art. 00 Caduta di tensione V V art. 0 OK -, =,V > V Tratta T = 00m cavo telefonico (R= 0Ω/km) I stand by I funz. telecamera I + 0 + 0 ma Tratta T = 00m cavo telefonico 900 (R= 0Ω/km) I stand by I funz. telecamera I + 0 = 0 ma R cavo lunghezza T I Caduta tensione V 0 x 0, x 0,0 =,V R cavo lunghezza T I Caduta tensione V, x 0, x 0,0 =,V V art. 00 Caduta V Caduta V V art. 90 OK -, -, =,9V >V V art. 00 Caduta V Caduta V V art. 90 OK -, -,V = 0,V >V Deve essere installato un alimentatore per alimentare la tratta T in prossimità del 90. In questo caso: V art. 00 Caduta V V p. est. OK -, =,9V > V Dall esempio si evidenzia che distribuendo in modo attento gli alimentatori nell impianto, è possibile ridurre il numero degli alimentatori supplementari (Tratta T). Nel caso di impianti complessi con più montanti, si consiglia di installare un alimentatore supplementare alla base del montante, ciò permetterà di effettuare agevolmente il sezionamento dell impianto in caso di future espansioni.

Sistema digitale audio fili video fili Norme generali di installazione Impianti digitali a più montanti senza posto esterno secondario di montante Il sistema consente di gestire 0 montanti. In impianti audio sino a montanti é sufficiente un solo derivatore (art. 0) oltre, é necessario prevedere un derivatore ogni colonne, utilizzando la a uscita per collegare il successivo derivatore di montante. Negli impianti video si possono collegare sino a derivatori in modo seriale oltre (max 0) é necessario eseguire IMPIANTO AUDIO un collegamento ad albero. Questo perché il segnale video non deve transitare per oltre dispositivi (tra miscelatori art. 0 e derivatori di montante art. 00). Nel caso in cui l impianto preveda un miscelatore per posto esterno il segnale video deve transitare solo per dispositivi. IMPIANTO VIDEO (b/n) 9 0 MAX MONTANTI 9 0 Gli art. 0, 0 e 00, hanno la possibilità di compensare l ampiezza del segnale video in funzione della distanza. Nel caso in cui ci siano dei posti interni che distano meno di 00 m ed altri che distano più di 00 m, è possibile inserire un derivatore di montante sulla tratta digitale ed ottimizzare il segnale video. 0 m 0 m 00 m 00 m 00 m

Norme generali di installazione Impianti digitali a più montanti con posto esterno secondario di montante Il sistema o più posti consente esterni di audio gestire con 0 montanti montanti audio, senza posto esterno Al montante di montante Al montante video o misti. Deve essere utilizzato il derivatore di montante art. 90 che consente di isolare la fonica in modo da poter avere più conversazioni contemporanee. Al posto esterno secondario del montante Al posto esterno secondario del montante Connessioni Tutti gli apparecchi sul montante digitale, devono essere interconnessi rispettando la corrispondenza numerica sui connettori. Cavo art. 900 Numeri morsetti Colore filo Funzione Il collegamento tra il distributore di piano ed il posto interno é di tipo analogico per cui variano il numero di conduttori e le numerazioni in funzione delle applicazioni, pur avendo la corrispondenza numerica con i posti interni. Blu - Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Alimentazione Audio Bus Video

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni audio ad altri derivatori di piano derivatore 0 secondo piano Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Aliment. Audio Bus PI PI ( con posti interni a vivavoce) modulo fonico 0 posto esterno derivatore 0 PI primo piano modulo pulsanti 0 alimentatore 00 0 V

Schema o più posti esterni audio con montanti senza posto esterno di montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno Sprint, Pivot o a viva voce per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto Un alimentatore garantisce il funzionamento di un posto esterno da 0 pulsanti massimo e dispositivi interni (derivatori + attuatori) oppure di due posti esterni da pulsanti massimo e 0 dispositivi interni (derivatori + attuatori). Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore estensione e capacità vedere il capitolo Norme generali di installazione. posto interno 00 ON 0 Light Living Light Tech Attenzione Utilizzando posti interni a vivavoce, deve essere previsto un filo in più per collegare il morsetto di ogni posto interno, al del connettore o del proprio derivatore di piano. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Variante con più posti esterni audio a commutazione automatica Il sistema abilita automaticamente la fonica ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. Collegamento in serie Collegamento a stella con miscelatore art. 0 Ad altri posti esterni PE PE PE Miscelatore audio 0 PE PE dall art. 00 dall art. 00

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni video ad altri derivatori di piano Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Aliment. Audio Bus Video derivatore 0 PI secondo piano modulo telecamera 0 b/n posto esterno 0 colori derivatore 0 modulo fonico 0 PI primo piano modulo pulsanti 0 alimentatore 00 0 V

Schema o più posti esterni audio video con montanti senza posto esterno di montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto Un alimentatore garantisce il funzionamento di un posto esterno da pulsanti massimo e dispositivi interni (derivatori + attuatori) oppure di due posti esterni da pulsanti massimo e dispositivi interni (derivatori + attuatori). Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore estensione e capacità vedere il capitolo Norme generali di installazione. posto interno b/n 0 colore ON 0 Attenzione E possibile realizzare impianti misti (video e solo audio in uno o più appartamenti) nel modo seguente: - con citofoni Sprint o Pivot non collegare i fili, e tra il derivatore di piano ed il posto interno - con citofoni a vivavoce non collegare i fili e tra il derivatore di piano ed il posto interno. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Solo negli impianti videocitofonici deve essere impiegato un cavetto twistato per il collegamento dei morsetti e (segnale video). ON Variante con più posti esterni Il sistema abilita automaticamente la fonica, la telecamera ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti Collegamento in serie Deve essere inserito nelle telecamere dei posti esterni, ad esclusione del principale, un art. 0. principale esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. Collegamento a stella con miscelatore art. 90 Ad altri posti esterni 0 0 0 PE PE PE Miscelatore video 90 PE PE L impiego di questo tipo di cablaggio in impianti a colori, riduce la distanza tra posto esterno e posto interno a 00 m. dall art. 00 dall art. 00

Impianti complessi con più colonne montanti per compound e residences Sistema digitale audio fili video fili Gli schemi che seguono sono relativi ad impianti complessi con più colonne montanti sia audio che video. Possono essere di due tipi: - senza posto esterno secondario di montante ed uno o più posti esterni comuni (schemi e ) - con posto esterno secondario di montante ed uno o più posti esterni comuni (schemi e ). In impianti con più posti esterni comuni, il sistema abilita automaticamente la fonica, il circuito apriporta e, se video, la telecamera del posto esterno dal quale è stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. In impianti con un posto esterno secondario per ogni colonna, l impiego dei derivatori art. 90 consente di isolare dall impianto i montanti sui quali è in corso una conversazione tra il proprio posto esterno ed uno dei propri posti interni. Ciò consente di avere, contemporaneamente alla conversazione in atto su uno o più montanti, una conversazione tra il posto esterno comune ed un posto interno di un montante libero. Anche in questi impianti può essere previsto un centralino di portineria audio o video. I posti esterni possono essere a pulsanti (massimo 0) oppure con chiamata digitale numerica o alfanumerica; anche nell ambito dello stesso impianto, è possibile utilizzare pulsantiere di tipo diverso per i posti esterni comuni e per quelli secondari di montante. Negli impianti video si possono anche prevedere (sia per i posti esterni comuni che per quelli secondari) alcune pulsantiere solo audio; il collegamento è identico, basta non montare il modulo telecamera. Mediante l impiego di attuatori (art. 00) opportunamente configurati, è possibile comandare le luci dei viali e le luci delle singole colonne montanti sia dalle pulsantiere che dai posti interni.

9 0 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0 o più posti esterni audio con montanti senza posto esterno di montante Seconda colonna montante 0V PBX 0V Linea Telecom 0V linea disabilitata Prima colonna montante secondario della seconda colonna montante Terza colonna montante 0V 0V PBX PBX 0V Linea Telecom 0V Linea Telecom 0V conversazione 0V conversazione secondario della prima colonna montante secondario della terza colonna montante linea disabilitata conversazione linea disabilitata comune Questo disegno, illustra come la conversazione, in corso tra il posto esterno secondario della prima colonna montante ed uno dei propri posti interni, disabilita temporaneamente la linea tra il posto esterno comune e la prima colonna. La conversazione, in corso tra il posto esterno comune ed uno dei posti interni della seconda colonna montante, disabilita temporaneamente la linea tra il posto esterno secondario della seconda colonna montante e gli altri posti interni della stessa. La conversazione, in corso tra il posto esterno secondario della terza colonna montante ed uno dei propri posti interni disabilita temporaneamente la linea tra il posto esterno comune e la terza colonna. Le tre conversazioni possono essere in atto contemporaneamente. Effettuando una chiamata da un posto esterno temporaneamente disabilitato, si avrà un segnale acustico di occupato. 9

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni audio con più montanti senza posto esterno di montante ad altri derivatori di piano del montante ad altri derivatori di piano del montante Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Aliment. Audio Bus secondo piano del montante PI PI 0 PI PI 0 PI PI secondo piano del montante posto esterno primo piano del montante 0 0 ( con posti interni a vivavoce) primo piano del montante modulo fonico 0 modulo pulsanti 0 00 0 0 V ad altri montanti o ad altri derivatori di montante 0

Schema o più posti esterni audio con montanti più montanti senza senza posto posto esterno esterno di montante di montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto Un alimentatore garantisce il funzionamento di un posto esterno da 0 pulsanti massimo e dispositivi interni (derivatori di piano + attuatori) oppure di due posti esterni da pulsanti massimo e 0 dispositivi interni (derivatori di piano + derivatori di montante + attuatori). Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore estensione e capacità vedere il capitolo Norme generali di installazione. I montanti non possono essere più di 0. In impianti fino a cinque colonne montanti é sufficiente un solo derivatore art. 0. Oltre, é necessario prevedere un derivatore ogni quattro colonne, utilizzando la quinta uscita per collegare il successivo derivatore di montante. posto interno 00 ON 0 Light Living Light Tech Attenzione Utilizzando posti interni a vivavoce, deve essere previsto un filo in più per collegare il morsetto di ogni posto interno, al del connettore o del proprio derivatore di piano. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Variante con più posti esterni audio a commutazione automatica Il sistema abilita automaticamente la fonica ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. Collegamento in serie Collegamento a stella con miscelatore art. 0 Ad altri posti esterni PE PE PE Miscelatore audio 0 PE PE ad altri posti esterni dall art. 00 dall art. 00

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni comuni audio con più montanti e posto esterno per ogni montante ad altri derivatori di piano del montante ad altri derivatori di piano del montante PI PI PI PI secondo 0 piano del 0 montante secondo piano del montante Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Aliment. Audio Bus ( con posti interni a vivavoce) 0 PI PI primo piano del montante 0 PI PI primo piano del montante posto esterno comune montante montante PI PE 0 V PI 90 00 90 00 PE 0 V ad altri derivatori di montante modulo fonico 0 00 modulo pulsanti 0 0 V posto esterno secondario del montante posto esterno secondario del montante

Schema o più posti esterni audio comuni con audio montanti con più senza montanti posto e esterno posto di esterno montante per ogni montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto In questa applicazione deve essere previsto un alimentatore comune ed un alimentatore per ogni colonna montante. Ogni alimentatore di montante garantisce il funzionamento di un posto esterno e dispositivi interni (derivatori di piano + attuatori). L alimentatore comune garantisce il funzionamento di un posto esterno da 0 pulsanti massimo o con modulo digitale oppure di posti esterni da 0 pulsanti massimo o con modulo digitale e attuatori. Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore estensione e capacità, vedere il capitolo Norme generali di installazione. I montanti non possono essere più di 0. ON posto interno 00 0 Light Living Light Tech Attenzione Utilizzando posti interni a vivavoce, deve essere previsto un filo in più per collegare il morsetto di ogni posto interno, al del connettore o del proprio derivatore di piano. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Variante con più posti esterni audio a commutazione automatica Il sistema abilita automaticamente la fonica ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. Collegamento in serie Collegamento a stella con miscelatore art. 0 Ad altri posti esterni PE PE PE Miscelatore audio 0 PE PE ad altri posti esterni dall art. 00 dall art. 00

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni video con più montanti senza posto esterno di montante ad altri derivatori di piano del montante ad altri derivatori di piano del montante PI PI PI PI secondo 0 piano del 0 montante secondo piano del montante PI PI 0 primo piano del montante PI PI 0 primo piano del montante Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Aliment. Audio Bus Video PI montante montante PI 00 00 00 00 0 V 0 V modulo telecamera 0 b/n ad altri derivatori di montante 0 colori modulo fonico 0 00 modulo pulsanti 0 0 V posto esterno

Schema o più posti esterni audio video con montanti più montanti senza senza posto posto esterno esterno di di montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto In questa applicazione deve essere previsto un alimentatore comune ed un alimentatore per ogni colonna montante. L alimentatore comune garantisce il funzionamento di un posto esterno da 0 pulsanti massimo oppure di posti esterni da pulsanti massimo. Ogni alimentatore di montante garantisce il funzionamento di 0 dispositivi tra attuatori e derivatori di piano. Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore estensione e capacità vedere il capitolo Norme generali di installazione. Impianti con un posto esterno da pulsanti massimo ed dispositivi interni massimo (derivatori di piano + derivatori di montante + attuatori) possono essere realizzati anche senza gli alimentatori di montante. I montanti, (collegati in modo seriale come indicati nello schema) non possono essere più di. Per quantità maggiori (massimo 0) é necessario eseguire un collegamento ad albero vedere il capitolo Norme generali di installazione. posto interno b/n 0 colori ON 0 Attenzione E possibile realizzare impianti misti (video e solo audio in uno o più appartamenti) nel modo seguente: - con citofoni Sprint o Pivot non collegare i fili, e tra il derivatore di piano ed il posto interno - con citofoni a vivavoce non collegare i fili e tra il derivatore di piano ed il posto interno. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Solo negli impianti videocitofonici deve essere impiegato un cavetto twistato per il collegamento dei morsetti e (segnale video). ON Variante con più posti esterni Il sistema abilita automaticamente la fonica, la telecamera ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti Collegamento in serie Deve essere inserito nelle telecamere dei posti esterni, ad esclusione del principale, un art. 0. principale 0 0 0 esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. L impiego di questo tipo di cablaggio in impianti a colori, riduce la distanza tra posto esterno e posto interno a 00 m. Collegamento a stella con miscelatore art. 90 Ad altri posti esterni PE PE PE PE Miscelatore video 90 PE dall art. 00 dall art. 00

Sistema digitale audio fili video fili Schema o più posti esterni comuni video con più montanti e posto esterno per ogni montante ad altri derivatori di piano del montante ad altri derivatori di piano del montante PI PI PI PI secondo 0 piano del 0 montante secondo piano del montante Blu- Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Aliment. Audio Bus Video PI PI 0 primo piano del montante PI PI 0 primo piano del montante posto esterno comune montante montante PI PE 0 V PI 90 00 90 00 PE 0 V modulo telecamera 0 b/n ad altri derivatori di montante 0 colori modulo fonico 0 00 modulo pulsanti 0 0 V posto esterno secondario del montante posto esterno secondario del montante

Schema o più posti esterni audio comuni con video montanti con più senza montanti posto e esterno posto di esterno montante per ogni montante Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Dimensionamento impianto In questa applicazione deve essere previsto un alimentatore comune ed un alimentatore per ogni colonna montante. Ogni alimentatore di montante oltre al proprio derivatore art. 90, garantisce il funzionamento di un posto esterno da pulsanti massimo e dispositivi interni (derivatori di piano + attuatori). L alimentatore comune garantisce il funzionamento di un posto interno b/n 0 colori posto esterno da 0 pulsanti o con modulo digitale e attuatori oppure di posti esterni da 0 pulsanti massimo e attuatore. Per la verifica delle distanze e per impianti di maggiore capacità vedere il capitolo Norme generali di installazione. I montanti, (collegati in modo seriale come indicati nello schema) non possono essere più di. Per quantità maggiori (massimo 0) é necessario eseguire un collegamento ad albero vedere il capitolo Norme generali di installazione. Attenzione I moduli fonici secondari devono essere obbligatoriamente configurati in S (vedi sezione configurazione ). ON 0 Attenzione E possibile realizzare impianti misti (video e solo audio in uno o più appartamenti) nel modo seguente: - con citofoni Sprint o Pivot non collegare i fili, e tra il derivatore di piano ed il posto interno - con citofoni a vivavoce non collegare i fili e tra il derivatore di piano ed il posto interno. Il tratto tra le uscite PI, PI, PI, PI del derivatore di piano ed il posto interno (in colore grigio sugli schemi di collegamento) è sempre analogico; non è quindi indispensabile l impiego del cavo art. 900 o di cavetti twistati. Solo negli impianti videocitofonici deve essere impiegato un cavetto twistato per il collegamento dei morsetti e (segnale video). ON Variante con più posti esterni Il sistema abilita automaticamente la fonica, la telecamera ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale é stata effettuata la chiamata. Se da uno degli altri posti Collegamento in serie Deve essere inserito nelle telecamere dei posti esterni, ad esclusione del principale l art. 0. principale esterni (temporaneamente disabilitati) viene effettuata una chiamata, si sentirà un tono di occupato. Collegamento a stella con miscelatore art. 90 Ad altri posti esterni 0 0 0 PE PE PE Miscelatore video 90 PE PE L impiego di questo tipo di cablaggio in impianti a colori, riduce la distanza tra posto esterno e posto interno a 00 m. dall art. 00 dall art. 00

Sistema digitale audio fili video fili Schema Centralino di portineria audio Il centralino di portineria può essere installato in impianti digitali audio con uno o più posti esterni mono e plurimontanti. Collegamento La connessione all impianto viene effettuata usando una presa art. 9/9 e derivando i fili in un punto qualsiasi della tratta digitale (quindi in qualsiasi punto A-B-C), oppure usando una uscita del derivatore di montante audio qualora presente nell impianto. Prima di avviare l impianto, il posto esterno principale deve essere necessariamente configurato in P, il valore di questo configuratore dovrà essere programmato sul centralino per la definizione del posto esterno principale. Funzionamento Il centralino di portineria permette di ricevere le chiamate provenienti dai posti interni o dai posti esterni. Permette inoltre di mettere in comunicazione il posto esterno con l interno desiderato. E inoltre possibile gestire da tastiera l accensione e lo spegnimento di carichi utilizzando gli attuatori art. 00. Per la chiamata al centralino i posti interni Pivot sono dotati di un tasto dedicato a questa funzione (utilizzando il citofono art. 00, il dip-switch di quest ultimo deve essere posizionato su ON). Utilizzando citofoni Sprint, occorre prevedere un pulsante aggiuntivo art. 0 da collegare ai morsetti e. Nel caso di impianto con centralino di portineria e posti esterni secondari realizzati con derivatore di montanti isolati (art. 90), il centralino di portineria può ricevere le chiamate solo dai posti esterni principali. In fase di programmazione del centralino bisognerà programmare i posti esterni comuni dai quali si desidera ricevere la chiamata (escludendo i posti esterni secondari). E inoltre possibile inserire nel medesimo impianto più centralini di portineria (per realizzare questa funzione contattare la rete di assistenza tecnica). Predisponendo il centralino di portineria in giorno è possibile definire un posto interno di servizio a cui verranno girate tutte le chiamate dirette al centralino di portineria. Dal posto interno di servizio sono disponibili le normali funzioni citofoniche. art. 9 9 9 9 0 Centralino di portineria art. 00 Derivatore 0 PI Al primo posto interno posto esterno modulo fonico 0 C modulo pulsanti 0 Alimentatore 00 Derivatore di montante audio 0 0 V Ad altri montanti o ad altri derivatori di montante A B Attenzione: in impianti con più posti esterni comuni e secondari (collegati con derivazione di montante art. 90), il centralino di portineria può comunicare solo con i posti esterni comuni. Per poter comunicare anche con i posti esterni secondari, questi ultimi devono essere collegati con il derivatore di montante art. 00.

Schema Centralino o più posti di esterni portineria audio video con montanti senza posto esterno di montante Il centralino di portineria può essere installato in impianti digitali video con uno o più posti esterni mono e plurimontanti. Per usufruire delle funzioni video deve essere accoppiato alla sezione video art. 0. Collegamento La connessione all impianto viene effettuata usando una presa art. 9/9 ed un derivatore art. 0 per il segnale video. Gli fili possono essere derivati in un punto qualsiasi della tratta digitale (quindi qualsiasi punto A-B-C), oppure collegando il centralino con sezione video ad una uscita del derivatore di montante video (art. 00). Funzionamento Il centralino di portineria accoppiato alla sezione video permette di ricevere le chiamate e le immagini provenienti dai posti esterni e di ricevere le chiamate provenienti dai posti interni. Permette inoltre di mettere in comunicazione il posto esterno con l interno desiderato. E inoltre possibile gestire da tastiera l accensione e lo spegnimento di attuatori art. 00. Per chiamata del centralino i posti interni Pivot sono dotati di un tasto dedicato a questa funzione. Nel caso di impianto con centralino di portineria e posti esterni secondari realizzati con derivatore di montanti isolati (art. 90), il centralino di portineria può ricevere le chiamate solo dai posti esterni principali. In fase di programmazione del centralino bisognerà programmare tutti i posti esterni comuni dai quali si desidera ricevere la chiamata (escludendo i posti esterni secondari). E inoltre possibile inserire nel medesimo impianto più centralini di portineria (per realizzare questa funzione contattare la rete di assistenza tecnica). Predisponendo il centralino di portineria in giorno è possibile definire un posto interno di servizio a cui verranno girate tutte le chiamate dirette al centralino di portineria. Dal posto interno di servizio sono disponibili le normali funzioni videocitofoniche. 0 0 PI art. 9 9 9 ( per solo audio) Al primo posto interno modulo telecamera b/n 0 modulo telecamera colori 0 modulo fonico 0 9 0 art. 00 centralino di portineria + sezione video art. 0 Derivatore 0 PI C modulo pulsanti 0 0 V Alimentatore 00 Derivatore di montante video 00 A 9 B Attenzione: in impianti con più posti esterni comuni e secondari (collegati con derivazione di montante art. 90), il centralino di portineria può comunicare solo con i posti esterni comuni. Per poter comunicare anche con i posti esterni secondari, questi ultimi devono essere collegati con il derivatore di montante art. 00.

0 PE PE PE PE PE 0 V 9 0 9 0 0 0 9 AB 0 9 0 9 0 PEA PEB A 0 9 0 0 V PI Sistema digitale audio fili video fili o più posti esterni video comuni ed posto esterno audio per ogni villetta Schema 9 posto esterno comune Ad altri posti esterni posto esterno comune Miscelatore video 90 Alimentatore 00 Derivatore 0 Relé di commutazione 0 Alimentatore 000 Al secondo alimentatore 000 modulo fonico 0 segreto di conversione 00 N.B. - Togliere il ponticello tra i morsetti 9 e 0 ed eseguire un ponticello tra e Ad altri derivatori art. 0

Schema 9 o più posti esterni audio video con comuni montanti ed posto senza esterno posto esterno audio per di montante ogni villetta posto interno b/n 0 colori Lo schema si riferisce ad un impianto di più villette monofamiliari con posto esterno audio per ogni villetta ed o più posti esterni comuni video (o misti audio / video). All interno di ogni villetta è previsto un solo posto interno video. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere il capitolo Varianti opzionali per posti interni. La colonna montante (che in questo caso si sviluppa in orizzontale) ed i posti esterni comuni sono digitali. Il derivatore di piano funge da distributore per,, o villette. Il tratto tra il derivatore di piano ed il posto interno più lontano di ogni villetta non può essere superiore a 0 metri ed é di tipo analogico. Per prestazioni supplementari vedere il capitolo Servizi opzionali. Funzionamento L impianto permette di rispondere alle chiamate provenienti dal posto esterno principale (video digitale) e dal posto esterno di villetta (audio analogico). Premendo il pulsante con conversazione in corso, viene aperta la serratura da cui è arrivata la chiamata. Con impianto a riposo il pulsante comanda la serratura dell ultimo posto esterno da cui è stata inviata la chiamata. ON 0 Attenzione Con questo tipo di impianto, non è disponibile la funzione di autoaccensione. ON Legenda analogico - alimentatore art. 000 + relè di commutazione art. 0 - posto interno video art. 0 b/n o art. a colori - posto esterno audio analogico digitale - derivatore di piano video art. 0 - alimentatore art. 00 - posto esterno video digitale comune