Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 09/02/2016-0003374 REGIONE DEL VENETO giunta regionale X Legislatura m Consiglio Regionale del Veneto I del 09/02/2016 Prot.: 0003374 Titolario 2.16.1.3 CRV CRV spc-upa 3 PUNTO 18 DELL'ODG DELLA SEDUTA DEL 02/02/2016 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 15 / IIM del 02/02/2016 OGGerro: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 93 del 26 novembre 2015 presentata dai Consiglieri Zanoni Andrea, Guarda Cristina, Ruzzante Piero e Sinigaglia Claudio avente per oggetto "Cosa intende fare la Giunta regionale per contrastare il fenomeno del bracconaggio nel territorio dei Colli Euganei e per evitare che le guardie zoofile volontarie subiscano gravi intimidazioni?". Mod. B - copia pag. 1
SisHI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Vicepresidente Assessori Segretario verbalizzante Luca Zaia Gianluca Forcoiin Luca Coletto Giuseppe Pan Roberto Marcato Gianpaolo E. Bottacin Manuela Lanzarin Elena Donazzan Federico Caner Elisa De Berti Cristiano Corazzari Mario Caramel Asserite Assente RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI A relazione dell'assessore CANER per Assessore PAN STRUTTURA PROPONENTE DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE I APPROVAZIONE: I j Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. Mod. B - copia pag. 2 Dgrn. 15/IIM del 2 febbraio 2016
OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 93 del 26 novembre 2015 presentata dai Consiglieri Zanoni Andrea, Guarda Cristina, Ruzzante Piero e Sinigaglia Claudio avente per oggetto "Cosa intende fare la Giunta regionale per contrastare il fenomeno del bracconaggio nel territorio dei Colli Euganei e per evitare che le guardie zoofde volontarie subiscano gravi intimidazioni?" Federico Caner L'Assessore Giuseppe Pan propone alla Giunta di adottare la seguente risposta: Il tema della prevenzione e del contrasto ai fenomeni di bracconaggio è da sempre oggetto di particolare attenzione da parte della Giunta regionale. A taleriguardosi consideri che la Giunta Regionale, sulla base della trasposizione del proprio PDL 67 nella deliberazione legislativa votata dal Consiglio in data 27 ottobre u.s. (tradottasi nella Legge regionale 29 ottobre 2015, n.l9 "Disposizioni per ilriordinodelle funzioni amministrative provinciali"), ha conseguito il permanere dell'esercizio, in capo alle Province, delle attività di polizia provinciale correlate alle importanti fiinzioni di vigilanza in materia venatoria, condizioneritenutaimprescindibile ai fini di dare continuità ad un collaudato assetto gestionale/operativo sotteso al presidio del territorio nella specifica materia. Si evidenzia altresì che la Giunta Regionale ha autorizzato un significativo numero di corsi di preparazione e aggiornamento delle guardie venatorie volontarie ai sensi dell'articolo 34, comma 2 della Legge regionale 9 dicembre 1993, n.50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio". Trattasi di attività di particolare rilievo in quanto le guardie venatorie volontarie vengono coordinate sul territorio dai Corpi di polizia provinciale fomendo un contributo importante nel presidio del territorio e nel contrasto del fenomeno del bracconaggio. Ulteriore stmmento nell'attività di controllo e repressione dei comportamenti illeciti (con particolareriguardoalla verifica del legittimo possesso dei richiami vivi) è rappresentato dal Corpo Forestale dello Stato, con il quale la Regione del Veneto ha siglato uno specifico protocollo di intesa finalizzato in particolar modo alle attività di cui trattasi. E' tuttavia indubbio come ulteriori risultati in termini diriduzionedei fenomeni di bracconaggio e di contrasto degli episodi di inciviltà ai quali viene fatto cenno potranno essere conseguiti incoraggiando il mondo venatorio a farsi carico di una presa di distanza sempre più chiara e severa rispetto ai pochissimi soggetti che, gettando immeritato discredito sul mondo venatorio, contribuiscono a fare della materia venatoria un tema di scontro tra posizioni preconcette. LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore, il quale dà atto che la stmttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; DELIBERA Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. 15 / IIM del 2 febbraio 2016
2. di approvare, nel testoriportatoin premessa, larispostaall'interrogazione arispostaimmediata n. 93 del 26 novembre 2015 presentata dai Consiglieri Zanoni Andrea, Guarda Cristina, Ruzzante Piero e Sinigaglia Claudio avente per oggetto "Cosa intende fare la Giunta regionale per contrastare il fenomeno del bracconaggio nel territorio dei Colli Euganei e per evitare che le guardie zoofile volontarie subiscano gravi intimidazioni?" di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta- Sezione verifica e gestione atti del Presidente e della Giunta. IL VERBALIZZANTE Segretario della Giunta Regionale F.to Aw. Mario Caramel Risposta data dalla Giunta reoion^ln resoconto integrale della seduta! ^'"^'TAASSEMBLEA '! l^f^v^nsabiir (Giudei i Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. 15 / IIM del 2 febbraio 2016
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N. 93 COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIONALE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL BRACCONAGGIO NEL TERRITORIO DEI COLLI EUGANEI E PER EVITARE CHE LE GUARDIE ZOOFILE VOLONTARIE SUBISCANO GRAVI INTIMIDAZIONI? presentata il 26 novembre 2015 dai Consiglieri Zanoni, Guarda, Ruzzante e Sinigaglia Premesso che: in Italia il fenomeno del bracconaggio è in costante aumento ed è stato di recente oggetto di una procedura di infrazione - EU Pilot per violazione della Direttiva "Uccelli" n. 147/2009/UE. La maggioranza degli illeciti venatori vengono commessi durante la stagione in cui le specie di uccelli che hanno nidificato nel nord d'europa attraversano l'italia per raggiungere luoghi più caldi; l'area pedecollinare dei Colli Euganei è da tempo interessata al fenomeno del bracconaggio. Il 31 ottobre scorso le guardie zoofile dell'ente Nazionale Protezione Animali - ENPA harmo denunciato per "maltrattamento di animali" un residente di un comune dell'area che ha abbattuto dodici allodole, servendosi di un'allodola mutilata e con anello identificativo contraffatto, rinchiusa in una gabbietta; nella stessa giornata una guardia zoofila della Sezione di Padova dell'enpa, al rientro da un servizio di vigilanza venatoria, ha trovato le gomme dell'autovettura perforate lateralmente dalla lama di un coltello da parte di ignoti. L'auto era parcheggiata in una strada di campagna nel Comune di Cervarese S. Croce. A distanza di alcuni giorni dall'episodio di intimidazione, la Lega Italiana Protezione Uccelli - Sezione di Padova ha messo, per solidarietà, a disposizione delle guardie zoofile alciine centinaia di euro per la sostituzione dei pneumatici danneggiati; la guardia zoofila che ha subito l'atto vandalico, ha dichiarato: "Mi basta fare due più due per capire chi sono i responsabili del gesto e cioè i bracconieri che infestano la fascia pedecollinare dei Colli Euganei, (...). Questi atti da codardi, quali sono i bracconieri, non fanno altro che onorare il lavoro delle Guardie Zoofile dell'enpa e confermarci che siamo sulla buona strada. (...) Non ci fermeranno perché il nostro debito con gli animali e con l'ambiente è più forte di qualsiasi intimidazione (...) ";
ilritrovamentoda parte della guardie zoofile volontarie difiinguelli,frosoni, pispole abbattuti nonché i sequestri di allodole e tordi bottacci con anello allargato, svasato o tagliato, confermano anche una forte presenza nel territorio dei Colli Euganei del fenomeno della contraffazione degli anelli deirichiami vivi; inoltre le guardie zoofile staimo rilevando che in quest'area la caccia ai fiingillidi viene sempre più spesso esercitata anche di giorno e che i bracconieri cacciano il cinghiale di notte. Di recente nel territorio di Selvazzano è stata recuperata dalla LIPU una poiana impallinata (specie particolarmente protetta dalla Direttiva UEAJccelli e dalla Convenzione di Washington) è stato segnalato l'abbattimento notturno di un cinghiale, abbandonato dal bracconiere lungo la strada; le guardie zoofile dell'enpa svolgono volontariamente un'importante attività di vigilanza indispensabile per arginare il fenomeno del bracconaggio e della contraffazione degli anelli dei richiami vivi con il rischio di subire pesanti intimidazioni; è necessario l'impegno della istituzioni pubbliche preposte per rafforzare l'attività della polizia provinciale, per sostenere quella svolta dalle guardie zoofile volontarie e per migliorare gli strumenti legislativi di confrasto ai reati commessi dai bracconieri che non esitano a sparare ad animali appartenenti a specie rare o protette. Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri chiedono alla Giunta regionale quali azioni intende intraprendere al fine di contrastare il fenomeno del bracconaggio e della contraffazione degli anelli deirichiamivivi nel territorio dei Colli Euganei e di evitare che le guardie zoofile volontarie subiscano gravi intimidazioni.