REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE, EMISSIONE Redazione Verifica Approvazione Autorizzazione Emissione Rosselli Federico Responsabile Qualità UdR Rosselli Federico Responsabile Qualità UdR Scognamiglio Fiorella Responsabile UdR Formentini Alessandro Direttore Servizio Trasfusionale Rosselli Federico Responsabile Qualità UdR STATO DELLE REVISIONI Rev. N. SEZIONI REVISIONATE DESCRIZIONE DELLA REVISIONE DATA 0 - Prima Stesura 29012013 ELENCO ALLEGATI All. N. Codice DESCRIZIONE ALLEGATO REV. N. 1 ALL 1 POS046 Antisapril 2 2 Non specifica. DECS Ambiente Plus 1 3 P016 UDR Organizzazzione Punti di raccolta 0 4 Mod. 01 Scheda Verifica Interventi Servizio Pulizie Fidenza e Parma 0 5 Mod. 02 Scheda Verifica Interventi Servizio Pulizie PDR 0 - Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 1 di 6
Sommario 1. Scopo / Obiettivo... 3 2. Indicatori... 3 3. Luogo di applicazione... 3 4. Definizioni e Terminologia... 3 5. Modalità Operativa... 4 5.1 Procedure Pulizia dei Locali... 4 5.2 Scheda di verifica pulizia locali... 6 Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 2 di 6
1. Scopo / Obiettivo Definire le norme igieniche per le specifiche attività per la raccolta di sangue ed emocomponenti. 2. Indicatori N complicanze infettive N prelievi effettuati 3. Luogo di applicazione Questa istruzione è operativa presso l UdR e tutti i punti di raccolta della provincia di Parma. 4. Definizioni e Terminologia Detergente Disinfettante Asepsi Pulizia Disinfezione Un detergente è composto da una miscela di sostanze chimiche in polvere o liquide che servono per rimuovere lo sporco da una superficie Sostanza che combatte, con meccanismo specifico e mediante applicazione diretta, i germi responsabili delle infezioni. Indica una serie di procedure atte a prevenire l'accesso di microrganismi, patogeni e non, ad un substrato sterile di natura o sterilizzato artificialmente. Il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza; Il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni; Disinfestazione Sanificazione Il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi. Il complesso di procedimenti e operazioni atte a rendere sani determinati ambienti mediante l attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione. Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 3 di 6
5. Modalità Operativa Una attenzione particolare deve essere rivolta all igiene ambientale: lo scopo principale è la prevenzione delle infezioni mantenendo condizioni di massima pulizia e disinfezione (dove necessario) durante l attività ed evitando la contaminazione di persone, materiali e prodotti. Pertanto nei Punti di Raccolta è obbligatorio prima e dopo ogni seduta di prelievo fare un operazione di pulizia, cura e detersione dei locali, arredi, biancheria, suppellettili, piani di lavoro con soluzioni detergenti normalmente in commercio come cloro derivati (Antisapril, DECS Ambiente Plus). Le attività di decontaminazione e pulizia ambientale vengono svolte da personale volontario appositamente addestrato, secondo la seguente istruzione operativa o, in alternativa, da una Ditta specializzata esterna. In quest ultimo caso, l obiettivo è di garantire e verificare il regolare svolgimento delle attività di pulizia come previsto dallo specifico capitolato. Se da tali controlli risultano non conformità, il personale del Centro segnala direttamente alla Ditta appaltatrice il problema, la quale riscontra la segnalazione provvedendo a risolvere la criticità rilevata ( inserire il contratto e il capitolato con il fornitore del servizio di pulizia nella Carpetta Qualità). Ulteriori raccomandazioni: Predisporre tutti i presidi necessari per l igiene e la protezione degli operatori e dei Donatori; Adottare tutte le precauzioni universali di protezione per gli operatori durante le esecuzioni di manovre che possono portare a contatto con il sangue quali: o uso dei guanti di giusta misura, puliti, prontamente sostituiti in caso di rottura; o uso di camici puliti; o lavaggio frequente delle mani con saponi detergenti e asciugatura con carta; o corretto smaltimento dei rifiuti secondo la normativa vigente; L utilizzo della sala prelievi è esclusivo per l attività di raccolta. Nel caso in cui gli altri spazi vengano utilizzati da terze parti, dovranno essere sanificate dopo ogni utilizzo. 5.1 Procedure Pulizia dei Locali SALA PRELIEVI Immediatamente dopo la seduta di prelievo e con cadenza almeno quindicinale: pulizia dei tavoli, dei lettini e delle bilance con pelle forata (o altro strumento idoneo) unitamente a disinfettante; pulizia accurata dei piani di lavoro e dei lavandini con soluzione sgrassante ed igienizzante; scopatura ad umido dei pavimenti con lamello e garze preumidificate con idonei prodotti elettrostatici; lavaggio del pavimento con idoneo strumento (es. mocio) e soluzione sgrassante neutra ad azione germicida e deodorante; eliminazione di eventuali ragnatele dai soffitti e dalle pareti; Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 4 di 6
raccolta dei sacchi contenenti rifiuti urbani o assimilati ad urbani e trasporto degli stessi negli appositi contenitori. Il giorno precedente la seduta di prelievo: ripasso delle superfici e degli arredi con pelle forata e disinfettante; scopatura ad umido dei pavimenti. ALTRI SPAZI (AMBULATORIO SALA DI ATTESA UFFICI SERVIZI ) Immediatamente dopo la seduta di prelievo e con cadenza almeno quindicinale: spolvero dei piani di lavoro, scrivanie ed affini; lavatura dei porta sapone, porta asciugamani, specchi, pedane, tappeti di gomma e rubinetteria; lavatura e disinfezione accurata degli igienico sanitari con impiego di detergenti sanificanti a base di sali quaternari d ammonio ad azione germicida e deodorante innocui per l uomo; scopatura ad umido dei pavimenti con garze pretrattate; lavatura e disinfezione dei pavimenti con impiego di soluzione acquosa a base di detergenti biodegradabili e con integrazione di disinfettanti ad azione germicida e deodorante; verifica ed eventuale ricarica dei contenitori per la carta igienica, dei contenitori per le salviette e dei contenitori per il sapone liquido; eliminazione di eventuali ragnatele dai soffitti e dalle pareti; raccolta dei sacchi contenenti rifiuti urbani o assimilati ad urbani e trasporto degli stessi negli appositi contenitori. Il giorno precedente la seduta di prelievo ripasso delle superfici e degli arredi con pelle forata e disinfettante; scopatura ad umido dei pavimenti. Secondo necessità: lavaggio tende in tessuto o pulitura tende e veneziane in materiale plastico; lavaggio lampadari o plafoniere; pulitura vetri. In caso di macchie di sangue durante l attività in sala prelievi o in ambulatorio su pavimenti, pareti od arredi: 1. rimuovere immediatamente le gocce cadute sul pavimento, sul muro o sul mobilio utilizzando carta assorbente o pezze di stoffa imbevendole di Antisapril o DECS Ambiente Plus; il materiale usato a tale scopo deve essere successivamente riposto nei contenitori in plastica per materiale potenzialmente infetto; 2. risciacquare immediatamente ed asciugare. Raccomandazioni sull utilizzo del disinfettante Per la disinfezione delle superfici lavabili (pavimenti, piani di lavoro, vasellame ) utilizzarlo ad una soluzione del 2% pari a 20 ml per un litro di acqua. Il tempo d azione dei disinfettanti (Antisapril e Decs Ambiente Plus) è di 15 minuti, al termine dei quali effettuare un risciacquo accurato con acqua potabile dopo l avvenuta disinfezione, al fine di rimuovere i residui di disinfettanti. Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 5 di 6
5.2 Scheda di verifica pulizia locali Per dare evidenza dell avvenuta pulizia secondo le cadenze prestabilite, gli addetti alla pulizia dovranno compilare ogni volta i moduli denominati Scheda Verifica Interventi Servizio Pulizie, affissi in sala prelievi: Mod. 01 - Scheda Verifica Interventi Servizio Pulizie Fidenza e Parma Mod. 02 - Scheda Verifica Interventi Servizio Pulizie PDR Data 29 /01 /2013 Rev. Pag. 6 di 6