1 DISPENSA DEL CORSO PROF. GINO TANASINI Pagina 1 di 5 PREMESSE Le presenti dispense sono orientate a ripercorrere schematicamente gli argomenti trattati nel corso delle lezioni svolte, seguendone il percorso scelto per l acquisizione dei concetti basi dell utilizzo del software. Pertanto non sviscereranno tutte le potenzialità del programma ma sono piuttosto mirate a trattare le problematiche legate all editing grafico di partiture musicali. Sono da considerarsi prerequisti indispensabili le cognizioni di gestione base di una computer station quali l avvio del computer, il lancio di un software, la gestione dei files all interno di cartelle su HD o su altri supporti informatici, l utilizzazione di mouse, tastiera, stampante e scanner ecc. Inoltre, dato l enorme ventaglio di implicazioni legate alle varie contingenze d utilizzo e le diverse versioni del software, le istruzioni fornite in queste dispense, se non utilizzate alla luce delle lezioni svolte, non assicurano il pieno raggiungimento degli obiettivi del corso. Per praticità d utilizzo saranno adottate convenzioni lessicali mutuate dal gergo informatico utilizzando quanto più possibile termini, abbreviazioni, locuzioni e simboli analoghi a quelli presenti nel programma e nella manualistica fornita con il programma stesso. Per rendere più intelligibile il contenuto delle pagine seguenti si fornisce, comunque, una sintetica legenda che illustra il significato delle espressioni più utilizzate. Click = premere il tasto sinistro del mouse Click dx = premere il tasto destro del mouse Ognuna di queste due espressioni seguite dal termine su implica lo spostamento del puntatore del mouse sopra il simbolo, segno, posizione indicata successivamente dall istruzione (es.: Click su nota significa premere il tasto sinistro del mouse sulla nota musicale in questione) Alt = premere il tasto Alt della tastiera BackSp = premere il tasto Backspace della tastiera Ctrl = premere il tasto Control della tastiera Canc = premere il tasto Can (o Del) della tastiera Drag = trascinare il mouse tenendo premuto il tasto sinistro del mouse Enter = premere il tasto Invio della tastiera Esc = premere il tasto Esc della tastiera Freccgiù = premere il tasto Freccia cursore verso il basso (analogamente Freccsu Freccdx Freccsn per i tasti freccia cursore verso alto, destra e sinistra) Pggiù = premere il tasto Pagina giù della tastiera Pgsu = premere il tasto Pagina su della tastiera Shift = premere il tasto Maisucolo della tastiera Tab = premere il tasto Tab della tastiera Tast = indicazione generica di premere un tasto della tastiera; l istruzione dovrà essere seguita dall indicazione (in neretto) del carattere alfanumerico necessario (es: Tast 5 significa premere il tasto alfanumerico 5) Combinazioni di tasti sono indicate con raggruppamenti di abbreviazioni intercalate dal simbolo + (es. Ctrl+ Alt indica di premere contemporaneamente i due tasti) Le stringhe di istruzione comprese tra parentesi quadre sottintendo passaggi consequenziali nella selezione di Menù, Sottomenù, Finestre di dialogo e Strumenti es. la stringa [FileNuovoDocumento predefinito] indica che bisognerà aprire il Menù File dalla barra dei menù; da questo individuare ed aprire il sottomenù Nuovo e da questo ancora il sottomenù Documento predefinito Con il termine Strumento/i (con S maiuscola) si sottointende sempre quell insieme di funzioni disponibili nel software e solitamente abbinate ad un icona della palette degli strumenti. Talvolta saranno indicati in neretto corsivo tra parentesi termini inglesi al fianco di termini italiani, ciò per evidenziare la corrispondenza nella versione inglese del programma (es.: Strumento Inserimento Semplice (Simple entry) ). Istruzioni particolari per operazioni differenziate in ambiente Windows o in ambiente Mac potranno essere segnalate rispettivamente dalle abbreviazioni Win e Mac. Le sezioni precedute dalla dicitura IL MANUALE riportano integralmente o in parte sezioni del Manuale dell utente fornito con in programma in formato Pdf.
1 DISPENSA DEL CORSO PROF. GINO TANASINI Pagina 2 di 5 INSERIMENTO DI FIGURE MUSICALI L inserimento di note, pause, legature, punti di valore, ecc. è, ovviamente, uno dei passaggi principali della creazione di un documento. Finale permette di compiere quest operazione in diversi modi che possono prevedere anche l ausilio di dispositivi MIDI (tastiera o altro strumento interfacciato attraverso il canale MIDI, compreso il MicNotator che permette di trasformare il suono della propria voce in segnale MIDI) Lo Strumento più intuitivo messo a disposizione dal programma (in quanto concettualmente analogo agli strumenti tradizionali del copista: matita, gomma e caratteri trasferibili) è denominato Strumento Inserimento Semplice (Simple entry). Ma, in questo caso, alla facilità d uso non corrisponde la praticità, soprattutto in funzione della velocità di completamento di un documento. Più efficace, in questa prospettiva, risulta lo STRUMENTO INSERIMENTO VELOCE (Speedy Entry) Pratica di base Lanciare il programma senza utilizzare il wizard per la creazione di un documento con Impostazione guidata [FileNuovoDocumento predefinito]. Si otterrà una schermata di questo tipo: Scegliere lo Strumento inserimento rapido IL MANUALE Quale è la sua funzione Questo Strumento vi consente di inserire e modificare rapidamente una nota, un accordo, una pausa, le alterazioni, le legature di valore e i gruppi irregolari. Dovete specificare il valore di ogni immissione attraverso un numero sulla tastiera del vostro computer; potete quindi specificarne
1 DISPENSA DEL CORSO PROF. GINO TANASINI Pagina 3 di 5 l altezza o con una tastiera MIDI o con una lettera digitata sul computer, o posizionare il cursore all altezza desiderata per mezzo dei tasti freccia. Ecco lo schema dei comandi tastiera per l utilizzo dello strumento Inserimento veloce Esercizio guidato Immettere nella prima battuta quattro semiminime in scala ascendente partendo dal Do sotto il rigo in chiave di violino Click su misura 1 comparirà la cornice di editing Freccgiù fino al taglio del Do centrale Tast5 Verrà immessa la prima semiminima Freccsu Tast5 Ripetere gli ultimi due passaggi per altre due volte Risultato finale dell operazione Come si può vedere, in virtù dell impostazione di default di programma, al completamento della misura la cornice di editing salta automaticamente alla battuta successiva per consentire l immediata continuazione della scrittura.
1 DISPENSA DEL CORSO PROF. GINO TANASINI Pagina 4 di 5 Attenzione: se al posto delle note comparissero pause di valore corrispondente alla semiminima, significa che molto probabilmente le impostazioni dello strumento Inserimento rapido sono state predisposte per l utilizzo di un dispositivo MIDI per l inserimento. Verificare quindi che sia tolta la spunta da tale opzione dal menu [Ins. RapidoUsa dispositivo MIDI per l inserimento]. Sempre aprendo il menù Inserimento rapido sarà possibile accedere a diverse altre opzioni. Altre operazioni basilari con strumento Inserimento rapido Riferito alla nota appena inserita Tast. Inserimento di un punto di valore Riferito ad altra nota [Click su nota Tast.] Riferitao alla nota appena inserita Tast + Inserimento di legatura di valore Riferito ad altra nota [Click su nota Tast+] Compiere le operazioni di inserimento Backsp Inserimento di pausa nota poi trasformarla in pausa con Compiere le operazioni di inserimento Enter nota poi portare indietro il cursore Inserimento di note per con Freccsn e posizionarlo sullo accordi spazio o rigo desiderato con Freccsu/giù, poi Cancellare nota [Click su nota Canc] Ulteriori dettagli sullo strumento Inserimento rapido IL MANUALE Se le note che volete inserire fanno parte di un gruppo irregolare (terzina, quintina e così via), premete ctrlnumero, dove con il numero 3 si intende la terzina, 5 significa quintina e così via. Finale risponde inserendo un piccolo 3 (o il numero che avete premuto) nell angolo della cornice di editing; la nota successiva che inserirete verrà riconosciuta da Finale come la prima nota di gruppo irregolare; tenete presente che il valore musicale della prima nota del gruppo irregolare è determinante: ad esempio, se state creando una terzina e la prima nota che inserite è una croma, comunicherete a Finale che volete inserire una terzina di crome. Per cambiare la durata di una nota o di una pausa posizionate su di essa la barra di inserzione e premete il tasto numerico relativo alla nuova durata. Potete muovere la barra di inserzione sia premendo i tasti freccia destra e sinistra che cliccando direttamente sulla nota. Se Finale vi presenta la finestra di allerta I valori immessi eccedono la durata della battuta quando cambiate il valore di una nota, premete enter per far scomparire la finestra. Se scegliete l opzione Salta alla misura successiva, dal menu Ins. rapido, in modo da deselezionarla togliendo il simbolo di visto, questa finestra di allerta apparirà solamente quando uscite dalla cornice di editing di una battuta con troppi valori di durata (anzichè apparire nel momento in cui create la durata in eccesso). Per aggiungere una nota ad un accordo posizionate il collimatore delle altezze (il piccolo cursore orizzontale della cornice di editing) sull altezza desiderata, quindi premete enter. Potete anche fare doppio click nel punto in cui volete che appaia la nota. Per rimuovere una nota, un accordo o una pausa posizionate la barra di inserzione su di esso e premete delete (Canc.). Per rimuovere una singola nota da un accordo, posizionate sia la barra di inserzione che il collimatore delle altezze sulla testa della nota e premete backspace. Per trasformare una pausa in una nota posizionate la barra di inserzione su di essa, posizionate il collimatore delle altezze (il piccolo cursore orizzontale della cornice di editing) sull altezza desiderata, quindi premete enter. Questo metodo può anche essere usato per aggiungere una nota ad un accordo esistente. Potete anche trasformare una singola nota (non un accordo) in una pausa posizionando sia la barra di inserzione che il collimatore delle altezze sulla testa della nota e premete backspace. Per muovere orizzontalmente una nota o una pausa, cliccate su di essa e trascinatela verso destra o sinistra. Premete il tasto shift mentre trascinate onde evitare un accidentale trascinamento della nota o della pausa verso l alto o verso il basso. Ricordate che non potete trascinare la pausa di intero predefinita che Finale mette automaticamente in ogni battuta vuota. Per cambiare la direzione del gambo di una nota premete il tasto della lettera L. Questo procedimento congela i gambi verso l alto o verso il basso, in modo che non sia più possibile cambiare automaticamente di direzione, per esempio, se la nota relativa venisse trasposta. Per ripristinare l originaria condizione di direzione fluttuante, premete ctrll. Per alzare una nota di un semitono posizionate di inserzione sulla testa della nota e premete il tasto di addizione (+). Il tasto meno ( ) abbassa la nota di un semitono; entrambi i tasti applicano solo gli accidenti ad una
1 DISPENSA DEL CORSO PROF. GINO TANASINI Pagina 5 di 5 nota esistente, senza muoverla in alto o in basso sul pentagramma. Potete aggiungere sino a sette diesis o bemolli ad una nota. Premete ctrlpiù o meno, per applicare l alterazione a tutte le note di uguale altezza presenti in una misura. Per cambiare una nota nella sua equivalente enarmonica posizionate sia la barra di inserzione che il collimatore delle altezze sulla testa della nota e premete il tasto 9. Se il collimatore delle altezze (il piccolo cursore orizzontale della cornice di editing) non si trova esattamente sulla testa di una nota, Finale cambierà l enunciazione enarmonica di tutte le note dell accordo ogni volta che premete il tasto 9. Se invece non state modificando un accordo, ma una nota singola, la posizione del collimatore non ha alcuna importanza. Premete ctrl9, per estendere il cambiamento a tutte le note uguali di una battuta. Per nascondere un alterazione posizionate sia la barra di inserzione che il collimatore delle altezze sulla testa della nota interessata e premete il tasto asterisco (*) del tastierino numerico. Se prima la nota non mostrava alcuna alterazione, il tasto asterisco forzerà il programma a far apparire un alterazione di cortesia; per racchiudere l alterazione tra parentesi, premete il tasto P. Se avete invece nascosto l alterazione, premendo il tasto asterisco questa verrà nuovamente mostrata. Per interrompere un raggruppamento posizionate la barra di inserzione sulla seconda delle due note e premete il tasto slash ( / ). Se le note erano separate, ora compariranno raggruppate; se invece erano raggruppate, il raggruppamento verrà interrotto. Usate la combinazione di tasti Shift+B per ripristinare i raggruppamenti predefiniti così come sono stati impostati nella finestra di dialogo. Per scegliere l altezza di una nota sul pentagramma, oltre ai tasti freccia che controllano il collimatore delle altezze è possibile utilizzare anche la tastiera secondo il seguente schema. (Notare che tutte le lettere sono maiuscole, quindi in ambiente Win utilizzare il tasto Caps Lock per rendere stabile la funzione Masiucolo)