Lezione del 4 maggio 2017 Ing. Gian Carlo Vaccari 1
DEFINIZIONE Esiste in Italia una definizione giuridica, stabilita per poter accedere ad una serie di incentivi/facilitazioni (Legge 17.12.2012 n.221 e seg.) Nel linguaggio comune le Start up sono: Imprese innovative (in varie forme giuridiche) in cerca di un business model ripetibile e scalabile. Possono riferirsi a: Nuove tecnologie e/o materiali Nuovi prodotti (hardware o software) Nuovi modi di vendita e/o distribuzione Nuove modalità produttive Ecc. Possono riguardare l ICT, il Biomedicale ma pure settori industriali tradizionali, ecc. 2
Una idea realmente nuova Non più di tre Fondatori Cosa occorre per dar vita ad una start up Pensare in grande, allo sviluppo, non a sopravvivere Trovare un paio di Angel che permettano di fare i primi passi (Ti diano un pò di soldi e qualche buon consiglio e ti insegnino come si gestisce un impresa) Determinazione incrollabile Dedizione assoluta Saper cercare e vendere l idea ai potenziali grandi finanziatori (Venture Capital) con un Business plan ambizioso ma realistico 3
Idea Nuova Non basta che sia nuova per te: Verifica che lo sia per il mercato A chi può interessare Come può svilupparsi Quanto tempo occorre Che risorse sono necessarie Concorrenza esistente o potenziale 4
Non più di tre Fondatore/i Assolutamente complementari,senza sovrapposizioni, ma con visione unitaria del business Ruoli chiari di ciascuno Capacità di lavoro in team Rispetto reciproco Determinazione al successo dell impresa Dedizione assoluta 5
Pensare in grande, allo sviluppo, non a sopravvivere Occorre: Cultura di Business Conoscenza del Mondo Curiosità Coraggio Senso del rischio 6
Preparare un Business Plan Ambizioso ma Realistico Cercare le risorse Le competenze mancanti (quasi sempre quelle gestionali) Le risorse finanziarie Gli angel poi I Venture Capital Il Crowfunding 7
Gli incubatori Sono strutture che supportano il processo di creazione di start up fornendo gli spazi fisici dell incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking. I Politecnici (MI, TO, BA) e molte università hanno tali strutture Vi sono poi incubatori privati e Corporate e JV Pubblico/Privato Sono strutture che facilitano enormemente l operatività ma non finanziano 8
Le influenze dell ambiente Il maggior numero di start up di successo è avvenuto e avviene tuttora nella Silicon Valley. Seguono la East Coast U.S.A., Israele U.K. CINA. E necessario un ecosistema favorevole con una capillare diffusione : Cultura scientifica e industriale Cultura economica e finanziaria Tradizione di collaborazione Università - Industria Sistema finanziario evoluto Istituzioni pubbliche amiche 9
Fondatore o Co-fondatore I ruoli possibili in una start up Devi avere spirito imprenditoriale, un idea originale, consapevolezza e volontà di rischiare Dipendente/piccolo azionista E prassi consolidata che i collaboratori del/dei Fondatori abbiano delle piccole quote della Start up. Con rischio ridotto partecipano al successo dell iniziativa. La Società tradizionale non offre questa opportunità 10
La situazione Italiana Nonostante i forti ritardi sono in corso notevoli miglioramenti: 7000 Imprese, circa 0,5% del totale delle società di capitali Capitale sociale totale 350 M 70% nei servizi, 20% Industria 10% altri 25% Fondatori under 35 anni 40% con almeno un under 35 22% Lombardia, 12% E.R., 10% Lazio, 8% Veneto. 20.000 addetti 11
Casi di successo in Italia Ci sono, anche se di numero e dimensioni non paragonabili ai casi ben noti della Silicon Valley ecc. Es. Yoox, Ubiquity, Musement, Grom, varie nella moda, e nel biomedicale. Perché così poche visto il talento imprenditoriale Italico? La cultura del piccolo è bello L isolamento delle università dalle Imprese Il sistema scolastico non favorevole a scienza e tecnologia e senza un minimo di preparazione sull economia Pochissimi Venture Capital Le start up 12