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Regione Umbria e-mail: monni.massimo@crumbria.it Proposta di legge regionale di iniziativa dei Consiglieri PDL Massimo Monni, Fiammetta Modena, Maria Rosi, Raffaele Nevi, Andrea Lignani Marchesani, Alfredo De Sio, Rocco Valentino, Massimo Mantovani, concernente: "Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa di minori e adulti e per il sostegno alle loro famiglie". La presente Proposta di Legge ha lo scopo di creare un maggior coordinamento tra le Forze dell'ordine e di garantire alle famiglie degli scomparsi un maggior sostegno da parte delle Istituzioni, proprio per restituire ad essi una speranza. Relazione Dai dati forniti dalla sesta relazione semestrale del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, su fonti della Direzione Centrale di Polizia Criminale - Sistema informativo interforze - CED e il Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza - Ministero dell'interno, si evince che è in continua ascesa il numero annuo delle persone e dei minori scomparsi in Italia. Cifre esorbitanti per un fenomeno variegato che comprende le situazioni più diversificate. Persone adulte scomparse In Italia, in base ai dati elaborati, nell'arco di tempo compreso tra il 1 gennaio 1974 ed il 31 dicembre 2010, le persone adulte scomparse e ancora da rintracciare, secondo quanto risulta dalle statistiche del Servizio Analisi Criminale della Polizia di Stato sono 14.666 (7.858 italiani e 6.808 stranieri). Le persone di età superiore ai 65 anni scomparse in Italia e tuttora da rintracciare sono, nello stesso periodo 1589 (1.243 italiani e 346 stranieri). Gli allontanamenti volontari costituiscono tuttora la categoria di scomparsa più ricorrente essendo pari a 1.644 persone in totale, di cui 915 italiani e 729 stranieri. Le ragioni di tale casistica continuano ad essere legate, ovviamente, alle motivazioni più disparate. A questi casi, bisogna aggiungere anche le persone cosiddette "inconsapevoli", dovute a cause di forza maggiore derivanti, ad esempio, da degenze non comunicate ai familiari ovvero da
e-mail: monni.massimo@crumbria.it situazioni riferibili alla possibilità di essere rimasti vittime di eventi accidentali. Altra categoria particolarmente delicata, è rappresentata dagli scomparsi per i quali è stata dichiarata l'esistenza di possibili disturbi psicologici o di tipo neurologico, come nel caso dei malati di Alzheimer. Alla stessa data risultano essere 558, di cui 489 italiani. Le persone adulte scomparse, possibili vittime di reato, sono invece, 69 di cui 46 italiani e 23 stranieri. Per quanto riguarda l'umbria c'è da evidenziare che le persone scomparse ancora da ricercare sono 112 di cui 57 circa solo a PERUGIA. I cadaveri non identificati sono 8. Minori scomparsi Il tema dei minori scomparsi continua ad essere tenuto sotto costante attenzione a causa dell'allarme sociale che crea un avvenimento così drammatico e doloroso, anche per la naturale condizione di vulnerabilità di tali soggetti. Per quanto riguarda l'analisi del fenomeno, si rileva che alla data del 31 dicembre 2010, secondo quanto risulta dalle analisi effettuate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza Servizio Analisi della Polizia Criminale, il fenomeno dei minori scomparsi in generale, pur registrando un decremento rispetto all'anno 2009 (641 unità in meno), continua a destare preoccupazione per l'entità dei dati riferiti. In particolare, la categoria dei minori scomparsi per allontanamento dagli istituti e comunità di affido risulta essere quella, a parte la categoria degli allontanamenti con motivazione non determinata, con il maggior numero di casi registrati a partire dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 2010:2.575 in totale, di cui 2.180 stranieri e 395 italiani. La fascia d'età più interessata è sempre quella compresa tra i 15 e i 17 anni. Totale minori italiani e stranieri al 31/12/2010 Allontanamento da Istituto o Comunità Allontanamento volontario Non determinata Possbile vittima di reato Possibile disturbi psicologici Sottrazione da coniuge o altro congiunto 2.575 937 5.732 20 3 243
htlp:llwww.crumbria.it e-mail: monnlmassimo@crumbria.it Minori italiani e stranieri scomparsi in UMBRIA ancora da ricercare ( dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 2010) Scomparsi Ritrovati Da ricercare 291 156 35 I dati si riferiscono ovviamente a tutte le segnalazioni dis comparsa che pervengono alle Forze di Polizia, pertanto anche quelle che si risolvono nel giro di qualche giorno o, addirittura, nel giro di poche ore. Alla luce dei dati riportati è evidente che la scomparsa di un familiare, che sia minorenne o adulto, è una tragedia che dobbiamo combattere con qualsiasi mezzo ed è quindi fondamentale partire dal sostegno alle famiglie che disperatamente continuano, spesso per anni, a cercare i propri cari spariti nel nulla. Da qui òa necessità che a "gestire" l'emergenza di una scomparsa sano persone altamente qualificate e competenti: c'è innanzitutto l'esigenza di fornire ai familiari dellos comparso un immediato supporto psicologico e altrsì fondamentale che venga garantita un'assitenza legale. Le spese che i familiari di persone scomparse sostengono sono estremamente onerose e, spesso, al profondo e dramamtico dolore per la scomparsa del proprio congiunto, si unisce anche la disperazione di non avere risorse sufficienti per favorirne il ritrovamento. Pertanto la presente Legge intende fornire un primo aiuto a tutti quei familiari e genitori che si trovano a dover affrontare una prova tanto faticosa e complessa, mediante: - la realizzazione di una banca dati; - l'apertura di un numero verde; - l'istituzione di un fondo speciale per il sostegno delle associazioni che si occupano del fenomeno, atto a garantire la presenza di uno psicologo e di un avvocato accanto alla famiglia dello scomparso.
e-mail: monnlmassimo@crumbria.it Art. 1 (Finalità) 1. La Regione Umbria, con la presente legge, promuove e sostiene iniziative volte a prevenire e contrastare il fenomeno delle persone scomparse, siano esse minori, adulti o anziani, che senza alcun motivo apparente si allontanano dalla propria abitazione o dal luogo di abituale dimora e che non vi facciano ritorno. 2. La Regione Umbria persegue le finalità di cui alla presente legge, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà associative operanti sul territorio e la promozione dell'interazione tra i diversi soggetti istituzionali competenti in materia. Art. 2 (Piano annuale degli interventi) 1. Per le finalità di cui all'articolo 1, la Giunta Regionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta un piano annuale di attività in cui sono stabiliti i criteri e le modalità di realizzazione degli interventi e delle iniziative. 2. Il Piano di cui al comma 1, entro trenta giorni dalla sua adozione, è trasmesso al per opportuna conoscenza e valutazione del fenomeno. Art. 3 (Banca dati delle persone scomparse) 1. La Regione Umbria promuove intese ed accordi con gli orgnaismi statali competenti al fine di perseguire la condivisione e l'integrazione di tutte le notizie e le informazioni utili per il ritrovamento delle persone scomparse anche attraverso l'istituzione di un'apposita banca dati sulle persone scomparse per dotare la Regione di strumenti utili alla diffusione di foto e segnalazioni. 2. La Regione istituisce un apposito numero verde dedicato alle segnalazioni sulle persone scomparse. Art. 4 (Attività di Informazione) 1. La regione Umbria, al fine di diffondere notizie ed informazioni utili al ritrovamento delle persone scomparse, sostiene, anche economicamente, apposite campagne di informazione e, ove ritenuto utile, promuove accordi con soggetti pubblici e privati.
e-mail: monni.massimo@crumbria.it Art. 5 (Fondo speciale per le associazioni dei familiari) 1. La Regione Umbria istituisce un apposito fondo al fine di sostenere le iniziative delle associazioni che si occupino del fenomeno delle persone e dei minori scomparsi volte ad ottenere informazioni utili per il ritrovamento dei congiunti attraverso la consulenza di legali e psicologi. Art. 6 (Norma Finanziaria) 1. Per le finalità di cui alla presente legge, è autorizzata in termini di competenza e di cassa, compreso il finanziamento di cui all'articolo S, comma 1, per l'anno 2011, la spesa di euro SO.OOO,OO da imputare alla unità previsionale di base 16.1.002, denominata "Fondi di riserva", dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale. 2. Per il finanziamento del fondo di nuova istituzione di cui al comma 1, dell'articolo S, è istituita la UPS denominata "Fondo per per persone scomparse", con una dotazione per l'anno 2011, pari ad euro 20.000,00. 3. L'entità della spesa per gli anni 2012 e successivi è determinata annualmente con la legge finanziaria regionale ai sensi dell'articolo 27, comma 3, lettera c), della legge regionale di contabilità. I Consiglieri Re ( \Ma \ R Andre~~~ani A ~ j ~CO~ I ssimo Man