COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE



Documenti analoghi
COMUNE DI ONANO Provincia di Viterbo

COMUNE DI POGGIBONSI REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE

Regolamento per la tutela del decoro e dell'igiene ambientale

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO

SANZIONE 25,00 50,00 105,00

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

REGOLAMENTO COMUNALE

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (provincia di Padova)

ORDINANZA. Comune di San Pancrazio Salentino COPIA. (Provincia di Brindisi) N. 20 DEL 30/05/2013 PROT. DEL OGGETTO:

Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE. Parchi e Giardini pubblici

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO DEL DECORO URBANO

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART.

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

PIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO

COMUNE DI VILLENEUVE

Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;

REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DEI CANI

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

Comune di Roccaromana

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER LA SAGRA DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI

REGOLAMENTO COMUNALE DETENZIONE E TUTELA RAZZA CANINA

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

Disciplinare comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO

REGOLAMENTO AZIENDALE

Comune di Dolceacqua

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI

COMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA MERCATINO PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI

COMUNE DI PIOBESI TORINESE PROVINCIA DI TORINO

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE "SALVINI"

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL

SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI TRA

COMUNE DI INVERIGO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE. - Approvato con atto C.C. n.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DI SALE E SPAZI ESTERNI DEL CENTRO AGRICOLO COMMERCIALE E MERCATO ZOOTECNICO DI VILLA POTENZA

Approvato con delibera CC n. 30 del 31/05/2012.

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali

COMUNE DI GENGA PROVINCIA DI ANCONA

TITOLO I TITOLO II TITOLO III

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide

Approvato con delibera del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del C.C. n. 229 del

INDICE MODALITA DI CONFERIMENTO E DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI DOMESTICI CONFERIMENTO E RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI AGLI URBANI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHI GIOCO E DEI GIARDINI PUBBLICI

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO

EDIZIONE ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

Comune di Avigliana. Disciplinare

REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA

TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA

COMUNE DI ANGHIARI. Provincia di Arezzo Ufficio Ambiente. Piazza del Popolo Anghiari (Ar) REGOLAMENTO

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA

Transcript:

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DECORO E DELL IGIENE AMBIENTALE Approvato con delibera del C.C. n 30 del 05/05/2010

INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 DIVIETO DI SPORCARE IL SUOLO PUBBLICO ART. 3 PULIZIA DEI FABBRICATI E DELLE AREE CONTIGUE ART. 4 PULIZIA DEI MERCATI E RACCOLTA DEI RIFIUTI ART. 5 PULIZIA DELLE AREE OCCUPATE DA ESERCIZI PUBBLICI ART. 6 PULIZIA DELLE AREE OCCUPATE DA SPETTACOLI VIAGGIANTI ART. 7 PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI NELLE AREE UTILIZZATE PER MANIFESTAZIONI PUBBLICHE ART. 8 ATTIVITÀ DI VOLANTINAGGIO ART. 9 ATTIVITÀ DI CARICO E SCARICO DI MERCI E MATERIALI ART. 10 POZZETTI STRADALI E FONTANE ART. 11 CONDUZIONE DI ANIMALI ART. 12 CANTIERI EDILI ART. 13 RIFIUTI INERTI ART. 14 DIVIETO DI SOSTA NELLE VIE INTERESSATE DALLA PULIZIA MECCANIZZATA, DAI MERCATI NELLE AREE ADIACENTI LE PIAZZOLE DOVE SONO SISTEMATI I CONTENITORI DEI RIFIUTI ART. 15 DIVIETO DI IMBRATTARE E DETURPARE SEGNALETICA E MANUFATTI PRESENTI NELLE AREE PUBBLICHE ART. 16 DIVIETO DI IMBRATTARE E DETURPARE EDIFICI, STATUE E MANUFATTI STORICI ART. 17 MANUFATTI POSTI SUL SUOLO PUBBLICO A SCOPO ORNAMENTALE E PER ALTRE FINALITÀ ART. 18 ENTRATA IN VIGORE

Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento stabilisce le disposizioni per la tutela del decoro e dell'igiene ambientale. Art. 2 Divieto di sporcare il suolo pubblico È vietato imbrattare il suolo pubblico e gettarvi rifiuti di qualsiasi genere. Art. 3 Pulizia dei fabbricati e delle aree contigue I proprietari, i titolari di diritto reale o personale di godimento e gli amministratori delle aree di uso comune dei fabbricati, nonché delle aree scoperte private non di uso pubblico, recintate e non, devono tenerle pulite e conservarle libere da materiali di scarto, anche se abbandonati da terzi. In caso di scarico abusivo su aree private i predetti soggetti sono ritenuti responsabili, in solido con gli autori, e pertanto obbligati allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dei luoghi. Al fine di responsabilizzare i cittadini, il Comune promuove ogni attività spontanea di tutela del decoro e dell igiene ambientale ed autorizza, con il presente regolamento, a tal fine i residenti o proprietari degli immobili allo spazzamento ed al lavaggio dei marciapiedi, privati e pubblici, salvo che in tempo di gelo, con modalità idonee ad evitare molestie o danno ai passanti. Art. 4 Pulizia dei mercati e raccolta dei rifiuti Le aree di vendita, pubbliche o di uso pubblico, nei mercati all'ingrosso ed al dettaglio, coperti o scoperti, compresi i mercati rionali temporanei, devono essere mantenute pulite dai rispettivi concessionari ed occupanti, i quali devono raccogliere e differenziare i rifiuti. La raccolta deve avvenire nell'arco di tutto l'orario di apertura dell'esercizio. Il personale addetto all'accertamento delle violazioni previste dal presente regolamento può effettuare verifiche in qualunque momento. L'area di ogni singolo posteggio deve risultare libera e pulita entro un'ora dall'orario di chiusura. Gli operatori devono conferire il cartone opportunamente piegato per ridurre l'ingombro. L'Amministrazione Comunale provvederà con apposito ordine di servizio del settore competente, ad informare l ente e/o società concessionaria del servizio attraverso la predisposizione di un calendario, dei mercati e delle fiere e delle aree pubbliche o di uso pubblico individuate per l'espletamento delle manifestazioni in questione. In occasione di fiere autorizzate in area pubblica l'ente promotore o comunque gli occupanti devono concordare preventivamente con l Amministrazione Comunale e la Società concessionaria del servizio le modalità per lo svolgimento del servizio di raccolta. Art. 5 Pulizia delle aree occupate da esercizi pubblici Le aree pubbliche o di uso pubblico occupate e/o gestite da pubblici esercizi, quali negozi, chioschi, bar, alberghi, trattorie, ristoranti e simili, e le aree date in concessione ad uso parcheggio, devono essere tenute

costantemente pulite dai rispettivi gestori. I rifiuti raccolti dai gestori di cui sopra, provvisoriamente stoccati in contenitori posizionati in luogo idoneo, devono essere conferiti con le stesse modalità previste per i rifiuti solidi urbani. Durante tutta l attività e dopo l'orario di chiusura le aree pubbliche o di uso pubblico devono risultare perfettamente pulite. Art. 6 Pulizia delle aree occupate da spettacoli viaggianti Le aree occupate da spettacoli viaggianti devono essere mantenute pulite, a cura degli occupanti, durante e dopo l'uso delle stesse. I rifiuti prodotti devono essere conferiti, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, all ente e/o società concessionaria del servizio, previa stipula di apposita convenzione. Art. 7 Pulizia e raccolta rifiuti nelle aree utilizzate per manifestazioni pubbliche Le associazioni, i circoli, i partiti o qualsiasi altro gruppo di cittadini che intendano organizzare iniziative quali feste, sagre, corse, manifestazioni di tipo culturale, sportivo ecc., su strade, piazze e aree pubbliche o di uso pubblico che producono rifiuti, sono tenuti a comunicare all ente, con un preavviso di otto giorni, il programma delle iniziative, specificando le aree che vengono utilizzate. A manifestazioni terminate, la pulizia dell'area deve essere curata dai promotori stessi. L'area deve risultare libera e pulita entro un'ora dal termine della manifestazione. Gli eventuali oneri straordinari sostenuti dall ente e/o società concessionaria del servizio in tali occasioni sono a carico dei promotori delle manifestazioni. Art. 8 Attività di volantinaggio Al fine di mantenere la pulizia del suolo pubblico è vietato distribuire volantini per le strade pubbliche o aperte al pubblico tramite il lancio a mezzo veicoli, salva diversa previsione di legge. Le sanzioni, per le violazioni delle disposizioni di cui al primo comma, saranno a carico dell'intestatario della pubblicità e per ogni punto della distribuzione. E fatto divieto a tutte le attività economiche di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti sui pali dell illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altro posto o struttura non autorizzate. Altresì, è fatto divieto di distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli altri tipi di veicoli. E vietata la distribuzione di volantini ai conducenti o ai passeggeri delle auto durante la circolazione e la distribuzione a mano in prossimità e in corrispondenza di incroci e sulle spiagge. E vietato su tutto il territorio Comunale il lancio di volantini-buoni sconto-biglietti omaggio e materiale similare. La distribuzione di volantini, depliants, manifesti o altro materiale pubblicitario ed informativo potrà avvenire esclusivamente nelle cassette dedicate al materiale pubblicitario o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all interno dei locali pubblici ed attività commerciali. Gli incaricati a qualsiasi titolo all esercizio della pubblicità mediante volantinaggio, effettuata nei modi disciplinati dalla presente regolamento, sono tenuti a non disperdere i volantini per le aree pubbliche del territorio Comunale e sui suoli privati. I trasgressori, aziende committenti e personale reclutato saranno soggetti, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento delle seguenti sanzioni pecuniarie: a) per le aziende commissionarie: sanzione da 100,00 ad 300,00 oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi;

b) per il personale che diffonde volantini e/o affigge manifesti e/o opuscoli pubblicitari : sanzione da 30,00 ad 90,00 oltre al rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi. Del presente regolamento deve essere data la massima diffusione presso gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi del territorio comunale. Copia deve essere trasmessa al Comando di Polizia Municipale ed a quanti altri spetti la vigilanza sul rispetto del presente Regolamento. Art. 9 Attività di carico e scarico di merci e materiali Chi effettua operazioni di carico e scarico di merci e materiali, lasciando sull'area pubblica o di uso pubblico rifiuti di qualsiasi genere, deve provvedere, ad operazioni ultimate, alla pulizia dell'area medesima. In caso di inosservanza, il destinatario della merce deve provvedere a propria cura e spese alla pulizia suddetta. In caso di inadempienza la pulizia viene effettuata direttamente dall ente e/o società concessionaria del servizio., fatta salva la rivalsa della spesa nei confronti del destinatario. Art. 10 Pozzetti stradali e fontane È vietato introdurre rifiuti di qualsiasi genere nei pozzetti, nelle caditoie, fontane e simili. Sanzione: 200,00-600,00. Per immissione di liquidi 300,00 1.200,00. Art. 11 Conduzione di animali Coloro che conducono animali sul suolo pubblico o di uso pubblico devono adottare ogni cautela per evitare che sporchino il suolo. Essi sono tenuti a munirsi di apposita attrezzatura idonea all'immediata rimozione ed asportazione delle deiezioni. Sono tenuti, altresì, a raccogliere le deiezioni, in sacchetti o idonei contenitori e a depositarli nei cestini portarifiuti. Sanzione 100,00-300,00 Art. 12 Cantieri edili Chiunque occupa con cantieri di lavoro aree pubbliche o aperte al pubblico è tenuto a mantenere l'area e a restituirla, al termine dell occupazione, perfettamente pulita e sgombra da rifiuti di qualsiasi tipo. È inoltre tenuto a provvedere alla pulizia mediante spazzamento, previo innaffiamento, dei tratti stradali e delle aree pubbliche o aperte al pubblico, confinanti con i cantieri, quando il transito di veicoli, a qualsiasi titolo acceduti, provochi imbrattamento mediante materiali rilasciati dai pneumatici o da altri organi di locomozione (cingoli, ecc.). Art. 13 Rifiuti inerti È vietato conferire materiali provenienti da demolizioni, costruzioni o ristrutturazioni nei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani. Il conferimento deve avvenire presso discariche all uopo autorizzate o presso appositi punti di raccolta predisposti dall ente e/o società concessionaria del servizio. Sanzione 200,00-600,00

Art. 14 Divieto di sosta nelle vie interessate dalla pulizia meccanizzata, dai mercati e nelle aree adiacenti le piazzole dove sono sistemati i contenitori dei rifiuti Nelle vie interessate dalla pulizia meccanizzata è vietata la sosta nei giorni e nelle ore indicate dalla segnaletica stradale. È vietata la sosta nelle aree interessate dai mercati e da altre manifestazioni finché non sono concluse le operazioni di pulizia. È altresì vietata la sosta nelle aree adiacenti le piazzole dove sono sistemati i contenitori per la raccolta dei rifiuti al fine di permettere ai mezzi dell ente e/o società concessionaria del servizio le operazioni di svuotamento, movimentazione e lavaggio degli stessi. Sanzione 50,00-300,00 Art. 15 Divieto di imbrattare e deturpare segnaletica e manufatti presenti nelle aree pubbliche È vietato imbrattare e deturpare la segnaletica ed i manufatti presenti nelle aree pubbliche o di uso pubblico, nonché fare uso delle strutture e degli arredi in modo non conforme alla loro destinazione. Sanzione 50,00-300,00 Art. 16 Divieto di imbrattare e deturpare edifici, statue e manufatti storici È vietato imbrattare e deturpare edifici, statue e manufatti storici. I soggetti che hanno imbrattato con scritte e graffiti i palazzi e quanto altro riportato nel presente articolo avranno l obbligo di provvedere a proprie cura e spese alla ripulitura ed al ripristino dei manufatti imbrattati. È fatto obbligo ai proprietari di provvedere al rispetto delle norme del decoro urbano. Sanzione 400,00-1.200,00 Art. 17 Manufatti posti sul suolo pubblico a scopo ornamentale e per altre finalità Chiunque pone sul suolo pubblico manufatti a scopo ornamentale (es.: fioriere, vasi, ecc) e per altre finalità è responsabile della loro manutenzione e pulizia. I manufatti rotti o comunque inutilizzabili devono essere rimossi da coloro che li hanno posizionati. In caso di accertata inerzia, l ente e/o società concessionaria del servizio, provvederà alla loro rimozione con spese a carico di chi ha posto il manufatto. Nel caso in cui i manufatti vengano posti in coincidenza di attività stagionali, indipendentemente dalla natura della concessione dello spazio pubblico interessato, conclusa la stagione, dovranno essere rimossi dal suolo pubblico a cura di coloro che li hanno posizionati. Per l allestimento di espositori, gazebo, tende ed altri è vietata ogni forma di ancoraggio diversa dai pesi e comunque è fatto divieto di perforare, o danneggiare le pavimentazioni. Sanzione 50,00-300,00 Art. 18 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore con l esecutività della delibera consiliare di approvazione.