DECISIONE N.1117 INVIO DI UNA MISSIONE SPECIALE DI MONITORAGGIO OSCE IN UCRAINA

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Transcript:

Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente 991 a Seduta plenaria Giornale PC N.991, punto 1 dell ordine del giorno DECISIONE N.1117 INVIO DI UNA MISSIONE SPECIALE DI MONITORAGGIO OSCE IN UCRAINA Il Consiglio permanente, impegnato a salvaguardare i principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite e nell Atto finale di Helsinki, decide: 1. di inviare una missione speciale di monitoraggio OSCE di osservatori internazionali in Ucraina; 2. che lo scopo di detta missione sarà di contribuire, in tutto il paese e in cooperazione con le strutture esecutive OSCE interessate e i pertinenti attori della comunità internazionale (come le Nazioni Unite e il Consiglio d Europa), a ridurre le tensioni e promuovere la pace, la stabilità e la sicurezza, nonché di monitorare e sostenere l attuazione di tutti i principi e gli impegni OSCE; 3. di incaricare la missione speciale di monitoraggio, che opererà in base ai principi di imparzialità e di trasparenza, di: raccogliere informazioni e riferire sulla situazione di sicurezza nella zona operativa; accertare e riportare i fatti in risposta a incidenti specifici e a segnalazioni di incidenti, inclusi quelli riguardanti presunte violazioni dei principi e degli impegni fondamentali dell OSCE; monitorare e sostenere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, inclusi i diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali; al fine di adempiere ai suoi compiti, stabilire contatti con le autorità locali, regionali e nazionali, con la società civile, con gruppi etnici e religiosi e con membri della popolazione locale;

- 2 - PC.DEC/1117 facilitare il dialogo sul terreno al fine di ridurre le tensioni e promuovere la normalizzazione della situazione; riferire in merito a eventuali restrizioni della libertà di circolazione della missione di monitoraggio o ad altri ostacoli posti al compimento del suo mandato; coordinarsi con le strutture esecutive dell OSCE e prestare sostegno al lavoro di queste ultime, tra cui l Alto Commissario per le minoranze nazionali, l Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti dell uomo e il Rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi di informazione, nel pieno rispetto dei loro mandati, nonché cooperare con le Nazioni Unite, con il Consiglio d Europa e con altri attori della comunità internazionale; 4. che la Missione speciale di monitoraggio sarà guidata da un Capo monitoraggio nominato dal Presidente in esercizio conformemente alle disposizioni dello Statuto e regolamento del personale dell OSCE concernenti la nomina dei Capi missione; 5. che la Missione speciale di monitoraggio sarà impegnata per un periodo di sei mesi. Ove richiesto dall Ucraina, il mandato della missione potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo di sei mesi con una decisione del Consiglio permanente; 6. che la Missione speciale di monitoraggio sarà composta inizialmente di 100 osservatori civili che opereranno, ove necessario, in squadre 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Il Capo monitoraggio notificherà alla Presidenza, al Consiglio permanente e al Paese ospitante le modalità concrete in base alle esigenze sul terreno. Se necessario e a seconda della situazione, la missione potrà essere ampliata fino a un totale di 400 osservatori supplementari. Gli osservatori saranno inizialmente distribuiti a Kherson, Odessa, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Kharkiv, Donetsk, Dnepropetrovsk, Chernivtsi, Luhansk. La sede sarà a Kiev. Qualsiasi modifica nella distribuzione sarà oggetto di una decisione del Consiglio permanente; 7. che i membri della Missione speciale di monitoraggio, al fine di adempiere al loro mandato, avranno accesso sicuro e privo di rischi a tutta l Ucraina; 8. che il Capo monitoraggio, per il tramite della Presidenza, riferirà regolarmente al Consiglio permanente sull attuazione della presente decisione; 9. di approvare gli accordi, nonché le risorse finanziarie e umane per la Missione speciale di monitoraggio in Ucraina contenute nel documento PC.ACMF/10/14. A tale riguardo, autorizza il rilascio di 0,9 milioni di euro dal Fondo spese impreviste e l allocazione della somma residua del 2011 nonché l avanzo di cassa provvisorio del 2013, con il saldo residuo finanziato attraverso contributi volontari; 10. di incaricare il Segretario generale di mobilitare gruppi preparatori entro 24 ore dall adozione della presente decisione.

Attachment 1 Resa dalla delegazione dell Ucraina: Signor Presidente, l Ucraina desidera rendere la seguente dichiarazione interpretativa ai sensi del paragrafo IV.1(A)6 delle Norme procedurali dell Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Il Governo dell Ucraina considera l adozione della presente decisione sull invio di una Missione speciale di monitoraggio OSCE di osservatori internazionali in Ucraina come una risposta di emergenza dell Organizzazione al grave conflitto relativo alla Repubblica autonoma di Crimea derivante dall aggressione militare della Federazione Russa finalizzata ad annettere tale parte integrante del territorio dell Ucraina. Attraverso le sue azioni illegali la Federazione Russa ha violato norme imperative del diritto internazionale, l Atto finale di Helsinki, accordi bilaterali e multilaterali che garantiscono l integrità territoriale dell Ucraina, l inviolabilità delle frontiere e il non intervento negli affari interni dell Ucraina. Nel contesto dell invasione russa della Repubblica autonoma di Crimea e delle crescenti tensioni ivi createsi, l Ucraina ha chiesto l istituzione di una missione internazionale di osservatori, anche da parte dell OSCE, per stabilire i fatti sul terreno in Ucraina e in particolare nella penisola di Crimea (PC.DEL/222/14 del 3 marzo 2014). In considerazione degli sviluppi attuali e rispecchiando le preoccupazioni esistenti, il Governo dell Ucraina parte dal presupposto che il mandato della missione copra il territorio dell Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, inclusa la Repubblica autonoma di Crimea, e che il dispiegamento della missione debba iniziare dalle regioni orientali e meridionali dell Ucraina che, alla luce della situazione sul terreno, richiedono attenzione immediata. La delegazione dell Ucraina chiede che la presente dichiarazione sia acclusa alla decisione e registrata nel giornale odierno. Grazie, Signor Presidente.

Attachment 2 Resa dalla delegazione degli Stati Uniti d America: La delegazione degli Stati Uniti d America ha svolto un ruolo attivo nella formazione del consenso su questa importante decisione. Ciò ha richiesto un notevole sforzo da parte di tutte le delegazioni coinvolte nel processo di negoziazione. Nel sostenere tale decisione, gli Stati Uniti riaffermano il loro fermo impegno verso la sovranità e l integrità territoriale dell Ucraina all interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il referendum illegale tenutosi domenica in Crimea ha violato la Costituzione e la sovranità dell Ucraina, e non sarà riconosciuto. La Crimea è Ucraina. Solo uno Stato partecipante ha la pretesa che si tratti di qualcosa di diverso dall Ucraina. È chiaro che con l adozione della presente decisione questa missione ha il compito di operare in Crimea e in tutte le altre parti dell Ucraina. Osserviamo che tutti gli Stati partecipanti devono cooperare con questa missione e astenersi dall adottare azioni che ne ostacolino l accesso alla Crimea o a qualsiasi altra regione dell Ucraina. Facciamo appello a tutte le parti coinvolte affinché intraprendano misure volte a ridurre le tensioni e a risolvere pacificamente tutte le controversie attraverso mezzi diplomatici. Chiedo che il testo della presente dichiarazione sia allegato alla decisione adottata dal Consiglio permanente e sia accluso al giornale della seduta odierna.

Attachment 3 Resa dalla delegazione del Canada: Signor Presidente, il Canada desidera rendere una dichiarazione interpretativa ai sensi del paragrafo IV.1(A)6 delle Norme procedurali dell OSCE in relazione alla decisione del Consiglio permanente sull invio di una Missione speciale di monitoraggio OSCE in Ucraina. Il Canada accoglie con favore l adozione della presente decisione e guarda con interesse all invio della missione di monitoraggio. Ringraziamo la Presidenza svizzera per gli sforzi profusi nel conseguire questo risultato, così come gli Stati partecipanti che hanno prestato assistenza nella stesura del testo finale. In questo contesto, desideriamo ribadire il nostro pieno sostegno alla sovranità e all integrità territoriale dell Ucraina. Conformemente al mandato che abbiamo appena concordato, confidiamo che agli osservatori dell OSCE sarà garantito un accesso sicuro e privo di rischi a tutta l Ucraina, come definita dalla Costituzione dell Ucraina. Alla luce delle esigenze sul campo, l attenzione prioritaria dovrà essere dedicata alle regioni a più alto rischio nell Ucraina orientale e meridionale. La decisione che abbiamo appena adottato non legittima in alcun modo il cosiddetto referendum tenutosi recentemente in Crimea sotto l occupazione militare illegale. Tale referendum non ha alcun effetto giuridico e il Canada non riconosce né riconoscerà il suo esito, né riconosceremo la conseguente decisione della Russia di annettere la Crimea. Il Canada chiede che la presente dichiarazione sia acclusa alla decisione e registrata nel giornale odierno. Grazie.

Attachment 4 Original: RUSSIAN Resa dalla delegazione della Federazione Russa: Nell aderire al consenso riguardante il progetto di decisione del Consiglio permanente sull invio di una Missione speciale di monitoraggio OSCE in Ucraina, la Federazione Russa parte dal presupposto che l area geografica di spiegamento e le attività della missione in questione sono strettamente limitate dai parametri del mandato adottato oggi, che rispecchia le realtà politiche e giuridiche esistenti dal 21 marzo 2014, come conseguenza del fatto che la Repubblica di Crimea e Sebastopoli sono diventate parte integrante della Federazione Russa. Esperti russi sono disposti a prendere parte attiva ai lavori della Missione speciale di monitoraggio OSCE in Ucraina nell interesse della riconciliazione nazionale e del mantenimento della pace, della stabilità e della sicurezza per tutti i residenti del paese. Chiediamo che la presente dichiarazione sia allegata alla decisione appena adottata e acclusa al giornale della seduta odierna del Consiglio permanente.