quotidiani 1 novembre 2012 TORINO

Documenti analoghi
C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, TORINO tel cell

rassegnastampa quotidiani 11 settembre 2013 indice

rassegnastampa 11 novembre 2013 indice

rassegnastampa 6 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Clima, Italia in controtendenza, crisi abbatte gas serra

rassegna stampa quotidiani

rassegnastampa coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, gite al via, ma parte meno di uno studente su tre

rassegna stampa indice

rassegnastampa quotidiani 19 gennaio 2013 indice

rassegnastampa comunicati stampa e lanci agenzie mipaaf Unesco, il paesaggio vitivinicolo delle langhe Roero e Monferrato è patrimonio dell umanità

rassegnastampa quotidiani 7 marzo 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 17 giugno 2013 indice coldiretti coldiretti news Dl fare, Coldiretti, salva da estinzione fiori e ortaggi in serra

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegnastampa 19 novembre 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 27 maggio 2012 indice

rassegnastampa quotidiani 12 gennaio 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 25 marzo 2013 indice

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegna stampa QUOTIDIANI

rassegnastampa quotidiana 12 aprile 2011

rassegna stampa c o l d i r e t t i a g r i c o l t u r a

rassegnastampa quotidiani 18 aprile 2013 indice coldiretti coldiretti news Contraffazione, Coldiretti, con Doc fasulle a rischio 2 mld export

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : Cibi adulterati, negli Usa arriva etichetta origine alimenti

rassegnastampa 18 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, tornano stufe e camini. +15% import legna

C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, TORINO tel cell

rassegna stampa QUOTIDIANI

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

quotidiani 26 settembre 2012 TORINO

rassegnastampa quotidiani 3 giugno 2012 indice

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegnastampa quotidiani 2 settembre 2013 indice

rassegnastampa regione e provincia rassegna stampa coldiretti nazionale link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegna stampa quotidiani

rassegna stampa QUOTIDIANI

ELEMENTI DELLA CONGIUNTURA VITIVINICOLA MONDIALE

rassegna stampa QUOTIDIANI

rassegnastampa quotidiana 8 novembre 2011

rassegna stampa QUOTIDIANI

rassegnastampa quotidiani 28 gennaio 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 28 aprile 2012 indice

SPECIALE FESTIVITA DI OGNISSANTI E DEFUNTI

rassegna stampa c o l d i r e t t i a g r i c o l t u r a

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I NEWS: Ogm, due europei su tre sono contrari

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegna stampa quotidiani

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti

C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, TORINO tel cell

quotidiani 18 giugno 2012 TORINO coldiretti coldiretti news Made in Italy, Coldiretti, arriva etichetta pesce al banco e ristorante

rassegnastampa COLDIRETTI NEWS Scuola, Coldiretti, bambini in campo contro gli sprechi a tavola

INDICE TESTATA DATA ARTICOLO TITOLO PAGINA

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo.

Evoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO

Un futuro di sfide. Dal metanolo alla conquista dei mercati. VINITALY, Veronafiere 6 aprile Simone Vieri

rassegnastampa 17 luglio 2014 quotidiani TORINO

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

RAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO

ELEMENTI DELLA CONGIUNTURA VITIVINICOLA MONDIALE 2015

Potenziale vitivinicolo pugliese e prime

rassegnastampa coldiretti NEWS COLDIRETTI Tre italiani su quattro nelle sagre di settembre

rassegnastampa coldiretti news Acqua, italiani spendono più per minerale che per vino; Parmalat, piano industriale valorizzi latte italiano

rassegnastampa link alla rassegna stampa coldiretti completa

rassegnastampa quotidiana 12 maggio 2011

RASSEGNA STAMPA

rassegna stampa quotidiana 17 luglio 2009

L export di vino veneto e i flussi internazionali

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014

rassegna stampa quotidiana 5 novembre 2009

La produzione mondiale di vino 2016 è stimata in 259 Mio hl, in calo del 5% rispetto al 2015

rassegna stampa INDICE

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017

MERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI

A relazione dell'assessore Ferrero: Dato atto che:

rassegna stampa quotidiani

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

rassegna stampa quotidiani

KIWI 2014/2015 Stime di produzione e commercializzazione

L evoluzione dell export vitivinicolo italiano tra limiti e opportunità

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto

rassegna stampa quotidiani

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

rassegnastampa quotidiani 16 febbraio 2013 indice

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

rassegna stampa QUOTIDIANI

L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA

rassegnastampa quotidiani 5 ottobre 2012 indice

KIWI 2017/2018 Stime di produzione e commercializzazione

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 34 del

rassegnastampa quotidiani 29 febbraio 2012 indice

rassegna stampa quotidiani

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

LE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Gennaio 2016

rassegna stampa QUOTIDIANI

La produzione di uva e di vino Anno 2004

Confronto fra l esportazione di vini di Italia, Francia e Spagna ( )

LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA

rassegnastampa quotidiani 17 maggio 2013 indice

Tendenze del mercato del Prosecco

rassegnastampa quotidiani 25 maggio 2013 indice

Transcript:

rassegnastampa Coldiretti TORINO quotidiani 1 novembre 2012 indice coldiretti coldiretti news Vino, Italia sorpassa Francia, è primo produttore mondiale; Ognissanti, Coldiretti, 400mln in fiori, più che a San Valentino; Sanità, Dl, Coldiretti, +200mnl gk arance con aumento succo a bibite; Legge stabilità, Iva, Coldiretti, salvi da aumenti carne, riso e uova regione regione piemonte Nubifragi e siccità estate 2012: il Piemonte prosegue il percorso per ottenere dal ministero il riconoscimento del carattere di eccezionalità piemonte informa Il commento del vice presidente Cavallera al ddl sul consumo di suolo agricolo la repubblica Ceipiemonte, addio ai privati, la Regione lo vuole tutto pubblico agricoltura il sole 24ore Contratti agricoli, più potere ai produttori la repubblica Ora l Ue finanzi le vere fattorie bio, serve una svolta la stampa Allarme da Parigi, il vino non basterà più la stampa.it Dal campo direttamente alla tavola, nasce la filiera italiana del riso italia oggi Vendita prodotti, contratti firmati il sole 24ore L impresa agricola perde la terra; Tavolo tecnico per i forestali panorama Trans Europa Cremonini, il re della carne vola sui treni ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, 97-10135 - Torino TEL. 011-6177282 - CELL. 335-7662297 ufficiostampa.to@coldiretti.it www.torino.coldiretti.it

Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: ++VINO: ITALIA SORPASSA FRANCIA. E PRIMO PRODUTTORE MONDIALE++ Data: 01 novembre 2012 9:25:54 GMT+01:00 N. 854 1 Novembre 2012 VINO: ITALIA SORPASSA FRANCIA. E PRIMO PRODUTTORE MONDIALE L Italia sorpassa la Francia e diventa il primo produttore mondiale di vino con un raccolto stimato in 40,8 milioni di ettolitri nel 2012. E la Coldiretti a fare il bilancio di una vendemmia che si è praticamente conclusa per la quasi totalità delle uve in tutta Italia, dove si è registrato un calo del 3 per cento rispetto allo scorso anno ma una buona qualità. Un contenimento produttivo che tuttavia - sottolinea la Coldiretti - ha consentito il sorpasso rispetto ai concorrenti francesi dove il raccolto è crollato di ben il 19 per cento a 40,5 milioni di ettolitri, con punte del 26 per cento per lo champagne, secondo l organizzazione mondiale della vigna e del vino (OIV). Il primato mondiale nella produzione per il vino Made in Italy viene festeggiato - continua la Coldiretti - con il record storico nelle esportazioni che crescono dell 8 per cento e potrebbero raggiungere il massimo di 4,5 miliardi di euro nel 2012, secondo le stime Coldiretti su dati Istat. Da segnalare peraltro che lo spumante tricolore - rileva la Coldiretti - fa registrare un vero e proprio boom (+35 per cento) in casa dello Champagne, la Francia. La riduzione della produzione di vino nei due Paesi leader si è fatta sentire a livello globale dove - riferisce la Coldiretti - si stimano 248,2 milioni di ettolitri, il minimo dal 1975 e il 6 per cento in meno rispetto al 2011 anche per effetto del calo registrato in Spagna (-6 per cento) che si classifica come terzo produttore mondiale con 31,5 milioni di ettolitri. Tra gli altri grandi produttori cresce invece il raccolto negli Stati Uniti a 20,6 milioni di ettolitri (+7 per cento), cala in Argentina a 11,8 milioni di ettolitri (-24 per cento), sale in Australia a 11,6 milioni di ettolitri +4 per cento) e in Sud Africa con 10 milioni di ettolitri (+4 per cento) Ad influenzare la produzione sono state in Europa la riduzione della superficie coltivata a vigneto e l andamento climatico anomalo che ha condizionato la produzione livello globale. Non è infatti mai così caldo durante la fase maturazione delle uve: con la temperatura media globale sulla terra durante l`estate 2012 che è stata la più elevata mai registrata prima,con un valore di 1,03 gradi Celsius superiore alla media, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Noaas. Proprio mentre si registra a livello globale una inversione di tendenza e dopo anni torna ad aumentare il consumo globale di vino, il crollo della produzione - sottolinea la Coldiretti - spinge al rialzo dei prezzi di vendita dei vini sui mercati internazionali, anche per compensare l aumento dei costi produttivi. Un trend che - precisa la Coldiretti - riguarda anche l Italia dove peraltro si è già verificato un aumento del 7 per cento dei prezzi medi di vendita del vino comune al consumo nel primo semestre del 2012. La riduzione dei raccolti si è fatta sentire anche sulla produzione italiana di vino novello, il primo del raccolto 2012 ad essere commercializzato, che quest anno risulta essere di appena 4 milioni di bottiglie, il 30 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Quest anno il deblocage del novello Made in Italy è stato anticipato rispetto al passato al 30 ottobre secondo quanto disposto dal decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 13 agosto 2012. La commercializzazione del novello in Italia - conclude la Coldiretti - è quindi anticipata quest anno di ben sedici giorni rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà assaggiare solo a partire dal terzo giovedì di novembre e cioè solo dal 15 di novembre.

Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: OGNISSANTI: COLDIRETTI, 400 MLN IN FIORI. PIU' CHE A SAN VALENTINO Data: 01 novembre 2012 15:10:28 GMT+01:00 N. 856 1 Novembre 2012 OGNISSANTI: COLDIRETTI, 400 MLN IN FIORI. PIU' CHE A SAN VALENTINO Per gli italiani la ricorrenza del 2 novembre resta un appuntamento da ricordare nel rispetto della tradizione con un costo di circa 400 milioni di euro nell'acquisto di fiori, soprattutto crisantemi. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che la spesa in fiori per la ricorrenza dei defunti supera quella di San Valentino. La varietà piu diffusa di crisantemo è l anastasia ed i prezzi sono pressoché stabili secondo le associazioni dei consumatori. Si segnala peraltro una grande variabilità - continua la Coldiretti - a seconda del momento e dei luoghi e per questo è opportuno, nonostante il tipo di ricorrenza, non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi sul mercato. la scelta è ampia tra steli recisi e in vaso donati nelle diverse forme (pon pon, a dalia, a fiore grande, ad anemone, a margherita e spider) con uno o più fiori per stelo e - sottolinea la Coldiretti - nei diversi colori. I prezzi di vendita al dettaglio per i fiori recisi - riferisce la Coldiretti - variano da 1,5 euro a 7 euro per quelli più grandi e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato è meglio non ridursi all ultimo momento per gli acquisti, evitare venditori improvvisati per non alimentare l illegalità, preferire l acquisto, se possibile, direttamente dai produttori Per fare durare di più i fiori si consiglia - sostiene la Coldiretti - di cambiare l'acqua nei vasi ogni due o tre giorni e di tagliare il gambo dei fiori cogliendo, se possibile, l'occasione di ripetere la visita di commemorazione. La produzione del crisantemo è sicuramente una delle tecniche più complesse del florovivaismo italiano, basti pensare al fatto che - spiega la Coldiretti - occorre programmare la fioritura, dosando le ore di buio e di luce con la copertura delle piante in funzione del momento in cui i fiori verranno messi in commercio. Il crisantemo o fiore d'oro (dal greco chrysòs (oro) e ànthemon (fiore)) viene coltivato in Cina ben cinque secoli prima di Cristo. In Europa, i primi crisantemi furono diffusi alla fine del 1700, prima in Francia, poi in Italia, e in Inghilterra. In principio era una vera rarità esotica, ma col tempo se ne diffuse la coltivazione casalinga. Se in Italia il crisantemo ci ricorda soprattutto il giorno dei defunti, in Giappone - conclude la Coldiretti - è fiore nazionale, emblema araldico della famiglia imperiale e il principale ornamento floreale utilizzato per la celebrazione delle nozze, mentre in molti Paesi è il simbolo della vita, della forza d'animo e della pace. Il crisantemo è anche conosciuto per le proprietà terapeutiche e il suo aroma in cucina. I ricettari europei dei secoli scorsi lo ponevano ad un posto d'onore. In particolare il "Chrysanthemum vulgare", noto anche come tanaceto o erba amara, godeva di grande considerazione. Il suo particolare aroma era sfruttato per frittate, pasticci di carne, per il pesce, e crudo nelle insalate. Il tanaceto è ricco di proprietà salutari, fra cui quella di sollecitare l'attività della mucosa gastrica. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it

Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: SANITA': DL; COLDIRETTI, +200 MLN KG ARANCE CON AUMENTO SUCCO BIBITE Data: 31 ottobre 2012 18:35:47 GMT+01:00 N. 853 31 Ottobre 2012 SANITA': DL; COLDIRETTI, +200 MLN KG ARANCE CON AUMENTO SUCCO A BIBITE Duecento milioni di chili di arance all'anno in piu' saranno 'bevute' dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate grazie all'aumento del 20% del contenuto minimo di frutta previsto dalla nuova norma. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare il provvedimento contenuto nel decreto Sanita', approvato dal Parlamento, che tra l'altro estende l'obbligo di aumento della percentuale di succo dal 12% al 20% nelle bibite. Occorre rendere al piu presto operativa una decisione che - sostiene la Coldiretti -concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento. 'Finalmente - continua la Coldiretti - si cambia una norma che permette di vendere l'acqua come fosse succo sulla base di una legge nazionale del 1961 con la quale si prevede che le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che esse - sottolinea la Coldiretti - contengano appena il 12 per cento di succo di agrumi vero. Si inizia a dire basta alle aranciate senza arance che ingannano i consumatori e che stanno facendo sparire il frutteto italiano, con gravi perdite economiche e occupazionali. Non va infatti dimenticato - conclude la Coldiretti - l'impatto economico sulle imprese agricole poiche' l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio, situati soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it

Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: L.STABILITA : IVA; COLDIRETTI, SALVI DA AUMENTI CARNE, RISO E UOVA Data: 01 novembre 2012 10:44:19 GMT+01:00 N. 855 1 Novembre 2012 L.STABILITA : IVA; COLDIRETTI, SALVI DA AUMENTI CARNE, RISO E UOVA Niente aumenti per carne, pesce, yogurt, uova, ma anche per riso, miele e zucchero per i quali si continua ad applicare l Iva al 10 per cento grazie all intesa raggiunta tra governo e maggioranza che risparmia dall aumento dell Iva la gran parte dei prodotti alimentari di grande consumo. E quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti delle modifiche apportate alla legge di stabilità con le quali si prevede tra l altro di sterilizzare l aliquota dell Iva al 10 per cento. Una scelta necessaria per scongiurare ulteriori effetti depressivi sulla domanda di fronte - sottolinea la Coldiretti - al drastico calo dei consumi che per gli alimentari ha raggiunto il 3 per cento in quantità nei primi nove mesi dell anno con picchi per prodotti come la carne (- 5.5 per cento) che sarebbe stata colpita dall aumento. Un aumento dell Iva generalizzato, in una fase in cui la mancanza di liquidità e di fiducia ha già portato ad una contrazione della spesa, avrebbe alimentato - sostiene la Coldiretti - un circolo vizioso: l aumento dell Iva fa calare i consumi e la produzione che a loro volta significano piu disoccupazione e debito pubblico. Resta invece confermato l incremento dell Iva dal 21 al 22 per cento che - conclude la Coldiretti - interessa alcuni prodotti come l acqua minerale, la birra e il vino, ma anche specialità come i tartufi. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it

COMUNICATO N. 81 Torino, 31 ottobre 2012 Nubifragi e siccità estate 2012: il Piemonte prosegue il percorso per ottenere dal Ministero il riconoscimento del carattere di eccezionalità Claudio Sacchetto: La Regione ha seguito da vicino l iter necessario per poter proseguire ad una richiesta di intervento direttamente a Roma: sono stati sollecitati la raccolta delle istanze e la verifica sul territorio mediante sopralluoghi. La Regione, recepite le segnalazioni del territorio ed effettuati i sopralluoghi in loco per l accertamento effettivo dei danni, procederà nell iter di richiesta al Ministero delle Politiche Agricole del riconoscimento del carattere di eccezionalità delle manifestazioni meteorologiche verificatesi nel corso dell estate 2012: le violente precipitazioni nelle giornate comprese tra il 4 e il 6 agosto (nubifragi grandinigeni, trombe d aria) e la grave crisi idrica nel periodo compreso fra giugno e agosto. A seguito delle due delibere approvate nella seduta odierna di Giunta, gli uffici dell Assessorato Regionale all Agricoltura invieranno a Roma la delimitazione delle aree danneggiate e le criticità riscontrate, richiedendo oltre al riconoscimento del carattere eccezionale dei fenomeni climatici, una deroga al Piano Assicurativo Nazionale per quanto riguarda la siccità (anche a seguito dell impegno assunto dal Ministro Catania) e l inclusione dell ammontare del danno nel calcolo per il prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale per le grandinate e le trombe d aria di inizio agosto. I disagi e i danni di una stagione estiva al di fuori degli standard medi ha interessato il territorio agricolo di gran parte delle province piemontesi. Assessore Regionale all Agricoltura Claudio Sacchetto: Anche il Piemonte agricolo ha pagato caro il prezzo di una stagione estiva estrema in tutte le sue manifestazioni: non solo i temporali di una violenza tale da portare al danneggiamento di strutture e immobili, ma anche un fenomeno di durata maggiore e conseguenze gravi quale la siccità; la crisi idrica ha interessato più ambiti del settore primario, dalle colture in pianura ai notevoli disagi sui pascoli alpini, tanto da comprometterne spesso la stagione e costringere la discesa a valle anzitempo dei margari. La Regione ha seguito da vicino l iter necessario per poter proseguire ad una richiesta di intervento direttamente a Roma: sono stati sollecitati la raccolta delle istanze e la verifica sul territorio mediante sopralluoghi. Gli uffici hanno preparato l accurata documentazione utile per riportare al Ministero i disagi vissuti dagli agricoltori piemontesi. Attendiamo adesso una risposta da Roma, auspicando che i provvedimenti che ne conseguiranno possano essere all altezza delle difficoltà riscontrate dall agricoltura piemontese nel corso della stagione estiva.

COMUNICATO STAMPA Torino, 31 ottobre 2012 IL COMMENTO DEL VICE PRESIDENTE CAVALLERA AL DDL SUL CONSUMO DI SUOLO AGRICOLO In sede di Conferenza Unificata le Regioni hanno espresso parere favorevole condizionato all accoglimento di alcuni emendamenti sul Disegno di Legge predisposto dal Ministro dell Agricoltura Il lavoro di analisi e approfondimento delle Regioni sul testo presentato inizialmente dal Ministro Catania, ha garantito un contributo di qualità e competenza attraverso l introduzione di miglioramenti finalizzati ad una reale efficacia del provvedimento. Nella sua prima formulazione, infatti, il testo presentava evidenti criticità, probabilmente generate da un approccio parziale ad una problematica complessa ed importante - dichiara Ugo Cavallera Vice presidente del Piemonte e Coordinatore in materia di paesaggio. E noto che l'azione degli Enti locali e delle Regioni, in particolare, è fondamentale, poiché la pressione sul consumo di suolo agricolo è differente da area ad area, tanto da rendere difficile e l'imposizione di limiti centralizzati ed uniformi su tutto il territorio nazionale. Proprio in questa direzione vanno le proposte di emendamenti migliorativi e le raccomandazioni avanzati al Governo. Spiace che la necessità di un indispensabile lavoro istruttorio, sviluppato nell'arco di poche settimane e nel rispetto della procedura legislativa, sia stato interpretato come la volontà di ritardare un provvedimento che le stesse Regioni hanno richiesto sin dall'aprile 2012 in sede di Coordinamento dell Agricoltura - sottolinea Cavallera Questo elemento sgombra il campo dalle polemiche sulla volontà delle Regioni di operare in tale direzione, ed in molti casi di aver già operato, già prima della iniziativa legislativa. Il solo fatto che questo lavoro istruttorio sia stato sviluppato a più mani, da parte degli esperti regionali e con il concorso dei tecnici ministeriali, ha confermato e reso evidente la oggettiva necessità di intervenire rispetto alla prima versione del provvedimento, obiettivamente di difficile applicazione e con criticità costituzionali. Per rendere maggiormente efficace il provvedimento, le Regioni hanno inoltre concordato e predisposto una norma di salvaguardia che rende applicabile la tutela del suolo agricolo dall entrata in vigore del provvedimento stesso, nell attesa della predisposizione degli strumenti applicativi in esso contenuti. Il testo emendato conclude Cavallera - che è stato portato alla Conferenza Unificata consegna il DDL all'iter legislativo assicurando il raccordo con le altre norme in tema di urbanistica, ambiente, paesaggio, e di efficace difesa del suolo.