WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access)

Documenti analoghi
Wi-MAX. Fulvio Babich DIA Università di Trieste. Reti wireless Ingegneria Elettronica e Informatica

Spostamento = Velocità utente Frequenza della portante Velocità della luce

IEEE WIRELESS MAN

2.2 Reti d'accesso wireless (standard IEEE )

scheduling, ossia occorre un algoritmo che nel tempo assegni ciascuna sottoportante dati ad un certo utente. Lo standard non specifica l'algoritmo di

2. Reti Wireless in area locale, personale e d'accesso 2.2 Reti d'accesso wireless (standard IEEE ) Prof. Raffaele Bolla

Un analisi tecnica della tecnologia WiMAX utile per conoscere gli

Introduzione ai sistemi UMTS

Reti di Telecomunicazione. Capitolo 6 Wireless e reti mobili (IEEE )

WiMAX Criteri di pianificazione e analisi delle prestazioni. Maria Missiroli

Introduzione. La tesi è organizzata come segue.

WiMAX. Sistemi wireless in area locale a.a. 2005/06

Reti di accesso wireless metropolitane (WMAN)

Tecnologia, Modelli di Business, Forecast. Andrea CALCAGNO, CEO. All Rights Reserved. WiTech is a registered Trademark of WiTech srl

Comunicazioni Elettriche II

Capitolo 11. Conclusioni

Caratteristiche: Specifiche:

Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2

MONICEM Monitoraggio e Controllo dei Campi Elettromagnetici alle radiofrequenze

Misure in modalità Span Zero su impianti LTE: prime misure della potenza associata ai canali di segnalazione e di controllo

Classificazione delle applicazioni multimediali su rete

Maggio WiMAX. Pietro Nicoletti. Studio Reti s.a.s. WiMAX - 1 P. Nicoletti: si veda nota a pag. 2

WiMAX e WiBro: nuove opportunità tecnologiche

WiMAX UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO POLO DIDATTICO E DI RICERCA DI CREMA. Sistemi wireless a larga banda di futura generazione:

Vincenzo Eramo. Wireless LAN (WLAN) INFOCOM Dept. WLAN: lo standard IEEE

Giocare, guardare film e molto altro a 300 Mbps!

LTE Long Term Evolution Late To Evolve

WiFi (Wireless Fidelity)

WiMAX: uno standard in evoluzione

Approccio Cross-Layer per l assegnazione di risorse in sistemi wireless. Seminario a cura dell ing. Diego Piazza

Access Point WiFi Wireless N per esterno da 300 Mbps con 2T2R da 5Ghz - POE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni GSM 2+

Sistemi di Telecomunicazione

Caratteristiche: Specifiche: Standard IEEE 802.1d (Spanning Tree Protocol) IEEE a (54 Mbps Wireless LAN) IEEE b (11 Mbps Wireless LAN)

Che cosa è, come funziona: La modulazione COFDM

INFORMATICA 2015/2016 RETI WIRELESS

Punto di Accesso WiFi Wireless Access Point per esterno a/n da 300 Mbps con 2T2R da 5Ghz - POE

Realizzazione ed analisi di una rete Wimax e servizi erogabili Fabio Panunzi Capuano

Wireless Ethernet: tecnologie e possibili applicazioni

Punto di Accesso WiFi Wireless Access Point per esterno a/n da 300 Mbps con 2T2R da 5Ghz - POE

Esperienze di trial WiMAX in Telecom Italia

Università degli Studi di Parma LO STANDARD WIBRO PER LE RETI MOBILI A LARGA BANDA

Router Wireless 450N Dual-Band 450 Mbps Wireless a/b/g/n, GHz, 3T3R MIMO, QoS, 4-Porte Gigabit LAN Part No.:

Comunicazioni Elettriche II

Reti locali. Protocolli di accesso per reti locali

Scheda di rete Wireless-AC a doppia banda AC600 - Adattatore PCI Express WiFi ac

Le reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio

4.5 Sistemi 2.5G: GPRS (Global Packet Radio System) e EDGE (Enhanced Data rate for GSM)

Wireless LAN IEEE

La trasmissione radio di dati su Area Geografica

WLAN Local Area Network (LAN)

ATM Asynchronous Transfer Mode

Introduzione. Capitolo 1: Introduzione al WiMAX

Sistemi a larga banda per le zone disagiate

Comunicazioni ottiche Wireless

E02 ESERCIZI SU MODI DI TRASFERIMENTO

RTP WiMax RETE TELEMATICA PROVINCIALE

Capitolo 6 Wireless e reti mobili

Protocolli multimediali

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA TRASMISSIONE DI UN SEGNALE LTE SU COLLEGAMENTO OTTICO ANALOGICO

Per garantire robustezza agli ambienti mobili WiMax combina l'harq,amc e CQICH.

Innovazione delle piattaforme per la tv digitale:

ATTIVITÀ DI RICERCA NELL AMBITO DELLA TRASMISSIONE NUMERICA. Prof. Riccardo Raheli Ing. Michele Franceschini Ing. Riccardo Pighi

Wireless LAN (WLAN) Standard IEEE (WIFI)

Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2

Sperimentazione WiMax Presentazione risultati Roma, 30/01/2006

Introduzione alla qualità del servizio. Gruppo Reti TLC Qualità di servizio

Punto di Accesso WiFi Wireless Access Point WiFi per esterno b/g/n da 300 Mbps con 2T2R da 2.4Ghz - POE

Tutorial sulle tecnologie WiMAX

RETI DI CALCOLATORI - Reti locali

Wireless LAN. Appunti di Sistemi per III inf. A cura di prof. ing. Mario Catalano

Introduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano

L evoluzione di UMTS: HSDPA

PONTI RADIO. Generalità

Punto di Accesso WiFi Wireless Access Point WiFi per esterno b/g/n da 300 Mbps con 2T2R da 2.4Ghz - POE

RETI GEOGRAFICHE Introduzione alle reti geografiche Trasmissione dati su linea telefonica analogica. Lenee dedicate Reti a commutazione di pacchetto

Adattatore Wi-Fi USB - AC600 - Adattatore Wireless Nano a Doppia-Banda

4.2 Accesso Multiplo, Canali di traffico e di controllo, Bursts ed Acquisizione dei sincronismi nel GSM

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

Reti di. Physical Layer. Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano

PRESTAZIONI FORNITE CON L OFFERTA DI BASE

Reti wireless: caratteristiche

Sorgenti per comunicazione mobile e modalità di esposizione. Daniele Andreuccetti IFAC-CNR, Firenze

WIMAX: Mercati Potenziali e Prodotti. Villa Griffone, 9 giugno 2006

RETI WIRELESS. Introduzione e tipologia delle reti wireless Standard per reti wireless. Reti wireless

COMUNE DI GROSSETO Progetto per la realizzazione di una rete wireless per il collegamento delle frazioni comunali

Reti di Telecomunicazione Lezione 2

Sperimentazione WiMax giugno 2006 Aula Magna del Ministero delle Comunicazioni Roma, viale Europa 190

LA CONNETTIVITA SATELLITARE in MARE

Classificazione delle reti wireless

App Windows Client 1

INTRODUZIONE ALLE RETI. Tipologie di Rete. Perché una rete? Interconnessione di reti

INTERNET Broadband ---- Tlink system ---- By Dario Vitale 16.

WiFi (Wireless Fidelity)

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA. Corso di architetture multimediali

Le L c e t c u t re r e /WiMax Ma A MA C/ C PHY HY Te T c e h c n h i n cal l Ov O er e v r iew e Ilenia Tinnirello

Politecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria dell Informazione. WLAN e PAN. Reti Radiomobili

NGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Parte II Lezione 3

Transcript:

WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access)

WiMAX Cosa è WiMAX? Perché WiMAX? PHY Layer - Tecniche di accesso PHY Layer - Modulazioni MAC Layer QoS Scheduling Handover WiMAX vs WiFi

Cosa è WiMAX? Il termine WiMAX rappresenta un marchio di certificazione, definito dal WiMAX Forum (un consorzio formato da più di 420 aziende, tra cui Intel, Accenture, Ericsson, Google, Microsoft, Sony e Telecom Italia), con l obiettivo di verificare, testare e certificare, che i prodotti WiMAX siano conformi allo Standard IEEE 802.16 e che rispettino i requisiti dei profili fissati dal Forum, come quello dell interoperabilità dei dispositivi WiMAX Due dispositivi IEEE 802.16 possono essere conformi allo Standard, ma non essere WiMAX certified perché ad esempio non sono interoperabili.

Cosa è WiMAX? Il Gruppo di lavoro numero 16 dell IEEE 802 si è formato nel 1999, con l obiettivo di definire e standardizzare l interfaccia radio tra la Stazione Base (Base Station - BS) e la Stazione Utente (Subscriber Station - SB) per l accesso ai sistemi wireless a banda larga (Broadband Wireless Access - BWA) con estensione metropolitana (Metropolitan Area Network - MAN), fissi, nomadici e mobili, di tipo Point-to-Multipoint (PMP) e Multipoint-to-Multipoint (MPM) o Mesh.

Cosa è WiMAX? Nel corso degli anni seguenti si sono avuti vari rilasci ed estensioni dello Standard 802.16, a seguito dei miglioramenti tecnici apportati principalmente ai Livelli Fisico e MAC Nell Ottobre 2004 è stato approvato l emendamento 802.16d per i sistemi fissi e nomadici nelle topologie PMP e MPM Nell Ottobre 2005 è stato approvato l emendamento 802.16e (Mobile WiMAX) che aggiunge componenti per la mobilità Nel gennaio 2006 viene approvato l 802.16f che specifica la Management Information Base (MIB) per i livelli MAC e PHY

Cosa è WiMAX? IEEE 802.16 Dicembre 2001 IEEE 802.16a Gennaio 2003 IEEE 802.16d Ottobre 2004 IEEE 802.16e Ottobre 2005 IEEE 802.16f Gennaio 2006 Interfaccia aria per l accesso fisso a banda larga compresa tra 11 e 66GHz Solo Line-Of-Sight Solo topologia Point-to-Multipoint (PMP) Aggiunta banda compresa tra 2 e 11GHz Aggiunte trasmissioni Non-Line-Of-Sight Aggiunta topologia PMP o Mesh Interfaccia aria per l accesso fisso e nomadico a banda larga PMP e MPM tra 2 e 66GHz (è la sintesi tra l 802.16 e l 802.16a) Interfaccia aria per l accesso mobile, a banda larga PMP, per le bande licenziate compresetra2e6ghzancheavelocità veicolari. Specifica la Management Information Base (MIB) per i livelli MAC e PHY

Perchè WiMAX? WiMAX è una tecnologia BWA che consente l accesso a reti di telecomunicazioni senza fili a banda larga su lunghe distanze Tale tecnologia è particolarmente adatta per l accesso ad Internet ad alta mobilità (es. servizi VoIP, IPTV) e per la trasmissione di servizi multimediali (es. streaming audio e video) e real-time (es. videoconferenza, video-emergenza).

Perchè WiMAX? Flessibilità: è in grado di supportare sistemi PMPe MPM o MESH Sicurezza: implementa diverse tecniche di crittografia e autenticazioni contro intrusioni da parte di terzi QoS: supporta 5 tipologie di servizio Throughput: trasporta una sufficiente quantità di traffico con un medio livello di efficienza spettrale e tolleranza ai segnali riflessi Installazione: non richiede equipaggiamenti particolari Mobilità: grazie allo standard 802.16e permette connessioni in ambienti mobili fino a 12 km/h

Perché WiMAX? Vantaggi legati all utilizzo di una rete WiMAX: il sistema fisso e nomadico può rimpiazzare o integrarsi sia con le linee fisse a banda larga di tipo DSL che con quelle wireless LAN di tipo WiFi e si possono raggiungere velocità di trasmissione dati in condivisione fino a 70Mbps In un sistema fisso una tipica BS può riuscire a coprire una vasta area di servizio -> fino a 50Km di raggio in condizioni LOS tra la BS e la Subscriber Session (SS) Può di sostituirsi alle tecnologie mobili di terza generazione come l UMTS e una tipica BS riesce a coprire una vasta area di servizio che può arrivare fino a 5-7Km di raggio In un sistema Mobile WiMAX, si possono raggiungere velocità di trasmissione dati fino a 63 Mbps in downlink e 28 Mbps in uplink in condizioni di velocità veicolari della SS fino a 122Km/h

Perché WiMAX? Vantaggi legati all utilizzo di una rete WiMAX: grazie alle sue prestazioni in termini di raggio d azione (circa 50Km) e di velocità di trasmissione (circa 70Mbps) può servire a banda larga anche utenti che si trovano in aree disagiate e non facilmente raggiungibili con il cavo o con le antenne wireless o non economicamente convenienti, risolvendo, in modo veloce ed economico, il problema del Digital Divide può fornire un alternativa ai collegamenti cablati xdsl (Digital Subscriber Line) e WiFi nelle le trasmissioni dell ultimo miglio

IEEE 802.16 Lo Standard IEEE 802.16 definisce i livelli MAC e PHY della pila protocollare ISO/OSI definendo l interfaccia radio tra la BS e la SS Il livello MAC è responsabile di stabilire e mantenere le connessioni tra la BS e la SS occupandosi della gestione degli accessi multipli sul canale di UL, dello scheduling, della sicurezza e della mobilità Il livello PHY è responsabile di realizzare le trasmissioni fisiche dei dati sui canali di DL e UL occupandosi della modulazione del segnale, della gestione delle frequenze e della potenza di trasmissione ecc.

IEEE 802.16 PHY Layer Da 2-11 2 da 10-66 GHz Possibilità di trasmissione sia in TDD che in FDD (half e/o full duplex) Bande di canale da 1.75, 20, 25 e 28 MHz Modulazioni QPSK, 16QAM e 64QAM Shape dell impulso informativo a coseno rialzato con fattore di roll-off pari a 0.25 Struttura temporale composta da frame con durata variabile tra 0.5,1e2msmavieneraccomandata la trama da 1 ms

IEEE 802.16 PHY Layer La trama da 1 ms presenta le seguenti caratteristiche Ch [MHz] S Rate [Mbaud] QPSK [Mbps] 16PSK [Mbps] 64PSK [Mbps] Frame [ms] N PHY slots 20 16 32 64 96 1 4000 25 22 40 80 120 1 5000 28 22.4 48.4 89.6 134.4 1 5600

IEEE 802.16 PHY Layer

Tecnica d accesso Lo Standard IEEE 802.16 definisce due tecniche di trasmissione del segnale a portante singola (single-carrier) in cui viene trasmessa una sola portante modulata con il segnale generato da un unico utente sull intera banda disponibile all interno di uno stesso TS a multi-portante (multiple-carrier) in cui viene trasmesso un elevato numero di sottoportanti diverse ciascuna modulata da un substream in cui viene ripartito il segnale prodotto da un solo utente o i segnali prodotti da più utenti diversi all interno dello stesso TS 15

Tecnica d accesso Lo Standard IEEE 802.16 definisce tre tecniche di trasmissione di tipo multiple-carrier OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) in cui le sottoportanti trasmesse sono ortogonali tra loro e vengono modulate dal segnale generato da un solo utente all interno dello stesso TS OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access) in cui le sottoportanti trasmesse possono essere modulate da sub-stream ottenuti da utenti diversi all interno dello stesso TS S-OFDMA (Scalable Orthogonal Frequency Division Multiple Access) il numero delle sottoportanti modulate e trasmesse è variabile, può scalare tra 128, 512, 1024 e 2048 -> Viene utilizzata nel Mobile WiMAX, dove le condizioni del canale sono molto variabili a causa della mobilità degli utenti 16

OFDM L idea fondamentale del OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) consiste nello scomporre il flusso dei dati da trasmettere (Rbit/s) in N flussi paralleli da trasmettere mediante un insieme di portanti La spaziatura tra le portanti ΔF deve essere tale da non avere interferenza mutua tra i flussi (ortogonalità delle portanti) L ortogonalità si ha se la durata T s =N/R dei simboli trasmessi dalle sottoportanti è legata alla spaziatura tra le portanti dalla relazione ΔF=1/ T s Questa tecnica di trasmissione su più sottoportanti risulta particolarmente efficace nei canali selettivi in frequenza (Fading)

OFDM Le sottoportanti sono ortogonali sull intervallo di tempo Ts che stiamo considerando, quindi i segnali di informazione possono essere estratti senza interferenza mutua tra gli N canali in parallelo Il segnale così costruito andrà poi traslato in frequenza nella banda del canale trasmissivo mediante una modulazione opportuna con una opportuna portante f0 Questo tipo di trasmissione può essere realizzata efficientemente con tecniche di elaborazione numerica riduzione della complessità

OFDM

OFDMA OFDMA impiega più sottoportanti ravvicinate esattamente come ODFM ma queste sono ulteriormente suddivise in gruppi di sottoportanti Le sootoportanti che formano un sub-channel non devono essere necessariamente adiacenti In downlink un sub-channel può essere destinato a differenti ricevitori In uplink, un trasmettitore può essere assegnato a uno o più sottocanali.

OFDMA La sottocanalizzazione definisce sub-channels che possono essere assegnati a SSs a seconda delle loro condizioni di canale e requisiti dei dati Utilizzando la sottocanalizzazione all'interno della stessa fascia oraria una BS può allocare più potenza di trasmissione per i dispositivi degli utenti con minore SNR e meno energia per i dispositivi degli utenti con una maggiore SNR La sottocanalizzazione consente inoltre alla BS di destinare potenza superiore ai sotto-canali assegnati a SS indoor con conseguente aumento della copertura all interno della struttura

OFDMA

S-OFDMA Aggiunge scalabilità alla modulazione OFDMA in quanto viene scalata la dimensione della FFT per la larghezza di banda del canale mantenendo costante la spaziatura della frequenza sottoportante tra le larghezze di banda di canale Dimensione minore di FFT è data a canali di larghezza di banda inferiore, mentre dimensione maggiore viene assegnata a canali di dimensione maggiore Rendendo la spaziatura tra sottoportanti costante, SOFDMA riduce la complessità del sistema di canali più piccoli e migliora le prestazioni dei canali più larghi

Tecnica d accesso Lo standard IEEE 802.16 prevede due modalità di duplexing attraverso i quali la capacità del collegamento radio (la banda di frequenza) viene condivisa tra due canali trasmissivi (DL e UL) la tecnica duplex TDD (Time Division Duplex) la tecnica duplex FDD (Frequency Division Duplex) 24

Frequenze Trasmissive Le bande di frequenza (licenziate e non) vanno da 2 a 66 GHz Quelle al di sotto degli 11 GHz sono molto adatte alle trasmissioni NLOS anche se perdono potenza e si degradano piuttosto velocemente a causa del rumore e dei vari rimbalzi e riflessioni sugli ostacoli (multipath)

Frequenze Trasmissive Le trasmissioni NLOS permettono lo sviluppo di sistemi indoor richiedendo però la gestione dei fenomeni di diffrazione, rimbalzo ed attenuazione del segnale, a causa degli ostacoli che si trovano sul loro cammino Il recupero del segnale originario è affidato a tecniche di trasmissione di tipo OFDM, che utilizzano un numero elevato (e scalabile S-OFDMA) di multiportanti ortogonali

IEEE 802.16 PHY Layer Tabella riassuntiva TX Type Frequenza [GHz] Modulazione SC 10 66 QPSK 16QAM 64QAM SCa 2 11 BPSK QPSK 16QAM 64QAM 256QAM OFDM 2 11 QPSK 16QAM 64QAM OFDMA 2 11 QPSK 16QAM 64QAM Sotto portanti Duplex Ch BW [MHz] N/A TDD FDD 28 N/A TDD FDD 1.75 20 256 TDD FDD 1.75 20 2048 TDD FDD 1.75 20

IEEE 802.16 MAC Layer Convergence Sublayer (CS) accetta le MPDU dei livelli superiori attraverso il CS SAP: classifica e mappa le MSDU sul corretto flusso di servizio e sul CID (Connection IDentifier) della corrispondente connesione MAC Common Part Sublayer (MAC CPS) accetta le MPDU dal livello CS attraverso il MAC SAP: stabilisce e mantiene le connessioni tra la BS e la SS e si occupa di allocare la banda in DL ed UL ai servizi (applicando una politica di scheduling) e della costruzione dei Frame (DL ed UL Sub-frame) Security Sublayer fornisce autenticazione, scambio sicuro delle chiavi, algoritmi crittografici forti dei dati come AES (Advanced Encryption Standard), Tiple-DES (Data Ecnryption Standard) e controllo di integrità

Tipologia di Rete Point-to-Multipoint (PMP): tutte le comunicazioni avvengono in modo centralizzato passando per la BS la quale raccoglie tutto il traffico proveniente dalle SS che si trovano sotto il suo raggio d azione

Tipologia di Rete Multipoint-to-Multipoint (MPM) o Mesh: il traffico può essere instradato sulle altre SS fino alla BS

Struttura dei Sub-Frame

QoS Lo Standard IEEE 802.16 fornisce un meccanismo di QoS differenziato a seconda della tipologia di servizio trasmesso dall utente e delle sue caratteristiche Attualmente WiMAX prevede cinque Classi di Servizio ciascuna delle quali possiede le proprie caratteristiche da gestire (massimo ritardo tollerato, jitter, banda minima garantita, perdita dei pacchetti, throughput, fairness, ecc.)

QoS UGS (Unsolicited Grant Services): traffico real-time con pacchetti di dati a dimensione fissa e trasmessi ad intervalli di tempo costanti (VoIP senza soppressione del silenzio) rtps (real-time Polling Service): traffico real-time con pacchetti di dati a dimensione più o meno variabile e trasmessi ad intervalli più o meno costanti di tempo (Video MPEG) ertps (extended real-time Polling Service): traffico real-time con pacchetti di dimensione variabile e trasmessi ad intervalli di tempo costanti (VoIP con soppressione del silenzio) nrtps (non real-time Polling Service): traffico non real-time delay tolerant con pacchetti di dati a dimensione variabile per i quali è richiesta una banda minima garantita (FTP ed il video on-demand) BE (Best Effort): traffico per il quale non è richiesto alcun livello minimo di servizio e che riceve la banda disponibile dopo l allocazione dei servizi con particolari esigenze (web browsing, e-mail)

QoS Il meccanismo di QoS richiede che il livello MAC sia connectionoriented ovvero ogni volta che una SS richiede di trasmettere un nuovo servizio verso un altra SS deve prima stabilire una connessione con il livello MAC della BS la quale individua la classe di appartenenza del servizio da trasmettere e ne determina i meccanismi di gestione Una volta stabilita la connessione tra la BS e la SS relativa alla richiesta di trasmissione di un servizio la QoS dello Standard definisce le modalità attraverso cui la SS può fare le sue richieste di banda per trasmettere il suo servizio

QoS IserviziUGS ed ertps utilizzano un meccanismo di Unicast Grant, in base al quale la BS indirizza le concessioni di banda al CID (Connection Identifier) della SS in modo periodico I servizirtps, utilizzano un meccanismo di Unicast Polling in base al quale la BS concede ad intervalli periodici alla SS la possibilità di fare richieste di banda per il suo servizio e tali richieste possono essere di tipo stand-alone o piggy-back i servizi nrtps e BE utilizzano un meccanismo di Multicast o Broadcast Polling che non è diretto esplicitamente verso un CID di una SS ma verso un CID multicast o broadcast ed una SS appartenente al gruppo può fare la sua richiesta di banda durante ogni intervallo di contesa (bandwidth requests contention slot) allocato per quell indirizzo

Scheduling Meccanismo attraverso il quale la BS riceve le richieste di trasmissione delle SS verso altre SS determina le frequenze e i TS sul canale di UL in cui ciascuna SS può trasmettere i dati del suo servizio Nelle topologie PMP e Mesh centralizzato tutte le trasmissioni tra le SS devono passare per la BS per cui se una SS vuole trasmettere un servizio (ad es. VoIP) verso un altra SS deve chiedere alla BS di determinare le frequnze e i TS sul canale di UL in cui potrà trasmettere il suo servizio Lo Standard IEEE 802.16 non definisce le politiche di scheduling in base alle quali le trasmissioni di servizio da parte delle SS devono essere allocate sul canale di UL ovvero non definisce un ordine con cui soddisfare le richieste di trasmissione

Handover Lo Standard 802.16e definisce due tipologie di handover (o handoff): l hard handover nel quale la MS (Mobile Station) interrompe la sessione corrente con la BS attuale prima di instaurare un altra sessione con una nuova BS il soft handover nel quale la MS instaura due o più sessioni con due o più nuove BS contemporaneamente prima di interrompere la sessione corrente con la BS attuale Il soft handover è più veloce dell hard handover poiché la MS non deve effettuare ogni volta la procedura completa di ingresso nella rete relativa alla nuova BS

WiMAX vs WiFi 802.11 802.16 Raggio Copertura Scalabilità Performance QoS Ottimizzato fino a 100mt Topologia Point-to-Point Ottimizzato per usi indoor NO supporto per Mesh Banda canale 20MHz Il livello MAC supporta decine di utenti Max Data Rate: 54Mbps in 20MHz Solo TDD asimmetrico MAC basato sulle contese NON ci sono garanzie di QoS NON garantisce contro la latenza per servizi real-time Voce e Video NON supportati livelli di servizio differenziati QoS basata solo sulla priorità Ottimizzato fino a 50Km Topologia Point-to-Multipoint Ottimizzato per usi NLOS Supporto per Mesh Banda canale scalabile da 1.25 a 20MHz Il livello MAC supporta centinaia di utenti Max Data Rate: 100Mbps in 20MHz TDD/FDD simmetrico e asimmetrico MAC basato sulla possibilità per ogni tipologia di servizio di richiedere banda Garantisce contro la latenza per i servizi real-time Voce e Video Supportati livelli di servizio differenziati QoS basata sulla gestione di cinque Classi di Servizio differenziate