DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI N. 17 DEL 21 OTTOBRE 2010



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SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDINIEVOLE DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI N. 17 DEL 21 OTTOBRE 2010 Oggetto: Adesione al Sistema Informativo Locale Integrato (SILI) da parte della Società della Salute Valdinievole. L anno DUEMILADIECI e questo giorno VENTIUNO del mese di OTTOBRE alle ore 15,00 nella sala consiliare del Comune di Lamporecchio si è riunita l Assemblea dei Soci della Società della Salute convocata nelle forme previste dallo Statuto. All inizio della seduta sono rispettivamente presenti ed assenti i signori: COMPONENTI PRESENTI ASSENTI BETTARINI DANIELE SINDACO DEL COMUNE DI BUGGIANO XX BORGIOLI MARCO SINDACO DEL COMUNE DI CHIESINA UZZANESE XX PAPPALARDO ANTONIO SINDACO DEL COMUNE DI LARCIANO XX CHIARAMONTE GIUSEPPE SINDACO DEL COMUNE DI LAMPORECCHIO XX RICCI PAOLO ASSESSORE DEL COMUNE DI MASSA E COZZILE XX VANNI RINALDO SINDACO DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME XX BELLANDI GIUSEPPE SINDACO DEL COMUNE DI MONTECATINI TERME XX CONFORTI FRANCESCO ASSESSORE DEL COMUNE DI PESCIA XX RASPA DESDEMONE ASSESSORE DEL COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE XX GALLIGANI PIER LUIGI SINDACO DEL COMUNE DI PONTE BUGGIANESE XX FRANCHI RICCARDO SINDACO DEL COMUNE DI UZZANO XX SCARAFUGGI ALESSANDRO DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL3 DI PISTOIA XX Sono presenti il Presidente della Consulta del Terzo Settore, Rag. Arnaldo Pieri, e il Presidente del Comitato di Partecipazione, Sig.ra Silvia Prioreschi; 1

Presiede la seduta il Dott. GIUSEPPE BELLANDI nella sua qualità di Presidente. Assiste il Direttore della SdS Dott. Claudio Bartolini incaricato della redazione del presente verbale. E presente altresì il Presidente della Provincia di Pistoia, Dott.ssa Federica Fratoni; Accertato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti all esame dell argomento indicato in oggetto. L ASSEMBLEA DEI SOCI Considerato che in data 14.01.2010 con atto ai rogiti del Segretario Comunale del Comune di Montecatini Terme, registrati in data 02.02.10 N Rep. 4877 i Comuni di Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Pescia, Ponte Buggianese, Uzzano e l Azienda USL 3 di Pistoia hanno sottoscritto gli atti costitutivi (Statuto e Convenzione) del nuovo Consorzio Società della Salute della Valdinievole; Vista la delibera dell Assemblea dei Soci n. n.1 del 16/02/2010 con la quale il Sindaco del Comune di Montecatini Terme, Dott. Giuseppe Bellandi, è stato eletto Presidente della Società della Salute; Visto il decreto del Presidente della Società della Salute n.1 del 22/03/2010 con il quale è stato rinnovato l incarico al Direttore della SDS, al Dott. Claudio Bartolini; Visto l art. 71 bis L.R. 40/2005 e s.m.i. comma 3 lettera c) e d) il quale prevede che la Società della Salute eserciti le funzioni di organizzazione e gestione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale di cui all art. 3 septies, comma 3 del decreto delegato, individuate dal piano sanitario e sociale integrato regionale e le funzioni di organizzazione e gestione delle attività di assistenza sociale individuate ai sensi degli indirizzi contenuti piano sanitario e sociale integrato regionale ; Vista inoltre la Delibera di C.R. n. 69/2009 di modifica al PIRS in cui al punto 3) si dispone, in attuazione della L.R. 40/05 e smi art. 142 bis comma 5, nelle more di approvazione del Piano Sanitario e Sociale sopra citato, l assegnazione alla SDS delle funzioni relative alla non autosufficienza e disabilità; Vista la convenzione stipulata in data 07/05/2009 tra la Società della Salute della Valdinievole e l Azienda USL3 di Pistoia, con la quale si affida alla Azienda USL 3 di Pistoia la gestione delle attività di assistenza sociale e delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione di cui all art. 71 bis comma 3 lett. c) e d) della L.R. n.40/2005 s.m.i, e la gestione all interno di queste del Fondo della non autosufficienza; Vista la Delibera della Giunta Esecutiva n. 4 del 18/03/2010 con la quale si proroga la convenzione sopra citata fino al 30/09/2010; Vista la deliberazione n. 509/2010 del Direttore Generale dell Azienda USL3 di Pistoia con la quale si proroga ulteriormente fino al 31.12.2010 la suddetta convenzione; 2

Visto l art. 8 dello Statuto; Ritenuto che la realizzazione di un sistema informativo locale integrato rappresenta uno strumento fondamentale per la costruzione di un sistema di welfare pienamente rispondente ai bisogni della popolazione della Valdinievole; Considerato che sia la L.R. 40/2005 e smi e la L.R.41/2005 incentivano le SdS in tale direzione; Vista la proposta avanzata dalla Provincia di Pistoia di cui all Allegato A) del presente atto relativo all attivazione in ambito provinciale di un Sistema Informativo Locale Integrato per la gestione delle informazioni inerenti attività di welfare, monitoraggio dei bisogni e alla qualità dei servizi alle persone; Considerato che l adesione al sistema informativo locale potrà permettere l integrazione dei diversi sistemi informativi sociali delle pubbliche amministrazioni garantendo una maggiore efficienza nella gestione dei dati e di conseguenza nel monitoraggio e valutazione dei servizi; Ritenuto che per la realizzazione di quanto sopra indicato sarà necessario la sottoscrizione da parte degli Enti coinvolti di un Protocollo d Intesa per la specifica definizione dei diversi impegni fra le parti; Visto l art. 8, commi 1-3 dello Statuto, inerenti le modalità ed il quorum necessari per la validità delle deliberazioni dell Assemblea; Con votazione unanime dei presenti resa in forma palese; Ciò premesso e considerato DELIBERA 1. di approvare le premesse del presente atto; 2. di approvare e di aderire alla proposta avanzata dalla Provincia di Pistoia relativamente alla realizzazione di un Sistema Informativo Locale Integrato così come indicato nell allegato A) del presente atto; 3. di dare mandato agli Uffici della SdS e della Provincia di Pistoia di predisporre il testo del Protocollo d Intesa da sottoscrivere fra le parti interessate; 4. di rimandare ad un successivo atto deliberativo l approvazione specifica del Protocollo d Intesa; 5. di dare atto che il presente provvedimento sarà portato a conoscenza degli Enti che compongono il Consorzio affinché possano procedere con gli atti necessari in tale senso; 6. di dare atto che il presente provvedimento sarà portato a conoscenza degli interessati, del Comitato di Partecipazione e della Consulta del Terzo Settore. 3

Allegato A Provincia di Pistoia Osservatorio Sociale Proposta adesione a S.I.L.I. (Sistema Informativo Locale Integrato) da parte della Società della Salute della Valdinievole Premessa sull importanza e le caratteristiche di un sistema informativo dei servizi sociali La Provincia di Pistoia attraverso l Osservatorio Sociale ha attivato la sperimentazione del S.I.L.I. nella Zona sociosanitaria Pistoiese da oltre un anno. Tale sperimentazione ha ottenuto risultati significativi in termini di gestione delle informazioni relative all attività dei servizi di welfare, al monitoraggio dei bisogni, alla qualità dei servizi alle persone. Il presupposto di tale sperimentazione è legato alla funzione strategica che assume un sistema informativo in merito alla programmazione, gestione e valutazione delle politiche e degli interventi sociali in quanto: - è uno strumento di conoscenza per gli operatori, i responsabili delle politiche (ai diversi livelli) e i cittadini; - facilita la lettura dei bisogni e sostiene il processo decisionale a tutti i livelli di governo; - è funzionale alla diffusione della cultura del confronto e alla valutazione comparativa delle esperienze e dei risultati; - prevede il potenziamento della produzione statistica ufficiale nell ambito delle indagini presso i cittadini e le istituzioni pubbliche. La programmazione delle politiche sociali richiede un quadro di conoscenze continuamente aggiornate che consentano di rilevare ciò che avviene nel presente, attraverso un percorso che sedimenti le informazioni e attraverso la loro organizzazione e valorizzazione - prefiguri i connotati essenziali degli scenari e delle tendenze in atto. Un sistema informativo sociale deve perseguire l obiettivo di monitorare l intero universo di attività del sistema d azione sociale, raccogliendo e archiviando informazioni rilevanti, attendibili, analizzabili ed effettivamente fruibili nel quadro di mirati obiettivi conoscitivi e operativi. La separazione tra produttori di conoscenza/ricercatori e amministratori/gestori dei servizi deve essere superata, mirando a processi affidabili di autoproduzione dei dati da parte del sistema dei servizi sociali, e più in generale dei servizi alla persona, tramite il consolidamento di adeguate capacità professionali. Per essere efficace infine il sistema deve: - mostrare coerenza nella raccolta/produzione informativa rispetto ai fabbisogni conoscitivi definiti - essere caratterizzato da alta frequenza di aggiornamento dei dati - essere esaustivo nel monitorare servizi e prestazioni 4

- garantire continuità e stabilità operativa nel tempo - disporre di procedure e strumenti amichevoli - disporre di una adeguata strumentazione informatica hardware e software - prevedere una restituzione periodica e generalizzata dei risultati acquisiti. Caratteristiche del sistema informativo locale integrato (SILI) Dall attuale situazione in cui le informazioni sugli interventi sono ampiamente note a livello del singolo servizio, o spesso a livello del singolo operatore che compie un approfondita attività di raccolta dei dati e notizie sui singoli soggetti con cui entrano in contatto, occorre passare ad una situazione in cui tali conoscenze vengono rese disponibili all interno dell intero sistema. Tra gli obiettivi e requisiti generali del sistema integrato dei servizi sociali si possono individuare: a. l ottimizzazione di un sistema unico di raccolta e rilevazione che, attraverso l integrazione delle informazioni a disposizione della Società della Salute della Valdinievole e dei Comuni (che mantengono tuttora una parte residuale di servizi e prestazioni di carattere sociale) è in grado di far condividere informazioni sociosanitarie fra i soggetti coinvolti nel sistema integrato; b. l integrazione dei sistemi informativi sociali delle pubbliche amministrazioni con i sistemi informativi dei gestori di interventi e prestazioni sociali privati che operano in convenzione con i servizi pubblici (nell esperienza della Zona sociosanitaria Pistoiese l integrazione è stata messa a regime con il sistema informativo della Caritas Diocesana di Pistoia); c. la diffusione, tramite l utilizzo del Nomenclatore Regionale dei Servizi Sociali, di un linguaggio comune che consenta di potere interloquire evitando possibili fraintendimenti basati su diverse interpretazioni della terminologia; d. la possibilità di disporre di uno strumento il cui uso non richieda particolari capacità tecniche, in grado di evolvere nel tempo in modo da adeguarsi facilmente a nuovi requisiti e/o esigenze; e. la gestione delle informazioni garantendo i requisiti di sicurezza e riservatezza delle stesse, in ottemperanza ai requisiti di legge, e, in particolare a quanto stabilisce il Decreto Legislativo 196/2003 in merito al trattamento dei dati personali e sensibili e ai requisiti minimi di sicurezza. Nello specifico la Società della Salute e i Comuni potranno disporre di uno strumento di lavoro quotidiano per tutte le attività legate alla gestione e alla erogazione dei Servizi Sociali sul territorio della Valdinevole ed avere la visibilità delle informazioni relative ai rapporti del cittadino con le strutture, comunque dislocate sul territorio, che operano nel sociale al fine di avere una migliore conoscenza del soggetto in stato di bisogno e quindi incrementare il livello di qualità del Servizio. L architettura del sistema informativo prevede che tramite un server provinciale si possano mettere in rete le informazioni necessarie al funzionamento del sistema. Vi dovranno risiedere in un unica banca dati le informazioni provenienti dai servizi della Società della Salute e dei singoli Comuni, pur rimanendo, ciascun ente, unico titolare della gestione delle informazioni di propria competenza attraverso adeguati livelli di sicurezza di autenticazione e profilazione dell utente. 5

Vista l importanza di rispettare la sicurezza dei dati trattati e le norme sulla privacy, ogni soggetto che accederà alle informazioni contenute nel sistema dovrà essere accreditato e autorizzato all accesso dei dati limitatamente alle azioni permesse per le rispettive competenze. Per garantire un adeguato livello di qualità del dato e per poter effettuare un operazione di controllo sui dati forniti dal cittadino risulta indispensabile la disponibilità di alcune informazioni anagrafiche contenute negli archivi gestionali delle anagrafi comunali. Si tratta in particolare delle informazioni relative all identificazione dell individuo e al proprio stato di famiglia in quanto è indispensabile sia evitare errori di digitazione nell inserimento dei cittadini che richiedono un servizio, sia, ai fini della presa in carico di un singolo cittadino, conoscere il carico e la situazione familiare e l eventuale presenza di altri interventi sui componenti il nucleo familiare. Si precisa che il fabbisogno informativo di fonte anagrafica costituisce una limitata partizione dei dati presenti negli archivi anagrafici, tale da garantire il rispetto della normativa vigente dato che, ai sensi dell'art. 34, 1 comma del D.P.R. n. 223/1989, è consentito il rilascio, anche periodico, di elenchi degli iscritti nell'anagrafe della popolazione residente alle amministrazioni pubbliche che ne facciano richiesta per esclusivo uso di pubblica utilità. Si ricorda, inoltre, al riguardo che l'art. 2, comma 5, della legge n. 127/1997, che non ha innovato la previgente disciplina anagrafica, reca disposizioni per favorire la trasmissione di dati e documenti tra archivi anagrafici da un lato e, dall'altro, altre amministrazioni pubbliche, nonché gestori ed esercenti di pubblici servizi. La medesima norma, tuttavia, non consente connessioni dirette con archivi o atti anagrafici (di cui il Comune deve garantire la perfetta conservazione, ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. n. 223/1989), ma, piuttosto, la possibilità di collegamenti informatici o telematici attraverso i quali rendere disponibili, su richiesta, la trasmissione o la consultazione in rete di un documento o di un certificato su supporto informatico, relativo, ad esempio, ad elenchi di iscritti all'anagrafe, oppure a specifiche attestazioni attinenti alla residenza o allo stato di famiglia di singoli residenti. Specifiche tecniche per la gestione del sistema informativo locale integrato (SILI) Scopo del SILI è quello di permettere la gestione degli interventi effettuati in ambito sociale condivisa da parte di più soggetti. Con il termine gestione si intende sia la parte di inserzione interventi effettuata dai soggetti gestori sia quella per la consultazione dei dati necessaria per controlli su interventi a utenti o per statistiche sul territorio. Per ottenere ciò è necessario che il server adibito a tale servizio sia accessibile da tutti gli operatori abilitati e questo è possibile utilizzando un collegamento che ormai tutti gli uffici possiedono, cioè internet. Deve essere evidenziato che pur gestendo tutto il database come un unica entità in pratica il programma permette ad ogni operatore di lavorare solo con i suoi dati utilizzando quelli degli altri solo per segnalazioni particolari al verificarsi di eventi che è utile siano conosciuti da tutti. I punti fondamentali operativi sono: 1. Invio dati anagrafici dai Comuni a Server 2. Inserimento interventi da Società della Salute/Comuni 6

3. Eventuale importazione dati da altri soggetti del sistema integrato 4. Consultazione dati da utenti abilitati. 1. Invio dati anagrafici dai Comuni a Server Questa operazione consiste nell invio al Server di alcuni dati delle anagrafi dei Comuni secondo un tracciato definito. Tale invio viene effettuato con operazione di FTP sicuro e criptato eseguito in forma automatica periodica. I dati anagrafici non sono consultabili da nessun operatore ma servono al momento in cui viene inserito un intervento per controllare, tramite codice fiscale, se il richiedente il servizio esiste in una qualsiasi anagrafe; nel caso si riporteranno i dati anagrafici e si consoliderà la struttura familiare nel momento della richiesta. Nel caso in cui il richiedente non sia nell anagrafe del Comune che inserisce l intervento questo viene subito segnalato. Gli interventi inseriti saranno consultabili da tutti gli operatori mentre la struttura familiare che l utente aveva al momento della richiesta sarà consultabile solo dagli operatori attivi nel Comune in cui il cittadino ha residenza. Sarà comunque previsto un controllo per cui se un cittadino richiede un tipo di intervento per il quale ha già ottenuto l aiuto o da altro operatore o attraverso altri familiari questo evento verrà segnalato. 2. Inserimento interventi da Società della Salute e Comuni L operatore può inserire gli interventi controllando solo i dati dell anagrafe dei Comuni di propria competenza (cosa che gli è consentita dalla legge) ma, come espresso sopra, avendo tutti i controlli necessari per evidenziare eventuali situazioni non congrue verificatesi anche a seguito di inserimenti effettuati da altri operatori. 3. Importazione dati da altri soggetti È prevista una funzione eventuale per importare dati dai programmi già in uso presso soggetti terzi gestori di interventi e inserirli nel database degli interventi. Tale operazione è utile per poter avere una visione completa dell assistenza data sul territorio. 4. Consultazione dati da utenti abilitati La consultazione degli interventi è forse l aspetto di maggiore utilità del progetto. Questa è regolata come accennato sopra da potenzialità diversificate tra Società della Salute e Comuni e le strutture abilitate sulla base anche della normativa vigente. Fasi attuative per la messa a regime del SILI nella Zona Valdinievole: 1. Predisposizione e ratifica di un protocollo d intesa tra i soggetti del sistema integrato dei servizi per l utilizzo del sistema che potrà sostituire o agire in modo complementare con quelli esistenti 2. Eventuale integrazione dei software informativi: si tratta di verificare e attuare le necessarie soluzioni tecniche per rendere compatibili i sistemi informativi dei diversi soggetti coinvolti 3. Definizione della mappa dei punti di accesso al sistema e delle reciproche connessioni 7

4. Realizzazione di un percorso di ricerca-formazione-intervento tra gli operatori volto alla conoscenza e uso del S.I.L.I. e finalizzato a stabilire una buona pratica di condivisione e relazione 5. Attrezzamento dei punti di accesso e sviluppo di azioni di informazione e comunicazione 6. Individuazione risorse economiche necessarie per avvio e messa a regime. Pistoia, 15 ottobre 2010 8

Deliberazione della Assemblea n.17 del 21.10.2010 Il presente verbale, previa lettura, è come appresso approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Dott. Giuseppe Bellandi Firmato in originale IL DIRETTORE Dott. Claudio Bartolini Firmato in originale PUBBLICAZIONE (Art.124, comma 1,D.Lgs.18.08.2000 n 267 e art.4 comma 2 Statuto della SdS) Copia della presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio della Società della Salute della Valdinievole, sita in Pescia Piazza XX Settembre, 22 il 03.11.2010 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicato all Albo dal al Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini Per copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Pescia, L Ufficio di Segreteria ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 4, comma 2 dello Statuto della Società della Salute della Valdinievole e ai sensi dell art. 134 commi 3 /4 D.lgs.267/2000. Pescia,. Il DIRETTORE della SdS Valdinievole Dott. Claudio Bartolini 9