Esercitazione 6 Monopolio ed oligopolio

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Esercitazione 6 Monopolio ed oligopolio José Manuel Mansilla Fernández 1 1 Dipartimento di Scienze Economiche - Università di Bologna Scuola di Scienze Politiche 6 Maggio 2016 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 1 / 50

Overview 1 Monopolio Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 2 Oligopolio Esercizio 4 Esercizio 5 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 2 / 50

Monopolio Esercizio 1 1. Supponiamo che la Rolls Royce sia un monopolista monoprezzo nel mercato delle auto sportive, e che abbia cinque potenziali clienti: Silvio, Flavio, Massimo, Marco, Gianni. Ognuno di essi acquisterà al più una Rolls Royce, e solo se il prezzo non eccederà la rispettiva disponibilità a pagare. La disponibilità a pagare di Silvio è di 600.000 euro, quella di Flavio è di 500.000 euro, quella di Massimo è di 400.000 euro, quella di Marco di 300.000 euro e quella di Gianni 200.000. Il costo marginale della produzione di autovetture per la Rolls Royce è di 250.000 euro. La scheda di domanda è riportata nella tabella che segue: Prezzo (migliaia di euro) Quantità domandata di Rolls Royce (unità) 700 0 600 1 500 2 400 3 300 4 200 5 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 3 / 50

Monopolio Esercizio 1 (a) Calcolate il ricavo totale e il ricavo marginale della Rolls Royce. Dai vostri calcoli tracciate la curva di domanda e la curva di ricavo marginale. (b) Spiegate perché la Rolls Royce interagisce con una curva di domanda con pendenza negativa. (c) Spiegate perché il ricavo marginale della vendita di una Rolls Royce aggiuntiva é minore del suo prezzo. (d) Ipotizzate che la Rolls Royce pratichi un prezzo pari a 600.000 euro per le sue autovetture. Se lo riducesse a 500.000 euro, a quanto ammonterebe l effetto di prezzo? E quello di quantità? (e) Tracciate nel vostro grafico la curva di costo marginale e determinate la quantità di vetture che massimizza il profitto della Rolls Royce ed il relativo prezzo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 4 / 50

Monopolio Esercizio 1 La curva di domanda e il ricavo del monopolista (a) Calcolate il ricavo totale e il ricavo marginale della Rolls Royce. Dai vostri calcoli tracciate la curva di domanda e la curva di ricavo marginale. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 5 / 50

Monopolio Esercizio 1 La curva di domanda e il ricavo del monopolista Quantità domandata Ricavo Totale Ricavo Marginale RT = P Q RMa = RT Q height (migliaia di euro) (migliaia di euro) 0 700 0 = 0-600 0 1 600 1 = 600 1 0 = 600 1000 600 2 500 2 = 1000 2 1 = 400 1200 1000 3 400 3 = 1200 3 2 200 1200 1200 4 300 4 = 1200 4 3 = 0 1000 1200 5 200 5 = 1000 5 4 = 200 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 6 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale Prezzo, Ricavo marginale 600 400 200-200 Figure 1: Domanda 600 Ricavo 400 marginale 200 Quantità 1 2 3 4 5 Domanda e ricavo marginale. Ricavo totale 1200 1000 800 Il monopolista massimizza il ricavo totale Q=4. Dove il ricavo marginale e pari a 0 (RMa=0) 1 2 3 4 5 Figure 2: Ricavo totale. Quantità José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 7 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale (b) Spiegate perché la Rolls Royce interagisce con una curva di domanda con pendenza negativa. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 8 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale Un monopolista, l unica impresa che fornisce un bene in un mercato, la sua curva di domanda coincide con la curva di mercato, che ha pendenza negativa. Standard Oil (USA, 1911), British Steel (UK, 1999), Tper (Bologna), Renfe / Adif (Spagna), etc. Data la pendenza negativa, essiste un divario fra il prezzo e il ricavo marginale, cioè la variazione del ricavo marginale dalla produzione di un unità aggiuntiva. Perchè il ricavo marginal della seconda macchina e minore del prezzo? a) Effetto di quantità: La vendita di un unità addizionale del bene accresce il ricavo totale nella misura del prezzo al cuale l unità è venduta. Ricavo marginale negativo (RMa < 0). b) Effetto di prezzo: Per vendere un unità addizionale di un bene, il monopolista deve ridurre il prezzo di mercato di tutte le unità vendute; di conseguenza, il ricavo totale diminuisce. Ricavo marginale positivo (RMa > 0). José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 9 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale Ricavo totale 1200 1000 800 600 L'effetto quantità prevale sull'effetto di prezzo 400 200 L'effetto prezzo prevale sull'effetto di quantità 1 2 3 4 5 Quantità Figure 3: Effetto prezzo ed effetto quantità. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 10 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale (c) Spiegate perché il ricavo marginale della vendita di una Rolls Royce aggiuntiva è minore del suo prezzo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 11 / 50

Monopolio Esercizio 1 Domanda, ricavo totale e ricavo marginale Come indica la scheda del monopolista e il grafico, l effetto complessivo della vendita di una macchina in più sul ricavo totale (il ricavo marginale) aumenta. Prima di ragiungere il punto dove Q = 4, si osserva un aspetto fondamentale della curva di ricavo marginale del monopolista: sempre giace sotto la curva di domanda dovuto all effetto di prezzo. Giustamente, è l effetto di prezzo a creare un divario fra la curva di ricavo marginale e la curva di domanda del monopolista: per poter vendere una macchina in più. Per l impresa avere potere di mercato significa interagire con una curva di domanda con pendenza negativa: di conseguenza, un aumento della produzione ha sempre un effetto di prezzo. Per un impresa con potere di mercato la curva di ricavo marginale giace sempre sotto la curva di domanda. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 12 / 50

Monopolio Esercizio 1 Analisi dell effetto prezzo e l effetto quantità (d) Ipotizzate che la Rolls Royce pratichi un prezzo pari a 600.000 euro per le sue autovetture. Se lo riducesse a 500.000 euro, a quanto ammonterebe l effetto di prezzo? E quello di quantità? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 13 / 50

Monopolio Esercizio 1 Analisi dell effetto prezzo e l effetto quantità Prezzo, Ricavo marginale 600 400 200 E. Prezzo E. Domanda Ricavo Quantità marginale Quantità 1 2 3 4 5-200 Figure 4: L effetto prezzo e l effetto quantità. Si calcola sulla curva di domanda: a) Effetto prezzo: (600 500) 1 = 100 b) Effetto quantità: (500 0) (2 1) = 500 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 14 / 50

Monopolio Esercizio 1 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista (e) Tracciate nel vostro grafico la curva di costo marginale e determinate la quantità di vetture che massimizza il profitto della Rolls Royce ed il relativo prezzo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 15 / 50

Monopolio Esercizio 1 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista Prezzo, Ricavo marginale 600 Domanda 400 Profitto di monopolio CMa 200 RMa Quantità 1 2 3 4 5-200 Figure 5: Quantità e prezzo che massimizzano il profito del monopolista. Il monolpolista massimizza il suo profitto (punto ottimo) quando il ricavo marginale è a pari al costo marginale (RMa = CMa). Il livelo di produzzione corrisponde con 2 vetture (siamo in discreto). José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 16 / 50

Monopolio Esercizio 2 2. Supponete che in un ipotetico mercato, curva di domanda, costi marginali dell impresa monopolista e ricavi marginali della stessa, siano rispettivamente descritti dalle seguenti funzioni: Q = 12 p CMa(Q) = 2Q RMa(Q) = 12 2Q (a) Individuate quantità e prezzo che massimizzano il profitto del monopolista. (b) Qual è l elasticità della curva di domanda in corrispondenza del punto di equilibrio? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 17 / 50

Monopolio Esercizio 2 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista (a) Individuate quantità e prezzo che massimizzano il profitto del monopolista. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 18 / 50

Monopolio Esercizio 2 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista p, Costo, RMa 12 10 8 6 RMa = CMa 4 2-2 Domanda : p = 12 - Q CMa(Q) = 2 Q RMa(Q) = 12-2 Q 1 2 3 4 5 6 7 Figure 6: Quantità e prezzo che massimizzano la produzione del monopolista. Q Per massimizzare il profito, il monopolista mette a confronto il costo marginale (CMa) e il ricavo marginale (RMa). Quindi il monopolista massimizza il profitto usando la regola del prodotto ottimo: CMa = RMa 2Q = 12 2Q Q = 3 Il prezzo di monopolio si ottiene sostituendo tale valore nella curva di domanda: p = 12 3 = 9 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 19 / 50

Monopolio Esercizio 2 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista p, Costo, RMa 12 10 8 6 RMa = CMa 4 2-2 Domanda : p = 12 - Q CMa(Q) = 2 Q RMa(Q) = 12-2 Q 1 2 3 4 5 6 7 Figure 7: Quantità e prezzo che massimizzano la produzione del monopolista. Q Il prezzo a cui i consumatori domandano 3 unità del bene è 9 unità monetaria: questo è il prezzo di monopolio. Questo punto corrisponde con il punto dove la quantità Q interseca con la curva di domanda. Il costo di produrre ogni unità del bene viene rappresentato dalla curva di costo marginale. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 20 / 50

Monopolio Esercizio 2 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista p, Costo, RMa 12 10 8 6 RMa = CMa 4 2-2 Domanda : p = 12 - Q CMa(Q) = 2 Q RMa(Q) = 12-2 Q 1 2 3 4 5 6 7 Figure 8: Quantità e prezzo che massimizzano la produzione del monopolista. Q Guardate che il punto dove il monopolista massimizza il profito (Q = 3) è diverso del punto dove massimizza il ricavo (Q = 6). Cioè l obiettivo del monopolista è massimizzare il profitto, non soltanto il ricavo: Profitto Totale = Ricavo Totale Costo Totale Dunque il monopolista deve considerare la sua structura di costo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 21 / 50

Monopolio Esercizio 2 L elasticità della curva di domanda (b) Qual è l elasticità della curva di domanda in corrispondenza del punto di equilibrio? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 22 / 50

Monopolio Esercizio 2 Analisi della curva di domanda La elasticità della domanda (E) al prezzo viene data come: E = Q p Anche sappiamo la variazzione de la quantità el il prezzo verso la curva di domanda (vista come Q = 12 p): p Q Q p = 1 Aldilà, sappiamo il punto dove il monopolista massimizza la quantità (Q) e il prezzo (p) di monopolio. Dunque, l elasticità della domanda in corrispondenza del punto di equilibrio sarà: E = Q p p Q = 1 9 3 = 3 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 23 / 50

Monopolio Esercizio 3 3. Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda: Q = 60 2p Con una tecnologia rappresentata dalla funzione di costo totale: Il costo marginale é quindi mentre il ricavo marginale ammonta a CT (Q) = 20 + Q 2 CMa(Q) = 2Q RMa(Q) = 30 Q (a) Determinare l equilibrio per il monopolista (b) Quale sarebbe la coppia prezzo-quantità che si affermerebbe in concorrenza perfetta? (c) Calcolare il surplus dei consumatori e del produttore nel caso di concorrenza perfetta e di monopolio, nonché la perdita di benessere sociale associata al monopolio. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 24 / 50

Monopolio Esercizio 3 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista (a) Determinare l equilibrio per il monopolista José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 25 / 50

Monopolio Esercizio 3 Prezzo e quantità che massimizzano il profito del monopolista p, Costo, RMa 30 20 10 RMa = CMa CMa(Q) = 2 Q Domanda : p = 30-0.5 p RMa(Q) = 30 - Q 10 20 30 40 50 60 Q Figure 9: Quantità e prezzo che massimizzano la produzione del monopolista. Il monopolista massimizza il profitto quando il ricavo marginale (RMa) è pari al costo marginal (CMa). La quantità di monopolio si ottiene come: RMa(Q) = CMa(Q) 30 Q = 2Q Q = 10 Il prezzo di monopolio si ottiene sulla curva di domanda: p = 30 1 2 (10) p = 25 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 26 / 50

Monopolio Esercizio 3 Il profitto di monopolio p, Costo, RMa CMa 30 CMe(Q) 20 Domanda 10 RMa 10 20 30 40 50 60 Q Figure 10: Profito di monopolio. Suponiamo che ci chiedono calcolare il profitto di monopolio. In questo caso torniamo all ipotesi usuale che le curve di costo marginale e di costo medio totale siano convesse. Quindi dobbiamo sapere la curva di costo totale medio (CMe(Q)): CMe(Q) = CT (Q) Q = 20+Q2 Q Il punto dove il costo medio corrisponde con il livelo di produzzione ottimo: CMT M = CMe(10) = 12 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 27 / 50

Monopolio Esercizio 3 Il profitto di monopolio p, Costo, RMa CMa 30 CMe(Q) Profitto 20 Domanda 10 RMa 10 20 30 40 50 60 Q Figure 11: Profito di monopolio. Il profito di monopolio viene rappresentato per l area ombreggiata. Formula del profitto (area del rettangolo): Profitto = RT CT (P Q ) (CMT M Q ) = Q (P CMT M ) Profitto = 10 (25 12) = 1300 Base: 10 Altezza: 25 12 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 28 / 50

Monopolio Esercizio 3 Livello di produzzione in concorrenza perfetta (b) Quale sarebbe la coppia prezzo-quantità che si affermerebbe in concorrenza perfetta? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 29 / 50

Monopolio Esercizio 3 Livello di produzzione in concorrenza perfetta p, Costo, RMa 30 CMa(Q) = 2 Q 20 Domanda : p = 30-0.5 p 10 RMa(Q) = 30 - Q 10 20 30 40 50 60 Q Figure 12: Profitto in concorrenza perfetta (P = CMa). Se il settore è costituito da molte impresa perfettamente concorrenziali, ognuna prende il prezzo per dato. Quindi, ogni impresa del settore applica la regola del prodotto ottimo dell impresa price-taker: P = CMa Quantità: 30 1 2 Q = 2Q QP = 12 Prezzo: p P = 30 1 2 (12) = 24 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 30 / 50

Monopolio Esercizio 3 Surplus dei consumatori e perdita secca (c) Calcolare il surplus dei consumatori e del produttore nel caso di concorrenza perfetta e di monopolio, nonché la perdita di benessere sociale associata al monopolio. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 31 / 50

Monopolio Esercizio 3 Surplus dei consumatori e perdita secca (monopolio) p, Costo, RMa CMa 30 CMe(Q) 20 Domanda 10 RMa 10 20 30 40 50 60 Q Figure 13: Surplus dei consumatori (blue), profitto (giallo), perdita secca (verde). Il grafico distingue fra il surplus del consumatore, il surplus del monopolista (produttore), e la perdita di benessere sociale (perdita secca). Surplus dei consumatori: S C = 10 (30 25) 2 = 25 Il grafico mostra che il surplus dei consumatori sarebbe maggiore in caso di concorrenza perfetta (P = CMa). Il surplus del produttore è il profitto del monopolio. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 32 / 50

Monopolio Esercizio 3 Surplus dei consumatori e perdita secca (monopolio) p, Costo, RMa CMa 30 CMe(Q) 20 Domanda 10 RMa 10 20 30 40 50 60 Q Figure 14: Surplus dei consumatori (blue), profitto (giallo), perdita secca (verde). Il monopolista accresce il propio profitto restando surplus ai consumatori. Si scopre che la perdita del consumatore è maggiore del guadagno del monopolista. Aldilà, il monopolio impone una perdita netta al sistema economico. In oltre parole, il monopolio causa alla società una perdita secca come conseguenza che alcune transazioni reciprocamente vantaggionse non hanno luogo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 33 / 50

Monopolio Esercizio 3 Surplus dei consumatori e perdita secca (concorrenza perfetta) p, Costo, RMa CMa 30 CMe(Q) 20 Domanda 10 RMa 10 20 30 40 50 60 Q Figure 15: Surplus dei consumatori (blue), profitto (giallo). Surplus dei consumatori: S C = 12 (30 24) 2 = 36 Surplus del produttore: S P = 12 (24 13, 67) = 123, 96 Nota: CMe(12) = 20+122 12 = 41 3 = 13, 67 Il surplus dei consumatori aumenta in concorrenza perfetta, ma il surplus del produttore si riduce. Notate che la perdita secca viene sopresa perché le transazioni reciprocamente vantaggiosi hanno luogo. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 34 / 50

Oligopolio Esercizio 4 4. Il mercato della pasta senza glutine è controllato da due imprese, Barilla e De Cecco. Il costo marginale di produrre pasta è costante e pari a 0, 50 euro al kilogrammo, e non ci sono costi fissi. La tabella che segue mostra la scheda di domanda della pasta senza glutine: Prezzo (euro al kilogrammo) Quantitá domandata (kilogrammi) 1 1000 0,9 1500 0,8 2000 0,7 2500 0,6 3000 0,5 3500 0,4 4000 0,3 4500 0,2 5000 0,1 5500 José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 35 / 50

Oligopolio Esercizio 4 (a) Supponiamo che Barilla e De Cecco formino un cartello. Per ognuna delle quantità riportate nella tabella, calcolare il ricavo totale del cartello e il ricavo marginale derivante dalla vendita di un kilogrammo addizionale. Quanti chili di pasta venderebbe il cartello, e a che prezzo? Se le due imprese si dividono equamente il mercato, producendo ciascuna metà della produzione del cartello, qual è il profitto di ciascuna impresa? (b) La Barilla viola l accordo e vende 500 kilogrammi in più rispetto a quanto stabilito dal cartello. Assumendo che la De Cecco rispetti l accordo, qual è l effetto di questa decisione sul prezzo della pasta e sui profitti di ciascuna impresa? (c) Supponendo che la De Cecco decida a sua volta di violare l accordo, aumentando anch essa la vendita d 500 kilogrammi, come varia il profitto di ciascuna impresa? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 36 / 50

Oligopolio Esercizio 4 La curva di domanda e il ricavo del oligopolista (a) Supponiamo che Barilla e De Cecco formino un cartello. Per ognuna delle quantità riportate nella tabella, calcolare il ricavo totale del cartello e il ricavo marginale derivante dalla vendita di un kilogrammo addizionale. Quanti chili di pasta venderebbe il cartello, e a che prezzo? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 37 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Profito del cartelo: Profito = (P CMa) Q = (0, 8 0, 5) 2000 = 600 euro Sono due imprese nel mercato, dunque corrisponde un profitto di 300 euro a ciascuna. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 38 / 50 La curva di domanda e il ricavo del oligopolista Prezzo Quantità Ricavo totale Ricavo marginale Costo marginale P Q RT = P Q RMa = RT Q CMa 1 1000 1000-0,5 0,9 1500 0, 9 1500 = 1350 1350 1000 1500 1000 = 0, 7 0,5 0,8 2000 1600 0,5 0,5 0,7 2500 1750 0,3 0,5 0,6 3000 1800 0,1 0,5 0,5 3500 1750-0,1 0,5 0,4 4000 1600-0,3 0,5 0,3 4500 1350-0,5 0,5 0,2 5000 1000-0,7 0,5 0,1 5500 550-0,9 0,5

Oligopolio Esercizio 4 La curva di domanda e il ricavo del duopolio Prezzo, Ricavo marginale 1.0 0.5-0.5-1.0 Figure 16: 1500 Domanda RMa 1000 Quantità 1000 2000 3000 4000 5000 500 Domanda e ricavo marginale. Ricavo totale 1000 2000 3000 4000 5000 Figure 17: Ricavo totale. Quantità José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 39 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Ottimo di produzione e profitto del duopolio Prezzo, Ricavo marginale Prezzo, Ricavo marginale 1.0 Domanda 1.0 Domanda 0.5 CMa CMa 0.5 1000 2000 Quantità 3000 4000 5000 1000 2000 3000 4000 5000 Quantit -0.5-0.5 RMa RMa -1.0-1.0 Figure 18: Quantità e prezzo che massimizzano il profito del duopolio. Figure 19: Profitto del duopolio. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 40 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo (b) La Barilla viola l accordo e vende 500 kilogrammi in più rispetto a quanto stabilito dal cartello. Assumendo che la De Cecco rispetti l accordo, qual è l effetto di questa decisione sul prezzo della pasta e sui profitti di ciascuna impresa? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 41 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo Prezzo Quantità Ricavo totale Ricavo marginale Costo marginale P Q RT = P Q RMa = RT Q CMa 1 1000 1000-0,5 0,9 1500 0, 9 1500 = 1350 1350 1000 1500 1000 = 0, 7 0,5 0,8 2000 1600 0,5 0,5 0,7 2500 1750 0,3 0,5 0,6 3000 1800 0,1 0,5 0,5 3500 1750-0,1 0,5 0,4 4000 1600-0,3 0,5 0,3 4500 1350-0,5 0,5 0,2 5000 1000-0,7 0,5 0,1 5500 550-0,9 0,5 Il prezzo scende a 0,7 euro/kg, e la produzione aumenta a 2500 kg. Il profitto della Barilla rimane, ma il profitto di De Cecco scende a 200 euro. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 42 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo Prezzo, Ricavo marginale 1.0 0.5-0.5-1.0 Domanda CMa 1000 2000 3000 4000 5000 Quantità RMa Figure 20: Riduzione di profitto a conseguenza del comportamento non cooperativo. Nel caso del oligopolio, quando si considera l effetto di un aumento della produzione, l impresa è interesata solo all effetto di prezzo sulle propie unità prodotte, non su quelle di altri oligopolisti. Rispetto a un monopolio, un aumento della produzione ha per la singola impresa oligopolistica un minore effetto di prezzo. Il ricavo marginale per quell impresa è maggiore. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 43 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo Prezzo, Ricavo marginale 1.0 0.5-0.5-1.0 Domanda CMa 1000 2000 3000 4000 5000 Quantità RMa Figure 21: Riduzione di profitto a conseguenza del comportamento non cooperativo. L impresa trova reditizio espandere la produzione, anche riduca i proffitti del settore industriale. Se De Cecco ancora produce 2000 kg, il profitto del duopolio sarebbe: Profitto di duopolio) = ((0, 7 0, 5) 2000) = 400 euro Quindi, come sono due imprese nel mercato, la parte di De Cecco sarebbe la metà, 200 euro. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 44 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo (c) Supponendo che la De Cecco decida a sua volta di violare l accordo, aumentando anch essa la vendita d 500 kilogrammi, come varia il profitto di ciascuna impresa? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 45 / 50

Oligopolio Esercizio 4 Comportamento non cooperativo Prezzo, Ricavo marginale 1.0 0.5-0.5-1.0 Domanda CMa 1000 2000 3000 4000 5000 Quantità RMa Figure 22: Riduzione di profitto a conseguenza del comportamento. In questo caso, il secondo produttore del cartello decide aumentare la produzione. Adesso la produzzione del mercato è di 3000 kg (2000 + 500 + 500). Il profitto si riduce ancora di più. Profitto del cartello (non rispetato): Profitto = (P CMa) Q = (0, 6 0, 5) 3000 = 300 Dunque 150 euro per ciascuna. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 46 / 50

Oligopolio Esercizio 5 5. Supponiamo che Armani e Gucci siano gli unici due produttori di profumo da uomo, ovvero supponiamo che siano dei duopolisti. Entrambe le società hanno costi marginali nulli e un costo fisso pari a 18.000.000 euro. (a) Ipotizziamo inizialmente che i consumatori considerino Armani e Gucci sostituti perfetti. I profumi si vendono a 60 euro a confezione, e a quel prezzo ciascuna impresa vende 400.000 confezioni al giorno. (i) A quanto ammonta il profitto di Gucci? (ii) Se Gucci portasse il suo prezzo a 80 euro a confezione, cosa accadrebbe al suo profitto? (b) Supponiamo adesso che ciascuna impresa investa in una campagna pubblicitaria per differenziare il proprio prodotto da quello concorrente. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 47 / 50

Oligopolio Esercizio 5 a.i) Profitto di Gucci: 60 euro/confezione Vendita: 400.000 confezioni/giorno Costo (fisso): 18.000.000 euro Profitto di Gucci = } 60 400.000 {{} 18.000.000 = 6.000.000 euro = Ricavo totale a.ii) Gucci porta il prezzo a 80 euro/confezzione, considerando che sono due sostituti perfetti: Se sono due sostituti perfetti, tutto il mercato lo dominerà Armani, privando a Gucci di vendere il suo prodotto. Dunque, se Gucci non vende, non realizzerà nessun profitto, e quindi la perdita ascende a tutto il costo fisso: 18.000.000 euro. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 48 / 50

Oligopolio Esercizio 5 Supponiamo per il momento che questa campagna pubblicitaria non abbia un costo per Gucci. In conseguenza della pubblicità, Gucci acquisisce un certo potere di mercato e si rende conto che, se aumenta o riduce il prezzo, venderà una minore o una maggiore quantità di prodotto, come mostrato dalla scheda di domanda nella tabella che segue. Prezzo (euro alla confezione) Quantità domandata (migliaia di confezioni) 40 500 60 400 80 350 100 200 120 100 Se Gucci adesso portasse il prezzo di una confezione da 60 euro a 80 euro, cosa accadrebbe al suo profitto? Confrontando la vostra risposta alla domanda (a.i) con quella fornita alla domanda (b), qual è la somma massima che Gucci è disposto a pagare per la campagna pubblicitaria? José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 49 / 50

Oligopolio Esercizio 5 Prezzo Quantità Costo Ricavo totale Profitto P Q CT P Q RT CT 40 500 18.000 20.000 2.000 60 400 18.000 24.000 6.000 80 350 18.000 28.000 10.000 100 200 18.000 20.000 2.000 120 100 18.000 12.000-6.000 Nota: Prezzo in euro/confezione; Quantità in migliaia di confezioni; Costo, Ricavo totale e Profitto in migliaglia di euro. Adesso Gucci massimizza il profitto se riesce a vendere a un prezzo di 80 euro/confezione. Il profitto di Gucci sarà pari a 10.000.000 euro. Gucci è pronto a pagare 4.000.000 euro, la differenza con il livelo scorso di 60 euro/unità. Se Gucci paghi di più non massimizzererà il suo profitto. José Manuel Mansilla Fernández Esercitazione 6 DSE - Unibo 50 / 50