Informatica Medica FORME NORMALI Prof. Giuseppe Mastronardi Normalizzazione 1) Organizzare dati in forma di tabelle. 2) Definire relazioni tra tabelle al fine di rendere più flessibile il DB, eliminare ridondanze e dipendenze incoerenti. 1
Ridondanza 1) Comporta spreco di memoria e tempi di tx. 2) Problemi di manutenzione - una modifica deve essere effettuata ovunque (es. per il cambio di indirizzo di un paziente la modifica è necessaria su tutti i ricoveri dello stesso; si può invece effettuare una sola modifica nella tabella Pazienti). Dipendenze incoerenti Può non avere senso cercare nella tabella Pazienti informazioni relative allo stipendio dell operatore che assiste un paziente. La ricerca di una tale informazione potrebbe risultare mancante o difficilmente raggiungibile. 2
Forme Normali La normalizzazione richiede regole che portano all uso di tabelle aggiuntive. Il DB che rispetta la prima regola viene considerato nella «prima forma normale». La terza forma normale viene considerata il livello massimo necessario per gran parte delle applicazioni sebbene si possano ottenere più alti livelli di normalizzazione. Regole: Prima Forma Normale 1) Eliminare gruppi ripetuti in singole tabelle (date di ricovero); necessarie continue modifiche al programma e un numero dinamico di campi. 2) Creare una tabella separata per ciascun insieme di dati correlati (Pazienti, Esami, Operatori, Reparti, etc). 3) Identificare insiemi di dati correlati associandovi una chiave primaria. 3
Prima Forma Normale (senza ripetizione di gruppi) Esempio: Paziente Reparto Data ricovero Bianco Luigi Cardiologia 17/09/2008 Bianco Luigi Chirurgia 30/12/2008 Bianco Luigi Rianimazione 02/01/2009 Rossi Mario Neurologia 01/02/2003 Pinco Palla Otorino 15/08/2004 Pinco Palla Ginecologia 31/07/2005 Seconda Forma Normale Regole: 1) Creare tabelle separate per insiemi di valori validi per più record. 2) Correlare queste tabelle a una chiave esterna. Es. Dati anagrafici e recapiti di un paziente è preferibile inserirli in una tabella separata (Anagrafica), per non ripeterli ad ogni ricovero. 4
Seconda Forma Normale Archivio Ricoveri: Id-Paz Reparto Data ricovero Data Dimissione Note M27 Cardiologia 17/09/2008 27/09/2008 M27 Chirurgia 30/12/2008 07/01/2009 M27 Rianimazione 02/01/2009 03/01/2009 M54 Neurologia 01/02/2003 10/02/2003 F83 Otorino 15/08/2004 18/08/2004 F83 Ginecologia 31/07/2005 02/08/2005 Archivio Anagrafica: Id Paziente Nato Indirizzo Telefono M27 Bianco Luigi Bari Via Palo M54 Rossi Mario Lecce Via Maglie F83 Pinco Palla Roma Via Bari Regola: Terza Forma Normale 1) Eliminare i campi che non dipendono dalla chiave. Es. Quando il contenuto di un gruppo di campi (es. Reparto, Direttore, Aiuto) è applicabile a più record della tabella Ricoveri, è preferibile inserire questi campi in una tabella separata (Reparti), collegata alla tabella Ricoveri, utilizzando una chiave basata sul codice del reparto. 5
Altre Forme Normali L utilizzo di un numero elevato di tabelle nella rappresentazione di un DB, anche se di dimensioni limitate, può determinare una riduzione del livello delle prestazioni per l apertura di un numero di file superiore a quelli consentiti dalla memoria di transito (cache) a causa dei continui swap. Scheda Paziente Campi: 1) Dati Anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico) 2) Dati ematici (gruppo sanguigno, allergie) 3) Anamnesi personale 4) Anamnesi familiare 5) Malattie croniche 6) Esenzioni 7) Ricoveri (con questa aggiunta si costituisce l FSE) 6
Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico, o FSE, è «l insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l assistito» (introdotto dall art. 12 del Dl 179/2012, convertito dalla legge 221/2012). Il Dl 69/2013, convertito dalla legge 98/2013, indica nel 30/06/2015 il termine entro il quale tutte le Regioni e le Province autonome avrebbero dovuto dotarsi dell FSE nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Dati Sensibili I dati sensibili sono i dati personali idonei a rivelare l origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale. 7
Conclusioni 1) Normalizzare uno schema di archivio significa decomporlo in sottoschemi. 2) Ogni decomposizione deve essere senza perdita, cioè deve permettere di ricostruire la relazione originaria non decomposta. 3) E sempre necessario quantificare la ridondanza presente in relazioni non normalizzate al fine di valutare l opportunità di una normalizzazione a più livelli. fine lezione 8