Newsletter del CeMAV Anno X - N. 1 - febbraio 2017 C.R.E.A.

Documenti analoghi
Newsletter del CeMAV Anno 4 - N luglio 2011 Comune di Pavia. Centro Regionale Educazione Ambientale

9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA

Newsletter del CeMAV Anno VIII - N. 4 - novembre 2015 C.R.E.A.

Newsletter del CeMAV Anno V - N. 1 - febbraio 2012 C.R.E.A.

7 IL BACINO DEL FIUME MARANO

5 IL BACINO DEL FIUME USO

Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Centrale termoelettrica. di Porto Tolle. Allegato /II

13 dicembre Descrizione dell attività didattica

La qualità ambientale del Canale Navile

CONVEGNO SISTEMI IDRAULICI URBANI: TRA SOSTENIBILITA AMBIENTALE E CAMBIAMENTI CLIMATICI IMPATTO DELLE ACQUE DI DILAVAMENTO SUI RICETTORI FLUENTI

La qualità ambientale del Canale Navile

6 IL BACINO DEL FIUME MARECCHIA

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

8 IL BACINO DEL FIUME CONCA

La situazione del Lambro. Luca Bonomo

LA QUALITA' DELLE ACQUE DEL CAVO TRESINARO

3.4 Livello di funzionalità ecologica (IFF), Giugno 2000

corso d acqua Un corso d acqua origina da una sorgente e termina con una foce,

Caratterizzazione della qualità ambientale di acque superficiali: il fiume Sabato

ARPATnews RISORSE IDRICHE

AAVV, (1998), Water quality criteria in enviromental management Commission of the European Communities.

BMI.

MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO

All. C_bis integrazione alla relazione preliminare ambientale. a cura di. Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale

Studio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A CUNEO PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2

ARPA Sezione di Rimini

Esercizio 1.2. n BMI WKS

PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo

Curriculum Vitae Ing. LAURA RUBEO

Antonino Francesco Nucara CURRICULUM

A cura di M. Cristina Bertonazzi Foto di Antonio Barisani, Mino Piccolo. dell U.C.S.C. - Piacenza

I RISULTATI WQI 1) BOD

Febbraio 2017 Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente

Interconnessione fra reti ed impianti del S.I.I. con il reticolo idrico superficiale. Sergio Papiri

PROVINCIA DI GORIZIA

Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano

A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Belluno Servizio Sistemi Ambientali

LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI CANALI DI BONIFICA

BACINO DEL MARECCHIA

Servizio di prestito. Attività 2010: dati, grafici, analisi a cura di Marco Muscolino

6 METODOLOGIA qualità chimico-fisica

Scuola EMAS ed ECOLABEL

RELAZIONE GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015 MIUR. 25 Giugno 2015

Acqua ACQUA. Unità di misura. Anno di riferimento

Febbraio 2014 Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.

Commissione Ricerca e Laboratori

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING

Monitoraggio di ambienti acquatici. Renato Sconfietti

Piano di Tutela delle Acque

Monitoraggio, controllo e valutazioni ambientali sulle risorse idriche dei bacini idrografici di Salto e Turano

PROGETTO LIFE 13 ENV/IT/ RINASCE Attività di monitoraggio chimico-fisico delle acque superficiali

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA

LIFE. Dott. Marco Zanetti (biologo) Martedì 17 maggio Azione. . Mappaggio biologico di qualità. Analisi dei macroinvertebrati bentonici.

Fiume Lete (Campania)

PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12

NUOVE METODICHE DI CAMPIONAMENTO DEI MACROINVERTEBRATI BENTONICI

La qualità dell acqua dei canali della città di Bologna

Porte Aperte Carla Cioni

STRATEGIA DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE (STRA.RI.FLU.) PARTECIPATA NEL PARCO OGLIO

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

VERBALE VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA

OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE

IL LAMBRO UN ANNO DOPO: IL MONITORAGGIO, LE RISULTANZE ANALITICHE

UFFICIO SVILUPPO ORGANIZZATIVO RELAZIONE SULL ATTIVITÀ FORMATIVA ANNO 2011

Dal 1995 al 1997 Borsista Post-dottorato presso il Dipartimento di Rappresentazione, Università degli Studi di Palermo.

L impatto delle acque piovane sulla qualità delle acque superficiali di una rete idraulica complessa: i canali della città di Padova

Dipartimento Provinciale di Bari. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile RELAZIONE TECNICA

Carta dei servizi. Acqua

Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e progetto Life-IDEMS: - attività svolte - difficoltà emerse -prossime iniziative

Stato Ambientale del Fiume Elsa e analisi delle cause dei fenomeni di formazione di schiume rilevati a valle delle pescaia di S.

2 Festival dell Architettura Bari, novembre 2014

Wew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo

(ARPAV) Responsabile - Servizio Laboratorio di Verona - Dipartimento Regionale Laboratori

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3;

la qualità dell Aria in Emilia-Romagna

Università Ca Foscari Venezia. La valutazione della ricerca a Ca Foscari. Esperienza del Nucleo di Valutazione di Ateneo

Formativo e professionale sottoscritto e autocertificato ai sensi degli artt.46, 47 e 76 DPR n.445/

Il monitoraggio e il controllo delle acque nel bacino del fiume Olona

COMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Centro Regionale Educazione Ambientale. Anno scolastico Progetto in rete regionale

Regole generali del Progetto di Ateneo La Ricerca della Qualità Percorso per i Giovani Talenti

Servizio di prestito. Attività 2013: dati, grafici, analisi a cura di Marco Muscolino

agenzia regionale prevenzione e ambiente dell emilia-romagna LA QUALITA' DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

Il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee

COME STA IL FIUME LAMBRO? STUDIO ATTRAVERSO MACRODESCRITTORI E INDICATORI BIOLOGICI

Dov o e v e s ia i mo m INDECAST srl

STUDIO SUL BACINO DEL TORRENTE MAIRA E DEL TORRENTE GRANA-MELLEA

Tariffazione, regolazione, ruolo di pubblico e privato Rimini, 7 novembre 2013

Ciclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo

Febbraio 2015 Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente

UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura

OUTLET FACTORY STORE Monitoraggio Ambientale

Professionista in forma singola, titolare di Studio di Architettura

Prove autunnali di ingresso ai corsi di laurea scientifici organizzate da con.scienze per l anno accademico 2016/ giugno 2016

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

SINTESI DELL IDEA-PROGETTO PROPOSTA DAI COMITATI COSTITUITISI CONTRO L IPOTESI DELLA SECONDA FOCE CONTENUTA NEL GRANDE PROGETTO DI ARCADIS

Transcript:

Newsletter del CeMAV Anno X - N. 1 - febbraio 2017 C.R.E.A. Centro Regionale di Educazione Ambientale Comune di Pavia Assessorato Ecologia, Sviluppo Sostenibile e Urbanistica Settore Mobilità, Sport e Tutela del Territorio Servizio Ambiente Università di Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente Sezione Ecologia del Territorio Centro di Monitoraggio Ambientale della roggia Vernavola responsabile scientifico: Renato Sconfietti comitato di coordinamento: Angelo Gualandi, Angelo Francesco Moro, Gigliola Santagostino, Pinuccia Spadaro, Italo Venzaghi Tiriamo avanti, con ragionevole fiducia Nella scorsa Newsletter abbiamo salutato il caro amico dott. Bruno Iofrida, ormai in congedo, a cui certamente ricorreremo comunque, soprattutto come memoria storica. In questo primo numero del nuovo anno salutiamo e diamo il benvenuto alla dott.ssa Gigliola Santagostino, che già ci seguiva indirettamente e che adesso entra a far parte del Comitato di Coordinamento come Responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Pavia. I risultati di questa campagna confermano la tendenza al miglioramento osservata lo scorso anno nelle due stazioni aggiuntive di via Ferrini e viale Lodi, posizionate per verificare l efficacia degli interventi eseguiti da Pavia Acque. Purtroppo viene confermato ancora il picco di colibatteri a valle, all altezza di viale Cremona, dove ci impegniamo ad approfondire le indagini. Parallelamente al piano di monitoraggio, proseguono anche le attività collaterali. Come previsto, infatti, a fine novembre abbiamo partecipato al seminario celebrativo del trentennale del CISBA (Centro italiano di Biologia ambientale) tenuto a Cervia (RA), presentando i dieci anni di attività del CeMAV all interno della sessione Il fiume al centro dell attenzione: indicatori, riqualificazione fluviale e paesaggio. Inoltre in occasione della Giornata Mondiale per l Acqua del prossimo 22 marzo l Orto botanico di Pavia, afferente al mio Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente, ospiterà un workshop tecnicodivulgativo sul tema specifico della Vernavola inserito nel più ampio problema della gestione delle acque in ambito urbano e della loro interazione con i vicini corsi d acqua. Al workshop saranno formalmente invitati alcuni ordini professionali e gli studenti dei corsi di laurea in Scienze della Natura e in Ingegneria civile e ambientale della nostra università; la partecipazione sarà comunque aperta a chiunque abbia interesse. Come ultima notizia, in una recente riunione informale del Comitato di Coordinamento del CeMAV è emersa la disponibilità al rinnovo della convenzione per altri 5 anni. Io auspico che si possa davvero proseguire in questa attività, magari dedicando più energie alla valorizzazione del territorio. Renato Sconfietti, responsabile scientifico TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017 1

Comune di Pavia - CREA Dip. Sc. Terra e Ambiente, Univ. di Pavia METODI DI INDAGINE PER IL MONITORAGGIO SINTESI Scelta delle stazioni Alle tre stazioni sinora indagate, a partire dalla prima campagna 2010 di monitoraggio si è aggiunta una quarta stazione, st. 7, collocata circa a metà tra la st. 5 e la st. 8, mantenendo il riferimento alla numerazione utilizzata nel primo anno di indagine (2007). La prima stazione di campionamento è all ingresso del parco a Mirabello: st. 1; la seconda nel tratto rettilineo poco dopo l ingresso nel parco dalla strada Vigentina: st. 5; la terza nel punto di attraversamento di viale Cremona. st. 7; la quarta al ponte di strada Scagliona, vicino all omonima cascina, nel tratto a valle: st. 8. V5 V1 Qualità biologica Si utilizza il metodo IBE (Indice Biotico Esteso) seguendo il protocollo riportato nel manuale APAT del 2001; il metodo prevede l utilizzo dei macroinvertebrati bentonici come bioindicatori. V7 V8 Dal valore IBE si risale alla classe di qualità biologica (C.Q.) e al relativo giudizio di qualità. I.B.E. 10 8-9 6-7 4-5 3 C.Q. I II III IV V Livello Inquinamento da Macrodescrittori È stato preso come riferimento il modello analitico suggerito dalla Tabella 7 del DLgs n. 152/1999, che consente di definire l indice LIM utilizzando come macrodescrittori sette parametri chimici e microbiologici essenziali, riferiti al bilancio dell ossigeno nell acqua, ai nutrienti (azoto e fosforo) e alla presenza del colibatterio Escherichia coli, tracciante di inquinamento da reflui urbani. I valori identificati in laboratorio per ciascun parametro portano all assegnazione di un punteggio, la cui sommatoria consente di definire il Livello di Inquinamento. Le analisi sono eseguite dal prof. Italo Venzaghi. Parametro liv. 1 liv. 2 liv. 3 liv. 4 liv. 5 100- OD 10 20 30 50 > 50 (% sat) BOD 5 2,5 4 8 15 > 15 (O 2 mg/l) COD (O 2 mg/l) < 5 10 15 25 > 25 NH 4 < 0,03 0,10 0,50 1,50 > 1,50 (N mg/l) NO 3 (N mg/l) < 0,3 1,5 5,0 10,0 > 10,0 Fosforo tot. < 0,07 0,15 0,30 0,60 > 0,60 (P mg/l) E. coli UFC/ 100 ml < 100 1.000 5.000 2*10 4 >2*10 4 punteggio 80 40 20 10 5 Livello di Inquinamento (sommatoria) 480-560 240-475 120-235 60-115 < 60 Per i dettagli sui metodi analitici si rimanda alla Newsletter n. 0 del gennaio 2008. 2 TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017

Newsletter del CeMAV Anno X - N. 1 - febbraio 2017 CAMPAGNA 27 GENNAIO 2017 LIVELLO DI INQUINAMENTO (LIM) Parametro st. 1 st. 5 st.7 st. 8 100- OD (% sat) 30 12 9 11 BOD 5 (O 2 mg/l) 3,1 1,8 3,7 2,3 COD (O 2 mg/l) 7,5 6,8 8,5 7,4 NH 4 (N mg/l) 0,04 0,04 0,11 0,08 NO 3 (N mg/l) 2,3 1,9 1,2 1,1 Fosforo tot. (P mg/l) 0,02 0,01 0,03 0,03 E. coli (UFC/100 ml) 100 1800 9000 2200 punteggio totale 280 320 310 340 livello 2 2 2 2 QUALITÀ BIOLOGICA (IBE) dati st. 1 st. 5 st.7 st. 8 U.S. 7 9 9 5 IBE 6 6 6 5-6 CQ III III III IV-III STATO ECOLOGICO (SECA) st. 1 st. 5 st.7 st. 8 CQ III III III IV-III Per l indice IBE nessun elemento di novità. Per i macrodescrittori, invece, possono essere utili alcune considerazioni. I valori di fosforo totale rilevati in questa campagna sono risultati particolarmente bassi., senza che si possa azzardare un interpretazione ben supportata. Peraltro, tali valori sono solamente indicativi, perché il limite di quantificazione del metodo utilizzato è pari a 0,05 mg/l, e in casi come questo lo strumento indica un valore approssimato: per correttezza bisognerebbe scrivere <0,05 mg/l, ma ciò non modificherebbe il punteggio assegnato. I valori dei nitrati sono risultati elevati nella stazione 1 e in diminuzione lungo tutto il corso d acqua: per questo parametro è prevalso, quindi, l effetto diluizione dovuto alle immissioni successive alla prima stazione. Il dato più critico è la persistenza del picco di colibatteri nella st. 7, a conferma di una situazione ancora critica. Questo dato può essere meglio interpretato alla luce dei risultati sui campionamenti aggiuntivi di Escherichia coli, esposti poco oltre. DATI INTEGRATIVI PER Escherichia coli TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017 3

Comune di Pavia - CREA Dal gennaio 2016 le stazioni di Via Ferrini e Viale Lodi vengono monitorate per quanto riguarda E. coli al fine di verificare se sono risultati efficaci i lavori effettuati a monte di ciascuna stazione (lavori di allacciamento fognario in Via Cascina Spelta e Via Poma). Nel grafico riportato sotto si può verificare l andamento dei valori di E. coli lungo il corso della Vernavola, considerando anche le stazioni di Via Ferrini e Viale Lodi, nelle campagne dal gennaio 2016 fino a quest ultima. 1) Ad eccezione dell andamento rilevato nel gennaio 2016, risulta molto evidente il brusco innalzamento dei valori nella stazione di Viale Cremona. 2) E interessante notare che, a partire dalla campagna del luglio 2016, si è osservato un notevole Dip. Sc. Terra e Ambiente, Univ. di Pavia abbassamento dei valori di E. coli in Via Ferrini e Viale Lodi. Se tali dati verranno confermati nelle prossime campagne, si potrà affermare che i lavori effettuati hanno portato ad un significativo miglioramento delle acque della Vernavola nel tratto che va dalla stazione 5 alla stazione 7. Allo stesso tempo è inequivocabile che il picco nella st. 7 di viale Cremona ha la sua origine dopo viale Lodi. Nei mesi successivi ci proponiamo di approfondire le indagini, aggiungendo punti di campionamento intermedio ed estendendo i prelievi di E. coli al Vernavolino. Renato Sconfietti e Italo Venzaghi 4 TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017

Newsletter del CeMAV Anno X - N. 1 - febbraio 2017 I 10 anni del CeMAV Presente e futuro della biologia negli ambienti acquatici Cervia, 29 nov. 1 dic. 2016 A fine novembre l attività decennale del CeMAV è stata presentata ad un convegno organizzato a Cervia dal Centro italiano di Studi per la Biologia ambientale (CISBA), che prevalentemente si occupa di indicatori di impatti su corsi d acqua, nella sessione Il fiume al centro dell attenzione. Gli Atti del Convegno saranno pubblicati sulla Rivista di Biologia Ambientale con autori R. Sconfietti, I. Venzaghi, D. Paganelli & P. Spadaro. WORKSHOP 22 MARZO 2017 ore 16 presso l Aula A dell Orto botanico in via Sant Epifanio 14 Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente In occasione della Giornata mondiale per l Acqua 2017 sul tema delle acque reflue - Why waste water? - nel pomeriggio del prossimo 22 marzo si terrà un workshop dove si presenterà il caso di studio della roggia Vernavola come esempio di gestione delle criticità nei corsi d acqua urbani. Sono in corso contatti per il riconoscimento del workshop come crediti professionali di alcuni ordini interessati. L invito a partecipare è rivolto, oltre che ai cittadini interessati, anche agli studenti dell Università di Pavia dei corsi di laurea in Scienze della Natura e Ingegneria civile e ambientale. Sono previsti interventi, secondo le loro competenze, di: prof. Sergio Papiri, ingegnere idraulico della nostra università; prof. Italo Venzaghi, chimico e esperto del Comitato di Coordinamento del CeMAV; prof. Renato Sconfietti, ecologo. TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017 5

Comune di Pavia - CREA Dip. Sc. Terra e Ambiente, Univ. di Pavia SEDE e CONTATTI Centro Regionale Educazione Ambientale via Case Basse Torretta 11/13 tel. n. 0382 439201 fax 0382 4392308 e-mail creapv@comune.pv.it renato.sconfietti@unipv.it Responsabile scientifico: Renato Sconfietti, professore aggregato di Ecologia, Dip. Scienze della Terra e dell Ambiente, Univ. di Pavia Comitato di coordinamento Angelo Gualandi, assessore all'ecologia, Sviluppo Sostenibile e Urbanistica Angelo Francesco Moro, dirigente del Settore Mobilità, Sport e Tutela del Territorio Gigliola Santagostino, responsabile Servizio Ambiente Pinuccia Spadaro, responsabile CREA Italo Venzaghi, formatore per l area chimica dei progetti CREA, docente di Analisi chimica E possibile richiedere copia elettronica del notiziario o essere inseriti nella mailing list. Il notiziario è scaricabile dal sito http://www.comune.pv.it/site/home/dai-settori-e-servizi/settore-mobilita-sport-e-tutela-delterritorio/ecologia/c.r.e.a./news-del-centro-monitoraggio-roggia-vernavola.html 6 TIEMME COPY, Cura Carpignano, anno 2017