Innovazione per lo sviluppo: UNA STRATEGIA CONDIVISA PER LO STUDIO DI FATTIBILITA PROGETTI PILOTA DI APPROFONDIMENTO La sfida dell innovazione (tecnologica) per lo sviluppo è prima di tutto una sfida culturale, sulla quale le Fondazioni possono giocare un ruolo di attori propulsivi e catalizzatori. NETWORKING/MATCHING FUND Il processo e la sua fase di studio/progetti pilota è condiviso da
QUALI CAMPI DI AZIONE/TEMI
FORMAZIONE, INFORMAZIONE, CAPACITY BUILDING - ROAD MAP 2016 OBIETTIVO GENERALE: Diffondere la cultura dell innovazione nel mondo della cooperazione internazionale a livello di Sistema Italia, con particolare attenzione al potenziale trasformativo delle ICT per lo sviluppo, favorendo l incontro e lo scambio tra soggetti multidisciplinari (aziende, ong, fondazioni, università, centri di ricerca ) e facendo emergere le realtà innovative locali, già operanti nei paesi del Sud del mondo METODOLOGIA: Workshop, momenti di incontro e scambio peer to peer, attività di informazione e formazione online (live webinar audio-video e weblab interattivo), boot camp in navigazione (tre giorni intensivi di workshop durante la traversata Civitavecchia-Barcellona), open space di confronto e scambio tra operatori italiani (scambio peer to peer) Tutte le attività in programmazione in questo percorso saranno aperte e promosse ad ampio raggio nel mondo ong, terzo settore, ecc. con chiamate specifiche e selezioni laddove necessario
I SOGGETTI COINVOLTI Diversi esperti, formatori, innovatori sociali, provenienti dalle più interessanti realtà internazionali e università
FABBRICAZIONE DIGITALE PER IL SOCIALE E LO SVILUPPO Immaginiamo un contesto favorevole dove già operiamo con un importante progetto di sviluppo (Burkina Faso) e facciamo lavorare fianco a fianco sviluppatori di software, esperti di stampanti 3D e fabbricazione digitale, cooperanti e comunità locali per costruire insieme soluzioni che migliorino le condizioni di vita delle persone (focus: agricoltura)
I SOGGETTI COINVOLTI
OPEN INNOVATION E RIUSO DI TECNOLOGIA
I SOGGETTI COINVOLTI
DATI PER IL SOCIALE E LO SVILUPPO COSA E PERCHE METODOLOGIA E PRINCIPALI ATTIVITA coinvolgere un certo numero di «best players» tra OI, ONG e altri attori del terzo settore in un trasferimento di conoscenze sul tema Data for Good, con lo scopo di riconoscere il potenziale uso dell analisi dati per sostenere le loro attività, ottimizzare i processi interni all organizzazione, e migliorarne i risultati. COME aumentando le competenze relative ai dati e promuovere una cultura dei dati e dimostrando, con esempi concreti, le opportunità offerte dalla data science nell ambito del terzo settore; sviluppando consapevolezza riguardo al tema di Data for good e interesse nei confronti delle esperienze sviluppate all estero e identificando alcuni esempi concreti di analisi dati applicata nel terzo settore, da sviluppare in una fase successiva al progetto. 2 fasi principali: Fase 1: coinvolgimento delle organizzazioni non governative, OI e attori del terzo settore, formazione competenze, brainstorming. Fase 2: identificazione di casi studio (1/2) e progettazione sperimentazioni concrete
I SOGGETTI COINVOLGIBILI
Piano di lavoro 2016/2017
Obiettivo finale: disegnare un posizionamento delle Fondazioni su questi temi attraverso questo percorso di ricerca-azione, per poter disegnare strumenti erogativi ad hoc Approccio chiave: stimolare su tutti i tempi la PARTECIPAZIONE del mondo degli operatori della cooperazione, in dialogo con innovazione sociale, impresa sociale, profit, cooperazione istituzionale, ecc. CONTAMINAZIONE verso l INNOVAZIONE