GEKKO Descrizione Prodotto Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile con tecnologia Phased Array, TOFD e tecniche di ispezione con Ultrasuoni convenzionali. Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO Tecniche Phased array Le sonde Phased array sono costituite da più elementi piezoelettrici, i quali possono essere eccitati uno alla volta oppure attraverso dei ritardi programmati nel tempo. Così, il campo sonoro può essere spostato elettronicamente (scansione Lineare) o orientabile in modo angolare (scansione Settoriale). Possono essere generate onde longitudinali o trasversali e con angolazioni appropriate anche onde superficiali oppure onde di Creep.
La vista B-Scan (perpendicolare alla superficie di accoppiamento) viene generata grazie alla focalizzazione elettronica del campo sonoro a una certa profondità oppure in un intervallo di profondità. Esempio di una vista settoriale dove il campo sonoro varia in modo angolare da -30 a +30 Nella figura sopra viene ricreata l immagine acustica di una serie di fori SDH di un blocco campione. Il GEKKO dispone di una funzione di calibrazione per regolare le ampiezze degli echi di tutti i percorsi sonori e angoli allo stesso valore di ampiezza. La risoluzione spaziale laterale uguale al diametro del campo sonoro focalizzato. La funzione Total Focusin Method (TFM) è una caratteristica unica di questo modello e comparabile alla tecnica di campionamento Phased Array. Esso genera B-SCAN con una risoluzione spaziale di una lunghezza d onda: Blocco di Riferimento ASTM 2491 TFM B-Scan Gli esempi mostrano i B-SCAN (fette) ottenuti da onde longitudinali, tali risultati possono essere ottenuti anche con onde trasversali.
La dimensione del riflettore può essere ottenuta con l ausilio di cursori. L esempio seguente mostra una vista TFM B-SCAN di una fila di fori SDH da 1,5 mm di diametro. Come risultato otteniamo il diametro corretto di 1,5 mm come mostrato nell immagine sottostante: Se la sonda viene spostata meccanicamente, vengono generati molti di questi B-Scan e grazie all elaborazione del software viene creata una vista di sintesi, il C-SCAN (vista dall alto): In alto: Impostazione Ispezione, blocco campione con difetti artificiali In alto a destra: C-scan In Basso a destra: A-Scan e B-scan
Gli esempi presentati di seguito sono stati realizzati sulla base delle misure dei segnali ottenuto da onde longitudinali. La stessa caratteristica è disponibile anche per onde trasversali angolate. Le ispezioni possono anche essere eseguite su superfici curve. Questo è, ad esempio, necessario per l ispezione di saldature longitudinali su tubi. Intaglio interno Intaglio esterno Sonde da 16 elementi montata su zoccolo per la scansione settoriale Direzione di spostamento della sonda Viste A-, B- e C-Scan della saldatura longitudinale del tubo Inoltre, il GEKKO consente ispezioni con più canali. Ciò consente, ad esempio, il test di saldature con sonde multiple in un unico passaggio. Può essere eseguita un ispezione manuale, parzialmente meccanizzata, con un dispositivo di scansione per più sonde. Per il controllo giunzioni saldate è disponibile un assistente (wizard) alla configurazione. Si potrà configurare la geometria della saldatura selezionando tra 14 diverse forme simmetriche e asimmetriche e 7 geometrie di saldatura, una volta specificati i necessari parametri, si potrà proseguire:
TOFD (Time of Flight Diffraction) L ispezione con tecnica Phased Array avviene spesso in combinazione con la funzione TOFD. Attraverso i cursori di misura del Tempo di Volo si potrà determinare tra segnali di diffrazione ottenuti da, cricche o da mancanza di penetrazione, il valore della profondità e l estensione con estrema accuratezza. Con TOFD l operatore potrà rilevare e visualizzare chiaramente difetti paralleli alla superficie, ad esempio, la mancanza di fusione tra gli strati o mancanze di legame tra il materiale ferritico e rivestimento austenitico (cladding). Ispezione di una saldatura con scanner TOFD Tipica immagine TOFD con scala delle profondità corretta Altre tecniche di ispezione Oltre alle tecniche di ispezione, Phased Array e TOFD, sono possibili indagini con ultrasuoni convenzionali con sonde a singolo, doppio elemento e sonde angolate.
Dati Tecnici Dimensioni Peso Alimentazione Autonomia Memoria Interna Connessioni Schermo Trasmettitori 408 mm x 284 mm x 130 mm 7.5 kg (incluse 2 batterie) 2 Batterie Li-ion 3 ore e 15 min, almeno SSD 128 GB 1 Connettore IPEX per sonde Phased Array, 64 canali max 4 connettori Lemo 00 per sonde convenzionali 3 ingressi encoder, bi-assiali, quadratura 1 trigger esterno per sonde tipo SFP (Smart Flexible Probes) 1 uscita VGA 3 porte USB2 Ethernet, wireless 10.4 (diagonale) touchscreen Risoluzione 1024 x 768 pixel Luminosità: 400 cd/m2 Impulso negativo a onda quadra negative, larghezza: 30 a 1250 ns 10 a 100 V per Phased Array 10 a 200 V per UT convenzionali PRF: 1 a 10 khz Numero Massimo di leggi focali 4069 Digitalizzazione Frequnza di Campionamento Media del Segnale Guadagno Impedenza di Ingresso Fino a 65.000 campioni 3.1 a 100 MHz Fino a 64 volte Analogico 0 a 46 db Digitale -40 a +40 db 50 Ω 3 db bandwidth 0.55 a 14.3 MHz Phased Array 0.60 a 25 MHz per ultrasuoni convenzionali Cross-talk tra due canali > 50 db