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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - ALLEGATO N. 10 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Paolo VI-Campanella" GIOIA TAURO P D P PIANO DIDATTICO PERSONALIZZAT0 Anno scolastico 20 /20

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VI CAMPANELLA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Piazza Duomo, 1 89013 GIOIA TAURO (RC) Tel. 0966 51157 - Fax: 0966 507126 P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO anno scolastico../ Cognome e Nome Luogo e data di nascita Classe e sezione SCUOLA Primaria Secondaria di Primo Grado Premessa Il PDP, inteso come strumento di progettazione educativa didattica, nasce da un azione sinergica di forze che garantiscono agli alunni con Bisogni Educativi Speciali di imparare nel rispetto delle proprie caratteristiche. I docenti, considerando i punti di forza e i bisogni degli alunni, elaborano ipotesi organizzative e strategie metodologiche nell ottica di una didattica individualizzata e personalizzata. La redazione del PDP deve contenere e sviluppare alunni punti essenziali che riguardano la descrizione dell alunno e delle sue caratteristiche educative ed apprenditive, le attività didattiche personalizzate ed individualizzate con particolare riferimento alle metodologie e alle strategie didattiche, gli strumenti compensativi e le misure dispensative adottate, le forme e i criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti. 1 1. Dati anagrafici dell alunno 1 Normativa di riferimento Legge 170/2010 Legge 53/03 e Decreto legislativo 59/2004 Legge 517/1977 DPR 275/99 Nota MIUR n 4089 del 15/06/2010 Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 Circolare Ministeriale n 8 del 6 marzo 2013 Circolare 20/03/2012 Linee guida per la predisposizione di protocolli regionali- 24 gennaio 2013 1

Nome e cognome Data di nascita Nazionalità Classe e sezione Insegnante coordinatore di classe Altre informazioni di tipo anagrafico o generale utili ai fini dell inclusione 2. Individuazione e descrizione del Bisogno Educativo Speciale Area BES Individuazione Tipologia Aggiornamenti diagnostici: Altre relazioni cliniche: Interventi riabilitativi: 3. Informazioni generali fornite dalla Famiglia Scolarizzazione pregressa Rapporti scuola-famiglia Interventi didattici in itinere 4. Profilo educativo e didattico dell alunno 2

DIAGNOSI SPECIALISTICA OSSERVAZIONE IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) (dati rilevabili, se presenti, nella diagnosi) LETTURA SCRITTURA GRAFIA CALCOLO VELOCITÀ CORRETTEZZA COMPRENSIONE SOTTO DETTATURA PRODUZIONE AUTONOMA/ LETTURA Molto lenta Lenta Scorrevole Adeguata Non adeguata (ad esempio confonde/inverte/sostituisce omette lettere o sillabe Scarsa Essenziale Globale Completa-analitica SCRITTURA Corretta Poco corretta Scorretta TIPOLOGIA ERRORI Fonologici Non fonologici Fonetici ADERENZA CONSEGNA Spesso Talvolta CORRETTA STRUTTURA MORFO-SINTATTICA Spesso Talvolta Mai Mai CORRETTA STRUTTURA TESTUALE (narrativo, descrittivo, regolativo ) Spesso Talvolta CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Adeguata Parziale Adeguata GRAFIA USO PUNTEGGIATURA Parziale Mai Non adeguata Non adeguata LEGGIBILE Sì Poco No TRATTO Premuto Leggero Ripassato Incerto Difficoltà visuospaziali (es: quantificazione automatizzata) Recupero di fatti numerici (es: tabelline) Automatizzazione dell algoritmo procedurale CALCOLO spesso talvolta mai raggiunto parziale non raggiunto raggiunto parziale non raggiunto 3

Errori di processamento numerico (negli aspetti cardinali e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità) spesso talvolta mai Uso degli algoritmi di base del calcolo adeguata parziale non adeguato (scritto e a mente) Capacità di problem solving adeguata parziale non adeguata Comprensione del testo di un problema adeguata parziale non adeguata ALTRE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO OSSERVAZIONE IN CLASSE (Dati rilevabili se presenti nella diagnosi) (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) PROPRIETÀ LINGUISTICA MEMORIA ATTENZIONE AFFATICABILITÀ PRASSIE PROPRIETÀ LINGUISTICA difficoltà di esposizione orale e di organizzazione del discorso (difficoltà nel riassumere dati ed argomenti) confusione o difficoltà nel ricordare nomi e date (disnomia) MEMORIA Difficoltà nel memorizzare: categorizzazioni formule, strutture grammaticali italiane e straniere, algoritmi (tabelline nomi, date ) sequenze e procedure ATTENZIONE attenzione visuo-spaziale selettiva intensiva AFFATICABILITÀ Sì poca No PRASSIE difficoltà di esecuzione difficoltà di pianificazione difficoltà di programmazione e progettazione DIFFICOLTA in Lingue Straniere Difficoltà di selezionare e organizzare le informazioni Difficoltà di immagazzinare e recuperare le informazioni ALTRO DIFFICOLTA in Lingue Straniere lettura comprensione scrittura esposizione orale di acquisizione degli automatismi grammaticali di base di acquisizione nuovo lessico notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale notevoli differenze tra produzione scritta e orale Altro: Difficoltà di selezionare e organizzare le informazioni... date definizioni termini specifici delle discipline.. ALTRO 5. Strategie utilizzate dall alunno nello studio 4

sottolinea, evidenzia, identifica parole-chiave, scrive note a margine, prende appunti è attento agli elementi visivi della pagina (immagini, schemi, grafici, diagrammi,.) rielabora e riassume verbalmente e/o per iscritto un argomento di studio rappresenta un testo, un argomento, un evento mediante uno schema, una tabella, un disegno, un grafico o una mappa fa schemi e/o mappe fatte da altri (insegnanti, tutor, genitori,.) cerca di imparare a memoria usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, ) sa consultare il dizionario digitale elabora il testo scritto al computer, utilizzando il correttore ortografico e/o la sintesi vocale altro 6. Strumenti utilizzati dall alunno nello studio computer con programmi di video scrittura e correttore ortografico computer con sintesi vocale libri digitali calcolatrice testi semplificati e/o ridotti testi adattati con ampie spaziature e interlinee schemi e mappe formulari, tabelle, registratore materiali multimediali (video, PPT, simulazioni,.) riassunti altro 7. Difficoltà di apprendimento in: Italiano Inglese Francese Storia Geografia Arte e Immagine Strumento Musica Matematica Scienze Tecnologia Scienze Motorie e Sportive altro 8. Grado di autonomia A scuola insufficiente scarso buono ottimo ricorre all aiuto dell insegnante per ulteriori spiegazioni ricorre all aiuto di un compagno tende a copiare utilizza strumenti compensativi 5

A casa insufficiente scarso buono ottimo ricorre all aiuto di un tutor ricorre all aiuto di un genitore ricorre all aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi MOTIVAZIONE Partecipazione al dialogo educativo Molto Adeguata Adeguata Poco Adeguata Non adeguata Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto Adeguata Adeguata Poco Adeguata Non adeguata Consapevolezza dei propri punti di forza Molto Adeguata Adeguata Poco Adeguata Non adeguata Autostima Molto Adeguata Adeguata Poco Adeguata Non adeguata 9. Punti di forza Punti di forza dell alunno Punti di forza del gruppo classe attività preferite. attività in cui riesce. discipline preferite... discipline in cui riesce.. Hobbies, passioni, attività extrascolastiche figure di riferimento nell extra scuola (genitori, tutor). Presenza: di un compagno per le attività disciplinari di gruppo di compagni di riferimento per le attività extrascolastiche per il gioco 10. Patto con la famiglia Nelle attività di studio l allievo: 6

è seguito da un Tutor nelle discipline: con cadenza: quotidiana bisettimanale settimanale quindicinale è seguito da familiari ricorre all aiuto di compagni utilizza strumenti compensativi le dispense (ad es. lettura ad alta voce) altro...... Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico, ) tecnologia di sintesi vocale appunti scritti al pc registrazioni digitali materiali multimediali (video, simulazioni ) testi semplificati e/o ridotti fotocopie schemi e mappe altro Attività scolastiche individualizzate programmate attività di recupero attività di consolidamento e/o di potenziamento attività di laboratorio attività di classi aperte (per piccoli gruppi) attività curriculari all esterno dell ambiente scolastico attività di carattere culturale, formativo, socializzante altro Allegato A MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) D1. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE 7

D2. Dispensa dall uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell apprendimento D3. Dispensa dall uso del corsivo e dello stampato minuscolo D4. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti D5. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna D6. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie D7. Dispensa dall utilizzo di tempi standard D8. Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi D9. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi D10. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie D11. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore rispetto all orale non considerando errori ortografici e di spelling D12. Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi vocale, mappe, schemi, formulari D13. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali D14. Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni D15. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi D16. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte D17. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale D18. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l uso di schemi riadattati e/o mappe durante l interrogazione D19. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi) D20. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi D21. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici D22. Altro Allegato B STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante) C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere) C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri ). 8

C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri ) ed eventualmente della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte C7. C8. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche scritte Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line) C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) C11. Altro Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PDP, per il successo formativo dell'alunno. FIRMA DEI DOCENTI DISCIPLINA COGNOME e NOME FIRMA ITALIANO INGLESE FRANCESE 9

STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE e IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE SOSTEGNO STRUMENTO RELIGIONE FIRMA DEI GENITORI, lì IL DIRIGENTE SCOLASTICO 10

I genitori dell alunno/a.. prendono visione del Piano didattico Personalizzato relativo al proprio figlio/a. ACCETTANO NON ACCETTANO che gli Insegnanti utilizzino le misure dispensative e gli strumenti compensativi indicati nel presente PDP. ACCETTANO NON ACCETTANO la scuola, nella persona del Coordinatore di classe, a rendere noto ai compagni di classe, attraverso interventi mirati alla sensibilizzazione e all accettazione, le ragioni per cui vengono utilizzati gli strumenti e le misure indicate nel presente PDP. Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato nel presente PDP per il successo formativo dell alunno/a Firma dei Docenti Firma dei Genitori Firma Il Dirigente Scolastico Rizziconi 11