L ISPM-15 e il marchio IPPC/FAO



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Transcript:

L ISPM-15 e il marchio IPPC/FAO Sebastiano CERULLO Responsabile Assolegno/ Federlegno-Arredo Maura CAPPONI Funzionario Torino - 23 novembre 2005

Cos è l ISPM-15 della FAO? International Standard for Phytosanitary Measures n.15. Guidelines for regulating wood packaging material in international trade. È un documento che descrive alcune misure fitosanitarie (trattamenti). Si applica agli imballaggi in legno. E stato redatto dall IPPC e successivamente approvato dalla FAO. E riconosciuto a livello di WTO. 2

Perché è stato redatto Il materiale da imballaggio è stato talvolta e può rappresentare un canale di introduzione e diffusione di organismi nocivi. Si è reso necessario diminuire il rischio di infestazione introducendo alcune misure fitosanitarie. 3

Motivazioni fitosanitarie La globalizzazione e l intensificarsi degli scambi commerciali degli ultimi anni, soprattutto tra USA, Cina ed Europa ha portato alla diffusione di due patogeni da quarantena: Nematode del Pino (Bursaphelencus xyliphylus) Cerambicide asiatico (Anoplophora glabripennis) con un rilevante impatto economico ed ambientale per il patrimonio forestale mondiale. 4

Motivazioni fitosanitarie 5

Motivazioni fitosanitarie 6

Possibili misure fitosanitarie divieto di importazione (blocco del commercio mondiale); requisiti particolari (bark free, imballaggi privo di segni di insetti); certificato fitosanitario (NPPO); ispezione all entrata (grande impegno di risorse NPPO); trattamento prima della spedizione. 7

Trattamento prima della spedizione È la condizione individuata dall ISPM-15 della FAO (18 Marzo 2002) 8

Perché è importante? L 80% dell interscambio mondiale si serve di imballaggi in legno. Uno Standard di riferimento mondiale. La conformità all ISPM-15 della FAO permette un libero scambio internazionale. 9

Cosa prevede l ISPM 15 della FAO Gli imballaggi e le parti in legno devono essere: Trattati in conformità all ISPM-15; Successivamente Certificati con marchio FAO. 10

Il marchio FAO deve essere Controllato attraverso un sistema di accreditamento e certificazione delle imprese della filiera imballaggio. Con il coinvolgimento dei produttori di imballaggi in legno. 11

Materiale da sottoporre a trattamento fitosanitario Materiale da imballaggio in legno (wood packaging material): legno o prodotti in legno (esclusi quelli in carta) utilizzati per sostenere, proteggere o trasportare una spedizione [Segati grezzi; pallet nuovi, usati, collars; imballaggi industriali (gabbie e casse); imballaggi in legno per prodotti enologici e per prodotti ortofrutticoli; bobine di legno; basamenti, supporti e selle di legno, skid; materiali di legno per lo stivaggio (pagliolo)]. 12

Materiale da sottoporre a trattamento fitosanitario 13

Materiale da sottoporre a trattamento fitosanitario 14

Materiale da sottoporre a trattamento fitosanitario Conifera Latifoglia 15

Materiali da NON sottoporre a trattamento fitosanitario Materiali costituiti integralmente da prodotti a base di legno: OSB, compensati, altri. 16

Materiali da NON sottoporre a trattamento fitosanitario Materiali da imballaggio in legno, quali i tondelli da sfogliatura a caldo, la segatura, la lana di legno, i trucioli ed il legno grezzo tagliato in pezzi sottili (con spessore minore di 6 mm). 17

A quali organismi fa riferimento Gruppo di organismi nocivi indicati nell Allegato 1 Insetti: Anobidi Bostrichidi Buprestidi Cerambicidi Curculionidi Isoptera Lictidi Edemeridi Scolitidi Siricidi Nematodi: Bursaphelenchus xylophilus 18

Trattamenti previsti dalla FAO Trattamento Termico (HT) a 56 C/30 al cuore del legno 19

Trattamenti previsti dalla FAO Trattamento di Fumigazione con Bromuro di Metile (MB). Temperatura 21 C o superiore Dosaggio MB (g/m 3 ) 48 Valori di concentrazione minima MB (g/m 3 ) dopo: 0.5 ore 2 ore 4 ore 16 ore 36 24 17 14 16 C o superiore 56 42 28 20 17 11 C o superiore 64 48 32 22 19 La temperatura minima non dovrebbe essere inferiore ai 10 C e il tempo minimo di esposizione dovrebbe essere pari a 16 ore. 20

Trattamenti previsti ma non approvati dalla FAO per mancanza di dati tecnico-scientifici Fumigazione Idrogeno fosforaro (fosfina) Fluoruro di solforile Solfuro di carbonile CPI Processi ad alta pressione/vuoto Processi a doppio vuoto Processi a caldo e freddo a serbatoio aperto Procedura di spostamento della linfa Irradiazione Radiazioni gamma Raggi X Microonde Infrarossi Trattamento con fascio di elettroni Atmosfera controllata Immersione chimica 21

Marchiatura IPPC/FAO transitoria in Italia Marchio IPPC/FAO Codice ISO per l Italia Codice ISTAT della Regione Codice Fitosanitario IT 00 000 Servizio fitosanitario nazionale YY DB SFN 0000/00 Tipologia di trattamento (HT o MB) Debarked (scortecciato) solo se previsto Lotto o altre indicazioni aggiuntive 22

Marchio IPPC/FAO Marchiatura IPPC/FAO in Italia Fase finale Codice ISO per l Italia Codice ISTAT della Regione Codice Fitosanitario 0000/00 Tipologia di trattamento (HT o MB) Riferimenti di Rintracciabilità Fitosanitaria IT 00 000 YY DB SFN Servizio fitosanitario nazionale Debarked (scortecciato) solo se previsto Marchio del Soggetto gestore 23

Durata del trattamento e segregazione 24

Durata del trattamento e segregazione 25

Durata del trattamento Il trattamento ha durata illimitata. Non c è una scadenza! 26

Durata del trattamento Il Certificato Fitosanitario (ad es. Cina) ha una validità di 14 giorni: deve pertanto essere richiesto in prossimità della spedizione. QPS Quarantine Pre-Shipment: Se gli imballaggi sono conformi all ISPM-15 della FAO Australia e Nuova Zelanda accettano il materiale senza che debba essere rispettato il requisito dei 21 giorni (QPS). 27

Segregazione La segregazione si rende necessaria per garantire la rintracciabilità dei trattamenti e non per problemi di reinfestazione. 28

Autostoppisti : La conformità all ISPM-15 della FAO riduce il rischio di diffusione di organismi nocivi da quarantena indicati nell Allegato 1 delle Linee Guida. Non riguarda, tuttavia, insetti o altri organismi autostoppisti. (chioccioline zona produzione piastrelle muffe) 29