DETERMINAZIONE N. 120 DEL 1 APRILE 2015 OGGETTO: Servizio ritiro valori periodo 01.04.2015/30.04.2016 (Cig: X29129F7C1) UFFICIO: Provveditorato Responsabile del Procedimento: Cesare Taraschi IL DIRIGENTE AREA ECONOMICO FINANZIARIA VISTA la delibera della Giunta Camerale n. 197 del 22 dicembre 2014 con cui si è proceduto all'approvazione del budget direzionale per l'esercizio 2015; VISTA la Determinazione del Segretario Generale n. 472 del 29 dicembre 2014 con cui sono stati assegnati alla dirigenza i budget direzionali per l esercizio 2015 a norma dell art. 8 del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254 Regolamento concernente la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio ; PREMESSO che in data 20.11.2013 è stato sottoscritto con la Banca Marche spa in Amministrazione straordinaria un contratto per il servizio di cassa, registrato al repertorio camerale al n 350; CONSIDERATO che l'art. 1, commi da 391 a 394, della L. n 190/2014 prevede l'assoggettamento al sistema di tesoreria unica delle Camere di Commercio a partire dal 01.02.2015; DATO ATTO che, a seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni citate al punto precedente, in data 26.02.2015, con determinazione del Dirigente dell'area Economico Finanziaria n 81 è stata disposta la variazione delle seguenti condizioni previste dal contratto sottoscritto con Banca Marche spa per il servizio di cassa: - Eliminazione del contributo annuo di 30.000,00 + iva, - Applicazione del tasso di interesse sull'eventuale utilizzo dell'anticipazione di cassa nella misura pari a Euribor 3 mesi, media mensile mese precedente, divisione 360, maggiorato di punti 2,25, - Introduzione di un compenso annuo a favore di Banca marche spa a fronte del servizio di cassa reso, pari ad 2.700,00 + iva per il solo servizio di cassa e rinuncia al servizio di trasporto valori; PRESO ATTO che, in data 10.07.2014, è stato sottoscritto con la ditta IVRI spa, un contratto relativo al servizio di vigilanza delle sedi camerali per il periodo 01.01.2014-31.12.2018; TENUTO CONTO che in data 24/02/2015 con determinazione del Dirigente dell'area Economico Finanziaria n 79 è stato disposto di affidare alla ditta IVRI spa, in estensione al servizio di vigilanza delle sedi camerali, per il periodo 01.03.2015-31.03.2015 al fine di testare il nuovo servizio, il prelievo giornaliero valori (incassi) presso la sede camerale di Teramo con successivo versamento, nella stessa giornata, presso la cassa continua del tesoriere camerale; DATO ATTO che l'espletamento del citato servizio da parte di IVRI spa nel mese di marzo, ha pienamente risposto alle esigenze camerali;
RAVVISATA pertanto l'esigenza di estendere il citato servizio di ritiro valori sino alla scadenza del contratto stipulato con Banca Marche spa (30.04.2016); ATTESO che l articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ha affidato al Ministero dell Economia e delle Finanze già Ministero del Tesoro e Bilancio e della Programmazione Economica il compito di stipulare, nel rispetto della vigente normativa in materia di scelta del contraente, Convenzioni con le quali il Fornitore prescelto si impegna ad accettare Ordinativi di Fornitura deliberati dalle Pubbliche Amministrazioni individuate dall art. 1, D.Lgs. 165/2001, nonché dai soggetti che ai sensi della normativa vigente sono legittimati ad utilizzare la Convenzione; PRESO ATTO che con propri Decreti Ministeriali del 24 febbraio 2000 e del 2 maggio 2001, il citato Ministero ha affidato a Consip S.p.a., tra l altro, l assistenza della pianificazione e nel monitoraggio dei fabbisogni di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni, la conclusione per conto del Ministero medesimo e delle altre Pubbliche Amministrazioni delle Convenzioni per l acquisto di beni e servizi di cui all articolo 26, Legge 23 dicembre 1999, n. 488, nonché la realizzazione e la gestione del sistema di controllo e verifica delle esecuzione delle Convenzioni medesime, anche attraverso soluzioni organizzative, servizi informatici, telematici e logistici necessari alla compiuta realizzazione del sistema stesso, anche attesa la necessità di realizzare il monitoraggio dei consumi ed il controllo della spesa pubblica con l uso di nuove tecnologie e soluzioni innovative e segnatamente attraverso strumenti di Information Technology ; CONSIDERATO che il comma 3 dell art. 26 della citata L. 488/99 recita: Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101. La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; omissis ; TENUTO CONTO che l'art. 1 comma 449 della L. 296/2006 recita: Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui all'art. 26 della L. 488/1999 ed all'art. 58 della L. 388/2000, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad approvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 165/2001 possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti....omissis... ; PRESO ATTO che il comma 450 dell'art. 1 della L. 296/2006 dispone:...omissis... Fermi restando gli obblighi previsti dal comma 449 del presente articolo, le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 165/2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo art. 328 ; ATTESO che il comma 2 dell'art. 1 del D.Lgs 165/2001 individua tra le Pubbliche Amministrazioni anche le Camere di Commercio e pertanto sussiste anche per gli Enti Camerali l'obbligo, per l'acquisizione di forniture e servizi, del rispetto delle disposizioni dettate dal comma 3 del citato art. 26 della L. 488/99 sulla base di quanto disposto dal
comma 449 e dal comma 450 dell'art. 1 della L. 296/2006; PRESO ATTO pertanto che le Camere di Commercio sono ricomprese tra le P.A. che possono approvigionarsi attraverso le convenzioni Consip o, qualora intendano procedere autonomamente, sono tenute ad utilizzare i parametri prezzo-qualità delle stesse convenzioni come limiti massimi per la stipulazione dei contratti mentre hanno l'obbligo, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria, di utilizzare il mercato elettronico; ATTESO che l'art. 1 comma 1 del D.L. 06.07.2012 n 95 convertito con L. 135/2012 recita: "Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell'art. 26, comma 3 della L. 488/99 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip spa sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa.... omissis..."; CONSIDERATO altresì che l'art. 1 comma 3 del citato DL 95/2012, convertito con L. 135/2012 recita: Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'art. 26 della L. 488/1999 stipulate da Consip spa e dalle centrali di committenza regionali costituite...omissis.. possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità di detta convenzione ; TENUTO CONTO che la Camere di Commercio devono rispettare le prescrizioni previste dall'art. 1 comma 3) del DL 95/2012, almeno in relazione ai parametri prezzo-qualità, esclusivamente qualora siano presenti convenzioni i cui bandi siano in fase di studio, o pubblicati ed in attesa di scadenza, ovvero la gara sia stata aggiudicata ed in attesa di attivazione; CONSTATATO che alla data odierna non è attiva nessuna convenzione Consip relativa al servizio necessario alla Camera; PRESO ATTO che neanche sul Sistema Dinamico di Acquisizione e sugli Accordi Quadro, sono presenti bandi o convenzioni che consentono l'acquisizione del servizio prelievo valori; CONSTATATO altresì che neanche sul Mercato Elettronico della PA, realizzato da Consip ai sensi dell'art. 328 del Regolamento di Esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici, è presente un bando relativo al servizio di che trattasi; RAVVISATA pertanto la necessità di affidare il servizio di prelievo valori esternamente agli strumenti messi a disposizione da Consip spa; TENUTO CONTO che il costo del servizio di che trattasi, sulla base del preventivo fornito da IVRI spa il data 17.02.2015 con nota acquisita al protocollo camerale al n 2215, è pari a: anno 2015 (01.04/31.12) = 27,00 x 192 = 5.184,00 + iva anno 2016 (01.01/30.04) = 27,00 x 85 = 2.295,00 + iva per un totale pari ad 7.749,00 + iva;
PRESO ATTO che l'art. 6 del "Regolamento per l'acquisizione di forniture, servizi e per l'esecuzione di lavori" della Camera di Commercio di Teramo, dispone che le procedure in economia per l'acquisizione di servizi e forniture sono consentite per singoli importi non superiori alle soglie di cui all'art. 28 del D.Lgs. 163/06 e smi, al netto di oneri fiscali e, ove previsto, di quelli previdenziali; TENUTO CONTO altresì che, sulla base delle disposizioni del Regolamento UE n 1336 del 30.11.2013, pubblicato sulla gazzetta UE n 335 del 14.12.2013, a partire dal 1 gennaio 2014 la soglia di cui all'art. 28 del D.Lgs. 163/06 è stata elevata ad 207.000,00; PRESO ATTO che l'importo presunto della fornitura necessaria alla Camera è decisamente inferiore ad 207.000,00; CONSTATATO che il comma 1 dell'art. 7 del citato regolamento camerale prevede tra i servizi acquisibili con tale tipologia di procedura, al punto s) servizi relativi alla sicurezza, compresi i servizi di vigilanza e di sorveglianza di immobili e manifestazioni mentre al punto aa) altri servizi per il funzionamento degli uffici ; CONSIDERATO pertanto che la normativa in vigore consente l'utilizzo di una procedura in economia per l'acquisizione dei prodotti in parola; ATTESO che l'utilizzo della predetta procedura in economia garantirebbe uno snellimento della procedura d'acquisto; CONSIDERATO che, soprattutto in relazione alla tipologia, al fine di assicurare una procedura più snella e semplificata, tenuto conto altresì che l'esperimento di una ordinaria procedura di gara comporterebbe un rallentamento dell'azione amministrativa ed un conseguente dispendio di tempi e risorse, appare opportuno esperire una procedura negoziata, ed in particolare una procedura in economia cottimo fiduciario -; CONSIDERATO altresì che ragioni di efficienza, soprattutto in riferimento all'impiego di personale ed al costo della fornitura, consiglierebbero l'utilizzo della procedura in economia per l'acquisto delle stampanti in parola; CONSTATATO che l'art.11 del più volte richiamato Regolamento camerale dispone Per forniture e servizi di importo inferiore ad euro 40.000,00 al netto degli oneri fiscali e, ove previsti, di quelli previdenziali, si può procedere con affidamento diretto...omissis... ; TENUTO CONTO che l'importo della fornitura necessaria alla Camera è inferiore ad 40.000,00 e pertanto, sulla base dell'art. richiamato al punto precedente, si può procedere con un affidamento diretto; CONSTATATO che la somma di 5.184,00 + 1.141,00 (iva 22%) = 6.235,00,necessaria a coprire i costi del servizio per l'anno 2015, trova adeguata copertura sul conto 325068 del CDC GB02; RITENUTO opportuno provvedere in merito;
DETERMINA 1) la parte narrativa dell atto costituisce presupposto per il presente dispositivo e le motivazioni sopra espresse in questa si intendono riprodotte per formarne parte integrante e sostanziale del provvedimento stesso; 2) l affidamento ad IVRI spa con sede in Milano in via Sapri n 35 (cod. fisc.: 03169660150), in estensione al servizio di vigilanza delle sedi camerali, per il periodo 01.04.2015-30.04.2016, il servizio di prelievo giornaliero valori (incassi) presso la sede camerale di Teramo con successivo versamento, nella stessa giornata, presso la cassa continua del tesoriere camerale; 3) la prenotazione, sul conto n 325068 del CDC GB02 che presenta adeguata disponibilità, della somma di 5.184,00 + 1.141,00 (iva 22%) = 6.235,00 necessaria a coprire i costi del servizio richiamato al punto precedente per l'anno 2015. Il Dirigente Area Economico Finanziaria (Dott.ssa Anna Ferri) Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.) Chiave contabile Conto Cdc Prodotto Utilizzo budget
01.325068.GB02.0000. 0000 Oneri vari di funzionamento Provveditorato costi comuni N. provv. Importo Non definito 177 6.235,00