AZIONE FORMANDO SI APPRENDE

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AZIONE FORMANDO SI APPRENDE Allegato A I percorsi IeFP in Regione Campania Contesto normativo Legge 2 aprile 2007 n. 40 Conversione in legge con modificazioni del D.L. 31/01/2007, n. 7, contenente disposizioni urgenti in materia di Istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica (art. 13, c.c. 1,2); D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 recante norme concernenti il riordino degli Istituti Professionali, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133; Decreto Legislativo n. 226 del 17 ottobre 2005, e successive modificazioni, capo III Livelli essenziali dei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (artt. 15-22) e passaggio al nuovo ordinamento (art. 27); Accordo in Conferenza Unificata del 29 aprile 2010; Intesa in Conferenza Unificata stabilita il 16 dicembre 2010; Accordo riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Repertorio atti n. 66/CU del 27 luglio 2011; Accordo contenente il Repertorio nazionale dell'offerta di IeFP. Repertorio atti n. 137/CSR del 27 luglio 2011 e Repertorio atti 21/CSR del 19/01/2012; DGR n. 5 del 14/01/2011 Accordo in Conferenza Unificata del 29/04/2010 Attuazione regime di surroga per l anno scolastico 2010/2011 ; DGR n. 46 del 14/12/2011 Intesa del 16/12/2010 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane riguardante l'adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 13, comma 1 quinquies, del decreto legge 31 gennaio 2007, n.7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n.40 ; DGR n. 48 del 14/02/2011 Accordo per la realizzazione nell'anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di durata triennale, in regime di sussidiarietà integrativa, da parte degli Istituti Professionali statali della Regione Campania, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 ; accordo sottoscritto in data 21/02/2011; DGR n. 195 del 19 aprile 2012 e ss.mm.ii. Linee Guida per il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), con cui si stabilisce di avviare un'approfondita azione di monitoraggio e valutazione, che assicuri un processo graduale di miglioramento in itinere delle condizioni organizzative e delle disposizioni che la regolano, per una migliore 1

governance attiva, e di finanziare con risorse specifiche gli interventi di sostegno e riallineamento per il conseguimento delle competenze professionali di base, tecnico specialistiche e trasversali; DGR n. 211 del 28/06/2013 Programmazione azioni per i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, per gli anni successivi ; Decreto Dirigenziale n. 57 del 29/05/2013 Monitoraggio e valutazione e azione regionale di supporto, con riferimento ai percorsi triennali iniziati nell'anno scolastico 2011/2012; Decreto Dirigenziale n. 18 del 21/01/2014 Linee Guida per la realizzazione degli esami relativi ai percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) Decreto Dirigenziale n. 134 del 11/04/2014 Ulteriori disposizioni sulla nomina delle Commissioni e sullo svolgimento delle prove di esame ai fini del conseguimento della Qualifica e del Diploma professionali di IeFP ; Decreto Dirigenziale n. 327 del 23/05/2014 Approvazione dello schema del verbale per gli esami di qualifica professionale, alla fine dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP); Nota prot. n.378502 del 04/06/2014 della Direzione Generale per l'istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili Monitoraggio dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per l'anno scolastico 2013/14 ; DD.DD. nn. 687, 688, 689, 690 del 03/09/2014 Approvazione del Repertorio regionale delle qualifiche professionali. In Regione Campania i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale sono attuati nel rispetto della normativa e degli atti sopra richiamati, e sono stati avviati nell'anno scolastico 2011/2012 con la sottoscrizione dell Accordo tra l Ufficio Scolastico Regionale ed i competenti Assessori alla Istruzione e alla Formazione Professionale. La Regione assicura l articolazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) di durata triennale ai sensi dell art. 17 del D. Lgs. 226/2005 per il conseguimento di una qualifica entro il 18 anno di età. Al termine del terzo anno, sono rilasciati i titoli di qualifica professionale approvati con Decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca 11 novembre 2011 e con l Accordo in Conferenza Stato- Regioni del 19 gennaio 2012, e loro eventuali successive modifiche e integrazioni. Con la DGR 211/2013 la Regione ha garantito la prosecuzione dell'offerta dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nelle Istituzioni Scolastiche statali in regime di sussidiarietà integrativa per l'anno scolastico 2012/2013 e, dagli anni scolastici successivi, ha previsto che i percorsi, oltre che a titolarità delle Istituzioni statali e delle Agenzie Formative accreditate, potessero essere avviati anche dagli Istituti Professionali paritari, purché in rete in un Polo Tecnico Professionale. Ha inoltre stabilito che dall anno scolastico 2013/2014, tutti i percorsi di IeFP, anche quelli realizzati in sussidiarietà integrativa dagli Istituti professionali, avrebbero avuto il riconoscimento regionale solo se avviati nell ambito di un Polo Tecnico Professionale. Il Polo ricompone in un sistema unitario l insieme potenziale dell offerta verticale e orizzontale di filiera, collegando i percorsi triennali IeFP con gli indirizzi di studio della scuola secondaria superiore fino a includere i percorsi post secondari e rappresenta l opportunità per sviluppare e accrescere la collaborazione progettuale e operativa tra gli Istituti professionali, gli enti di formazione accreditati, le aziende e gli altri soggetti coinvolti, comprese le Università laddove presenti. Il potenziamento e l'ampliamento dell'offerta dei percorsi IeFP in Regione Campania trovano, 2

quindi, nel Polo tecnico Professionale una sede di sviluppo e si avvalgono delle risorse finanziarie a essi dedicate nell ambito della linea di azione Misure Anticicliche del PAC III Riprogrammazione, oltre che delle risorse che (con riferimento ai risultati attesi per l obiettivo tematico) si renderanno disponibili sulla programmazione regionale dei Fondi strutturali per il periodo 2014-2020. Pertanto, nell'ambito della programmazione triennale che il Polo è invitato a presentare, sarà possibile progettare sia moduli formativi di accompagnamento ai percorsi in sussidiarietà integrativa e complementare svolti dalle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie, in coerenza con la filiera di riferimento del Polo, che percorsi a diretta titolarità delle Agenzie Formative. A tal fine, occorre tenere conto che i percorsi IeFP, avviati negli anni precedenti, compresi quelli che hanno avuto inizio nell anno scolastico 2014/2015, realizzati dagli Istituti Scolastici in sussidiarietà integrativa, sono autorizzati ai sensi dell'accordo stipulato in data 21 febbraio 2011, e sono riconosciuti dalla Regione sulla base dei dati di monitoraggio comunicati dagli Istituti Scolastici stessi. I percorsi a titolarità delle istituzioni scolastiche, in sussidiarietà complementare ed i percorsi a totale titolarità delle Agenzie Formative, se previsti dai Poli nella loro programmazione triennale, e formalmente riconosciuti dalla Regione Campania nel Piano dell'offerta Formativa saranno, concretamente, avviati a partire dall'anno scolastico 2015/2016. Per la programmazione dell Offerta formativa 2015/2016 è necessario che i Poli Tecnico Professionali inseriscano nella loro programmazione triennale, tutti i percorsi che le Istituzioni Scolastiche e Formative intendono attivare nelle classi prime, indipendentemente dalle comunicazioni trasmesse negli anni scolastici precedenti, riportando nel modello allegato A5 le qualifiche del repertorio, il numero delle classi/corsi, i titolari della azione formativa, e i punti di erogazione del servizio. Con l inserimento di tali informazioni nel Piano regionale dell offerta formativa gli studenti e le loro famiglie avranno la possibilità di conoscere con anticipo l opportunità di assolvimento dell obbligo istruzione nei percorsi IeFP, ai sensi dell art.17, comma del Decreto Legislativo n. 226 del 17 ottobre 2005. E' peraltro possibile, nel corrente anno scolastico, programmare ed attuare percorsi specifici per il reinserimento dei giovani tra i 15 e i 18 anni fuorusciti dal sistema di istruzione ma in possesso del certificato di assolvimento del Diritto Dovere Istruzione e Formazione (DDIF) e per i quali è necessaria un'offerta fortemente individualizzata che consenta anche l'acquisizione di apprendimenti parziali a completamento del bagaglio di competenze in uscita ai fini del raggiungimento della Qualifica professionale di IeFP. Elementi comuni I percorsi di IeFP hanno una durata triennale o quadriennale articolata in un primo anno a carattere orientativo nell'ambito dell'area professionale scelta all'atto dell'iscrizione, seguito da un biennio finalizzato al conseguimento di un attestato di qualifica professionale, relativa alla figura/profilo scelto, idoneo sia per l'inserimento diretto nel mondo del lavoro sia per il proseguimento degli studi. Gli esiti di apprendimento attesi in esito ai percorsi triennali di istruzione e formazione coincidono con gli standard formativi minimi di base e con gli standard tecnico-professionali definiti negli Accordi nazionali del 29.4.2010 e del 27.7.2011, integrato dall accordo nazionale del 19.1.2012. In particolare: per la formazione culturale: gli esiti di apprendimento attesi al termine del secondo anno del triennio di IeFP (obbligo di 3

istruzione) coincidono con i saperi e le competenze indicati negli assi culturali descritti nel documento tecnico allegato al DM 139 del 22.9.2007; gli esiti di apprendimento attesi al termine del terzo anno del triennio di IeFP (diritto-dovere all istruzione-formazione) trovano riferimento negli standard minimi formativi relativi alle competenze di base linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico-sociali ed economiche definiti nell allegato 4 dell Accordo del 27 luglio 2011. per la formazione tecnico-professionale gli esiti di apprendimento attesi al termine del triennio di istruzione e formazione professionale coincidono: per le competenze tecnico-professionali specifiche di ogni figura con gli standard di competenze - declinati in abilità minime e conoscenze essenziali - definiti nel Repertorio nazionale dell offerta di Istruzione e Formazione Professionale di cui all allegato 2 dell Accordo del 27.7.2011, integrato dall Accordo del 19.1.2012; per le competenze tecnico-professionali comuni a tutte le figure con gli standard di competenze - declinati in abilità minime e conoscenze essenziali - nell allegato 3 all Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010. Ciascun anno di corso, pertanto, comprende: una parte relativa allo sviluppo delle competenze di base il cui obiettivo è quello di fornire ai giovani la preparazione di base attraverso l acquisizione di competenze linguistiche, competenze matematiche, scientifiche tecnologiche e competenze storiche e socio economiche. In particolare, le competenze in esito al terzo anno assumono quale base, e sviluppano, le competenze e i saperi relativi agli assi culturali che caratterizzano l'obbligo di istruzione di cui agli allegati 1 e 2 del Regolamento emanato con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n. 139 del 22 agosto 2007. Fanno parte delle competenze di base anche l'insegnamento della religione cattolica e delle attività fisiche e motorie così come previsto dall art. 18 del DL 226 del 17 ottobre 2005; una parte relativa allo sviluppo delle competenze tecnico professionali, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti un'adeguata competenza professionale di settore, riconosciuta dal mercato del lavoro locale, attraverso l'acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a fronteggiare le reali situazioni di lavoro caratterizzanti lo specifico processo produttivo o di servizio scelto; una parte relativa ai laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti (La.R.S.A.), che rappresentano lo strumento utile a favorire processi di apprendimento personalizzati, consentendo ai docenti/formatori di sviluppare, in rapporto alle esigenze di piccoli gruppi omogenei o di singoli individui, interventi di recupero o integrazione delle competenze; una parte relativa allo stage, che ha l'obiettivo di integrare reciprocamente le attività formative d'aula e di laboratorio con esperienze svolte nella concreta realtà dell'organizzazione di lavoro e di impresa. Lo stage trova collocazione a partire dalla seconda annualità; Il tirocinio formativo è previsto dal DLgs n. 226/2005 (art. 16, c.1, lett. d), accanto all alternanza scuola lavoro ed all apprendistato come livello essenziale dell offerta formativa di IeFP. Si distingue da quello extracurriculare di cui all Accordo in CSR 24 gennaio 2013, caratterizzandosi quindi come curriculare. Consiste in una esperienza formativa ed orientativa realizzata da persone iscritte e frequentanti un percorso di istruzione o formazione di livello secondario e in generale percorsi formativi che rilasciano un titolo o una certificazione con valore pubblico, finalizzati all acquisizione degli obiettivi di apprendimento specifici del percorso stesso, previsti nei relativi piani di studio, realizzati nell ambito della durata complessiva del percorso. Rientrano in tale ambito anche il c.d. Stage ed i tirocini realizzati in periodo estivo, non coincidente con quello del calendario formativo, purché previsti nell ambito della progettazione formativa. 4

gli esami di fine annualità e di fine percorso, realizzati così come previsto dalle Linee Guida per la realizzazione degli esami relativi ai percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP)approvate con DD 18/2014. Al termine della prima e della seconda annualità è prevista una prova tesa a fornire una valutazione di idoneità degli allievi per l'accesso all'anno successivo. Al termine dei percorsi è previsto rispettivamente l'esame di qualifica e di diploma, per verificare se l'allievo possieda i requisiti educativi, culturali e professionali necessari per il conseguimento dei titoli che attestino l'idoneità a svolgere una professione e l'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione professionale. Azioni per allievi in situazioni di disabilità Le Istituzioni Scolastiche e Formative, al fine di favorire l inserimento nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale degli alunni in situazioni di disabilità, DSA e BES, sono tenute progettare percorsi personalizzati, differenziati per obiettivi didattici e formativi rispetto ai normali percorsi IeFP, che tengano conto delle specificità dell allievo. I percorsi personalizzati prevedono anche modalità di valutazione degli apprendimenti differenziati, al fine di accertare le competenze raggiunte come indicato nel DD. n. 134/2014. 5

Di seguito si elencano le Figure professionali contenute nel Repertorio nazionale dell offerta di Istruzione e Formazione Professionale di cui all allegato 2 dell Accordo del 27.7.2011, integrato dall Accordo del 19.1.2012 Qualifica professionale Operatore agricolo Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Operatore ai servizi di vendita indirizzo allevamento animali domestici coltivazioni arboree, erbacee ortifloricole silvicoltura, salvaguardia dell'ambiente strutture ricettive servizi del il turismo Operatore alla riparazione dei veicoli a motore riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore Operatore amministrativo segretariale Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Operatore del benessere Operatore del legno Operatore del mare e delle acque interne Operatore dell abbigliamento Operatore della ristorazione Operatore della trasformazione agro-alimentare Operatore delle calzature Operatore delle imbarcazioni da diporto Operatore delle lavorazioni artistiche Operatore delle produzioni chimiche Operatore di impianti termoidraulici Operatore edile Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore grafico Operatore meccanico / elettrico / elettronico / di impianti termoidraulici riparazioni di carrozzeria acconciatura estetica preparazione pasti sala e bar stampa e allestimento multimedia 6