SINTESI D.L. N. 81/2008



Documenti analoghi
Compiti in materia di sicurezza (SAFETY)

OBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08

La sicurezza nelle attività di volontariato

LE FIGURE PER LA SICUREZZA

LE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.

La figura del PREPOSTO nella scuola

I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali

Circolare N.83 del 21 Maggio 2013

09/02/2012 Prof.ssa Cestaro

Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08 e s. m. i., art. 36 e 37

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

FORMAZIONE GENERALE. Ai sensi dell art. 36/37 D.Lgs 81/08 e s.m.i

D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

Organizzazione della sicurezza nell Università degli Studi di Pavia

Corso LA SICUREZZA LASER. L organizzazione aziendale per la sicurezza

FORMAZIONE SULLA SICUREZZA TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/2008

LA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

RSPP - CARATTERISTICHE

I DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI

SCHEDA n. 5. Le figure costitutive della sicurezza. 1. Le figure costitutive del D. Lgs. 626/ 94. Contenuti e finalità del D. Lgs , n.

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO

Programma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto

Corso di formazione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

MODALITA DI ATTUAZIONE ALL INTERNO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 9 APRILE 2008 E S.M.

LICEO SCIENTIFICO STATALE TITO LUCREZIO CARO Via A. Manzoni, NAPOLI Tel.: fax:

Il Preposto nella scuola

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

Gli attori della sicurezza

Modificato dal D.Lgs. 106 del 03 Agosto 2009 TITOLO I. D.Lgs.n 81 del 9 Aprile UNICO TESTO delle LEGGI SULLA SICUREZZA

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

L applicazione del D.Lgs. 81/2008 per gli studenti in alternanza scuola-lavoro. Francesco Stucchi

LA TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO: IL RUOLO DEL DIRIGENTE E DEL PREPOSTO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO

Salute e sicurezza sul lavoro

Normativa e organizzazione della sicurezza a scuola CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 1.2

AREA LEGALE. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG)

LA REALTA PIEMONTESE

DIARIO 81 Dott. Lattanzio Carlo Marzo 2013

L organizzazione aziendale per la sicurezza

I Soggetti della prevenzione in azienda: compiti, obblighi, responsabilità

REGOLAMENTO ATTUATIVO E COMPORTAMENTALE DI SICUREZZA NELLE ATTIVITA DI DISCIPLINE MOTORIE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE

NOMINATIVO AZIENDA PUBBLICA/PRIVATA

Normativa sul miglioramento sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro

Corso di formazione 15 marzo 2013

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi

Seminario su D.Lgs.81/08

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA

PROCEDURA DI SICUREZZA

Informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

OBBLIGHI SICUREZZA SUL LAVORO 81/08

Applicazione delle Norme in Materia di Tutela della Salute \ e Sicurezza sul Lavoro nelle Scuole di Sci

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI NEI LUOGHI DI LAVORO. Art. 1 Campo di applicazione

Prevenzione sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro

TEST USCITA Formazione Lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08 COGNOME E NOME DATA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

LA SICUREZZA NELLE SCUOLE D.Lgs. 81/2008

Essere competenti per essere utili. Coordinamento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, la Salute, l Ambiente UIL SGK dell Alto Adige

RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO

MASSIMO RAMASCO - Sede A.N.CO.R.S. Varese

19/06/2013. Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione. Corso lavoratori - CAA Dott. Palumbo 2

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

la valutazione dei rischi nelle costruzioni edili

Formazione Generale Lavoratori Accordo Stato Regioni 21/12/11

FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI

Art. 1 Campo di applicazione

Dlgs N 81 del 9 aprile 2008

Sicurezza sul lavoro domande Test conclusivo

POLITECNICO DI TORINO

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

Informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro (art. 36 D.Lgs 81/2008)

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE 2015

REGOLAMENTO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO D.Lgs n. 626/94 D.Lgs n. 242/96 D.M.

N O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE

Università di Pisa R.L.S. I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. D.Lgs 9 Aprile 2008, n. 81

LAVORARE IN SICUREZZA

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

D. Lgs. 81/08: le figure della sicurezza in azienda

La nuova Sicurezza sul Lavoro

INTERVENTO FORMATIVO SULLA SICUREZZA

REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

D. Lgs. 81 del

Figure, Ruoli e Responsabilità Titolo I - D.Lgs.81/08

SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del

Istituto Comprensivo Parziale B. C. Ferrini Via L. Greppi, Olgiate Olona (VA)

Decreto Legislativo. 9 aprile 2008 n. 81

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

Transcript:

SINTESI D.L. N. 81/2008 LA SICUREZZA NELL AMBITO SCOLASTICO

LA TUTELA DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Il decreto legislativo 81/ 08 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti negli ambienti di lavoro privati e pubblici mediante l'attuazione di direttive comunitarie. Gli obiettivi del decreto riguardano la sistematica ricerca dei rischi lavorativi, e non, (indicati nella Relazione sulla valutazione dei rischi ) e la loro eliminazione o contenimento prima che producano effetti indesiderati. Una tale impostazione presuppone il coinvolgimento attivo di vari soggetti per ognuno dei quali sono previsti obblighi e sanzioni e passa necessariamente attraverso un'adeguata formazione e informazione degli stessi.

Chi deve provvedere L articolo 18 del D. Lgs. 81/08 stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro (nella scuola, il Dirigente Scolastico) di provvedere affinché ciascun lavoratore riceva un'adeguata informazione circa i rischi e l'organizzazione della sicurezza nell'azienda, e riceva una formazione sufficiente e adeguata in materia di sicurezza e di salute.

I destinatari Il criterio basilare di applicazione del D. Lgs. 81/08 nella scuola è quello stabilito dal Ministro della Pubblica Istruzione nel D.M. 29 settembre 1998, n. 382: Tali disposizioni.si applicano a tutte le Istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado, relativamente al personale ed agli utenti delle medesime istituzioni, tenendo conto delle particolari esigenze connesse al servizio da esse espletato...» (art. 1, co. 1).

I Contenuti I contenuti dell'informazione per il personale sono quelli stabiliti dall'art. 36 dei D. Lgs. 81/08, con una precisazione fondamentale, tuttavia: i lavoratori della scuola (i docenti e in caso di emergenza tutti) sono tenuti a tutelare la sicurezza degli allievi, oltre che la propria. Per gli allievi, si possono evidenziare dei contenuti direttamente riconducibili alle norme del D.Lgs. 81/08 : un'area destinata a tutti gli allievi (e ai genitori, in quanto utenti), ovviamente con le gradazioni del caso

che comprende: le informazioni sui rischi individuali relativamente all'istituto nel suo complesso, con riferimento all'edificio e alle attività, e sulle corrispondenti misure di tutela, anche comportamentali; le procedure e le disposizioni adottate nell'unità scolastica per il pronto soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione delle persone, con le indicazioni relative ad ogni sede operativa dell'istituto; i nomi (e i modi per comunicare con le persone, in caso di necessità) del Responsabile dei Servizio di Prevenzione e Protezione, degli addetti ai Servizi di Prevenzione Incendi, di Gestione delle Emergenze, Pronto Soccorso.

L Albo della Sicurezza Il personale docente e non docente, gli allievi e tutti gli utenti del servizio scolastico sono invitati a prendere visione dell'albo della Sicurezza, dove sono riportate le seguenti informazioni: addetti e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; addetti al Servizio di Pronto Soccorso; addetti al Servizio di Prevenzione Incendi e Lotta Antincendio; addetti al Servizio di Gestione delle Emergenze; piano di Evacuazione Rapida delle persone; procedure per l'evacuazione di Emergenza; numeri utili per l'emergenza Sanitaria e per i Vigili del Fuoco; disposizioni temporanee in materia di sicurezza. Ad integrazione delle informazioni esposte all'albo della Sicurezza, il personale docente e non docente, gli allievi e tutti gli utenti dei servizio scolastico sono invitati a seguire le procedure indicate appresso.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza viene eletto o designato, a seconda delle situazioni, tra i dipendenti o le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Nella scuola rappresenta formalmente solo il personale docente e non docente, non gli allievi, anche se in alcune attività questi sono equiparati ai lavoratori. Egli può farsi portavoce, tuttavia, anche dei problemi attinenti alla sicurezza degli studenti.

l Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) e il suo Responsabile (RSPP) Il Servizio di Prevenzione è svolto da un certo numero (variabile secondo le dimensioni della scuola) di addetti che vengono designati dal Dirigente Scolastico, dopo aver consultato il RLS. E' coordinato da un Responsabile, che deve possedere competenza specifica in materia di sicurezza. Anche il RSPP è designato dal Dirigente Scolastico. Compito principale del SPP è quello di dare un contributo e un supporto tecnico al Dirigente Scolastico nella valutazione iniziale e revisione periodica dei rischi, nell'individuazione delle misure di prevenzione più adeguate, nella scelta dei mezzi di protezione collettiva ed individuale più efficaci. Il RSPP assume un ruolo molto importante nella gestione della

RSPP Il RSPP assume un ruolo molto importante nella gestione della sicurezza, sia rispetto all'organizzazione dei lavoro, che rispetto alle strutture: egli visita i luoghi di lavoro, partecipa alle riunioni periodiche di prevenzione e protezione contro i rischi, collabora alla formazione del personale. Il RSPP diventa in un certo senso una figura di riferimento per tutti, personale e studenti, e viene consultato tutte le volte che si manifestano situazioni di rischio non adeguatamente valutate o impreviste.

Il Servizio di Gestione delle Emergenze (SGE) La gestione delle situazioni di emergenza nella scuola, che possono nascere da un incendio, da un terremoto, o da altri pericoli gravi ed imprevisti, richiede uno sforzo organizzativo particolare per due ragioni: La presenza di un numero rilevante di allievi minorenni, che possono scatenare momenti di panico; L'obbligo, per tutti i dipendenti, di mettere in salvo gli alunni, oltre che se stessi. Per la gestione delle emergenze sono fondamentali due strumenti, diversi ma complementari: la predisposizione di un piano di Evacuazione Rapida delle persone; le esercitazioni per l'esecuzione del piano in situazioni simulate. Il piano di Evacuazione Rapida delle persone è esposto all'albo della Sicurezza. Le vie di fuga e le uscite di sicurezza sono indicate da apposita segnaletica.

Obbligo del lavoratore (o suo equiparato) Osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; Utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili,le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; Utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; Segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; Non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; Non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; Contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.

Definizione di Dirigente «Persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa»

Definizione di Preposto Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

Definizione di Lavoratore Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.

Definizione di Lavoratori equiparati Sono equiparati al lavoratore, il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto; l'associato in partecipazione di cui all'articolo 2549, e seguenti del cod. civ.; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento, l'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione