Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 210/11 S.N. Roma, 2 febbraio 2011 MINISTERO DELL'INTERNO UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE DIPARTIMENTO DELLA P.S. UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI 00184 ROMA OGGETTO: Obbligo di affiggere all albo dell Ufficio l ordine di servizio giornaliero e la pianificazione dei turni di servizio programmati per la settimana successiva, nonché di ricomprendere negli stessi anche i funzionari. Con riferimento alla questione in oggetto rappresentata, di cui alle note allegate, si comunica che erroneamente è stato richiesta la convocazione della Commissione ex art. 29 D.P.R. 164/2002 in luogo del Tavolo di confronto previsto dall art. 25 dell ANQ. Vorrà quindi codesto Ufficio annotare la citata controversia nell agenda del menzionato Tavolo. Distinti saluti. La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P.
Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 1169/09 S.N. Roma, 1 novembre 2009 MINISTERO DELL'INTERNO UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE DIPARTIMENTO DELLA P.S. UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI 00184 ROMA OGGETTO: Mancata convocazione della Commissione paritetica ex art. 29 del DPR 164/2002 in ordine alla questione dell obbligo di affiggere all albo dell Ufficio l ordine di servizio giornaliero e la pianificazione dei turni di servizio programmati per la settimana successiva, nonché di ricomprendere negli stessi anche i funzionari. Diffida dal proseguire con la condotta antisindacale. Con nota del 19 luglio 2009 recante prot. 724/09 S.N. (che ad ogni buon fine si allega), questa O.S. denunciava il fatto che sebbene l articolo 6 comma 4 del vigente Accordo Nazionale Quadro e l articolo 42 del D.P.R. 782/85 statuiscono l obbligo di affiggere all albo dell Ufficio l ordine di servizio giornaliero e la pianificazione dei turni di servizio programmati per la settimana successiva, la Questura di Arezzo ritiene, nei fatti, di dover dare un interpretazione gravemente riduttiva e contrastante con tali disposizioni e norme contrattuali, tant è che non solo non si ha traccia presso quell Ufficio di un albo dove affiggere i citati documenti, ma laddove gli stessi vengono lasciati (corpo di guardia e sala operativa) essi riguardano solamente alcuni settori della Questura, l Ufficio di Gabinetto e l U.P.G. e S.P., mentre degli altri settori non v è alcuna traccia ; Anche relativamente all obbligo di formare i citati atti includendovi il personale del ruolo dei Commissari (ad oggi contrattualizzato), si registra una incomprensibile interpretazione della succitata Questura in contrasto con le norme vigenti. Il COISP richiedeva quindi, considerati i suesposti evidenti contrasti interpretativi, di voler urgentemente convocare la Commissione paritetica prevista dall art. 29 comma 2 del D.P.R. 164/2002 e successive modificazioni, così che sia questa a pronunciarsi se è corretto, e quindi da esportare in tutti gli Uffici d Italia, il comportamento della Questura di Arezzo volto a negare da una parte i diritti del personale che si estrinsecano dalle norme sopra richiamate, e dall altra il diritto del Sindacato di immediato riscontro dell obbligo dell Amministrazione di applicare al personale tutto un orario di lavoro ed una turnazione conforme a quelli contrattualizzati. Ebbene, in riscontro alla nostra missiva, codesto Ufficio, invece di procedere alla convocazione della Commissione citata, replicava in data 21 settembre u.s., con nota recante prot. 557/RS/01/113/2165, specificando che:
Al riguardo, la Questura di Arezzo ha comunicato che tutti gli uffici dipendenti, oltre ad effettuare la prevista pianificazione settimanale dei servizi, redigono giornalmente l ordine di servizio. Entrambe le tipologie di documenti vengono posti nella disponibilità degli interessati, previ accordi di ciascun dirigente con il proprio personale, mediante affissione in bacheche, albi o altre forme di pubblicità, di cui ogni ufficio si è dotato nel pieno rispetto della normativa vigente. Inoltre per venire maggiormente incontro alle esigenze del personale, soprattutto in relazione all impiego dei dipendenti in O.P. o in altri servizi esterni a carattere generale, copia degli stessi vengono forniti anche al locale Corpo di Guardia ed alla sala operativa, affinché gli interessati possano, in qualsiasi momento della giornata, anche telefonicamente, venirne a conoscenza. Per quanto riguarda il personale del ruolo dei Direttivi la stessa Questura ha rappresentato che, stante le vigenti disposizioni contenute nella circolare n. 559/A/I/MASS.NORGEN.120/3319 del 21 settembre 1988, i funzionari non vengono compresi nell ordine di servizio giornaliero. Di contro, la pianificazione dei turni di servizio settimanale viene regolarmente redatta e copie della stessa consultabile comunque presso l ufficio del Capo di Gabinetto e l Ufficio Servizi della Questura sono fornite a tutti gli interessati. La Questura in argomento, nel rimanere a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, ha segnalato che quanto rappresentato è stato già oggetto di comunicazione alla Segreteria Provinciale del COISP durante un recente incontro. Beh, che codesto Ufficio ci risponda riportando quanto ha comunicato la Questura di Arezzo, senza averne fatta alcuna preventiva valutazione, è davvero incredibile. Lo è ancor più, poi, viste le baggianate che sono state rappresentate da detta Questura e che almeno alcune non possono non essere state colte anche da codesto Dipartimento. Il fatto che le modalità di pubblicizzazione della prevista pianificazione settimanale dei servizi e dell ordine di servizio giornaliero siano frutto di previ accordi di ciascun dirigente con il proprio personale è una dabbenaggine di quelle che solamente citata Questura poteva concepire. Nessun previo accordo, come quello evidenziato, è mai stato fatto in nessun ufficio della Questura di Arezzo, né potrebbe mai essere fatto atteso che la normativa vigente non lo prevede né lo consente! Tuttavia, preso atto della citata delirante asserzione, chiediamo esplicitamente di sapere quali altre forme di pubblicità ( devono per forza esserci altrimenti non sarebbero state menzionate) sono state previste dal predetto Ufficio periferico per portare a conoscenza il personale della prevista pianificazione settimanale dei servizi e dell ordine di servizio giornaliero (forse che il Questore o i vari funzionari telefonano a ciascun dipendente per informarlo del servizio previsto il giorno successivo??), nonché quale è la normativa vigente che consente tale altra forma di pubblicità (con l auspicio che la Questura anzidetta non si inventi qualche altra castroneria!). Il fatto che per venire maggiormente incontro alle esigenze del personale, soprattutto copia degli stessi vengono forniti anche al locale Corpo di Guardia ed alla sala operativa non corrisponde a verità, perché ai citati vengono consegnati solamente gli ordini di servizio giornalieri e le programmazioni settimanali dell Ufficio di Gabinetto e dell U.P.G. e S.P. mentre quelli degli altri settori, seppur siano parte integrante non vengono acclusi. Dissimulare la verità non dovrebbe appartenere ad un Amministrazione che è chiamata a far rispettare le leggi dello Stato, eppure ad Arezzo si dissimula sempre con più facilità! Il fatto poi che i funzionari non vengono compresi nell ordine di servizio giornaliero stante una circolare e che di contro, la pianificazione dei turni di servizio settimanale viene regolarmente redatta e copie della stessa consultabile comunque presso l ufficio del Capo di Gabinetto e l Ufficio 2
Servizi della Questura sono fornite a tutti gli interessati evidenzia una scarsa volontà di rispettare le norme di legge ed una incomprensibile sconoscenza del fatto che le circolari (lo ha più volte ricordato finanche la Corte di Cassazione) non costituiscono fonte del diritto, non possono derogare alla legge, né contenere disposizioni contrarie alle norme di legge. Il vigente Accordo Nazionale Quadro ed il D.P.R. 782/85 statuiscono l obbligo di affiggere l ordine di servizio giornaliero e la pianificazione dei turni di servizio programmati per la settimana successiva all albo dell Ufficio (con ciò intendendo le Questure nella sua complessità, i Compartimenti, etc.., e non certo le singole articolazioni di cui essi sono composti). E le predette norme, che si riferiscono anche ai funzionari, sono oggi violate dalla Questura di Arezzo! Quanto al fatto, infine, che la Questura in argomento ha segnalato che quanto rappresentato è stato già oggetto di comunicazione alla Segreteria Provinciale del COISP durante un recente incontro corrisponde pure ad altra falsità. E sarebbe anche l ora di iniziare a smetterla con le fandonie. Tutto ciò premesso, si invita codesto Ufficio a voler procedere all immediata convocazione della Commissione paritetica ex art. 29 DPR 164/2002 richiesta da questa O.S. con la nota soprarichiamata del 19 luglio 2009. Si diffida inoltre codesto Dipartimento dal trasmettere ulteriori note i cui contenuti bizzarri, e pertanto offensivi dei diritti del personale e del Sindacato, sono evidenti a chiunque. Si rammenta infine che a norma di legge la Commissione suddetta deve essere riunita entro 30 giorni dalla richiesta del Sindacato e che codesto Ufficio, non avendovi ancora adempiuto, sta persistendo in una riprovevole condotta volta a comprimere i diritti sindacali. In attesa di immediato riscontro si inviano distinti saluti. La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P. 3
Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 724/09 S.N. Roma, 19 luglio 2009 MINISTERO DELL'INTERNO UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE DIPARTIMENTO DELLA P.S. UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI 00184 ROMA OGGETTO: Art. 42 del D.P.R. 782 del 25 ottobre 1985 ed art. 6 comma 4 del vigente Accordo Nazionale Quadro. Evidenti contrasti interpretativi. Sebbene l articolo 6 comma 4 del vigente Accordo Nazionale Quadro e l articolo 42 del D.P.R. 782/85 statuiscono l obbligo di affiggere all albo dell Ufficio l ordine di servizio giornaliero e la pianificazione dei turni di servizio programmati per la settimana successiva, la Questura di Arezzo ritiene, nei fatti, di dover dare un interpretazione gravemente riduttiva e contrastante con tali disposizioni e norme contrattuali, tant è che non solo non si ha traccia presso quell Ufficio di un albo dove affiggere i citati documenti, ma laddove gli stessi vengono lasciati (corpo di guardia e sala operativa) essi riguardano solamente alcuni settori della Questura, l Ufficio di Gabinetto e l U.P.G. e S.P., mentre degli altri settori non v è alcuna traccia. Anche relativamente all obbligo di formare i citati atti includendovi il personale del ruolo dei Commissari (ad oggi contrattualizzato), si registra una incomprensibile interpretazione della succitata Questura in contrasto con le norme vigenti. Si richiede quindi, considerati i suesposti evidenti contrasti interpretativi, di voler urgentemente convocare la Commissione Paritetica prevista dall art. 29 comma 2 del D.P.R. 164/2002 e successive modificazioni, così che sia questa a pronunciarsi se è corretto, e quindi da esportare in tutti gli Uffici d Italia, il comportamento della Questura di Arezzo volto a negare da una parte i diritti del personale che si estrinsecano dalle norme sopra richiamate, e dall altra il diritto del Sindacato di immediato riscontro dell obbligo dell Amministrazione di applicare al personale tutto un orario di lavoro ed una turnazione conforme a quelli contrattualizzati. In attesa di cortese urgente riscontro, l occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti. La Segreteria Nazionale del Co.I.S.P.