Primo censimento delle cavità a rischio ambientale

Documenti analoghi
Carlo Germani (a), Maria Luisa Perissinotto (a), Massimo Martini (a) Grotte e discariche

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Per ulteriori informazioni:

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. Nona Relazione Semestrale

le implicazioni sul territorio

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Bilanci regionali di energia elettrica nel 2015

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

7.05. Federazione Italiana Dama RAPPORTO STATISTICO. FID Dama I NUMERI DELLO SPORT. Roma, 2003

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

Siae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica

Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M.

PRESENZE UNIVERSITARIE

Avviso 2/15 2 Scadenza Graduatoria CTS Settoriali/Territoriali Piani Finanziati

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI

La Rete Ferroviaria FS oggi

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Il Sistema delle indagini sulle acque Anno 2005

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

La variabilita' d'ascolto della televisione secondo REGIONI nel corso del 2013

Crediti in sofferenza e aste immobiliari

AVVISO 2/14 1 Scadenza COMMERCIO TURISMO - SERVIZI PIANI FINANZIATI SETTORIALI/TERRITORIALI PIEMONTE - VALLE D'AOSTA LIGURIA

val d aosta piemonte veneto

ORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016

Scuola dell'infanzia Regione

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Per Regione e posizione giuridica

Banda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN

Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione. La cittadinanza italiana

IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

AVIS per TELETHON: 10 ANNI DI PARTNERSHIP ILARIA PENNA RESPONSABILE AREA TERRITORIALE FONDAZIONE TELETHON. Milano, 25 novembre 2011

DATI INAIL NAZIONALI

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di.

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

Dati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano Pag.

Nidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni

NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge

6.22. Federazione Italiana Nuoto RAPPORTO STATISTICO. FIN Nuoto I NUMERI DELLO SPORT. Roma, 2003

Provincia di Verona PROVINCIA DI VERONA

La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone

LA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Statistiche in breve

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA

Tabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)

ASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Informazioni di sintesi

La campagna PROMISE e l'impegno della Regione Emilia Romagna per la qualificazione ambientale delle Produzioni e dei Consumi

IL RICICLO CREA VALORE PER LA COMUNITÀ

Trattamento della frazione organica in Italia

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FORMATIVI SPECIFICATAMENTE DEDICATI ALLE PICCOLE, MEDIE E MICRO IMPRESE

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014

Statistica e Osservatori

DATI INAIL NAZIONALI

Statistiche in breve

GEOGRAFIA. COMPETENZE CHIAVE: competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, il senso di iniziativa e imprenditorialità, la competenza digitale

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

Gennaio. Aprile In occasione. di lavoro. di trasporto 48. di lavoro Senza mezzo In itinere. mezzo di trasporto 34

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica

Provenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****

Transcript:

Primo censimento delle cavità a rischio ambientale con il patrocinio dell Osservatorio Nazionale sui Rifiuti del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio

Premessa Questo primo rapporto sulle cavità a rischio ambientale è stato redatto dalla Società Speleologica Italiana a conclusione della Giornata Nazionale della Speleologia 25, dedicata alla pulizia delle grotte naturali e delle cavità di origine antropica utilizzate come discarica abusiva di rifiuti. La Società Speleologica Italiana, organizzazione di riferimento per gli speleologi italiani, profonde da oltre cento anni un notevole impegno nella salvaguardia delle grotte naturali, delle aree carsiche e delle cavità di origine antropica, sempre conservando i valori etici e solidali propri delle speleologia. Anche se solo una piccola parte dei sistemi carsici è accessibile all'uomo, la speleologia italiana da decenni è impegnata in un'opera sistematica di esplorazione e catalogazione, fondamentale per la conoscenza e lo studio delle circolazioni sotterranee. Le grotte note e censite presso il Catasto Nazionale sono oltre 34. e la SSI è promotrice di una notevole produzione editoriale sia di testi didattici e divulgativi che di opere di alto profilo scientifico. Nel corso della manifestazione, organizzata in collaborazione con i Comuni ed altre Associazioni di volontariato, i Gruppi Speleologici associati alla SSI hanno recuperato dalle grotte ed avviato a discarica autorizzata oltre 18 tonnellate di rifiuti urbani e speciali (18 t di rifiuti urbani, circa 3 kg di rifiuti speciali e 3,6 t di inerti). Grotte e discariche L'utilizzo di grotte naturali e di cavità di origine antropica come discarica abusiva di rifiuti è un fenomeno diffuso ancora oggi in ogni regione italiana, con grave danno per le risorse idriche carsiche e più in generale per l'ambiente ipogeo. Questa pessima abitudine ha origini antiche, quando si pensava che fosse possibile ignorare le immondizie, magari semplicemente nascondendole alla vista. Ma oggi il problema non è più eludibile: i nostri stessi rifiuti stanno

avvelenando il pianeta e il mondo sotterraneo è forse l'ambiente più fragile ed esposto al rischio della totale distruzione. Un altro aspetto del problema, che in Italia non può e non deve essere trascurato, è quello delle risorse idropotabili. I terreni calcarei sono ampiamente diffusi nel nostro paese e molti acquedotti che riforniscono grandi città sono alimentati da sorgenti carsiche. Un esempio è la città di Roma, dove l'87% delle acque potabili proviene dalle vicine montagne calcaree. Le aree carsiche, delle quali le grotte naturali sono l'aspetto più noto ed affascinante, presentano un grado di vulnerabilità alle sostanze inquinanti molto alto in quanto caratterizzate da una circolazione di acque profonde relativamente veloce, con scarso potere autodepurante e nessuna capacità filtrante. Censimento delle cavità a rischio ambientale Il progetto di censire le grotte con problemi ambientali nasce nel 1995 all interno della commissione ambientale del Club Speleologico Proteo di Vicenza, con l obiettivo di rilevare le cavità vicentine che presentassero problemi ambientali. Successivamente il progetto viene sottoposto all attenzione della Commissione Catasto della S.S.I., e dal 1998 il Catasto Veneto si incarica di coordinare lo sviluppo dell iniziativa a livello nazionale. Il termine Rischi Ambientali non fa riferimento a qualsiasi situazione che possa creare danno alla grotta stessa, ma riguarda solo quei casi che possono interagire con la circolazione delle acque sotterranee, quindi contingenze che inquinino, danneggino o alterino l ambiente grotta in rapporto alla salute degli acquiferi carsici.

Lo scopo di questo monitoraggio non è solo quello di creare un elenco delle cavità ed uno loro suddivisione in base al tipo di rischio presente, ma anche di elaborare una serie di strategie comuni per arginare il fenomeno dell inquinamento e per cercare di recuperare gli ambienti carsici danneggiati. È consapevolezza di tutti che un ambiente di grotta danneggiato difficilmente potrà essere recuperato completamente, ma è indispensabile arrivare a conoscere l effettiva portata dei fenomeni di inquinamento per stabilire modalità d azione condivise a livello nazionale. I tipi di rischio presi in considerazione nel censimento sono: inquinamento sostanze tossiche ordigni bellici altro Tale censimento prevede la compilazione di opportune schede in cui vengono riportati, oltre ai dati catastali della cavità e la tipologia del rischio, anche una descrizione della situazione accertata ed eventuali modalità di intervento o di bonifica, parziale o completa. Le tabelle riassuntive riportate nelle pagine seguenti sono state presentate nel corso della manifestazione Imagna 25, svoltasi ai primi di novembre a Sant Omobono Terme, e sintetizzano le informazioni ad oggi raccolte su tutto il territorio nazionale. Questi dati sono da considerarsi preliminari e sicuramente incompleti per difetto, ma espongono una panoramica che, anche se limitata in numero, risulta preoccupante ed in qualche caso disastrosa.

Commissione Catasto SSI Censimento Cavità a Rischio Ambientale IMAGNA 29 Ottobre 25 Massimo Martini Paolo Mietto Alberto Seganfredo Scheda Censimento Cavità a Rischio Ambientale

Tipologia Rischi Ambientali Inquinamento I rifiuti solidi, rottami vari, carcasse di animali Sostanze tossiche T inquinamento falde acquifere Ordigni bellici O ordigni inesplosi, resti di ordigni esplosi Inquinamento + sostanze tossiche I + T Inquinamento + ordigni bellici I + O Inquinamento + sostanze tossiche +ordigni bellici I + T + O Censimento (dati preliminari) 413 Grotte accatastate: 34611 Grotte inquinate: 413 (1,19 %) Grotte Grotte a Rischio Ambiemtale 34611 1 6 1 I Inquinamento rifiuti solidi 44 T Sostanze tossiche 41 O Ordigni bellici I+T Inquinamento + Sostanze tossiche Tipologie di inquinamento I+O Inquinamento + Ordigni bellici 311 I+T+O Inquinamento + Sostanze tossiche + Ordigni

Dati Nord Ovest Totale : 6375 Grotte a Rischio Ambientale: 13 Piemonte Valle d Aosta Liguria Lombardia Lombardia (dati non pervenuti) 3 32 25 2 15 1 1955 14 A Rischio Ambientale 5 3 1 Piemonte Piemonte V. Aosta Liguria Liguria Lombardia Lombardia Valle d Aosta Tipologie di rischio per regione Piemonte Valle d'aosta 2 1955 15 1 5 1 1 1 I T O Liguria 16 14 12 1 8 6 4 2 14 8 1 1 1 I T O I + T

Dati Nord Est Totale : 15442 Grotte a Rischio Ambientale: 275 Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia 8 7 6 5 4 3 2 1 7467 6335 164 69 7 199 Veneto Trentino Trentino A. A. Friuli Friuli V. Giulia A Rischio Ambientale Tipologie di rischio per regione Veneto 8 7 6 5 4 3 2 1 7467 45 11 6 5 1 1 I T O I + T I + O I + T + O Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia 18 16 14 12 1 8 6 4 2 164 5 2 I T 7 6 5 4 3 2 1 6335 169 3 I O

Dati Centro Totale : 579 Grotte a Rischio Ambientale: 44 Toscana Emilia Romagna Marche Umbria Lazio 16 14 12 15 14 1 8 6 4 821 52 856 A Rischio Ambientale 2 2 1 2 2 37 Toscana Toscana Emilia Emilia R. Marche Marche Umbria Umbria Lazio Lazio Tipologie di rischio per regione Toscana Emilia Romagna 16 14 12 15 1 8 821 1 6 8 6 4 2 1 1 I O 4 2 T 1 Lazio 14 14 12 1 8 6 4 22 9 2 4 2 I T O I + T Marche Umbria 6 5 4 3 2 1 52 1 1 1 8 6 4 2 856 2 I T I + O

Totale : 4335 Grotte a Rischio Ambientale: 77 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 5 Dati Sud 3 55 125 19 216 Abruzzo Abruzzo Molise Molise Campania Basilicata Puglia Calabria 1 Abruzzo Molise Campania Basilicata Puglia Calabria Calabria (dati non pervenuti) 194 54 374 A Rischio Ambientale Tipologie di rischio per regione Abruzzo Campania 5 5 14 125 4 3 2 12 1 8 6 1 2 1 T I + T 4 2 16 3 I O Basilicata Puglia 25 2 216 2 15 194 15 1 1 5 1 5 38 13 3 T I T I + O

Dati Isole Totale : 338 Grotte a Rischio Ambientale: 4 Sicilia Sardegna 25 25 2 15 1 88 A Rischio Ambientale 5 3 1 Sicilia Sardegna Tipologie di rischio per regione Sicilia 1 88 8 6 4 2 2 1 I T Sardegna 25 25 2 15 1 5 1 I

Casi emblematici inquinamento rifiuti solidi: I Pozzo malga Camporotondo di Sopra - Verona Casi emblematici inquinamento rifiuti solidi: I Il Brutto Buso - Vicenza

Casi emblematici inquinamento sostanze tossiche: T Spurga delle Cadene - Verona Casi emblematici inquinamento Rifiuti solidi, Sostanze tossiche, Ordigni Bellici: I + T + O Grotta della Galleria - Vicenza

Interventi di ripristino ambientale 19 (4,6 %) Grotte Inquinate Grotte bonificate 413 Tipologie di bonifica e regioni interessate Abruzzo: 1 grotta parzialmente bonificata dalle sostanze inquinanti Basilicata: 1 intervento; rimozione dei rifiuti di una vicina discarica che inquinavano le acque della grotta Emilia Romagna: 1 intervento; riparata fossa biologica che inquinava le acque della grotta Lazio: 1 grotta bonificata da ordigni bellici Marche: 1 bonifica parziale dai rifiuti solidi 1 intervento di rimozione di rifiuti che inquinavano le acque della grotta Veneto: Veneto: 12 interventi di bonifica 7 bonifiche complete dai rifiuti solidi 1 bonifica parziale dalle sostanze inquinanti 4 bonifiche totali dagli ordigni bellici

Riferimenti bibliografici Quello che segue è solo un piccolo, parziale, indice di quanto la speleologia italiana ha prodotto e produce sul tema delle protezione dell ambiente ipogeo. Tutti i testi sono disponibili presso il Centro di Documentazione F. Anelli della Società Speleologica Italiana, via Zamboni 67, Bologna (tel. 51 2549). AAVV, 1989, Problemi di inquinamento e salvaguardia delle aree carsiche. A cura della Federazione Speleologica Pugliese. AAVV, 199, Protezione dell ambiente carsico. Videoquaderno della collana Verde Montagna, realizzato da Club Alpino Italiano e Società Speleologica Italiana. CHIESI M., FERRINI G., BADINO G., 1999, L impatto dell uomo sull ambiente grotta. Quaderno didattico SSI n.5, Erga Ed., Genova. CREMA M., FERRARESE G. (a cura di), 1999, Atti Convegno nazionale sull inquinamento delle grotte e degli acquiferi carsici e possibili ricadute sulla collettività - Ponte di Brenta (PD), 1998. Gruppo Spel. Padovano CAI, Padova.

FUSILLI C., 22, Primo monitoraggio sullo stato di conservazione del patrimonio speleo-carsico del Parco Nazionale del Gargano. In Atti del III convegno di speleologia pugliese, Castellana Grotte 22, Museo Speleologico F. Anelli, Castellana Grotte (BA). VIGNA B., CALANDRI G., 21, Gli acquiferi carsici. Quaderno didattico SSI n.12, Erga Ed., Genova. Società Speleologica Italiana Via Zamboni 67-4126 Bologna Tel fax: 51 2549 www.ssi.speleo.it - info@ssi.speleo.it