RISOLUZIONE N. 92/E QUESITO

Documenti analoghi
OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n Prestazione garanzia IVA di gruppo - Articolo 38-bis del DPR n.

Dichiarazione Iva 2009: i gruppi di società a cura di Norberto Villa

RISOLUZIONE N. 108/E

RISOLUZIONE N. 66/E QUESITO

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA

4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente

Dichiarazione IVA/2014: la fusione di società Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

RISOLUZIONE N. 104/E

RISOLUZIONE - AGENZIA DELLE ENTRATE - 23 luglio 2008, n. 318/E

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 36 /E

RISOLUZIONE n. 152/E del 15 aprile 2008

Risoluzione n. 302/E

Le società che nel 2008 hanno partecipato ad

RISOLUZIONE N. 94/E.

RISOLUZIONE N. 90/E. OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n rilascio visto di conformità - articolo 10 del DL n.

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale

Roma, 10 agosto 2007

RISOLUZIONE N.229/E. Roma,06 giugno 2008

RISOLUZIONE N. 67/E. Con l interpello specificato in oggetto è stato posto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 1 della L. n. 244 del 2007, è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 16 /E

RISOLUZIONE N.54/E FATTISPECIE RAPPRESENTATA

DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

Roma, 05 novembre 2009

RISOLUZIONE N. 140/E

RISOLUZIONE N. 73 / E

RISOLUZIONE N. 80/E. OGGETTO: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212

OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. AZIENDA Trasporti Alfa

STUDIO MODENA ESTENSE SRL CIRCOLARE SPECIALE ACCONTO IVA Pagine da 1 a 5

RISOLUZIONE N. 53/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione della

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 29/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione

Dichiarazione IVA/2014: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

RISOLUZIONE N. 95/E QUESITO

3. MODULISTICA DA ADOTTARE IN RELAZIONE ALLE DIVERSE CATEGORIE DI CONTRIBUENTI

RISOLUZIONE N.83 /E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 17 del QUESITO

RISOLUZIONE N. 42/E. Roma, 12 aprile 2011

RISOLUZIONE N. 61/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 108/E

OGGETTO: Compensazioni crediti infrannuali risultanti dalle istanze IVA TR Soggetti abilitati all apposizione del visto

Come presentare il Modello IVA 26 Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani, Dottori commercialisti in Bergamo

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

IVA - dichiarazione e ultime novità. 16 febbraio Gian Paolo Tosoni (Ragioniere commercialista in Mantova, Pubblicista) Le novità IVA 2017

Risoluzione N. 89/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione, del DPR n. 642 del 1972 è stato esposto il seguente:

Roma, 4 ottobre Quesito

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

Dichiarazione IVA/2015: liquidazione della società e cessazione di attività Roberto Fanelli - Revisore contabile in Roma

Provvedimento Agenzia Entrate

OGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131.

AGENZIA DELLE ENTRATE RISOLUZIONE del 5 novembre 2009, n. 275

RISOLUZIONE N. 17/E QUESITO

L utilizzo in compensazione del credito IVA annuale trova specifiche limitazioni in base all ammontare dello stesso.

RISOLUZIONE N. 399/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione del D.lgs. n. 252 del 2005, è stato esposto il seguente

CIRCOLARE N.54 /E. Roma, 23 dicembre 2005

RISOLUZIONE N. 144 /E

RIR RISOLUZIONE N. 355/E

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 235/E. Roma, 24 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 60/E. Roma, 28 giugno 2010

Roma, 7 luglio 2010 QUESITO

IVA 2012: fusione di societa`

DALL AGENZIA DELLE ENTRATE, CHIARIMENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 32 D.P.R. N. 601/1973 AI TRASFERIMENTI DI AREE PEEP

STRUMENTI DI LAVORO ACCONTO IVA 2015

Risoluzione N. 126/E. Roma, 17/10/2017. Direzione Centrale Normativa

Guida al modello Iva (4)

CIRCOLARE N. 3/2017. Approfondimento. Oggetto: utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2016 e visto di conformità

DICHIARAZIONE IVA: CHE FARE DOPO LA SCADENZA? LA GESTIONE DELLE COMPENSAZIONI E GLI ASPETTI SANZIONATORI

L UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2016

Risoluzione N. 120/E

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l applicabilità del regime agevolativo prima casa, è stato esposto il seguente

Risoluzione N. 113/E

Quadro VL del Mod. IVA 2013: liquidazione dell imposta annuale

RISOLUZIONE N.42/E. Oggetto: Istanza di interpello IVA Contributi erogati dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

RISOLUZIONE N.127/E QUESITO

Roma, 13 luglio 2009 QUESITO

RISOLUZIONE N. 103/E DEL 17/11/2016

Le compensazioni dei crediti da assistenza fiscale e per eccesso di versamento delle ritenute in F24

RISOLUZIONE N. 61/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 266/E

19. QUADRO SV - TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL IRPEF

RISOLUZIONE N.141/E. Roma, 04 ottobre 2005

La dichiarazione Iva autonoma e i limiti alla compensazione del credito Iva

RISOLUZIONE N245/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma,23 luglio 2002

Roma, 1 settembre OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Operazioni di trading on line.

OGGETTO: Interpello Art. 1 del DL n. 83 del Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

LIMITI ALLA COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA: I CHIARIMENTI DEFINITIVI

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 46 /E

RISOLUZIONE - AGENZIA ENTRATE - 28 maggio 2009, n. 135/E

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi

Anno 2013 N.RF032. La Nuova Redazione Fiscale IVA DI GRUPPO - OPZIONE ENTRO IL 18 FEBBRAIO

RISOLUZIONE - AGENZIA ENTRATE - 30 giugno 2009, n. 168/E

RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E

SALDO IVA 2015: VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2016

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito

Con l'interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Transcript:

RISOLUZIONE N. 92/E Roma, 22 settembre 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Liquidazione Iva di gruppo ed operazione straordinaria di fusione per incorporazione articolo 73 del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633, è stato posto il seguente QUESITO ALFA S.p.A., mediante un operazione di fusione avvenuta nel 2009, ha incorporato la società BETA S.p.A. in liquidazione, di cui deteneva la partecipazione totalitaria. ALFA S.p.A. è, a sua volta, interamente partecipata da GAMMA S.p.A. ed aderisce al consolidato IVA di gruppo, al quale, invece, BETA S.p.A. in liquidazione era estranea. BETA S.p.A. in liquidazione vantava un credito IVA derivante dalla dichiarazione annuale per il 2008, modello IVA/2009, pari ad 2.028.672,00, di cui 174.370,00 già utilizzati da quest ultima mediante compensazione orizzontale in F24 prima della fusione, ed 342.087,00 utilizzati dall incorporante nella frazione di anno 2010 antecedente alla presentazione della dichiarazione IVA 2010.

2 ALFA S.p.A., tenuto conto delle indicazioni fornite con la risoluzione del 25 ottobre 2007 n. 302, non ha trasferito al consolidato IVA di gruppo il credito in parola sorto nell anno solare antecedente la fusione, ma lo ha utilizzato in compensazione orizzontale nel modello F24. Tanto premesso, l istante chiede come debba essere redatta la dichiarazione IVA annuale 2010 con annesso modulo separato intestato all incorporata, nel quale evidenziare le risultanze dell attività di quest ultima ante-fusione. SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE L istante ritiene che il caso prospettato possa essere risolto adottando il seguente comportamento: ALFA S.p.A. presenterà un Modello IVA 2010 per conto di BETA SpA in liquidazione separato rispetto al proprio, nel quale riporterà al rigo VL 39 il credito IVA che residua dalle compensazioni già operate, ed al rigo VX 5 lo stesso importo da riportare in compensazione. ALFA S.p.A. presenterà, altresì, il proprio Modello IVA 2010 senza l intercalare di BETA SPA in liquidazione, indicando al rigo VL 39 un saldo IVA pari a zero, in quanto l eccedenza di periodo è stata compensata nell ambito del consolidato IVA di gruppo. Dal mese successivo alla presentazione del Modello IVA 2010, la società istante chiede all Agenzia delle Entrate di essere messa in grado di poter compensare il credito IVA rinveniente dal Modello IVA 2010 di BETA SpA in liquidazione con i propri debiti fiscali, mediante compensazione orizzontale in F24. PARERE DELLA DIREZIONE CENTRALE In via preliminare, si fa presente che l art. 73, terzo comma, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 consente alle società legate da rapporti di controllo ed in possesso di specifici requisiti, di procedere alla liquidazione periodica dell IVA

3 mediante una particolare procedura disciplinata dal D.M. 13 dicembre 1979, nota come liquidazione IVA di gruppo. Più precisamente, le singole società aderenti al gruppo trasferiscono alla controllante la propria posizione IVA individuale di debito o credito, in modo che le risultanze delle liquidazioni periodiche di ciascuna società si sommino algebricamente a quelle delle altre partecipanti, rendendo necessario il versamento del solo saldo a debito che residua dopo l avvenuta compensazione. In linea generale, quindi, le società che partecipano alla liquidazione IVA di gruppo perdono la disponibilità dei propri crediti o debiti IVA periodici che devono essere trasferiti al gruppo e non possono essere autonomamente compensati o chiesti a rimborso. Si evidenzia, tuttavia, che il legislatore ha recentemente derogato ai principi generali sopra citati con la previsione contenuta nell articolo 1, comma 63, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Detta norma, modificando l ultimo comma dell articolo 73 del D.P.R. n. 633 del 1972, ha disposto che i soggetti che partecipano per la prima volta alla liquidazione IVA di gruppo non possono far confluire nei calcoli compensativi della procedura in parola la loro eccedenza di credito derivante dal periodo d imposta precedente, con la conseguenza che detta eccedenza resta definitivamente nella disponibilità del soggetto in capo al quale si è formata, che la può compensare orizzontalmente ai sensi dell articolo 17 del D.Lgs. n. 241 del 1997, ovvero chiedere a rimborso al verificarsi dei presupposti di cui all articolo 30 del D.P.R. n. 633 del 1972. La norma è stata introdotta al fine di contenere un uso distorto dello strumento del gruppo IVA, consistente nell acquisizione del controllo di soggetti in forte posizione creditoria al mero fine di utilizzare le eccedenze detraibili degli stessi in compensazione delle eccedenze debitorie - anche future - del soggetto acquirente e delle società dallo stesso controllate. Tanto premesso, nell ipotesi in questione - di incorporazione di una società esterna alla procedura di liquidazione IVA gruppo da parte di una società che invece vi partecipa - in forza del principio generale secondo cui

4 l incorporante subentra a titolo universale nell intero patrimonio dell incorporata, nonché della ratio del citato articolo 1, comma 63, della legge finanziaria 2008, si ritiene che il credito maturato dall incorporata nell anno solare antecedente l incorporazione non possa mai confluire nell IVA di gruppo, potendo unicamente essere utilizzato in compensazione orizzontale dall incorporante, ovvero essere chiesto a rimborso al verificarsi dei presupposti. D altronde questa sarebbe stata la sorte del credito IVA maturato nell anno solare precedente da BETA SpA qualora la stessa non fosse stata incorporata ma avesse aderito, a partire dall anno 2009, all IVA di gruppo. La destinazione del credito che residua - ossia del credito al netto delle eventuali compensazioni, orizzontali o verticali, legittimamente operate dall incorporata prima dell incorporazione - non può mutare, nonostante l intervento dell operazione straordinaria, proprio in forza del principio per cui l incorporante succede in tutti i diritti ed obblighi dell incorporata, assunti nella stessa configurazione che avevano in capo alla medesima. Si segnala, infine, che non appare conferente alla fattispecie in esame il richiamo alla risoluzione n. 302 del 2007, considerato che la fattispecie ivi trattata riguarda le risultanze debitorie e creditorie IVA maturate dalla incorporata nel corso dell anno d incorporazione. Tanto premesso, per quanto concerne gli adempimenti, la dichiarazione IVA/2010, relativa all anno di incorporazione 2009, deve essere presentata unicamente dalla società incorporante, la quale deve riepilogare in un distinto modulo, intestato all incorporata, le operazioni effettuate da quest ultima nel periodo ante fusione, e, nel modulo intestato a se stessa, le proprie operazioni ante e post fusione. In particolare, il credito IVA maturato dall incorporata nell anno 2008 - nonché l importo già utilizzato dalla medesima in compensazione nel modello F24 nel corso del 2009 - deve essere esposto nella sezione 2 del quadro VL del Modulo dell incorporata (righi VL8 e VL9).

5 Nel rigo VL10 deve essere indicato il credito che residua (a seguito di compensazioni orizzontali o verticali operate prima della fusione), che l incorporante non può trasferire all IVA di gruppo ma solo utilizzare in compensazione orizzontale ovvero richiedere a rimborso. L eventuale credito utilizzato direttamente nelle liquidazioni periodiche per compensare i debiti IVA maturati prima della fusione deve essere indicato nel rigo VL28. Va da sé che le compensazioni operate dall incorporante nel corso del 2010 andranno indicate nella sezione 2 del quadro VL del modello IVA 2011. *** Le Direzioni regionali vigileranno affinché le istruzioni fornite e i principi enunciati con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti.