Regolamento Tirocini Curricolari (approvato dal CCSA di Ingegneria Industriale in data 03 maggio 2017) 1. Riferimenti normativi Il presente regolamento è stato redatto sulla base dei riferimenti normativi indicati di seguito: 1.1 Delibera della Giunta della Regione Lombardia n. X/825 del 25 ottobre 2013 In seguito denominata più semplicemente DGR 825. 1.2 D.R. 539 del 27 settembre 2016 Regolamento Didattico di Ateneo 2. Oggetto e ambito di applicazione Questo Regolamento ha per oggetto la gestione dei Tirocini Curricolari effettuati dagli allievi iscritti ai Corsi di Studio afferenti al Consiglio di Corso di Studio Aggregato di Ingegneria Industriale dell Università degli Studi di Brescia. I Tirocini Curriculari sono un esperienza formativa ed orientativa svolta dall allievo in un luogo di lavoro. Essi sono finalizzati all'acquisizione degli obiettivi di apprendimento specifici del Corso di Studio a cui l allievo è iscritto, previsti nel relativo Regolamento Didattico, e che vengono realizzati nell'ambito della durata complessiva del Corso. Nello svolgimento del Tirocinio, il Tirocinante è assimilato ad un lavoratore in virtù del fatto che svolge mansioni ed orari consueti ai luoghi di lavoro a cui accede. I tirocini non costituiscono tuttavia un rapporto di lavoro e il Tirocinante non perde mai la sua natura di studente universitario in formazione. 3. Validità Il presente Regolamento è valido a partire dal 3 maggio 2017.
4. Soggetti e loro compiti 4.1 Tirocinante Il Tirocinante è uno studente regolarmente iscritto ad un Corso di Studio del CCSA di Ingegneria Industriale che desidera impiegare alcuni crediti destinati alle attività a scelta libera nello svolgimento di un Tirocinio Curricolare. Per poter esercitare questa facoltà è necessario che lo studente abbia inserito nel piano di studi un attività del tipo STAGE/PROGETTO da almeno 6 CFU. 4.2 Soggetto Promotore Il soggetto promotore ha funzioni di progettazione, attivazione e monitoraggio del Tirocinio, nonché di presidio della regolarità e qualità dell'iniziativa, in relazione alle finalità definite nel progetto formativo. Per gli studenti dell Università degli Studi di Brescia il soggetto promotore è l Università stessa che svolge questa funzione attraverso la Commissione Tirocini del CCSA per quanto riguarda gli aspetti didattici e attraverso l Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Orientamento, Stage, Placement, per quanto riguarda gli aspetti amministrativi. 4.3 Soggetto Ospitante Può svolgere il ruolo di Soggetto Ospitante qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, di natura pubblica o privata che sia già convenzionato o che abbia le caratteristiche in regola per poter stipulare con l Università la Convenzione per lo Svolgimento di Tirocini Formativi. A tal proposito si rimanda alle pagine internet della U.O.C. Orientamento, Stage, Placement dell Università degli Studi di Brescia. 4.4 Tutori del Tirocinio a) Tutore Universitario Il Tutore Universitario è un docente o ricercatore di ruolo dell Università degli Studi di Brescia ed è individuato preferibilmente tra i docenti del Corso di Studio frequentato dal Tirocinante e tra i docenti della materia più attinente al tema del progetto formativo da sviluppare. Il Tirocinante individua il docente o ricercatore più idoneo e chiede la sua disponibilità ad assumersi il ruolo di Tutore Universitario per il suo tirocinio. Qualora il Tirocinante non riesca autonomamente a individuare un Tutore Universitario, si può rivolgere alla Commissione Tirocini che lo supporterà in tale attività. Il Tutore Universitario collabora alla stesura e alla approvazione del progetto formativo individuale; collabora all organizzazione e monitoraggio del tirocinio; redige una Relazione Finale del Tirocinio (cfr. punto 5.6.a del presente regolamento). Esercita inoltre le sue competenze professionali ai fini del presidio della regolarità e della qualità del Tirocinio, in relazione alle finalità definite nel progetto formativo. 2
b) Tutore Aziendale Il Tutore Aziendale viene nominato dal Soggetto Ospitante ed è responsabile dell'attuazione del Progetto Formativo Individuale e dell'inserimento e affiancamento del Tirocinante sul luogo di lavoro per tutta la durata del Tirocinio, anche aggiornando e vidimando la documentazione relativa al Tirocinio stesso (tra cui il registro presenze del Tirocinio), redige inoltre una Relazione Finale del Tirocinio (cfr. punto 5.6.a del presente regolamento). Il Tutore Aziendale deve possedere esperienze e competenze professionali adeguate per garantire il raggiungimento degli obiettivi del Tirocinio. c) Collaborazione tra i Tutori Il Tutore Universitario e il Tutore Aziendale collaborano per il migliore svolgimento delle attività, per il loro monitoraggio e l'attestazione dell'attività svolta e delle competenze acquisite. d) Responsabilità dei Tutori I Tutori non hanno facoltà di delegare i propri compiti. 4.5 Commissione Tirocini La Commissione Tirocini è una commissione del CCSA di Ingegneria Industriale con il compito di presidiare lo svolgimento dei Tirocini Curricolari di propria pertinenza affinché essi avvengano nel rispetto del presente Regolamento. La Commissione Tirocini viene nominata dal CCSA ed è composta da un numero minimo di tre membri e da un massimo pari al numero di Corsi di Studio del Consiglio stesso. La Commissione Tirocini decade assieme al presidente del CCSA. Per svolgere il proprio compito la Commissione Tirocini opera secondo le indicazioni del CCSA e, in particolare: a) Predispone ed aggiorna i regolamenti affinché possano essere sottoposti al Consiglio per l approvazione. b) Predispone le procedure e le linee guida per l applicazione uniforme del presente regolamento. c) Supervisiona il Tutore Universitario nell approvazione dei progetti formativi individuali. d) Esamina gli esiti dei tirocini conclusi affinché le valutazioni e i crediti formativi dei tirocini possano essere verbalizzati. e) Entro il 31 ottobre di ogni anno trasmette al CCSA una relazione sull attività svolta e sui relativi dati sommari (ad esempio: numero di tirocini approvati e valutati, attività di relazione, numero di aziende e di tutori coinvolti); criticità emerse; punti di forza; proposte di miglioramento. 3
5. Regole di gestione del Tirocinio 5.1 Generalità Nel Regolamento Didattico di ogni Corso vanno previsti: a) Le regole per lo svolgimento delle attività formative di Tirocinio, nel caso in cui esse siano previste dai piani di studio, sia come attività obbligatorie sia come attività opzionali. b) Il numero CFU attribuibili alle attività di Tirocinio nell ambito dei piani di studio. c) Le regole per l esercizio delle eventuali opzioni da parte dell allievo. 5.2 Attivazione del Tirocinio Il Tirocinio è svolto sulla base di una convenzione di Tirocinio e di un progetto formativo individuale: a) Il modello della convenzione è predisposto dalla U.O.C. Orientamento, Stage, Placement e il modello del progetto formativo è predisposto dalle Commissioni Tirocini in accordo con la stessa U.O.C. Entrambi i modelli sono resi disponibili attraverso il portale AlmaLaurea dell Università degli Studi di Brescia. b) La convenzione è sottoscritta dai rappresentanti legali, o dai loro delegati, dell Università e del soggetto ospitante e prevede le regole di realizzazione di una pluralità di tirocini. c) Il progetto formativo individuale è sottoscritto dai rappresentanti legali, o dai loro delegati, dell Università e del Soggetto Ospitante, dal Tirocinante e dal Tutore Universitario. Contiene gli elementi descrittivi del Tirocinio, le attività, gli obiettivi e le modalità di svolgimento dello stesso. 5.3 Limiti all attivazione del Tirocinio a) Il Tirocinante non può sostituire i lavoratori con contratti a termine nei periodi di picco delle attività né sostituire il personale nei periodi di malattia, maternità, ferie o infortuni, o per ricoprire ruoli necessari all'organizzazione. b) Il Tirocinante non può svolgere, per l intero Tirocinio, attività organicamente necessarie al funzionamento del Soggetto Ospitante (cfr. DGR 825 allegato A punto 3.2.a). c) A meno di brevi fasi chiaramente identificate nel progetto formativo, non è consentito lo svolgimento di attività elementari connotate da compiti generici e ripetitivi (cfr. DGR 825 allegato A punto 3.3.c). d) Non è consentito lo svolgimento di attività riconducibili alla sfera privata di individui (cfr. DGR 825 allegato A punto 3.3.c) ) e) Il Soggetto Ospitante può realizzare con uno stesso Tirocinante un solo Tirocinio nell ambito di un singolo Corso di Studio. f) Il soggetto ospitante non può realizzare un Tirocinio con persone con cui ha avuto precedenti rapporti di lavoro dipendente o altre forme di collaborazione. g) È necessario segnalare alla Commissione Tirocini, prima di avviare la stesura il progetto formativo, l esistenza di rapporti di parentela, affinità o coniugio, fra il Tirocinante e i membri degli organi direttivi e dell organigramma del soggetto ospitante. 4
5.4 Attuazione del Tirocinio a) Spettano all Università il presidio della qualità dell'esperienza di Tirocinio con particolare riferimento alla sua valenza formativa e ai compiti di tutoraggio e le garanzie assicurative. b) Spetta al soggetto ospitante il presidio dell'attuazione del Tirocinio secondo quanto previsto dal progetto formativo individuale con particolare riferimento ai compiti di tutoraggio. c) Il Tirocinante ha l'obbligo di attenersi a quanto previsto nel proprio progetto formativo individuale, svolgendo le attività concordate con il Tutore Universitario e con il Tutore Aziendale. d) Il Tirocinante non deve svolgere attività non comprese nel progetto formativo. 5.5 Durata del Tirocinio e computo delle attività formative a) La durata del Tirocinio è il periodo temporale entro il quale devono svolgersi le attività previste dal progetto formativo individuale. b) Qualora, per motivi indipendenti dalla volontà dei soggetti coinvolti, non si riesca a raggiungere gli obiettivi formativi previsti è possibile prorogare la data di termine prevista. c) La durata massima del Tirocinio, comprese le eventuali proroghe, è di 12 mesi. d) È necessario tenere un registro delle presenze del Tirocinante nel luogo di svolgimento del Tirocinio. e) La quantità di tempo da dedicare alle attività formative va da 25 a 30 ore per CFU (cfr. Articolo 10 punto 5.e) del Regolamento Didattico di Ateneo). f) Nel computo delle attività formative vanno considerate solo quelle destinate alle attività previste dal Progetto Formativo Individuale e come tali riportate nel Diario delle Attività Formative compreso nella Relazione Finale del Tirocinio. g) Non vanno considerate, e nemmeno svolte, attività escluse dalla DGR 825 (cfr. punto 5.3 del seguente regolamento). h) Non vanno nemmeno considerate le fasi di tragitto delle trasferte e attività di preparazione della documentazione di avvio e chiusura del Tirocinio. 5.6 Accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi a) Una volta concluso il Tirocinio i soggetti coinvolti - Tirocinante, Tutore Aziendale e Tutore Universitario - concorrono a far pervenire alla Commissione Tirocini i documenti necessari alla chiusura accademica del Tirocinio. b) Le indicazioni e i modelli per la stesura dei documenti di chiusura e le modalità di consegna sono resi disponibili sulle pagine del sito e-learning della Commissione Tirocini. c) La Commissione Tirocini del CCSA valuta gli esiti dei tirocini conclusi, affinché i relativi crediti formativi possano essere riconosciuti e verbalizzati, primariamente sulla base del raggiungimento degli obiettivi formativi del Tirocinio. Qualora, per motivi indipendenti dalla volontà dei soggetti coinvolti, non siano stati raggiunti tutti gli obiettivi formativi previsti, il Tirocinante può presentare richiesta di riconoscimento dei relativi crediti accompagnata da una dichiarazione di consenso del Tutore Universitario. 5
d) La Commissione Tirocini ha facoltà di convocare il Tirocinante per un colloquio individuale qualora lo ritenga utile ad una migliore valutazione del Tirocinio. e) La Commissione Tirocini individua e pubblica un numero adeguato di appelli per la verbalizzazione dei tirocini. In particolare andrà fissato almeno un appello in corrispondenza di ogni sessione di laurea e in data utile a consentire l iscrizione all appello di laurea con i crediti del Tirocinio acquisiti. f) Gli allievi che intendono chiedere la valutazione e la verbalizzazione dell attività di Tirocinio devono iscriversi ad uno degli appelli d esame a questo fine predisposti per consentire la preventiva verifica automatica della legittimità della verbalizzazione. g) In sede di valutazione finale, i componenti della Commissione Tirocini non si esprimono riguardo ai progetti che li vedono coinvolti come tutori. 6