INDICE. Premessa... 13

Documenti analoghi
Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio

I.De.A. Trattamento Acque Mail: Cell: Vasche antincendio

RELAZIONE DI PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO NORMATIVO EDIFICI SCOLASTICI VARI

TRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE

GRUPPI POMPE ANTINCENDIO A NORME EN 12845

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2

INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO

GRUPPI ANTINCENDIO. Your Life, our Quality. Worldwide. 136 Booster & Fire-Fighting

UNI 10779:2014 e TS/UNI RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014

La Norma Tecnica CEN/TS : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

MODELLO: MONOBLOCK MINIBOX BG SOTTOBATTENTE

parte i Nozioni fondamentali

MODELLO: MONOBLOCK MAXI TANK

FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2012 Milano, 26 e 27 settembre Ing. Marco Patruno

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67)

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/

FFBE BOX 10 GRUPPO ANTINCENDIO UNI EN UNI Hz

UNI EN le due alimentazioni più utilizzate: da acquedotto o con serbatoio e gruppo/i di pompaggio

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

PUBLIACQUA S.P.A. VIA VILLAMAGNA, 90/C FIRENZE

ASSISTENZA TECNICA PERIODICA MEZZI ANTINCENDIO

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio

Elementi base u.m. Quantita' Costo unitario Importo. Totale materiali 1.236,75. Spese generali % 13,00% 218, Sommano 1.

Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico

Le reti di idranti. La verifica degli impianti antincendio ai fini dell asseverazione in fase di SCIA e di rinnovo periodico

NORMATIVA ANTINCENDIO PER VASCHE PREFABBRICATE IN ACCIAIO

Università IUAV di Venezia S.B.D. BIBLIOTECA CENTRALE

MODELLO: MONOBLOCK VERTICAL

GALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E

Asseverazione di Scia e di rinnovo. Luciano Nigro Natale Mozzanica

Generatore di calore a gasolio MAXY

Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS

GRUPPI ATTACCO AUTOPOMPA

ACCESSORI GRUPPI DI PRESSIONE - GRUPPI ANTINCENDIO A NORME UNI EN 12845

rotazione Protezione marcia a secco 10 /20 mm passaggio libero con tecnologia GID Resinatura di protezione cavo elettrico PRESTAZIONI

SOMMARIO. ÌÌPREFAZIONE... p. 1

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO ANTINCENDIO in data

Maiello pompe. by L.E.M. s.r.l. UNI Come stabilito. dalle norme quadro di. alimentazione. la pressione di. automatico, da.

SISTEMI DI POMPAGGIO ARMSTRONG

ASPETTI PRATICI E VERIFICHE SUI GRUPPI ANTINCENDIO. Relatore: Ing. Michele de Sinno

1 RIFERIMENTI NORMATIVI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI VERIFICHE E PROVE PRELIMINARI ACCETTAZIONE FINALE DEGLI IMPIANTI...

RAK.C/PC. Caratteristiche. Accessori. 01C1m - 12C1 POMPE DI CALORE ARIA/ACQUA. Capacità Frigorifera 5,7-32,3 kw Capacità Termica 6,9-39,5 kw

UNI LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA PER LE RETI IDRANTI

Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio

Taratura valvole di sicurezza bar bar bar bar

EBARA STAFF. Agenzia SOGECOM. Mirco Stefani F o c u s F a c t o r y

E L E N C O D E I P R E Z Z I

RELAZIONE DI CALCOLO

Impianto antincendio a servizio di un'industria elettronica

di Bonucci Augusto & C. S.n.c. anniversario GRUPPO ANTINCEDIO FFBE BOX HZ UNI EN UNI 10779

LE SPECIFICHE TECNICHE D IMPIANTO

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

Indice 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO 4 4. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO 5 5. VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI 8

L importanza della valutazione del rischio nella progettazione di Impianti Antincendio. C. Claudi COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO

Norma UNI Installazioni fisse ed automatici progettazione e manutenzione

ELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

SERBATOI GPL PER INSTALLAZIONE DA ESTERNO

Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione 5 INDICE

SEZIONE 10 Bollitori a doppio serpentino TANK N BV

RTP: Ing. Giovanni Spissu Arch. Chantal Cattaneo INTERVENTO DI RICOLLOCAZIONE DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PSCHIATRICHE C/O STRUTTURA

NUOVI DISPOSITIVI DI COMPARTIMENTAZIONE Barriere tagliafumo e tagliafuoco

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

SERBATOI GPL PER INSTALLAZIONE DA INTERRO

- Ministero delle infrastrutture. Decreto ministeriale del 5 marzo 2007

2GPe 3M efc PRESSURIZZAZIONE INDUSTRIALE. Your Life, our Quality. Worldwide. 161 Booster

La Protezione Antincendio di Complessi Storici e Culturali con Impianti Water Mist ad Alta Pressione

T R R - T e c n o l o g i a R i c e r c a R i s c h i Metodo Indicizzato ai sensi del D.M. 20/10/98

RELAZIONE DI CALCOLO

Relazione tecnica generale sull intervento

1 INTRODUZIONE CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO...

RAF 35 SOTTOCENTRALE MURALE

GRUPPI DI PRESSIONE INDUSTRIALI CON COMANDO A PRESSOSTATI

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

Indice. Prefazione alla terza edizione... Capitolo 1 Approvvigionamento e fabbisogno... 1

GRUPPI DI ALLARME TESTINE SPRINKLER

IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO

MUV. POMPE MULTICELLULARI VERTICALI 2 poli - 50 Hz APPLICAZIONI VANTAGGI CAMPO DI IMPIEGO. Portata max: 14 m 3 /h

Locali destinati ad ospitare unità di pompaggio per impianti antincendio.

Sistema Etea Mist LP

MACCHINE E IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI

IMPIANTI A GAS INERTI

DEUMIDIFICATORE INDUSTRIALE PER BIOGAS CATALOGO TECNICO. Aggiornamento GIUGNO 2005

SBS POMPE SOMMERGIBILI Acque chiare poco cariche 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI. Portata max: 18 m 3 /h

MUH POMPE MULTICELLULARI ORIZZONTALI Idraulica in Acciaio INOX AISI POLI - 50 Hz

GRUPPI DI PRESSIONE INDUSTRIALI CON COMANDO A PRESSOSTATI

PREMESSA NORMATIVA E DATI DER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Format DGT 25/55-30/55

Disciplinare di Sicurezza MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE. Irroratrici a barre semoventi

PREMESSE... 2 SCHEDA INFORMATIVA TECNICA GENERALE... 3

Titre du document / Titolo del documento SOMMAIRE / INDICE

MEZZI DI ESTINZIONE FISSI. norma UNI 11292/2008

DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA CAMPANIA

I sistemi di spegnimento antincendio: riferimenti normativi, dimensionamento e scelta delle alimentazioni idriche in relazione alle normative vigenti.

INDUSTRIALI - GRUPPI DI PRESSIONE CON COMANDO A PRESSOSTATI

VALVOLA A DILUVIO attivazione elettrica

Transcript:

INDICE Premessa... 13 1. Il regolamento (UE) 305/2011 Prodotti da Costruzione... 17 1.1. Definizioni... 17 1.2. Il campo di applicazione e le esclusioni... 18 1.3. I requisiti di base delle opere (CPR) ed i requisiti essenziali (CPD)... 18 1.4. Le condizioni per l applicabilità della marcatura CE ed i regimi per la immissione sul mercato dei prodotti da costruzione... 20 1.4.1. Disposizioni transitorie per prodotti da costruzione immessi sul mercato ai sensi della CPD prima del 1 luglio 2013... 23 1.5. Il significato della dichiarazione di prestazione (CPR) e la differenza con la dichiarazione di conformità (CPD)... 23 1.5.1. Il contenuto della dichiarazione di prestazione... 24 1.5.2. Le condizioni per rendere disponibile la dichiarazione di prestazione sul web... 26 1.6. I sistemi di valutazione e verifica della costanza della prestazione e gli organismi notificati... 26 1.6.1. Il ruolo degli organismi notificati nelle Valutazioni Tecniche Europe... 30 1.7. Procedure semplificate... 30 1.7.1. Classificazione di un prodotto senza effettuazione di prove (CWT) e classificazione di un prodotto senza effettuazione di ulteriori prove (CWFT)... 31 1.7.2. Condivisione di risultati di prove (o calcoli) Sharing... 31 1.7.3. Cascading... 32 1.7.4. Uso delle procedure semplificate da parte di microimprese... 33 1.7.5. Prodotti in unico esemplare in un processo non in serie... 34 1.8. Le norme armonizzate... 34 1.8.1. Le norme di prodotto per i componenti di sistemi fissi di protezione attiva... 36 1.9. La valutazione tecnica europea ed il benestare tecnico europeo... 40 1.9.1. Il benestare tecnico europeo nel contesto della CPD... 41 1.9.2. La valutazione tecnica europea nel contesto del CPR... 46 1.10. La valutazione documentale dell idoneità per l uso previsto... 52

6 INDICE 2. Alimentazioni idriche di impianti fissi di estinzione incendi... 55 2.1. La macro progettazione dell alimentazione idrica. Il primo passaggio: la definizione delle classi di pericolo... 55 2.1.1. La categoria del deposito... 56 2.1.2. La configurazione del deposito... 60 2.2 Il secondo passaggio: la definizione del tipo di alimentazione... 63 2.2.1. Alimentazioni idriche singole... 63 2.2.2. Alimentazioni idriche singole superiori... 64 2.2.3. Alimentazioni idriche doppie... 65 2.2.4. Alimentazioni idriche combinate... 66 2.3. Il terzo passaggio: la scelta della fonte di alimentazione idrica... 67 2.4. Il quarto passaggio: la definizione della durata minima di erogazione... 69 2.5. Il quinto passaggio: la definizione della portata totale di acqua... 69 2.6. La definizione della capacità effettiva della riserva idrica nel caso di utilizzo di serbatoi di accumulo... 72 2.6.1. Il serbatoio a piena capacità... 74 2.6.2. Il serbatoio a capacità ridotta... 74 2.6.3. Quadro riepilogativo della riserva minima d acqua in sistemi fissi antincendio... 74 2.7. Principi della progettazione esecutiva delle alimentazioni idriche... 78 2.7.1. Gestione e sezionamento dell impianto... 78 2.7.2. Deroghe all uso esclusivo per l alimentazione idrica del sistema antincendio... 78 2.7.3. Pressione massima operativa... 78 2.7.4. Temperatura e qualità dell acqua... 79 2.7.5. Avviamento automatico e fermata... 79 2.8. Progettazione esecutiva delle alimentazioni idriche... 79 2.8.1. L acquedotto... 80 2.8.1.1. Il disconnettere idraulico... 83 2.8.2. Il gruppo di pompaggio... 85 2.8.3. Serbatoio di accumulo e a gravità... 86 2.8.4. Serbatoio a pressione... 87 2.8.5. Materiali da costruzione dei serbatoi... 90 2.8.6. Protezione dagli effetti dell incendio di serbatoi fuori terra... 91 2.8.7. Protezione contro il gelo di serbatoi, tubazioni e valvole fuori terra... 91 2.8.8. Protezione contro la corrosione, impermeabilizzazione e pulizia dei serbatoi... 93

SISTEMI AUTOMATICI A SPRINKLER 7 2.8.9. Dispositivi di sostegno delle tubazioni nei tratti fuori terra di collegamento alla stazione di controllo... 94 2.8.10. Installazioni in zone sismiche... 95 3. I sistemi di pompaggio... 99 3.1. La macro progettazione dei sistemi di pompaggio. Il primo passaggio: la scelta della pompa e delle condizioni di aspirazione... 99 3.1.1. Il tipo di pompa... 99 3.1.2. Pompa pilota di pressurizzazione... 103 3.1.3. Tipo di installazione in relazione alle condizioni di aspirazione... 103 3.1.4. NPSH... 105 3.1.5. Dati di targa della pompa... 106 3.2. Il secondo passaggio: la scelta del numero di pompe principali... 106 3.3. Il terzo passaggio: la curva caratteristica della pompa principale... 108 3.4. Il quarto passaggio: la curva di potenza del motore della pompa principale... 111 3.5. La progettazione esecutiva di sistemi di pompaggio... 113 3.5.1. Elettropompe... 113 3.5.1.1. L alimentazione elettrica... 113 3.5.1.1.1. Cavi elettrici... 114 3.5.1.1.2. La protezione elettrica... 119 3.5.1.2. Il quadro elettrico principale di distribuzione... 120 3.5.1.3. Il quadro di controllo della pompa... 120 3.5.1.4. Monitoraggio del funzionamento e trasmissione degli allarmi... 122 3.5.1.5. La documentazione concernente l alimentazione elettrica... 123 3.5.2. Motopompe... 123 3.5.2.1. Quadro di controllo della motopompa... 125 3.5.2.2. Il meccanismo di avviamento... 125 3.5.2.3. Fermata della motopompa... 126 3.5.2.4. Batterie del motore elettrico ausiliario di avviamento... 126 3.5.2.5. Serbatoio di servizio e sistema di alimentazione del carburante... 127 3.5.2.6. Sistema di riempimento del carburante e depositi esterni... 128 3.5.2.7. Il sistema di raffreddamento del motore a combustione interna... 129 3.5.2.8. Monitoraggio del funzionamento e trasmissione degli allarmi... 130 3.6. La tubazione di aspirazione... 131 3.6.1. Sistemi di adescamento... 132 3.6.2. Il circuito di ricircolo e di sfiato dell aria... 134 3.7. La tubazione di mandata della pompa... 135

8 INDICE 3.7.1. I pressostati per l avviamento dell alimentazione idrica... 136 3.8. Giunti elastici... 137 3.9. Ancoraggio del gruppo di pompaggio... 138 3.10. Sostegno delle tubazioni di aspirazione/mandata della pompa... 138 3.11. Schemi di installazione... 138 3.12. Il controllo iniziale e periodico delle alimentazioni idriche - il sistema di misura della portata... 140 4. Il locale di installazione del gruppo di pompaggio... 143 4.1. Ubicazione e caratteristiche della costruzione... 145 4.2. Protezione sprinkler e temperatura del locale... 145 4.3. Accesso... 145 4.4. Pavimentazione... 146 4.5. Dimensioni... 146 4.6. Aerazione... 147 4.6.1. Requisiti ulteriori di aerazione per motopompe... 147 4.7. Scarico dei fumi (motopompe)... 149 4.8. Gli impianti di servizio... 150 4.9. Attrezzature portatili antincendio... 151 4.10. Locali esistenti... 151 5. Installazioni fisse antincendio Sistemi automatici a sprinkler... 153 5.1. Introduzione... 153 5.2. La macro progettazione di un installazione sprinkler. Il primo passaggio: la definizione dell estensione della protezione e la classificazione delle aree... 159 5.3. Il secondo passaggio: il tipo di installazione... 161 5.3.1. Derivazioni o Appendici... 164 5.4. Il terzo passaggio: i criteri di progettazione idraulica... 165 5.4.1. Il calcolo idraulico integrale... 166 5.4.1.1. Densità di scarica di progetto ed Area operativa per aree LH, OH e HHP... 168 5.4.1.2. Densità di scarica di progetto ed Area operativa per aree HHS... 169 5.4.1.2.1. Depositi con protezione sprinkler solo a soffitto/copertura... 169 5.4.1.2.1.1. La verifica dello spazio libero a soffitto... 171 5.4.1.2.1.2. Il limite di altezza dell ambiente protetto... 173 5.4.1.2.1.3. Esempi... 174 5.4.1.2.2. Depositi con protezione ai livelli intermedi... 177

SISTEMI AUTOMATICI A SPRINKLER 9 5.4.1.2.2.1. I casi in cui è necessario prevedere la Protezione ai livelli intermedi... 185 5.4.1.2.2.2. I criteri per il calcolo idraulico della norma UNI EN 12845... 189 5.4.1.3. Densità di scarica... 200 5.5. Il quarto passaggio: l alimentazione idrica... 203 5.6. Dimensionamento preliminare... 203 5.6.1. Stima del numero di erogatori sprinkler... 203 5.6.2. Stima del diametro nominale di una stazione di controllo... 205 5.6.3. Stima del numero di stazioni di controllo... 207 5.6.4. I passaggi della progettazione con calcolo idraulico integrale... 209 5.6.5. Sistemi ad elevato sviluppo verticale... 212 5.6.6. Applicazioni a disponibilità incrementata ( life safety )... 213 5.7. La documentazione progettuale secondo UNI EN 12845... 215 5.7.1. Progettazione preliminare... 215 5.7.2. Progettazione esecutiva... 216 5.8. Progettazione esecutiva di un sistema sprinkler... 219 5.8.1. Erogatori sprinkler... 219 5.8.1.1. La norma armonizzata di prodotto UNI EN 12259-1 e la scelta del tipo di erogatore sprinkler... 220 5.8.1.2. Criteri per il posizionamento degli erogatori sprinkler... 228 5.8.1.3. Criteri specifici per stoccaggi HHS con erogatori ai livelli intermedi... 234 5.8.2. Layout della rete di distribuzione... 237 5.8.3. Individuazione dell area operativa... 239 5.8.3.1. Dispositivo remoto di prova impianto... 242 5.8.4. Individuazione dell area protetta da un erogatore sprinkler... 243 5.8.5. Tubazioni di distribuzione dell acqua... 244 5.8.5.1. Tubazioni interrate... 245 5.8.5.1.1. La specifica delle tubazioni in polietilene secondo la norma UNI EN 12201-2... 245 5.8.5.1.2. Perdite di carico di tubazioni, valvole e raccordi in PE secondo UNI 11149... 248 5.8.5.1.3. La posa in opera delle tubazioni in polietilene secondo la norma UNI 11149... 249 5.8.5.1.3.1. Calcolo statico per tubazioni interrate... 251 5.8.5.2. Tubazioni fuori terra... 256 5.8.6. Valvola di allarme e stazione di controllo... 258

10 INDICE 5.8.6.1. La norma armonizzata di prodotto UNI EN 12259-2 e la specifica di una valvola di allarme ad umido... 261 5.8.6.2. La norma armonizzata di prodotto UNI EN 12259-3 e la specifica di una valvola di allarme a secco... 266 5.8.6.3. Valvola di allarme per sistemi alternativi... 278 5.8.6.4. Valvola di allarme per sistemi a pre-azione... 280 5.8.6.5. Installazioni a secco o alternative: il calcolo del tempo di erogazione... 283 5.8.6.5.1. Calcolo del tempo di apertura della valvola di allarme... 284 5.8.6.5.2. Calcolo del tempo di transito dell acqua... 288 5.8.7. I sistemi di pressurizzazione con aria o gas inerte delle installazioni a secco, a pre-azione ed alternative... 297 5.8.7.1. La specifica della pressione (di aria o gas inerte) del sistema... 297 5.8.7.2. La scelta del fluido di pressurizzazione... 298 5.8.7.3. L alimentazione del fluido di pressurizzazione... 298 5.8.7.4. Sistemi di riempimento e mantenimento della pressurizzazione... 299 5.8.7.5. Il pressostato di allarme bassa pressione sistema... 307 5.8.8. Manometri di rete... 308 5.8.9. Indicatori di flusso (flussostati)... 308 5.8.9.1. La norma armonizzata di prodotto UNI EN 12259-5 e la scelta del tipo di flussostato... 311 5.8.9.2. Installazione... 312 5.8.10. Pressostati... 313 5.8.11. I dispositivi di allarme... 317 5.8.11.1. L allarme a motore d acqua ( campana idraulica )... 319 5.8.11.1.1. La norma armonizzata di prodotto UNI EN 12259-4 e la scelta del tipo di allarme a motore d acqua... 320 5.8.11.1.2. Criteri di installazione: la linea di allarme e l allarme a motore d acqua... 321 5.8.12. Valvole di intercettazione... 323 5.8.12.1. La norma di prodotto UNI 11443 e la scelta del tipo di valvola di intercettazione... 325 5.8.12.2. Installazione... 326 5.8.13. Drenaggio della rete di distribuzione... 327 5.8.14. Connessioni per il flussaggio della rete di distribuzione... 328 5.8.15. Sostegni delle tubazioni... 329 5.9. Applicazioni in zone sismiche... 336 5.9.1. Flessibilità della rete di distribuzione: Giunti flessibili e Giochi... 337 5.9.2. Dispositivi di vincolo delle tubazioni principali [sway brace]... 342