Dott. Mario Ferretti Dott. Gian Ludovico Ceccaroni Le opportunità del FEAMP: un nuovo fondo per gli affari marittimi e la pesca San Benedetto del Tronto 31 gennaio 2013
Il FEAMP Presentazione della proposta da parte della Commissione europea il 2 dicembre 2011 Il nuovo fondo per il periodo 2014-2020 dovrebbe: - contribuire al conseguimento degli obiettivi ambiziosi della riforma della politica comune della pesca - aiutare i pescatori alla transizione verso una pesca maggiormente sostenibile - diversificare le economie delle comunità costiere Il FEAMP finanzierà progetti destinati a creare nuovi posti di lavoro e a migliorare la qualità della vita nelle regioni costiere europee. Problema: la riforma della PCP è tuttora in corso
Il FEAMP Maria Damanaki, commissaria per gli Affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: "Questo nuovo Fondo consentirà di rafforzare la crescita economica e di creare nuovi posti di lavoro nel settore. Non si spenderanno soldi per costruire grandi imbarcazioni. Saranno invece la pesca artigianale e l'acquacoltura a trarre vantaggio dalla maggiore attenzione riservata alle questioni ambientali nello stanziamento dei fondi di bilancio della politica comune della pesca.". Dotazione finanziaria proposta circa 6,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. (negoziato sul quadro finanziario pluriennale tuttora in corso)
Il FEAMP - contesto Per quanto riguarda il Mediterraneo, il FEAMP si muove all interno del seguente contesto: Reg. 1967/06 (Reg.Mediterraneo); Reg. 1005/08 (Reg. IUU-pesca illegale) Reg. 1224/09 Reg. 404/11 (Reg. Controlli) Reg. XX/2013? Riforma PCP In corso di approvazione attraverso la codecisione tra Parlamento, Consiglio e Commissione UE
Obiettivi /1 Sostegno ai principi ambientali, economici e sociali della riforma della politica comune della pesca Necessità di transizione verso la sostenibilità, modificando in modo radicale il modo in cui viene effettuata l attività di pesca. Il FEAMP offrirà incentivi necessari per ridurre l'impatto delle attività sugli ecosistemi marini, anche per porre fine al sovrasfruttamento delle risorse e arrestare il declino degli stock ittici.
Obiettivi /2 Sostegno ai principi ambientali, economici e sociali della riforma della politica comune della pesca Necessità di sviluppare fonti di reddito alternative attraverso la valorizzazione del prodotto e la diversificazione delle attività. Sostegno alle OP saranno per la pianificazione della produzione, affinché possano soddisfare la domanda del mercato e siano in grado di commercializzare i loro prodotti rispondendo alle aspettative di un pubblico sempre più consapevole
Obiettivi /3 Una pesca intelligente ed ecosostenibile Stop all arresto definitivo e temporaneo: la Commissione critica l inefficienza del sistema (dagli anni '90 ad oggi sono stati spesi 1,7 miliardi di euro per la realizzazione di programmi di smantellamento, ma la flotta dell'ue continua a presentare un eccesso di capacità). Forti critiche di Parlamento e Consiglio a tale veduta La Commissione auspica l utilizzo di altre misure che invece avrebbero dato risultati positivi: esempio la diversificazione, - trasformazione, turismo e ristorazione.
Obiettivi /4 Una pesca intelligente ed ecosostenibile Intensificazione degli aiuti a favore delle flotte costiere artigianali, che rimangono il motore dell'economia di molte comunità costiere. Sostegno a progetti innovativi, quali la sostituzione delle reti impattanti con attrezzi più selettivi al fine di ridurre i rigetti in mare o sviluppo di nuove tecnologie in grado di contenere l'impatto della pesca e dell'acquacoltura sull'ambiente.
Obiettivi/5 Sostegno a favore della cooperazione tra scienza e pescatori Il FEAMP stanzierà fondi per la raccolta dei dati, la sorveglianza e il controllo. La possibilità di disporre di dati affidabili sullo stato degli stock ittici e dell'ambiente marino in generale riveste un'importanza cruciale nell'ambito della riforma della politica comune della pesca. Necessità di contrastare la separazione tra quanti lavorano sul mare e quanti lo studiano per questo il FEAMP incoraggerà pescatori e scienziati a collaborare per riuscire a sfruttare le risorse naturali in modo sostenibile.
Misure per la protezione degli ecosistemi (art. 38 della proposta) Al fine di promuovere la partecipazione dei pescatori alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini, inclusi i servizi da essi forniti nel quadro di attività di pesca sostenibili, il FEAMP può sostenere i seguenti interventi: la raccolta di rifiuti dal mare, ad esempio la rimozione degli attrezzi da pesca perduti e dei rifiuti marini; la costruzione o l installazione di elementi fissi o mobili destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora marine; la gestione, il ripristino e la sorveglianza dei siti NATURA 2000 conformemente alla Direttiva Habitat e alla Direttiva Uccelli la gestione, il ripristino e la sorveglianza delle zone marine protette Gli interventi suddetti dovrebbero essere attuati da organismi di diritto pubblico e prevedono la partecipazione di pescatori o organizzazioni di pescatori riconosciute dallo Stato membro
Conclusioni Forse è ancora troppo presto per tirare conclusioni sui possibili effetti del nuovo Fondo sulla pesca, sulle risorse e sull ambiente. Mancano le basi giuridiche che inquadreranno il nuovo periodo di programmazione Non sappiamo se alcune misure previste dalla proposta di riforma della PCP (divieto di rigetto, concessioni trasferibili di pesca e arresto definitivo) saranno definitivamente approvate e con quali modalità.