REQUISITI DEI PROCESSI ASSISTENZIALI LIVELLO DI ASSISTENZA: REQUISITI ULTERIORI DI QUALITA SPECIFICI



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REQUISITI ULTERIORI DI QUALITA SPECIFICI 1. 2. 3. 4. 5. PROGRAMMI DI GESTIONE PER LA QUALITA SI NO a. Il titolare attiva programmi per la promozione ed il miglioramento della sicurezza dei pazienti b. Le principali condizioni/situazioni di rischio per i pazienti connesse alle attività proprie dell attività sanitaria sono descritte e vengono aggiornate sulla base delle modifiche tecnologiche ed organizzative attuate. c. Sono documentate le procedure volte a minimizzare tali rischi. d. Le attività finalizzate alla promozione ed alla tutela della sicurezza dei pazienti si integrano con le attività per la tutela della salute dei lavoratori e. I criteri e le modalità per la rilevazione degli eventi avversi o potenzialmente tali sono documentati. Il titolare adotta la Carta di servizio quale strumento dinamico per la gestione della qualità dei servizi e per il riconoscimento della centralità e del ruolo attivo dei cittadini Il titolare ha adottato e tiene aggiornata la Carta di Servizio, ovvero un documento che individua la tipologia delle prestazioni erogate, le modalità di accesso, i sistemi adottati per garantire la qualità del servizio, gli standards di sicurezza utenti, le informazioni rilevanti, le modalità di interazione con gli utenti. GESTIONE DEL PERSONALE SI NO Sono attuati programmi di formazione continua coerenti con le pratiche assistenziali erogate. Esiste la documentazione attestante la partecipazione del professionista a programmi di formazione continua, certificati con sistemi ECM o anche diversamente. 17/06/2010 Pagina 1 di 8

MONITORAGGIO DEI PROCESSI E DEI RISULTATI SI NO 6. Il titolare utilizza un sistema informativo per rilevare sistematicamente le informazioni relative ai processi ed alle attività e per garantire i flussi informativi richiesti per il governo del Servizio sanitario pubblico. 7. Vengono prodotti e resi disponibili sistematici report annuali delle attività svolte in regime di accreditamento. 8. Vengono assicurati i flussi informativi secondo gli schemi previsti dagli accordi contrattuali stipulati con il Servizio sanitario provinciale. 9. Esiste una procedura per assicurare la riservatezza dei dati. 10. Viene effettuato un monitoraggio sistematico dei principali processi ed attività svolti all interno dell organizzazione Esiste un piano di monitoraggio periodico per valutare: a. il grado di aderenza ai principali standard di qualità fissati nella Carta di servizio; 11. b. il livello di realizzazione dei piani di formazione continua; c. i tempi di attesa per l accesso alle prestazioni ed il rispetto dei criteri definiti per l accesso; d. gli eventi critici o potenzialmente tali relativi alla sicurezza dei pazienti. 12. Vengono rilevate le opinioni degli utenti relativamente a bisogni, priorità e soddisfazione rispetto a prestazioni/servizi ricevuti 13. Vengono attuati programmi per valutare sistematicamente le opinioni degli utenti (es. gestione dei reclami, questionari di soddisfazione). 14. Il titolare adotta indicatori clinici finalizzati a valutare l esito dei processi assistenziali sulla salute dei pazienti 15. Sono stati identificati degli indicatori clinici rispetto alle principali attività assistenziali svolte nella struttura; 16. tali indicatori vengono utilizzati per la valutazione periodica dei processi assistenziali. 17/06/2010 Pagina 2 di 8

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA SI NO 17. Il titolare valuta sistematicamente il proprio sistema qualità e le attività svolte all interno dello studio al fine di garantire in modo continuo la loro adeguatezza ed efficacia e per individuare i necessari cambiamenti e miglioramenti Il titolare, in base agli esiti delle attività di monitoraggio, individua annualmente le aree prioritarie per l attivazione degli interventi di miglioramento, valutando in particolare: a. l aderenza delle attività svolte ai LEA previsti; b. l idoneità delle politiche della qualità; c. l adeguatezza dei processi organizzativi ed assistenziali, ed in particolare quelli relativi all accesso dei pazienti, all erogazione delle prestazioni sanitarie, alla continuità assistenziale; 18. d. la pianificazione delle risorse necessarie; e. la valutazione e la pianificazione delle necessità di competenze e formazione del personale; f. la presenza di non conformità rispetto a quanto stabilito dal programma di qualità e nelle procedure; g. l adeguatezza dei protocolli di collaborazione con altri professionisti; h. il programma delle azioni di correzione da porre in atto; i. le informazioni di ritorno dagli utenti (soddisfazione, reclami). 17/06/2010 Pagina 3 di 8

Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione 17/06/2010 Pagina 4 di 8

Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione 17/06/2010 Pagina 5 di 8

Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A altresì l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti Giustificazione mancato possesso 17/06/2010 Pagina 6 di 8

Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A altresì l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti Giustificazione mancato possesso Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze che le false attestazioni comportano sotto l aspetto penale, civile ed amministrativo in caso di false dichiarazioni, certifica che la struttura di cui è responsabile alla data odierna sia in possesso dei requisiti sopra elencati. In fede (firma del dichiarante) 17/06/2010 Pagina 7 di 8

NOTE Luogo e data (Funzionari incaricati ) (firma del Titolare per presa visione ) 17/06/2010 Pagina 8 di 8