Ministero della Difesa SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI NAVALI ----------------- 2 REPARTO SISTEMA NAVE SPECIFICA TECNICA IMPIANTO DI CONVERSIONE RIFIUTI SOLIDI DA INSTALLARE A BORDO DELLE UNITÀ NAVALI DELLA M.M.I. LUGLIO 2012
SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA... 3 2 CARATTERISTICHE FUNZIONALI E TECNICHE... 3 2.1 GENERALITÀ... 3 2.1.1 Caratteristiche del rifiuto da trattare.... 3 2.1.2 Caratteristiche del rifiuto trattato... 3 2.1.3 Dimensioni e peso... 3 2.1.4 Specifiche operative di funzionamento... 3 2.1.5 Caratteristiche costruttive... 4 2.1.6 Prima dotazione... 4 2.2 DOCUMENTAZIONE TECNICA... 4 2.2.1 Manuale tecnico di uso e manutenzione... 4 3 PROCEDURE RELATIVE ALLA CODIFICAZIONE... 4 3.1 CODIFICAZIONE... 4 3.2 IDENTIFICAZIONE DEI MATERIALI MEDIANTE CODICE A BARRE (CAB)... 5 4 COLLAUDO ED ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI... 5 4.1 TEST MEMORANDA 4.2 COLLAUDO IN DITTA... 5... 5 5 ASSICURAZIONE DI QUALITA... 5 6 CONSEGNA MATERIALI... 5 7 GARANZIA... 6 2
1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Oggetto della presente specifica tecnica è la fornitura di n 4 impianti di conversione rifiuti solidi da installare sulle UU.NN. della Marina Militare Italiana. Gli impianti in questione devono essere in grado di disidratare e pastorizzare i rifiuti prodotti a bordo, riducendone il peso ed il volume, fino ad ottenere un prodotto finale avente le caratteristiche descritte nella presente specifica. 2 CARATTERISTICHE FUNZIONALI E TECNICHE 2.1 Generalità Gli impianti oggetto di fornitura dovranno rispondere ai requisiti tecnici elencati nei successivi sottoparagrafi. 2.1.1 Caratteristiche del rifiuto da trattare. - Qualsiasi tipo di rifiuto urbano generalmente prodotto a bordo delle navi (materiale organico, legno, carta, plastica, vetro, lattine, rifiuti sanitari, ecc.); - Umidità massima del rifiuto da trattare: 75% in peso. 2.1.2 Caratteristiche del rifiuto trattato - il rifiuto trattato deve essere secco, finemente triturato, sterilizzato e stoccabile in sacchi; - il rifiuto trattato deve poter essere conservato a temperatura ambiente per un tempo non inferiore a 30 giorni solari senza che si verifichino fenomeni di decomposizione. 2.1.3 Dimensioni e peso Le dimensioni d ingombro non dovranno eccedere le seguenti: - altezza: 2000 mm - lunghezza: 2000 mm - larghezza: 1300 mm Il peso massimo dell impianto non dovrà superare i 1500 Kg. 2.1.4 Specifiche operative di funzionamento - Capacità oraria minima: 40 Kg/h di rifiuti da trattare; - Potenza massima assorbita: 75 kw; - Temperatura raggiungibile all interno della macchina: non superiore a 180 C; - Raffreddamento: circuito acqua mare di bordo con un consumo non superiore a 2000 l/h; - Incremento temperatura acqua mare refrigerazione tra ingresso e uscita: < 30 C; - L impianto deve essere dotato di sistema di recupero e condensazione del vapore acqueo prodotto dai rifiuti durante il trattamento; 3
- L impianto deve essere dotato di sistema di disinfezione dei componenti; - Consumo acqua dolce per la pulizia a termine giornata: < 10 litri; - Il rifiuto trattato deve essere automaticamente scaricato in apposito sacco; - Tensione di alimentazione: 440V trifase; - Frequenza: 60 Hz; - Grado di protezione motore e quadro elettrico non inferiore a: IP 44. La componentistica elettrica dovrà essere conforme agli standard CE (tale conformità dovrà essere specificata nel certificato di conformità). 2.1.5 Caratteristiche costruttive La struttura dovrà essere composta da profilati in acciaio, pannelli e porte. La finitura esterna deve essere effettuata con vernice a smalto epossidico. La sistemazione a ponte è effettuata tramite piedi antivibranti e piastre ancorate con viti di fissaggio. 2.1.6 Prima dotazione Per ciascun impianto dovranno essere fornite le parti di rispetto necessarie a garantire il funzionamento per 2 anni o 1000 ore di moto (gruppo filtri, lame, guarnizioni, schede elettroniche, ecc). 2.2 Documentazione tecnica 2.2.1 Manuale tecnico di uso e manutenzione I manuali tecnici da fornire saranno conformi ai livelli tecnici IETP1A o IETP1B della NAV-70-7610-0002-34-00B000 (in lingua originale e tradotti in lingua italiana se redatti utilizzando una lingua diversa dall italiano) e dovranno contenere, come minimo, le informazioni previste dall articolo 1.7.4.. - Istruzioni della direttiva 2006/42/CE (nuova direttiva macchine). In particolare, non saranno accettabili i manuali tecnici privi delle informazioni previste al punto 1.7.4.2.v) della direttiva 2006/42/CE, riguardante l eventuale emissione di radiazioni non ionizzanti e le conseguenti precauzioni da adottare per la salvaguardia della salute dei lavoratori. A corredo di ciascuna apparecchiatura fornita, la Ditta dovrà consegnare nr. 3 copie cartacee e nr. 7 copie su supporto elettronico (CD-ROM formato pdf), per un totale di 12 copie cartacee e 28 copie su supporto elettronico. 3 PROCEDURE RELATIVE ALLA CODIFICAZIONE 3.1 Codificazione La Ditta dovrà fornire la codificazione NATO dell impianto e delle pp.dd.rr. di prima dotazione secondo quanto previsto dalla procedura SIAC messa a punto da Segredifesa - VI Reparto - 3 Ufficio (Organo Centrale di Codificazione). Le informazioni, i links, la documentazione, la normativa sulla Codificazione ed i Supporti Didattici sulla Codificazione relativi alla procedura SIAC sono disponibili presso il seguente sito Internet: 4
http://www.difesa.it/segretario-sgd-dna/sgd-dna/codmat/pagine/siac.aspx. 3.2 Identificazione dei materiali mediante codice a barre (CAB) La Ditta dovrà identificare ciascun item di fornitura con CAB (codice a barre) secondo lo standard EAN/128 e in conformità a quanto previsto dagli Stanag 4280-4281. Per i materiali per i quali la codificazione NATO non fosse prevista la Ditta fornirà comunque l identificazione con CAB di tipo commerciale. 4 COLLAUDO ED ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 4.1 Test Memoranda La Ditta dovrà predisporre un idoneo Test Memoranda nel quale dovranno essere contenute tutte le informazioni necessarie a descrivere compiutamente il tipo di prove che dovranno essere effettuate nel corso del collaudo in Ditta. Il Test Memoranda dovrà essere approvato dall Ente della Marina Militare incaricato della sorveglianza. 4.2 Collaudo in Ditta Gli impianti dovranno essere presentati al collaudo in Ditta che consisterà in una serie di prove finalizzate alla verifica del corretto funzionamento degli impianti prima dell installazione a bordo. Il numero e il tipo delle suddette prove saranno definiti in funzione di quanto proposto dalla Ditta per mezzo dei relativi Test Memoranda di cui al para 4.1. Le prove di collaudo saranno effettuate alla presenza di una commissione all uopo nominata. La Ditta sarà tenuta ad eliminare tutti gli inconvenienti/malfunzionamenti che dovessero manifestarsi nel corso delle prove per ripristinare il corretto funzionamento degli impianti. Gli impianti presentati al collaudo in Ditta dovranno essere accompagnati dalla seguente documentazione: - Certificato di Conformità ; - documentazione riepilogativa prevista dal Piano per la Qualità; - codificazione relativa all impianto e alle pp.dd.rr. di prima dotazione definita secondo quanto previsto dal paragrafo 3.1 della presente specifica tecnica. In mancanza dei sopraccitati documenti la presentazione al collaudo non sarà ritenuta valida. 5 ASSICURAZIONE DI QUALITA La fornitura dei materiali in argomento sarà subordinata alla presentazione, da parte della Ditta, della documentazione comprovante l esistenza di un Sistema di Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità-Requisiti che garantisca il controllo dei processi di produzione, test ed ispezioni finali. 6 CONSEGNA MATERIALI I materiali oggetto della fornitura, dopo aver superato il collaudo in Ditta, dovranno essere consegnati alla DIREMAG indicata dalla MMI (impianti, manuali tecnici e pp.dd.rr.). 5
L imballaggio degli impianti dovrà essere del tipo standard commerciale adeguato a garantire la protezione delle apparecchiature a urti, vibrazioni, maneggio ed alle condizioni ambientali durante la spedizione ed i trasferimenti, oltre ad un eventuale periodo di immagazzinamento di 12 mesi. 7 GARANZIA La garanzia prevista dovrà essere di 365 giorni solari decorrenti dalla data di consegna ed accettazione. 6