Torino, 17 luglio 2015 Numero 28 DA LUNEDÌ 20 LUGLIO E FINO AL 20 SETTEMBRE 2015 GLI UFFICI CENTRALI E PERIFERICI DI CONFAGRICOLTURA TORINO RESTERANNO APERTI AL PUBBLICO DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 14. Psr, l Italia rischia di restituire soldi a Bruxelles Gli agricoltori piemontesi aspettano ancora il nuovo Psr, mentre la Rete Rurale Nazionale traccia la mappa del rischio disimpegno. Il Piemonte entro il 31 dicembre deve ancora impegnare 63,3 milioni di euro. Oltre gli OGM per una "via italiana" all'innovazione in agricoltura C è una via italiana che può superare la questione Ogm così come l abbiamo vissuta finora. E quanto è emerso dal convegno Geni Italiani, organizzato da Confagricoltura all auditorium di Palazzo Italia, a Expo 2015. Un confronto sul moderno miglioramento a cui hanno partecipato i professori Harald Von Witzke, dell Università di Berlino, e Michele Morgante, dell Università di Udine, e il ricercatore Roberto Defez IBBR CNR Napoli. Nel corso dell incontro è stato evidenziato che ovunque, nel mondo, la ricerca e l innovazione genetica in agricoltura sono viste come una soluzione alle sfide globali del pianeta, piuttosto che come un problema. Solo in Europa, ed in Italia, si registrano forti resistenze. Ma dove gli Ogm sono utilizzati, aumentano i vantaggi per il settore e per la collettività. Confagricoltura ricorda che sono ormai 181 milioni gli ettari a transgenico nel mondo. Con un aumento di 100 volte in meno di 20 anni. E quello che più conta è che in concomitanza con l incremento delle superfici è diminuito l utilizzo di agrofarmaci del 37%, sono aumentate le rese del 22% ed il profitto degli agricoltori è cresciuto del 66%. In Europa, invece, la coltivazione di Ogm è stata frenata dai bandi imposti dai vari governi, che però non ne hanno mai proibito l utilizzo a fini mangimistici e alimentari (a patto di etichettare adeguatamente i prodotti) e la produzione è praticamente confinata alla sola Spagna. Ma il vero paradosso italiano ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi da noi sempre denunciato, è che mentre si vieta la coltivazione ai nostri imprenditori, si importa moltissima materia prima transgenica, che viene in larga parte utilizzata per produrre le nostre eccellenze agroalimentari. Secondo una stima del Centro Studi di Confagricoltura ormai il valore della soia e del mais importati in Italia assomma ad oltre 8 milioni di tonnellate, oltre 20mila ogni giorno, festivi inclusi, per un controvalore di oltre 2 miliardi di euro. Questa situazione di paradosso rischia di aggravarsi con le recenti evoluzioni della normativa europea. La direttiva UE 2015/412 approvata quest anno consente agli Stati membri di vietare praticamente a loro piacimento la coltivazione di Ogm. Parallelamente è stata varata una proposta di regolamento che consente altrettanta libertà per vietare l utilizzo a fini mangimistici e alimentari di prodotti Ogm. Quest ultima proposta ha incontrato in Consiglio
l opposizione di alcuni Paesi tra cui l Italia che l ha rigettata proprio lunedì scorso. Se non dovesse essere approvato questo regolamento che consente l opt out per gli Stati membri, ci ritroveremmo nella condizione in cui magari l Italia vieta la coltivazione ma non l utilizzo di OGM, confermando ancora per il futuro il paradosso che si è verificato sinora. Ma il vero problema dell Italia ha detto Guidi è l assenza di una politica a favore di una ricerca per l innovazione e la genetica in agricoltura. Abbiamo bandito la ricerca in campo aperto su una delle principali innovazioni adottate in tutto il mondo. Non solo. Abbiamo eccellenze, ricercatori e accademie che sono ampiamente in grado di lavorare su questi temi producendo innovazioni di cui la nostra agricoltura può ben beneficiare. Tecniche nuove, perfette per l agricoltura italiana, diverse da quelle transgeniche utilizzate nelle commodities internazionali, come il genome editing e la cisgenesi, che potrebbero addirittura non essere considerate degli Ogm. Se solo si provvedesse anche ad una diversa definizione. C è, insomma, la possibilità di produrre direttamente, e rapidamente, delle varietà geneticamente identiche a quelle che si otterrebbero utilizzando i meccanismi naturali, con tecniche che mantengono praticamente intatta l identità genetica tipica della pianta e che sono quindi perfette per un agricoltura basata sulla tipicità com è la nostra e per assicurare un futuro dei marchi del Made in Italy agroalimentare. Una ricerca genetica che utilizza e trae vantaggio dalla biodiversità, come ha dimostrato il video di Bioversity International, proiettato durante l incontro, sviluppata in Italia da ricercatori italiani, soprattutto pubblici, più adatta anche alle dimensioni delle produzioni agricole italiane. Una ricerca genetica per i nostri ricercatori e per la nostra agricoltura che chiediamo formalmente al governo di aprire, ha concluso il presidente di Confagricoltura, invitando tutto il mondo della scienza ad unirsi all appello. Affitto terreni, ok alla registrazione cumulativa I contratti verbali di affitto dei fondi rustici si possono sempre registrare cumulativamente pagando una sola imposta di registro fissa minima di 67 euro. Il termine fissato per la registrazione entro febbraio dell anno successivo non esclude che per i contratti già conclusi possa avvenire nello stesso anno di stipula. La data di registrazione può coincidere con quella di stipula dell ultimo contratto della denuncia cumulativa. Infine non è conforme alla ratio legis una più gravosa tassazione per la denuncia cumulativa presentata prima della scadenza. È quanto afferma la sentenza 394/01/15 della Ctr Lombardia. Assicurazioni agricole, ora c è il PAI E stata pubblicata la circolare Agea numero 305 del 2 luglio 2015 sulle modalità di accesso ai contributi comunitari per le coperture assicurative. La circolare individua nel PAI (Piano Assicurativo Individuale) il documento essenziale per accedere agli aiuti sulle assicurazioni; predisposto ed elaborato da Ismea deve essere conforme alla polizze assicurative informatizzate. Per quanto riguarda l assicurazione dei vigneti, AGEA individua le seguenti date: 31 luglio 2015 per l informatizzazione delle polizze; 15 settembre 2015 per il pagamento dei premi assicurativi e l informatizzazione delle relative quietanze; 7 agosto 2015 per la presentazione della domanda di aiuto. Per informazioni rivolgersi ai tecnici delle Unioni Agricoltori. Agricoltura, verrà monitorato il sistema fiscale Il Governo ha approvato una bozza di decreto legislativo in materia di monitoraggio dell evasione e dell erosione fiscale, che prenderà in esame anche il regime fiscale in agricoltura.
Cercasi esperti per la Ue La Commissione UE ha in corso un bando per la ricerca di esperti da inserire in tre nuovi focus groups, operanti nell'ambito del PEI, in materia di produttività e sostenibilità. Il 7 settembre è il termine ultimo per presentare on-line la domanda di partecipazione al bando. In particolare i tre focus group opereranno sui seguenti argomenti: Sistemi misti di agricoltura: colture da reddito/zootecnia (FG 16) emissioni derivanti dalla produzione animale (FG 17) misurazione della produttività aziendale e della performance di sostenibilità (FG 18). Esito campagna produttiva latte 2014-2015 Agea ha reso noto l esito della campagna produttiva 2014-2015 che ha portato ad un esubero, rispetto alla quota nazionale, di 107.093 tonnellate che equivale ad un prelievo supplementare che l Italia dovrà versare alla UE di circa 30 milioni di euro. Il comunicato precisa che gli esuberi individuali, invece, ammontano a 730.512 tonnellate per i quali sono stati versati o previste fideiussioni per circa 130 milioni di euro. Entro il 31 luglio 2015, quindi, AGEA provvederà a comunicare l entità dei prelievi imputabili ai singoli allevatori e le restituzioni secondo i nuovi criteri di compensazione stabiliti dal Decreto Legge n. 51/2015 convertito in legge, con le relative modifiche, il 2 luglio 2015. Si precisa, quindi, che il legislatore ha stabilito che in aggiunta ai noti criteri di priorità di ripartizione del residuo tra le aziende produttrici si inserisce anche quello che prevede l accesso alla compensazione per le aziende che: hanno superato di oltre il 6 % e fino al 12 % il proprio quantitativo disponibile; hanno superato di oltre il 12 % e fino al 30 % il proprio quantitativo disponibile; hanno superato di oltre il 30 % e fino al 50 % il proprio quantitativo disponibile; hanno superato di oltre il 50 per cento il proprio quantitativo disponibile. Tali categorie di produttori, quindi, potranno usufruire della compensazione, ma solo nel limite del 6% del predetto quantitativo e solo successivamente alla compensazione delle aziende che non hanno superato di oltre il 6%il proprio quantitativo individuale. Inoltre, il DL n. 51/2015 prevede la possibilità di rateizzazione dell importo del prelievo supplementare con il pagamento di tre rate annuali, senza interessi, di pari importo versate entro il 30 settembre degli anni 2015, 2016 e 2017, previa prestazione da parte del produttore richiedente di fideiussione bancaria, a copertura delle rate 2016/17, esigibile a prima e semplice richiesta, a favore dell Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). Le domande di adesione a tale rateizzazione, a cui possono accedere solo i produttori con importi superiori ai 5.000 euro, devono essere presentate entro il 31 agosto 2015. Si decade dalla concessa rateizzazione in caso di mancato, parziale o ritardato versamento di una rata.
Si precisa che gli interessi della rateizzazione rientreranno nei calcoli del de minimis. IVA Avvio della fatturazione elettronica sulla cessione di energia rinnovabile da impianti incentivati Dal 20 luglio p.v. il GSE emetterà per conto degli operatori, limitatamente alla cessione di energia derivante da impianti incentivati ai sensi del D.M. 06.07.2012, le fatture in formato XML, provvedendo a firmarle digitalmente e a trasmetterle al Sistema di Interscambio - SDI. Il passaggio alla fatturazione elettronica sarà attivato gradualmente, previa informativa sul sito dello stesso GSE. A far data, dunque, dal 20.07 p.v., il GSE emetterà, per conto degli operatori, limitatamente alla cessione di energia derivante da impianti incentivati ai sensi del D.M. 06.07.2012, le fatture in formato XML, provvedendo a firmarle digitalmente e a trasmetterle al Sistema di Interscambio - SDI. Si ricorda che alle fatture deve essere attribuita una numerazione progressiva separata rispetto a quella utilizzata per le altre fatture cartacee. Gli operatori sono comunque tenuti ad effettuare la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche e delle notifiche del Sistema di Interscambio, messe a disposizione dal GSE. Sul punto si ricorda, inoltre, che il soggetto terzo, che registra e conserva elettronicamente le fatture deve essere comunicato all Agenzia delle Entrate a norma dell art. 35, D.P.R. 633/72. Al fine di rispettare le tempistiche di pagamento ad oggi previste, gli operatori dovranno, inoltre, completare il processo di fatturazione entro l ultimo giorno del mese. Il pagamento sarà effettuato alla scadenza contrattuale prevista e indicata nel portale GSE contestualmente al salvataggio della proposta di fattura, secondo le tempistiche in vigore. Il rispetto di tale scadenza è comunque subordinato alla ricezione della notifica di accettazione della fattura PA da parte del sistema di interscambio. Per quanto riguarda, invece, la cessione di energia che afferisce a sistemi di incentivazione diversi dal D.M. 06.07.2012 (D.M. 18.12.2008 relativo alle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico; decreti I - V conto energia fotovoltaico), per i quali è previsto comunque l obbligo della fatturazione elettronica, il GSE ha chiarito che in attesa del necessario adeguamento dei propri sistemi informatici, i processi di fatturazione continueranno ad essere gestiti con le procedure attualmente in vigore che prevedono già flussi elettronici. I PREZZI DEI CEREALI FRUMENTI TENERI QUOTAZIONI BORSA /TON FRUMENTO DI FORZA 235,00 245,00 230,00 240,00 FRUMENTO PANIFIC. SUP. 212,00 217,00 210,00 215,00 FRUMENTO PANIFICABILE 192,00 196,00 190,00 193.00 FRUMENTO BISCOTTIERO 192,00 196,00 190,00 193.00 FRUMENTO ALTRI USI 188,00 190,00 n.q. n.q. FRUMENTO COMUNITARIO 195,00 260,00 n.q. n.q. FRUMENTO FRANCESE -- -- n.q. n.q. FRUMENTO CANADESE 306,00 310,00 303,00 306,00 FRUMENTO STATUNIT. 307,00 311,00 303,00 306,00 CEREALI MINORI QUOTAZIONI BORSA /TON
ORZO NAZ. LEGGERO 159,00 163,00 165,00 169,00 ORZO NAZ. PESANTE 169,00 173,00 171,00 175,00 ORZO FRANCESE -- -- n.q. n.q. ORZO COMUNITARIO 177,00 192,00 n.q. n.q. TRITICALE 177,00 179,00 175,00 177,00 SORGO n.q. n.q. n.q. n.q. GRANOTURCO QUOTAZIONI BORSA /TON ALIMENTARE conforme ai 195,00 200,00 -- -- Regg. UE 1881/2006; 1126/2007; 165/2010 NAZIONALE ZOOTECNICO 169,00 173,00 -- -- contratto 103 - caratteristiche: aflatossina B1 inferiore a 0,005 ppm (5 ppb) e DON inferiore a 4 ppm (4.000 ppb) NAZIONALE IBRIDO 149,00 151,00 146,00 149,00 NAZ. COM. DA ESSICCARE -- -- n.q. n.q. COMUNITARIO 174,00 177,00 -- -- NON COMUNITARIO 200,00 203,00 201,00 205,00 BIOENERGETICO 125,00 130,00 n.q. n.q. SEMI OLEOSI QUOTAZIONI BORSA /TON SEMI SOIA NAZIONALE 377,00 378,00 369,00 374,00 SEMI SOIA ESTERA 380,00 409,00 n.q. n.q. SEMI GIRASOLE n.q. n.q. -- -- SEMI COLZA n.q. n.q. -- -- FORAGGI QUOTAZIONI BORSA /TON FIENO MAGGENGO 80,00 85,00 75,00 85,00 FIENO AGOSTANO 85,00 90,00 n.q. n.q. FIENO FRANCESE -- -- n.q. n.q. FIENO ERBA MEDICA 121,00 145,00 95,00 105,00 ERBA MED. DISIDRATATA 170,00 205,00 -- -- PAGLIA GRANO NAZ. 70,00 75,00 72,00 77,00 I PREZZI DEL BESTIAME BORSA MERCI MODENA SUINI DA ALLEVAMENTO COMMISSION E UNICA MODENA CAPO
NAZIONALE DI MILANO /KG 25 KG -------------- 66,00 30 KG -------------- 72,00 SUINI DA MACELLO /KG 156 KG 1,3750 176 KG N.Q. 1,3590 180 KG N.Q. 1,2930 185 KG N.Q. 1,2460 BORSA MERCI CUNEO SUINI DA ALLEVAMENTO COMMISSIONE UNICA MODENA /KG NAZIONALE DI MILANO /KG 25 KG -------------- 2,56 30 KG -------------- 2,44 SUINI DA MACELLO 156 KG 1,3700 176 KG N.Q. 1,3700 180 KG N.Q. N.Q. 185 KG N.Q. N.Q. BOVINI DA ALLEVAMENTO CUNEO /CAPO MINIMO CUNEO /CAPO MASSIMO PIEMONTESE VITELLI DELLA COSCIA MASCHI FINO A 40 GG 600,00 680,00 FEMMINE FINO A 40 GG 550,00 660,00 SLATTATI DELLA COSCIA MASCHI DA 160-220 KG 830,00 1.100,00 FEMMINE DA 140-200 KG 750,00 1.160,00 BOVINI DA MACELLO MERCATO /KG MINIMO /KG MASSIMO CUNEO RAZZA PIEMONTESE VITELLO DA LATTE O SANATO DELLA COSCIA MASCHI 5,30 5,85 FEMMINE 5,30 5,85 VITELLONE INFERIORE A 24 MESI /KG MINIMO /KG MASSIMO DELLA COSCIA MASCHI DA 500-600 KG 2,80 3,40 MASCHI OLTRE 600 KG 2,70 3,32 FEMMINE 350-430 KG 3,65 3,85 FEMMINE 430-520 KG 3,40 3,70 LIMOUSINE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 620 KG 2,60 2,70
MASCHI PESANTI FINO A 720 KG 2,50 2,60 FEMMINE DA 400-480 KG 2,70 2,90 CHAROLAISE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 700 KG 2,30 2,35 GARRONESE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI FINO A 650 KG 2,90 3,00 FEMMINE DA 420 KG A 520 KG 3,00 3,30 IN AGENDA La Compagnia di San Paolo, nell ambito del Programma Torino e le Alpi, propone in collaborazione con UNCEM Piemonte e Regione Piemonte IL SEMINARIO DI INFORMAZIONE PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA (CTE) - 28 luglio 2015 - Sala dei Cavalieri, Viale Giolitti n.7, Pinerolo (TO) Programma 9.00 9.30 Inquadramento generale sull Obiettivo cooperazione territoriale europea Dott. sa Tiziana Dell Olmo e Dott.sa Noemi Giordano, Regione Piemonte 9:30 10:15 I programmi transnazionali (Alpine Space, Central Europe, Med) Dott.sa Tiziana Dell Olmo e Dott.sa Noemi Giordano, Regione Piemonte 10:15 11:00 Il programma transfrontaliero Alcotra Dott.ssa Silvia Riva e Dott.ssa Laura Pedriali, Regione Piemonte SEGUIRANNO TESTIMONIANZE, DOMANDE E CONFRONTO. PREVISIONI DEL TEMPO Collegandovi a www.nimbus.it www.nimbus.it/italiameteo/previpiemonte.htm ***