ESECUZIONE DI UN TEST CON PUNTA SISMICA G1-CONE 2S DOTATA DI DOPPIO RICEVITORE ED ANALISI DEI DATI RACCOLTI

Documenti analoghi
Signa srl INDAGINI GEOFISICHE. Indagine: Indagini geofisiche con la metodologia MASW. RAPPORTO TECNICO. Codice documento: Numero pagine: 24

geofoni 2Hz Hz Sensori - Cosa viene richiesto

Signa srl INDAGINI GEOFISICHE. Indagine: Indagine geofisica con la metodologia MASW. RAPPORTO TECNICO. Codice documento: 50b-12 Numero pagine: 13

SIGNA srl Indagini geofisiche

REGIONE VALLE D AOSTA

ART DESCRIZIONE VOCI U.M. PREZZO

INDICE 1 PREMESSA PROSPEZIONE GEOFISICA IN FORO (DOWNHOLE) STRUMENTAZIONE UTILIZZATA METODOLOGIA UTILIZZATA...

Determinazione Vs30 Profondità di indagine Buona precisione specialmente con analisi congiunte Possibilità di mettere in luce situazioni

Interpretazione di down-hole con metodo di inversione. 1/8

PROSPEZIONE SISMICA CON METODOLOGIA MASW (Multichannel Analisys of Surface Waves) Località: Carraia-I Praticelli Comune: San Giuliano Terme (PI)

ALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO

SISMICA IN FORO. 1.1 Descrizione della metodologia Down-Hole Apparecchiatura utilizzata...07

La prova CPTE/U. Attrezzatura autocarrata. Cilindri di spinta

COMUNE DI FERRARA Settore Ambiente ed Attività Produttive Via Marconi Ferrara

Indice RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA INDAGINI GEOGNOSTICHE MODELLO GEOTECNICO VALORI CARATTERISTICI... 5

Relazione geologica. Premessa

Sismica a Rifrazione: fondamenti. Sismica rifrazione - Michele Pipan

provincia di trapani

5.2 Caratterizzazione di un acciaio legato al cromo molibdeno vanadio per applicazioni aeronautiche

FOGLIO PREZZI PATTI E CONDIZIONI

Taratura dei dati sismici con pozzi

COPERTURA IN LEGNO CASTELLO DI XXXXXXX

CARATTERIZZAZIONE DEL FLUSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA. G.V. Iungo, G. Lombardi

Indagine geofisica tramite tecnica MASW

COMUNE DI CASALETTO VAPRIO Provincia di Cremona

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.

65(a), (b), (c) e (d). Esse stabiliscono che in configurazione di decollo e con

5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008)

LISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

ESECUZIONE DI PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT-DPSH IN LOC. STRADA DELLA CALDANA NEL COMUNE DI LAZISE (VR) Committente: Dott. Geol. A.

Pendolo. MATERIALE: Colonna, aste, morsetti, filo per il pendolo Metro (precisione 1 mm) Cronometro a fotocellula (0.1 ms) PC con sistema Windows

4. Rilevazione delle caratteristiche meccaniche di un palo - Cross Hole

Modello numerico a supporto dell attivita sperimentale

Metodi di analisi della risposta acustica di ambienti chiusi

La Gronda INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI GEOGNOSTICA. 17 gennaio 2011

LEA_IT_INC Sisitema inclinometrico con sensore digitale. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale

Onde Stazionarie

Allegato 1: Verifica sismica di 2 livello Allegato 2: Prove penetrometriche dinamiche

EUCENTRE Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica

L errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%

STUDIO DELL INFLUENZA DELLA STRUTTURA INTERNA DELLA VASCA DEL LABORATORIO DI GEOFLUIDODINAMICA SUI FLUSSI TURBOLENTI IN ESSA GENERATI

Progetto lauree scientifiche Scheda 2 Studente:. Scuola e classe: Data:.. Programma DataStudio Sensore di moto PASPORT Interfaccia PASPORT-USB Link

La metodologia FTAN ( Frequency- Time Analysis) è un'

Magnete in caduta in un tubo metallico

CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO

OLI S.p.A. GUIDA PER LA SCELTA DEL MOTOVIBRATORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

STRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI

IL MODELLO GEOLOGICO E GEOFISICO. NTC 2008 e RSL UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA

IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE PREVISTO DAL D.M Lecco, 2 dicembre 2011

INDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE. VILLA xxxxxxxxxxx. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Prove n /TV febbraio 2009

COMUNE DI NOVA SIRI (MT)

DOCUMENTAZIONE REPERITA - RIF. S473

DOTT. GIANLUCA CANTARELLI GEOLOGO

Nel Sistema Internazionale l unità di misura dell angolo è il radiante

Metodi di indagine sismica in sito (parte II)

Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1)

Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche

VALUTAZIONE DELL'IDONEITA' STATICA DI UN PALO DI FONDAZIONE PROVA DINAMICA FORZATA AD ALTA POTENZA

MICROZONAZIONE DELL AREA AQUILANA Indagini sismiche in foro Downhole

Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso

STUDIO DELLA VIBRAZIONE AMBIENTALE NELLA SALA MODULATORI DI DAΦNE. L. Pellegrino, U. Rotundo

ESERCIZI SUL CAMPO ELETTRICO 2

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra:

FRANA DI COLLE SAN GIOVANNI (FOLIGNO PG)

Il legame fra la velocità la lunghezza d'onda e la frequenza di un'onda è dato dall'equazione:

PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:

COMUNE DI CASTELLEONE Provincia di Cremona

Sperimentazione NIR 2004

M.A.S. (Measuring and Analysis Systems) M.A.S.

Tempi e metodi. La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa.

APPENDICE SCHEDA 1A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 605 E SIMILI (405, 455, 505, ECC.)

Software di mappatura ultrasonora per componenti aeronautici e industriali

Laboratorio 4 G. Bernasconi,

ONDE ELETTROMAGNETICHE

INDAGINI SISMICHE INVASIVE CONVENZIONALI

Misure di fenomeni di aberrazione di una lente

5.4 Caratterizzazione in regime quasi statico e ad elevata velocità di deformazione di un acciaio per applicazione Oil and Gas

Indagini geofisiche per la microzonazione sismica

PROVA DI CARICO SU SOLAIO

DUREZZA Nelle prime prove scala empirica qualitativa Mohs

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta

PROVA DI CARICO STATICA E CARATTERIZZAZIONE DINAMICA CAVALCAVIA DEL CASELLO AUTOSTRADALE DI PEGOGNAGA (MN)

CAPITOLO 5: VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE DELL AIR GUN SUGLI ARGINI 5.1 OBIETTIVI DELLA RICERCA AREA DEL LAVORO...

ESERCIZI VI TARATURA DI SISTEMI INERZIALI

INDAGINI GEOSISMICHE

INDAGINE DINAMICA COPERTURA STRALLATA PISTE AUTOSTRADALI NUOVO CASELLO DI RONCHIS LATISANA (UD)

COGNOME NOME Matr...

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI

S± S [cm 2 ] h± h [cm] 79±3 12,7±0,2 201±5 5,0±0,2 314±6 3,2±0,2 452±8 2,2±0,2

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica

ESECUZIONE DI UNA PROVA PENETROMETRICA STATICA CON PIEZOCONO SISMICO

OGGETTO: INTEGRAZIONE RELAZIONE GEOTECNICA DI OTTOBRE 2016

Dipartimento di CHIMICA Via P.Giuria 5, Torino, Italy

PROCEDURE DI CALCOLO DELLA COMBINAZIONE DEGLI INERTI REALI

Sistemi d Ingegneria Strutturale Applicati

PROVA DI CARICO PONTE BIBER

Transcript:

ESECUZIONE DI UN TEST CON PUNTA SISMICA G1-CONE 2S DOTATA DI DOPPIO RICEVITORE ED ANALISI DEI DATI RACCOLTI M. Bellio (TECNOPENTA s.r.l.) G. Bruzzo (UNINGEO s.n.c.) 1) ABSTRACT Nel presente articolo viene descritto il test a cui è stata sottoposta la nuova Punta Penetrometrica Sismica G1-Cone 2S con doppio ricevitore realizzata da TECNOPENTA e i risultati ottenuti dall elaborazione dei segnali registrati durante la prova. Tale sonda acquisisce contemporaneamente da due ricevitori, incorporati nella punta a distanza di un metro l'uno dall'altro, i segnali sismici generati da un'unica energizzazione del terreno; ciò permette, calcolati i tempi di ritardo (delay time) tra gli arrivi dell'onda sismica ai due ricevitori, di valutare la velocità delle onde di taglio S nello strato di terreno indagato. 2) INTRODUZIONE In data 17 gennaio 2012 presso il campo prove di Dolo è stato eseguito un test della nuova Punta Penetrometrica Sismica G1-Cone 2S con doppio ricevitore realizzata da TECNOPENTA. Per l acquisizione dei dati è stata usata le centralina D1-SISMI USB anch essa prodotta da TECNOPENTA Tale sonda sismica di diametro 36 mm, lunghezza 1200 mm ed avente le dimensioni del cono di una punta penetrometrica standard, è dotata al suo interno di una doppia tripletta di accelerometri ( doppio ricevitore ). I due ricevitori, dei quali il più prossimo al cono ( ricevitore basso ) dista dallo stesso 155 mm, sono distanziati l'uno dall'altro di 1002 mm. I tre acceleromertri costituenti i due ricevitori sono disposti secondo i tre assi cartesiani XYZ. 1

La punta sismica come una normale prova penetrometrica statica viene infissa nel terreno misurando durante l'avanzamento la profondità e l'inclinazione. A quote prestabilite l'avanzamento viene arrestato per eseguire l'energizzazione del terreno e l'acquisizione dei segnali sismici (tecnica down-hole). 3) CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA PUNTA SISMICA Di seguito vengono riportate le caratteristiche della strumentazione. Lunghezza della punta sismica Accelerometri Range di accelerazione Segnale in frequenza Sensibilità 1200 mm Sensore MEMS inerziale lineare +/- 2g 0-300Hz 0.66 V/g (+/-2g) 4) SISTEMA DI ENERGIZZAZIONE Una appropriata sorgente di segnale sismico, per il calcolo della velocità delle onde di taglio S, deve preferenzialmente generare onde di taglio di larga ampiezza con poca o nessuna componente compressionale. Il sistema di energizzazione del terreno (sorgente di onde di taglio) consiste quindi nel generare un impulso di taglio ottenuto colpendo con una mazza da 12 kg di peso le terminazioni laterali di una traversina in legno caricata con uno stabilizzatore dell'autocarro del penetrometro (il colpo viene ripetuto in fasi successive su entrambe le terminazioni della traversina per ottenere in tal modo due segnali con opposta polarizzazione). Durante l'energizzazione del terreno le aste sono svincolate dal penetrometro in modo tale che 2

le vibrazioni dell'autocarro non possano trasmettersi ai sensori sismici attraverso le aste di perforazione. 5) ESECUZIONE DEL TEST Ad inizio prova la punta è stata infissa nel suolo avendo la cura di posizionare uno dei due assi X o Y parallelo alla traversina che genera l'onda sismica di taglio. Si è proceduto quindi con l'infissione della punta sismica alla velocità standard di 2 cm/s e l'avanzamento è stato arrestato alle profondità di 5.38 e 10.38 metri di profondità per i test di acquisizione sismica. 6) ANALISI DEI SEGNALI SISMICI Di seguito si ripota l'analisi dei segnali registrati alle profondità di 5.38 e 10.38 metri di profondità dal piano campagna. Essendo interessati per il momento ad analizzare i tempi di arrivo per calcolare la velocità delle onde di taglio S, sono stati tralasciati i segnali acquisiti con gli accelerometri Z. Dei segnali acquisiti dagli accelermetri orizzontali X e Y sono stati presi in considerazione i segnali migliori individuati con la procedura del cross-over. Per le due profondità alle quali è stata eseguita l'acquisizione sismica si riportano nelle prossime pagine i segnali registrati dagli accelerometri X o Y, alto e basso, con polarizzazione destra e sinistra. Si riportano in successione i segnali in cross-over e l'overlay dei segnali con medesima polarizzazione degli accelerometri alto e basso: da questa sovrapposizione si può chiaramente osservare il delay time (ritardo di arrivo dell'onda tra i due accelerometri posti a distanza di un 3

metro). E' stato quindi calcolato il delay time sia con metodo di picking manuale sia con funzione di cross-correlazione. Tali risultati vengono tabellati. Infine i segnali registrati dagli accelerometri alto e basso ma di medesima orientazione e polarizzazione, shiftati del delay time calcolato, vengono rifasati: ciò permette una verifica del tempo di ritardo calcolato e della qualità dei segnali stessi registrati. Si riporta di seguito la rappresentazione grafica di quanto descitto. I segnali di seguito visualizzati, sono stati ottenuti da singole energizzazioni senza operazioni di stacking e non hanno subito filtraggi in post-acquisizione vale a dire durante l elaborazione ed analisi successiva alla registrazione di campagna. Profondità di acquisizione 5.38 metri da p.c. Di seguito si riportano in sequenza i due segnali registrati dall'accelerometro Y basso, con polarizzazione destra e sisnistra, ed i due segnali registrati dall'accelerometro Y alto, con polarizzazione destra e sinistra. 4

Segnale registrato dall'accelerometro Y basso polarizzazione dx Segnale registrato dall'accelerometro Y basso polarizzazione sx 5

Segnale registrato dall'accelerometro Y alto polarizzazione dx Segnale registrato dall'accelerometro Y alto polarizzazione sx Le due seguenti immagini riportano il corss-over dei precedenti segnali visualizzati. 6

Cross-over dei due segnali (polarizzazione destra e sinistra) registrati dall'accelerometro Y basso Cross-over dei segnali (polarizzazione destra e sinistra) registrati dall'accelerometro Y basso Nelle due immagini seguenti si riportano in overlay i due segnali registrati dagli accelerometri Y alto e basso con polarizzazione destra ed i due segnali degli accelerometri Y alto e basso con polarizzazione sinistra. 7

Da queste immagini si può chiaramente osservare lo sfasamento (delay time di arrivo dell'onda S tra accelerometro alto e basso) dei due segnali e si può calcolare il tempo di ritardo. Overlay dei segnali registrati dagli accelerometri Y alto e basso polarizzazione dx; si può osservare il delay time tra i due segnali Overlay dei segnali registrati dagli accelerometri Y alto e basso con polarizzazione sx; si può osservare il delay time tra i due segnali 8

Nella seguente tabella si calcolano le velocità delle onde di taglio S nel metro investigato misurando il delay time sia con metodo di picking manuale sia con funzione di cross-correlazione. Profondità di acquisizione 5.38 metri da p.c. Delay time calcolato con picking manuale (secondi) Vs tra 4.20 e 5.20 m calcolato con delay time da picking manuale (m/s) Delay time calcolato con crosscorrelazione (secondi) Vs tra 4.20 e 5.20 m calcolato con delay time da crosscorrelazione (m/s) Segnali con polarizzazione dx da accelerometri Y alto e basso 0.00472 212 0.00462 216 Segnali con polarizzazione sx da accelerometri Y alto e basso 0.00427 234 0.00422 237 Segnali Y dx alto e Y dx basso: shiftati con delay time calcolato sia da picking manuale che da corss-correlazione e sovrapposti (rifasamento dei segnali) 9

Segnali Y sx alto e Y sx basso: shiftati con delay time calcolato sia da picking manuale che da corss-correlazione e sovrapposti (rifasamento dei segnali) Profondità di acquisizione 10.38 metri da p.c. Segnale registrato dall'accelerometro X basso polarizzazione dx 10

Segnale registrato dall'accelerometro X alto polarizzazione dx Segnale registrato dall'accelerometro Y basso polarizzazione sx 11

Segnale registrato dall'accelerometro Y alto polarizzazione sx Cross-over dei segnali registrati dagli accelerometri X e Y basso 12

Cross-over dei segnali registrati dagli accelerometri X e Y alto Nelle due seguenti immagini si riportano in overlay i due segnali registrati dagli accelerometri X alto e basso con polarizzazione destra ed i due segnali degli accelerometri Y alto e basso con polarizzazione sinistra. Da queste immagini si può chiaramente osservare lo sfasamento (delay time di arrivo dell'onda S tra accelerometro alto e basso) dei due segnali e si può calcolare il tempo di ritardo. 13

Overlay dei segnali registrati dagli accelerometri X alto e basso polarizzazione dx; si può osservare il delay time tra i due segnali Overlay dei segnali registrati dagli accelerometri Y alto e basso polarizzazione sx; si può osservare il delay time tra i due segnali 14

Nella seguente tabella si calcolano le velocità delle onde di taglio S nel metro investigato misurando il delay time sia con metodo di picking manuale sia con funzione di cross-correlazione. Profondità di acquisizione 10.38 metri da p.c. Delay time calcolato con picking manuale (secondi) Vs tra 9.20 e 10.20 m calcolato con delay time da picking manuale (m/s) Delay time calcolato con crosscorrelazione (secondi) Vs tra 9.20 e 10.20 m calcolato con delay time da crosscorrelazione (m/s) Segnali con polarizzazione dx da accelerometri X alto e basso 0.00472 212 0.00427 234 Segnali con polarizzazione sx da accelerometri Y alto e basso 0.00442 226 0.00462 216 Segnali X dx alto e X dx basso: shiftati con delay time calcolato sia da picking manuale che da corss-correlazione e sovrapposti (rifasamento dei segnali) 15

Segnali Y sx alto e Y sx basso: shiftati con delay time calcolato sia da picking manuale che da corss-correlazione e sovrapposti (rifasamento dei segnali) 7) CONCLUSIONI Il test eseguito con la Punta Sismica G1-Cone 2S ha evidenziato come i segnali registrati dai due ricevitori alto e basso, generati da medesima energizzazione, presentino la stessa forma d'onda e siano rifasabili dopo averne calcolato il delay time. Una volta acquisiti dei buoni segnali rimane in ogni caso un margine di errore legato alla determinazione del delay time sia utilizzando il sistema di picking manuale sia utilizzzando la funzione di cross-correlazione. Ciò va a determinare, come si può vedere dalle tabelle sopra riportate, una certa variabilità nel calcolo della velocità delle onde di taglio S. Saranno ripetute ulteriori prove ed in particolare si prevede di eseguire un test mettendo a confronto la punta sismica sin qui descritta ed il piezocono sismico TECNOPENTA CPL2IN-SISMI a singolo ricevitore per valutare e comparare il grado di errore che si ottiene nel calcolo della velcoità delle onde di taglio S utilizzando i due sistemi. 16