ENERGIA INTELLIGENTE IEE II

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Intelligent Energy Europe II Programme Work Programme 2013 SAVE Progetti per promuovere l efficienza energetica e l utilizzo razionale delle risorse energetiche, in particolare in riferimento al settore industriale e dell edilizia ALTENER Progetti per promuovere risorse energetiche nuove e rinnovabili per la produzione di elettricità, calore e raffreddamento; progetti per integrare tali nuove risorse nell ambiente locale e nei sistemi energetici ENERGIA INTELLIGENTE IEE II STEER Iniziative integrate Progetti che combinano differenti ambiti di sviluppo presenti in SAVE, ALTENER e STEER o legati a determinate priorità UE Progetti per promuovere l efficienza energetica e l utilizzo di risorse energetiche nuove e rinnovabili nel settore dei trasporti 1

Intelligent Energy Europe II Programme Work Programme 2013 1. Contesto e obiettivi Con l obiettivo di ridurre del 20% l emissione dei gas serra, di aumentare al 20% la percentuale dei consumi di energie rinnovabili e di accrescere l efficienza energetica del 20% l Unione Europea si é impegnata nella 20-20-20 Initiative. Per raggiungere questi obiettivi entro il 2020 l UE ha adottato una politica energetica e climatica che favorirà gli investimenti delle imprese europee. Il programma Intelligent Energy Europe II Programme (IEE II) si sviluppa dunque in linea con la Europe 2020 Strategy (e tra le altre con l Energy 2020 Strategy, l Energy Roadmap 2050 e l Energy Efficiency Plan) ponendosi come obiettivo quello di contribuire ad un approvvigionamento energetico sicuro, sostenibile e competitivo per l Europa sostenendo azioni finalizzate a: Incentivare l uso razionale delle risorse energetiche e promuovere l efficienza energetica; Promuovere nuove e rinnovabili fonti d energia e supportare la diversificazione energetica; Promuovere l efficienza energetica e l utilizzo di nuove e rinnovabili risorse nel settore dei trasporti. 2. Strumenti e struttura del programma Il programma IEE II prevede 2 tipologie di strumenti: a. Finanziamenti: accordi di finanziamento (grant agreement) nel caso di proposte scelte sulla base di una call for proposal o di finanziamenti diretti a speciali condizioni; b. Appalti: contratti per appalti pubblici per proposte scelte sulla base di call for tenders. a. Finanziamenti Il programma IIE II prevede il finanziamento di quattro principali iniziative finalizzate al conseguimento degli obiettivi generali e volte a finanziare progetti di promozione e disseminazione: 1. SAVE progetti per promuovere l efficienza energetica e l utilizzo razionale delle risorse energetiche, in particolare con riferimento al settore industriale e dell edilizia; 2. ALTENER progetti per promuovere risorse energetiche nuove e rinnovabili per la produzione di elettricità, calore e raffreddamento; progetti per integrare tali nuove risorse a livello locale e nei sistemi energetici; 2

3. STEER progetti per promuovere l efficienza energetica e l utilizzo di risorse energetiche nuove e rinnovabili nel settore dei trasporti con attenzione anche alla diversificazione dei carburanti ed ai carburanti rinnovabili; 4. Iniziative integrate progetti che combinando differenti ambiti di sviluppo presenti nei precedenti punti o legati a determinate priorità UE. I progetti possono riguardare l integrazione tra le fonti ad efficienza energetica e quelle rinnovabili creando sinergie tra diversi strumenti e attori. Nel programma IEE II è inoltre previsto il supporto a progetti di prima applicazione commerciale di tecniche innovative, processi, prodotti o pratiche aventi rilevanza comunitaria e che sono già state tecnicamente dimostrate con successo. Tale supporto si concretizza nel meccanismo di assistenza ELENA (European Local Energy Assistance) al fine di facilitare lo stanziamento di fondi da investire nella sostenibilità energetica a livello locale. Sono state predisposte 3 iniziative: 1. ELENA BEI, Iniziativa per la sostenibilità energetica a livello locale; 2. ELENA KfW, Quadro operativo per la collaborazione con il gruppo KfW; 3. ELENA EBRD, Quadro operativo per la collaborazione con la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo. In aggiunta nel programma IEE II sono finanziate specifiche azioni rivolte a un gruppo di soggetti limitato: 1. Azioni con enti di standardizzazione. L azione è limitata agli istituti di standardizzazione prevedendo speciali condizioni per la sua implementazione. In particolare la Standardisation Initiative che coinvolge rilavanti enti di standardizzazione (CEN/CENELEC) mira a sviluppare gli standard richiesti per implementare la legislazione sull efficienza energetica e le energie rinnovabili. 2. Azioni concertate con Stati membri e Stati extra UE che partecipano al programma. Azioni (CA RES II, CA EED) supportano l implementazione di direttive comunitarie legate all energia. Infine nel programma sono presenti 2 azioni riservate al pagamento di quote per la partecipazione dell UE in qualità di membro in 2 organizzazioni internazionali: IPEEC (International Partnership for Energy Efficiency Cooperation) e IRENA (International Renewable Energy Agency). Il programma è gestito dal Executive Agency for Competitiveness and Innovation (EACI). 3

3. Beneficiari Relativamente ai progetti di promozione e disseminazione per poter partecipare il consorzio deve essere costituito da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, appartenenti a 3 Stati diversi (requisito della transnazionalità). Due soggetti giuridici sono intesi come indipendenti nel caso in cui nessuno dei due è sotto il controllo diretto o indiretto dell altro o entrambi non sono sotto il medesimo controllo diretto o indiretto. Oltre agli Stati membri hanno diritto a partecipare al programma anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia e Macedonia. 4. Finanziamenti i. Progetti di promozione e disseminazione: azioni chiave e priorità 2013 1. SAVE budget 2013: 15,6 Milioni di EURO L iniziativa SAVE finanzia progetti per promuovere l efficienza energetica e l utilizzo razionale delle risorse energetiche nel settore industriale e dell edilizia. Nel 2013 SAVE coprirà tre azioni chiave; a seguire vengono riportate le specifiche priorità 2013 individuate per ciascuna di esse. 1.1 Consumatori e prodotti Azioni guida dirette ai consumatori, per risparmiare energia in casa modificando il loro comportamento, attraverso i benefici dei contatori intelligenti, l'acquisto e/o l utilizzo di prodotti energetici efficienti o comunque attraverso l adozione di quelle pratiche e di quei prodotti che rappresentano un potenziale risparmio di grandi dimensioni. Possono essere coinvolti intermediari quali i produttori, distributori e le organizzazioni dei consumatori, nella misura in cui rimangano estranei all interesse commerciale. Verrà data priorità a progetti che coinvolgano consumatori e segmenti operativi di mercato; le mere attività di sensibilizzazione non verranno finanziate. L'azione congiunta riguarderà i seguenti aspetti delle attività di cooperazione amministrativa transfrontaliera, legati alla sorveglianza e all'applicazione dei requisiti di ecodesign dell Unione europea e di etichettatura dei prodotti energetici e dei pneumatici: collaudo/per azioni di sorveglianza del mercato/scambio di know-how, sviluppo e scambio di buone pratiche relative al collaudo dei e alla sorveglianza del mercato. In particolare, l'azione comune riguarderà l'esecuzione di attività comuni o coordinate, lo scambio di informazioni, lo sviluppo di metodologie comuni, protocolli e liste di controllo, lavoro di sviluppo di database. L'azione congiunta è aperta solo agli Enti autorizzati dal proprio Governo a svolgere attività di sorveglianza del mercato in relazione alle direttive in esame. Iniziative strategiche volte da accrescere il dibattito sull'efficienza dei prodotti connessi all'energia entro il 2020 e oltre (in particolare i prodotti con etichette che forniscono al 4

pubblico nuovi tipi di informazioni), il monitoraggio e la previsione dello sviluppo di nuovi mercati o bisogni, le innovazioni e il loro impatto energetico, integrando gli studi di progettazione ecocompatibile. 1.2 Businesses Azioni finalizzate ad aumentare l efficienza energetica per le imprese, in particolare quelle di dimensione medio-piccola. Queste azioni si rivolgono principalmente a grandi network, associazioni professionali, sindacati. 1.3 Efficienza energetica: servizi e obbligazioni Azioni per la diffusione del servizio di energia garantito sotto forma di contratto di rendimento energetico (EPC); Azioni per incrementare la trasparenza e la fiducia nel mercato dell EPC; Azioni per ottimizzare e promuovere lo sviluppo di strutture di agevolazione che facilitino l approvvigionamento dei EPC; Azioni di promozione della partecipazione delle PMI nel mercato del servizio energetico; Azioni che supportano i regimi assicurativi per il rendimento energetico garantito; Azioni che permettono agli Stati membri di condividere informazioni ed esperienze riguardo lo sviluppo e l attuazione degli schemi dell obbligo di efficienza energetica; Azione per l analisi, o la riproduzione delle altre misure di efficienza energetica. I progetti devono garantire un forte impegno dei business leader e devono raggiungere una massa critica. Il risparmio energetico atteso deve essere significativo e quantificabile; Iniziative strategiche per promuovere il dibattito sullo sviluppo dei servizi energetici ed altre efficienti soluzioni energetiche, cercando un contatto a lungo termine con Horizon 2020; I progetti dovrebbero investire più settori e offrire una piattaforma di consultazione per i più rilevanti stakeholders. 2. ALTENER - budget 2013: 12,6 Milioni di EURO ALTENER si concentra su azioni a contenuto non tecnologico che contribuiscono a implementare la Renewable Energy Sources (RES) Directive e ad accelerare la crescita del mercato dell energia rinnovabile per conseguire gli obiettivi UE 2020. I progetti dovranno comprendere una o più delle azioni chiave di seguito riportate con l indicazione delle specifiche priorità 2013 individuate per ciascuna di esse. 5

2.1 Electricity from renewable energy sources (RES-e) Azioni che facilitino il dialogo e lo scambio di best practices sulle reti e sulle misure legate al mercato dell elettricità con la finalità di aumentare la flessibilità e realizzare un integrazione su larga scala dell energia prodotta da risorse energetiche rinnovabili. Azioni che si concentrino sulle barriere del mercato e sulla promozione di buone pratiche per aumentare la diffusione della generazione su piccola scala di energia elettrica connessa con le reti di distribuzione; Azioni per velocizzare e ottimizzare le procedure di autorizzazione, rendendo le attività di pianificazione e autorizzazione più trasparenti e veloci, nel rispetto della normativa ambientale vigente; Azioni che accrescano l approvazione pubblica dei generatori RES-e e del necessario ampliamento delle rete, applicando meccanismi innovativi e schemi per il coinvolgimento pubblico; Iniziative strategiche che contribuiscano all implementazione di politiche, regolamenti e leggi in relazione al settore delle energie rinnovabili e che stimolino il dibattito sul post 2020. Nota: Per tutte le azioni, i consorzi dovrebbero coinvolgere i maggiori attori del mercato, con il fine di adottare/attuare i risultati finali 2.2 Heating and cooling from renewable energy sources L adozione da parte del settore dell edilizia e dei proprietari di grandi complessi edilizi di approcci che consentono l adozione su larga scala del RES Riscaldamento e Raffreddamento, insieme con l ammodernamento dell efficienza energetica delle costruzioni esistenti; Azioni realizzate da autorità regionali e locali con il fine di ottimizzare l integrazione con sistemi RES H/C, attraverso l introduzione di incentivi e regole e/o obblighi che interessano la pianificazione territoriale nelle aree residenziali, commerciali e industriali; Azioni che supportano l implementazione dell etichettatura europea dei prodotti di riscaldamento e raffreddamento che utilizzano risorse energetiche rinnovabili; Azioni strategiche: Collaborazioni transfrontaliere nello sviluppo dei piani nazionali di riscaldamento e raffreddamento, che porteranno alla decabornizzazione delle forniture di calore nel 2050. I piani dovranno individuare le aree con priorità di sviluppo e mettere in atto meccanismi di monitoraggio; L obiettivo delle iniziative deve essere l analisi, il monitoraggio e l ottimizzazione degli schemi nazionali di supporto e incentivo ed, allo stesso tempo, lo sviluppo di nuovi schemi RES H/C. 6

2.3 Bioenergy Azioni strategiche per supportare lo sviluppo di strategie nel campo delle bio energie oltre il 2020, tenendo conto dell interazione fra differenti filiere e mercati includendo quelli dell industria, dell agroalimentare e della produzione energetica; Azioni di introduzione e di accompagnamento all attuazione concreata delle catene più sostenibili di approvvigionamento locale delle risorse bioenergetiche solide. Dovrebbero essere promossi i più efficienti processi di conversione energetica. La sola produzione di energia non verrà finanziata; Azioni che aumentino la produzione di biogas e biometano derivante da residui e scarti agricoli e rifiuti. 2.4 Renewable Energy Consumers and Products Azioni che mettono in pratica iniziative innovative e ad elevato impatto che coinvolgano consumatori/cittadini nella partecipazione in progetti di comunità legati alle energie rinnovabili; Attività innovative e mirate alla comunicazione internazionale per aiutare specifici gruppi di consumatori a comprendere come adottare soluzioni legate alle energie rinnovabili e incoraggiarli a investire su servizi locali di energia rinnovabile. Le azioni di pura sensibilizzazione non sono finanziate. 3. STEER - budget 2013: 9,6 Milioni di EURO In questa iniziativa, dedicata al settore dei trasporti, i progetti dovranno essere realizzati basandosi su strategie e tecnologie già testate e dovranno essere finalizzati al conseguimento di risparmi energetici mediante la rimozione di barriere del mercato a contenuto non tecnologico. La priorità sarà data a quei progetti che conseguiranno un cambiamento misurabile nei comportamenti. Nel 2013 STEER coprirà due azioni chiave. A seguire sono riportate le specifiche priorità 2013 individuate per ciascuna di esse. 3.1 Energy-efficient transport Azioni che aumentano significativamente il numero di città e regioni che predispongono un piano di mobilità urbana sostenibile; Azioni che realizzano approcci che conducono ad un cambiamento comportamentale per supportare la transizione da una mobilità cittadina via macchina ad una mobilità pedonale, ciclabile e all utilizzo dei trasporti pubblici e/o di nuove forme di uso e proprietà dell autoveicolo; Azioni che aiutano a raggiungere l obiettivo di avvicinarsi alle emissioni zero nei centri urbani; Iniziative strategiche che informino su come raggiungere gli obiettivi sul clima ed energia sanciti nel White Paper on Transport del 2011 http://ec.europa.eu/transport/themes/strategies/2011_white_paper_en.htm. 7

3.2 Clean and energy-efficient vehicles Azioni che supportano politiche o iniziative per aumentare il numero di veicoli per persone o trasporto merci ad alimentazione non convenzionale (inclusa l alimentazione elettrica) 4. Iniziative integrate - budget 2013: 27,2 Milioni di EURO Le iniziative integrate combinano i differenti ambiti riconducibili alle iniziative SAVE, ALTENER e STEER o legati a determinate priorità UE. Per il 2013 sono state individuate 4 azioni chiave di seguito riportate con l indicazione delle specifiche priorità 2013 individuate per ciascuna di esse. 4.1 Energy efficiency and renewable energy use in buildings Certificazioni energetiche come strumento guida per un cambiamento progressivo: spingere il mercato verso un maggiore interesse nell incremento dell uso delle rinnovabili e delle certificazioni energetiche; Azioni che accelerino il tasso di ristrutturazione degli edifici esistenti per realizzare edifici a consumo quasi nullo (Nearly Zero-Energy Buildings- NZEB); Sviluppo professionale continuo attraverso azioni che supportano la costruzione e l adeguamento di preesistenti strutture verso la filosofia del consumo quasi zero negli edifici, attraverso la creazione di competenze professionali a larga accessibilità su tematiche quali design e management in ambito di strutture energeticamente efficienti. Le azioni dovrebbero interessare architetti, ingegneri, sviluppatori di prodotto, amministratori locali coinvolti nei processi decisionali ma non nell effettivo processo di costruzione di immobili; Azioni che prevedano il monitoraggio delle certificazioni di rendimento energetico e la loro qualità così come la transizione del mercato verso il consumo quasi zero negli edifici e l integrazione dell efficienza energetica e delle energie rinnovabili. 4.2 BUILD UP Skills Supporto ad azioni per il miglioramento o la creazione di piani di qualificazione e formazione su larga scala che facciano riferimento al National qualification platforms and roadmap to 2020. 4.3 Local energy leadership Azione rivolta alle pubbliche amministrazioni locali e regionali che vogliono integrare l Energy Managment System (EMS) all interno del loro Sustainable Energy Action Plan (SEAP) prima che venga redatto definitivamente. Le azioni devono risultare nel SEAP approvato e l EMS 8

operativo deve rispettare l ISO 50001 o altri standards riconosciuti per tutte le autorità pubbliche. Saranno anche supportati gli approcci innovativi per piccoli cgruppi di Comuni per lo sviluppo congiunto del SEAP; Azioni per accelerare l implementazione dei SEAP esistenti o di piani simili attraverso un approccio basato sul tutoraggio tra autorità pubbliche locali/regionali più o meno esperte o attività di benchmarking che permettano un confronto tra le autorità; Le proposte devono dimostrare in che modo riusciranno a consolidare una capacità di apprendomento a lungo termine delle Autorità. Azioni per facilitare l accesso delle autorità pubbliche ai dati sull energia per permettere una migliore implementazione e monitoraggio dei SEAP; Le azioni dovrebbero includere effettive collaborazioni tra autorità pubbliche e uffici statistici con provider di dati energetici, in modo da seguire una condivisione regolare e strutturata dei dati sull energia che assistano le autorità pubbliche nell elaborazione delle azioni Azioni per supportare i Comuni a tener conto di criteri di efficienza energetica e ambientali nell acquisto di prodotti legati all energia compresi i veicoli. 4.4 Mobilising Local Energy Investments (MLEI) Mobilising Local Energy Investments Project Development Assistance (MLEI PDA) Assistenza nello sviluppo di progetti rivolta a gruppi o singole autorità locali o enti pubblici che sono localizzati in un area geografica ben definita. L assistenza è finalizzata a stimolare gli investimenti di piccola media dimensione destinati a progetti legati all energia sostenibile all interno dell area geografica di riferimento; I candidati devono dimostrare all Unione europea il valore aggiunto attraverso l innovazione del loro approccio organizzativo atto a mettere in moto risorse finanziarie verso progetti in energia sostenibile. Deve Inoltre essere certificato: Il risultato dello slancio dato dagli investimenti quantificando le energie risparmiate e la riduzione delle emissioni nell ambiente prima che i progetti iniziati giungano al termine; La priorità di investimento per i progetti inclusi nel Sustainable Energy Action Plans, o similari piani energetici. Inclusione dei processi di informazione e formazione di competenze specifiche a livello locale e regionale. Predisporre la necessaria documentazione di supporto, come le autorizzazioni, nel caso in cui fossero necessarie. Replication of successful innovative financing schemes Riproposizione da parte di autorità locali o regionali di piani di finanziamento innovativi che hanno avuto successo con la finalità di accelerare la loro diffusione in tutta l UE con il 9

coinvolgimento degli ideatori del progetto, delle ESCO (Energy Service Company) e del settore finanziario. Nota: Le proposte presentate nell ambito di questa priorità saranno soggette agli standard IEE II di ammissibilità e criteri di aggiudicazione. Capacitity building for managing authorities Azioni di rafforzamento delle capacità delle autorità di gestione (MA) con il fine di supportarle nell utilizzo ottimale delle dotazioni finanziarie dei fondi europei di coesione e di sviluppo regionale destinate all efficienza energetica e alle risorse energetiche rinnovabili ii. Progetti di prima applicazione commerciale 1. ELENA BEI La Commissione Europea e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno creato nel 2009 il meccanismo di assistenza tecnica ELENA, al fine di facilitare lo stanziamento di fondi da investire nella sostenibilità energetica a livello locale. L iniziativa copre fino al 90% dei costi di supporto tecnico sostenuti per preparare, implementare e finanziare i programmi d investimento nel settore dell energia sostenibile in differenti città e regioni. Tale supporto tecnico copre tra gli altri i costi relativi a: studi di mercato e di fattibilità, strutturazione di programmi, piani economici, audit energetici, preparazione di procedure di appalto, unità esecutive del programma. 2. ELENA KfW Il fondo è il frutto della collaborazione tra la Commissione e il gruppo tedesco KfW. ELENA KfW sostiene progetti d investimento di medie dimensioni (inferiori ai 50 milioni di euro) relativi ai crediti di carbonio. ELENA KfW può finanziare i seguenti costi: personale impiegato dal beneficiario; studi di mercato e studi di fattibilità; audit energetici; preparazione di procedure d appalto e disposizioni contrattuali; ogni altra attività necessaria ad elaborare programmi d investimento, escluso il finanziamento dei costi legati all investimento stesso. 3. ELENA EBRD ELENA BERS, in collaborazione con la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo si concentra nel finanziare i seguenti costi: personale aggiuntivo impiegato dal beneficiario; studi di mercato e studi di fattibilità; audit energetici; preparazione di procedure d appalto e disposizioni contrattuali; ogni altra attività necessaria ad elaborare programmi d investimento, ad esclusione del finanziamento dei costi legati all investimento stesso. 10

Budget Azione Calls for proposals Calls for tenders Altri meccanismi TOTALE SAVE ALTENER Progetti di promozione e disseminazione 1.1 Consumers and products; 1.2 Businesses; 1.3 EE services and obligations 15.589.000 15.589.000 Azioni concertate CA EED 3.600.000 3.600.000 IPEEC 60.000 60.000 Appalti 5.870.000 5.870.000 TOTALE 15.589.000 5.870.000 3.660.000 25.119.000 Progetti di promozione e disseminazione 2.1 RES-e; 2.2 H&C from RES; 12.590.000 12.590.000 2.3 Bioenergy; 2.4 RES energy consumers and products Azioni concertate CA RES II 5.500.000 5.500.000 Appalti 1.800.000 1.800.000 IRENA 450.000 450.000 TOTALE 12.590.000 1.800.000 5.950.000 20.340.000 STEER Progetti di promozione e disseminazione 3.1 EE transport 3.2 Clean and EE vehicles 9.592.000 9.592.000 Iniziative integrate Appalti 2.000.000 2.000.000 TOTALE 9.592.000 2.000.000 11.592.000 Progetti di promozione e disseminazione 4.1 EE and RES buildings; 4.2 BUILD UP Skills; 27.209.000 27.209.000 4.3 Local energy leadership; 4.3 MLEI ELENA BEI 22.000.000 22.000.000 ELENA KfW 8.000.000 8.000.000 ELENA EBRD 5.000.000 5.000.000 Standardisation Initiative 3.150.000 3.150.000 Appalti 9.840.000 9.840.000 TOTALE 27.209.000 9.840.0000 38.150.000 75.199.000 TOTALI 64.980.000 19.510.000 47.760.000 132.250.000 11

5. Calendario Data Attività 13 Dicembre 2012 Pubblicazione delle call for proposals 23 Gennaio 2013 Info Day 8 Maggio 2013 Data ultima di presentazione dei progetti 28 novembre 2013 Data ultima di presentazione dei progetti inerenti l Iniziativa Integrata: Build Up Skill 12