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COMUNITA MONTANA ALTO E MEDIO METAURO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE SUAP - GESTIONE ASSOCIATA Provvedimento n 045 del 15/04/2014 MOD T.U. Oggetto: TITOLO UNICO DIGITALE PER: POTENZIAMENTO DEL DEPURATORE DI URBANIA CAPOLUOGO LOCALITA ISOLA - COMUNE DI URBANIA FOGLIO CATASTALE N. 28 MAPPALE N. 560 Marca da bollo ID: 01111441612866 01111441831008 I L R E S P O N S A B I L E dello Sportello Unico Associato per le Attività Produttive Vista la domanda presentata in data 25/10/2013 Prot./Prat. n 8249/p.356/2013 DAL SIG. Tiviroli Mauro, in qualità di Amministratore delegato della ditta Marche Multiservizi spa con sede in Via dei Canonici n. 144 in Comune di Pesaro (PU), P.I.: 02059030417 e vista l istanza di rilascio di Autorizzazione Unica Ambientale AUA presentata in data 31/12/2013 con nota Prot. n. 9994/9.6 del 31/12/2013 dal sig. Careri Roberto in qualità di Procuratore Speciale della ditta Marche Multiservizi spa con sede in Via dei Canonici n. 144 in Comune di Pesaro (PU), P.I.: 02059030417 - tendente ad ottenere, IL TITOLO UNICO ai sensi del DPR n. 160/2010 e successive modificazioni ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13/03/2013 Autorizzazione Unica Ambientale PER LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO INDICATO IN OGGETTO Considerato che sono stati attivati i sottoelencati procedimenti e ottenuti i relativi atti autorizzatori, pareri, permessi o atti di consenso ed eventuali prescrizioni dagli Enti competenti dei rispettivi endoprocedimenti: L ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. 4414/U-IGPUB/P del 25/01/2014 (Prot. Suap n. 726/9.6 del 27/01/2014) ha espresso parere favorevole igienico sanitario (per la componente AUA) per quanto di competenza sul progetto in oggetto con la seguente prescrizione: Si fa comunque presente che il depuratore oggetto della presente richiesta è di dimensioni più ridotte rispetto a quello sito in loc. Ca Rombaldoni, per tanto si invita a voler tenere presente la cosa in caso di soppressione dello stesso, come descritto in relazione tecnica ; L ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. 6659/U-IGPUB/P del 06/02/2014 (Prot. Suap n. 1155/9.6 del 06/02/2014) ha espresso parere favorevole igienico sanitario (per la componente edilizia); 1

Parere favorevole sotto il profilo idraulico con prescrizioni rilasciato dalla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio 11 SUOLO Ufficio 11.3.2 Acque Pubbliche e Nulla Osta Idraulici - con Autorizzazione 2086/mc Rif. Prot. 0080172 010-12 fascicolo 126/2013; Autorizzazione Paesaggistica n. 2013/24 rilasciata dal Responsabile dell Ufficio Urbanistica Edilizia del Comune di Urbania con nota Prot. n. 2013/7777 del 06/12/2013 (Prot. Suap n. 9713/9.6 del 16/12/2013); Il Comune di Urbania Settore Urbanistica ha espresso con nota Prot. n. 2013/7777 del 04/03/2014 (Prot. Suap n. 2068/9.6 del 04/03/2014) parere favorevole con le seguenti prescrizioni: La commissione si esprime esclusivamente sugli aspetti edilizi dell opera e non sugli aspetti tecnologici e sui relativi vincoli ; Delibera della Giunta Comunale n. 4 del 01/02/2014 di Approvazione progetto potenziamento del depuratore di Urbania Capoluogo ; Il Comune di Urbania Settore Urbanistica ha espresso parere favorevole sull impatto acustico rilasciato con nota Prot. n. 2013/7777 del 09/04/2014 (Prot. Suap n. 3401/9.6 del 10/04/2014); L ARPAM di Pesaro con nota Prot. Suap 2985/9.6 del 28/03/2014 ha trasmesso il seguente parere: A nostro parere e per quanto di competenza, le indicazioni contenute nella documentazione presentata, relativa al progetto di ristrutturazione e ampliamento dell impianto di depurazione sito in località Isola nel comune di Urbania (PU), gestito da Marche Multiservizi S.p.A., a servizio della località Urbania, con scarico in acqua superficiale (fiume Metauro), nel punto individuato dalle coordinate geografiche Gauss-Boaga X: 2.320.366 - Y: 4.837.195, rispettano i criteri previsti dalle vigenti normative statali e regionali in campo ambientale. Al fine di tutelare l ambiente circostante e prevenire l insorgere di possibili inquinamenti ambientali, nonché in adempimento agli obblighi previsti dalla vigente normativa, si ritiene opportuno proporre l adozione delle seguenti PRESCRIZIONI: 1. in relazione ai valori limite definiti dalla Regione, nell esercizio della propria autonomia, in adempimento a quanto previsto dall art. 101 commi 1 e 2 del D. Lgs. 152/2006, lo scarico deve rispettare: - i valori limite previsti dalla tabella 1 dell allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. relativamente alla concentrazione; - il limite di 3000 UFC/100 ml per il parametro Escherichia coli; inoltre, considerate le problematiche evidenziatesi nel tratto di fiume Metauro recettore dello scarico, e considerato che il nuovo impianto a fanghi attivi prevede la rimozione biologica dell Azoto e la precipitazione chimica del Fosforo, a nostro parere risulta opportuno che lo scarico debba rispettare: - i valori limite previsti dalla tabella 3 dell allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. per i parametri Azoto ammoniacale, nitrico e nitroso; - i limiti di cui all art. 33 comma 2 delle NTA: 50% di rimozione dell Azoto totale (media annua) e valore limite di 5 mg/l per il parametro fosforo totale;

2. nella fase di avvio dell impianto, lo scarico deve rispettare: dalla data di fine lavori per i primi 30 giorni nessun valore limite, nei successivi 30 giorni i valori limite di cui al punto 1, con possibilità di superamento fino al 100%. Marche Multiservizi dovrà comunicare tempestivamente sia la data di fine lavori che quella della messa a regime dell impianto; 3. il gestore dell impianto deve assicurare un sufficiente numero di autocontrolli, almeno 4 sullo scarico dell impianto di trattamento, opportunamente distanziati dai controlli ARPAM (pozzetto di prelievo coordinate X:2.320.376 - Y: 4.837.282) e almeno 8 sulle acque in entrata, contestualmente a tutti i controlli in uscita (coordinate ingresso X:2.320.323 - Y: 4.837.263), mediante campionamento medio di 24 ore, relativamente ai parametri BOD5, COD, solidi sospesi totali, Azoto totale e Fosforo totale; 4. il pozzetto di ispezione previsto per l attività di controllo, posto a monte dell immissione nel corpo recettore, dovrà risultare sempre lo stesso ed essere sempre accessibile; 5. deve essere garantito un controllo costante dell impianto da parte di operatori o attraverso sistemi di controllo automatici; 6. deve essere adottato un programma di controllo periodico per gli scarichi industriali afferenti al depuratore, ai sensi dell art. 128 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.; tale programma dovrà essere inviato sia alla Provincia che all ARPAM per eventuali osservazioni; analogamente dovranno essere inviati sia alla Provincia che all ARPAM i risultati dei controlli; 7. è vietato svolgere, per impianti di queste dimensioni, l attività di trattamento dei rifiuti tranne quelli stabiliti alle lettere a) b) e c) dell art. 110 comma 3 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. 8. lo scarico non deve produrre inconvenienti ambientali, quali impaludamenti, sviluppo di cattivi odori, diffusione di aerosol, ecc. 9. Per quanto riguarda lo sfioratore/troppo pieno (n. 26) all ingresso del depuratore, lo stesso può scaricare solamente in occasione di eventi meteorici di rilievo, o a causa di avarie; deve essere effettuata una periodica manutenzione ordinaria del sistema complessivo al fine di garantire sempre il rapporto di scolmo dichiarato. Autorizzazione Unica Ambientale adottata dalla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio 13 Ambiente - con Determina n. 676 del 15/04/2014 comprensiva di n. 2 allegati facenti parte integrante della stessa e trasmessa a questo Sportello SUAP con nota Prot. n. Classificazione 011-13 Fascicolo 2014/11/0 del 15/04/2014 (Prot. Suap n. 3547/9.6 del 15/04/2014); Verbale della II Conferenza di Servizi conclusiva del 15/04/2014; Visti gli artt. 23 e 27 del D.Lgvo 31.03.1998 n 112; Visto il DPR n. 160/2010 e s.m.i.; Visto il D.P.R. n. 59 del 13/03/2013 Autorizzazione Unica Ambientale

Vista la Convenzione approvata con la deliberazione del Consiglio Comunitario n. 11 del 05/04/2011 per la gestione in forma Associata dello Sportello Unico delle Attività Produttive, stipulata fra la Comunità Montana dell'alto e Medio Metauro e i Comuni di Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Peglio, Petriano, Sant Angelo in Vado, Urbania, Urbino, Sant Ippolito, Montefelcino ed Isola del Piano; Visto il Regolamento di attuazione della Convenzione in forma associata per la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive di cui alla delibera del Consiglio Comunitario della Comunità Montana dell'alto e Medio Metauro n 12 del 25/06/2008; Precisato che è fatto obbligo rispettare tutte le prescrizioni riportate nei pareri espressi dai vari enti competenti e/o riportati nel presente atto e che le tecniche d intervento e i materiali rivestono carattere vincolante e dovranno essere quelle indicate nella relazione tecnica che forma parte integrante del presente atto; Salvi ed impregiudicati sempre gli eventuali diritti di terzi, Visto l art. 8 del vigente Regolamento SUAP; RILASCIA IL TITOLO UNICO DIGITALE ai sensi e per gli effetti ai sensi del DPR n. 160/2010 ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13/03/2013 Autorizzazione Unica Ambientale ditta Marche Multiservizi spa con sede in Via dei Canonici n. 144 in Comune di Pesaro (PU), P.I.: 02059030417 per la realizzazione dell intervento di: POTENZIAMENTO DEL DEPURATORE DI URBANIA CAPOLUOGO LOCALITA ISOLA - COMUNE DI URBANIA FOGLIO CATASTALE N. 28 MAPPALE N. 560 secondo la perfetta regola d arte ed in conformità al progetto redatto dall ing. Francesco Gradilone (Iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna al n 5371/A) costituito da n 21 elaborati, da considerare ad ogni effetto di legge parte integrante del presente provvedimento, e sotto l osservanza delle vigenti disposizioni in materia edilizia, di igiene e di polizia locale. Il presente provvedimento conclusivo di procedimento, costituisce Titolo Unico per la realizzazione dell'intervento richiesto, ai sensi del DPR n. 160/2010 e successive modificazioni ed integrazioni e sostituisce ad ogni effetto il Permesso di costruire, ai sensi dell art. 4 comma 4 del vigente Regolamento SUAP. CONDIZIONI E PRESCRIZIONI:

a. Valgono tutte le condizioni e prescrizioni riportate nei pareri e/o atti autorizzativi o Permessi citati in premessa; Si avverte che prima dell'inizio dei lavori, deve essere comunicato: il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori, unitamente alla documentazione di cui alle lettere b) e b-bis) dell art. 3 comma 8 del Decreto Legislativo 14 agosto 1996, n. 494. In assenza della certificazione della regolarità contributiva, anche in caso di variazione dell'impresa esecutrice dei lavori, e' sospesa l'efficacia del titolo abilitativo. Ai sensi art. 15 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 i lavori dovranno essere iniziati entro un anno dal rilascio del presente Titolo Unico ed ultimati entro tre anni dal loro inizio. Decorsi tali termini il Titolo Unico decade di diritto per la parte non eseguita. La realizzazione della parte di intervento non ultimata nel termine stabilito è subordinata al rilascio, ove ne ricorrano i presupposti, di nuovo Titolo Unico per le opere ancora da eseguire, salvo che le stesse opere non rientrino tra quelle realizzabili mediante denuncia di inizio attività ai sensi art. 22 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380; Dovranno essere osservate le norme e disposizioni sulle opere in conglomerato cementizio normale e precompresso e strutture metalliche di cui alla legge 5/11/71 n.1086 e legge 64/74 con successive modificazioni ed integrazioni; Il titolare del Titolo Unico, il committente, il direttore dei Lavori ed il costruttore, sono responsabili di ogni osservanza delle norme di legge e dei regolamenti comunali, delle eventuali prescrizioni della Provincia di Pesaro e Urbino - Servizio 4.4 OO.PP. e Difesa del Suolo (ex. Genio Civile), della conformità agli elaborati esecutivi delle strutture asismiche, della conformità al progetto approvato e delle prescrizioni e modalità esecutive fissate nel presente Titolo Unico. L inosservanza di tali normative, così come delle prescrizioni, indicazioni e modalità esecutive riportate nel presente atto comporta, oltre ai provvedimenti amministrativi propri del caso, l applicazione delle sanzioni di cui alla vigente legislazione in materia urbanistica, con particolare riferimento al titolo IV del D.P.R. 6giugno 2001 n.380; E fatto obbligo di inoltrare ai sensi dell art.24 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 richiesta di agibilità; Il presente atto sarà trasmesso anche al Comando di Polizia Urbana del Comune di appartenenza affinché venga assicurata una costante vigilanza anche in tema di circolazione stradale e di occupazione di suolo pubblico. Tutte le condizioni di decadenza dell Atto autorizzatorio definite dal Regolamento edilizio comunale e dalle leggi regionali e nazionali che regolano la materia costituiscono condizione di decadenza del presente atto. Ai sensi del DPR n. 160/2010, e successive modificazioni, l inizio dei lavori e dell'attività dovrà essere comunicato allo Sportello Unico per le Attività Produttive, Via Alessandro Manzoni n 25-61049 URBANIA (PU). Ove siano richiesti atti di collaudo o autorizzazioni comunque denominate per l avvio dell attività potrà farsi ricorso alla procedura ai sensi del DPR n. 160/2010, ferma restando la normativa applicabile in materia di cantieri ed impianti tecnici.

Il presente atto deve essere conservato nel cantiere a disposizione degli organi di vigilanza per tutta la durata dei lavori. I relativi estremi dovranno figurare nel cartello previsto dall Art. 40 del Regolamento Edilizio Tipo approvato con D.P.G.R.. n.23 del 14/09/1989. Fanno parte integrante del presente atto i seguenti documenti digitali depositati agli atti presso questo sportello: L ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. 4414/U-IGPUB/P del 25/01/2014 (Prot. Suap n. 726/9.6 del 27/01/2014) ha espresso parere favorevole igienico sanitario (per la componente AUA) per quanto di competenza sul progetto in oggetto con la seguente prescrizione: Si fa comunque presente che il depuratore oggetto della presente richiesta è di dimensioni più ridotte rispetto a quello sito in loc. Ca Rombaldoni, per tanto si invita a voler tenere presente la cosa in caso di soppressione dello stesso, come descritto in relazione tecnica ; L ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. 6659/U-IGPUB/P del 06/02/2014 (Prot. Suap n. 1155/9.6 del 06/02/2014) ha espresso parere favorevole igienico sanitario (per la componente edilizia); Parere favorevole sotto il profilo idraulico con prescrizioni rilasciato dalla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio 11 SUOLO Ufficio 11.3.2 Acque Pubbliche e Nulla Osta Idraulici - con Autorizzazione 2086/mc Rif. Prot. 0080172 010-12 fascicolo 126/2013; Autorizzazione Paesaggistica n. 2013/24 rilasciata dal Responsabile dell Ufficio Urbanistica Edilizia del Comune di Urbania con nota Prot. n. 2013/7777 del 06/12/2013 (Prot. Suap n. 9713/9.6 del 16/12/2013); Il Comune di Urbania Settore Urbanistica ha espresso con nota Prot. n. 2013/7777 del 04/03/2014 (Prot. Suap n. 2068/9.6 del 04/03/2014) parere favorevole con le seguenti prescrizioni: La commissione si esprime esclusivamente sugli aspetti edilizi dell opera e non sugli aspetti tecnologici e sui relativi vincoli ; Delibera della Giunta Comunale n. 4 del 01/02/2014 di Approvazione progetto potenziamento del depuratore di Urbania Capoluogo ; Il Comune di Urbania Settore Urbanistica ha espresso parere favorevole sull impatto acustico rilasciato con nota Prot. n. 2013/7777 del 09/04/2014 (Prot. Suap n. 3401/9.6 del 10/04/2014); L ARPAM di Pesaro con nota Prot. Suap 2985/9.6 del 28/03/2014 ha trasmesso il seguente parere: A nostro parere e per quanto di competenza, le indicazioni contenute nella documentazione presentata, relativa al progetto di ristrutturazione e ampliamento dell impianto di depurazione sito in località Isola nel comune di Urbania (PU), gestito da Marche Multiservizi S.p.A., a servizio della località Urbania, con scarico in acqua superficiale (fiume Metauro), nel punto individuato dalle coordinate geografiche Gauss-Boaga X: 2.320.366 - Y: 4.837.195, rispettano i criteri previsti dalle vigenti normative statali e regionali in campo ambientale.

Al fine di tutelare l ambiente circostante e prevenire l insorgere di possibili inquinamenti ambientali, nonché in adempimento agli obblighi previsti dalla vigente normativa, si ritiene opportuno proporre l adozione delle seguenti PRESCRIZIONI: 1. in relazione ai valori limite definiti dalla Regione, nell esercizio della propria autonomia, in adempimento a quanto previsto dall art. 101 commi 1 e 2 del D. Lgs. 152/2006, lo scarico deve rispettare: - i valori limite previsti dalla tabella 1 dell allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. relativamente alla concentrazione; - il limite di 3000 UFC/100 ml per il parametro Escherichia coli; inoltre, considerate le problematiche evidenziatesi nel tratto di fiume Metauro recettore dello scarico, e considerato che il nuovo impianto a fanghi attivi prevede la rimozione biologica dell Azoto e la precipitazione chimica del Fosforo, a nostro parere risulta opportuno che lo scarico debba rispettare: - i valori limite previsti dalla tabella 3 dell allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. per i parametri Azoto ammoniacale, nitrico e nitroso; - i limiti di cui all art. 33 comma 2 delle NTA: 50% di rimozione dell Azoto totale (media annua) e valore limite di 5 mg/l per il parametro fosforo totale; 2. nella fase di avvio dell impianto, lo scarico deve rispettare: dalla data di fine lavori per i primi 30 giorni nessun valore limite, nei successivi 30 giorni i valori limite di cui al punto 1, con possibilità di superamento fino al 100%. Marche Multiservizi dovrà comunicare tempestivamente sia la data di fine lavori che quella della messa a regime dell impianto; 3. il gestore dell impianto deve assicurare un sufficiente numero di autocontrolli, almeno 4 sullo scarico dell impianto di trattamento, opportunamente distanziati dai controlli ARPAM (pozzetto di prelievo coordinate X:2.320.376 - Y: 4.837.282) e almeno 8 sulle acque in entrata, contestualmente a tutti i controlli in uscita (coordinate ingresso X:2.320.323 - Y: 4.837.263), mediante campionamento medio di 24 ore, relativamente ai parametri BOD5, COD, solidi sospesi totali, Azoto totale e Fosforo totale; 4. il pozzetto di ispezione previsto per l attività di controllo, posto a monte dell immissione nel corpo recettore, dovrà risultare sempre lo stesso ed essere sempre accessibile; 5. deve essere garantito un controllo costante dell impianto da parte di operatori o attraverso sistemi di controllo automatici; 6. deve essere adottato un programma di controllo periodico per gli scarichi industriali afferenti al depuratore, ai sensi dell art. 128 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.; tale programma dovrà essere inviato sia alla Provincia che all ARPAM per eventuali osservazioni; analogamente dovranno essere inviati sia alla Provincia che all ARPAM i risultati dei controlli; 7. è vietato svolgere, per impianti di queste dimensioni, l attività di trattamento dei rifiuti tranne quelli stabiliti alle lettere a) b) e c) dell art. 110 comma 3 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. 8. lo scarico non deve produrre inconvenienti ambientali, quali impaludamenti, sviluppo di cattivi odori, diffusione di aerosol, ecc.

9. Per quanto riguarda lo sfioratore/troppo pieno (n. 26) all ingresso del depuratore, lo stesso può scaricare solamente in occasione di eventi meteorici di rilievo, o a causa di avarie; deve essere effettuata una periodica manutenzione ordinaria del sistema complessivo al fine di garantire sempre il rapporto di scolmo dichiarato. Autorizzazione Unica Ambientale adottata dalla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio 13 Ambiente - con Determina n. 676 del 15/04/2014 comprensiva di n. 2 allegati facenti parte integrante della stessa e trasmessa a questo Sportello SUAP con nota Prot. n. Classificazione 011-13 Fascicolo 2014/11/0 del 15/04/2014 (Prot. Suap n. 3547/9.6 del 15/04/2014); Verbale della II Conferenza di Servizi conclusiva del 15/04/2014; Avverso il presente atto può essere proposto ricorso al TAR delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento ai sensi dell'art. 21 della Legge 1034/71; in alternativa può essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n 1199/71. Il Responsabile Sportello Unico per le Attività Produttive Geom. Renato Dini Firmato Digitalmente(*) (*) Dichiara che la firma digitale all uopo utilizzata al momento della sottoscrizione di tutti i documenti oggetti dell istanza: 1) è in pieno corso di validità, presso una Autorità di Certificazione costituitasi ai sensi delle norme italiane vigenti; 2) non è oggetto di alcun procedimento di revoca ed e coerente con il ruolo esercitato dal sottoscrittore

PRATICA SUAP N 356/2013 Urbania 15/04/2014 AVVISO DI RILASCIO del TITOLO UNICO DIGITALE Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 160/2010; Ai sensi del DPR n. 59 del 13/03/2013 Autorizzazione Unica Ambientale Visti gli atti di ufficio; Visto il Decreto Legislativo 267/00; SI RENDE NOTO che in data odierna è stato rilasciato il TITOLO UNICO n 45 del 15/04/2014 DITTA: Marche Multiservizi spa OGGETTO DEL TITOLO UNICO: che abilita, ai soli fini edilizi urbanistici, alla realizzazione dell intervento di : POTENZIAMENTO DEL DEPURATORE DI URBANIA CAPOLUOGO LOCALITA ISOLA - COMUNE DI URBANIA FOGLIO CATASTALE N. 28 MAPPALE N. 560 UBICAZIONE DELL INTERVENTO: COMUNE DI URBANIA Località Isola I soggetti interessati possono prendere visione, presso tale Sportello, del Titolo Unico di cui sopra e ricorrere contro il rilascio dello stesso. (*) Dichiara che la firma digitale all uopo utilizzata al momento della sottoscrizione di tutti i documenti oggetti dell istanza: 1) è in pieno corso di validità, presso una Autorità di Certificazione costituitasi ai sensi delle norme italiane vigenti; 2) non è oggetto di alcun procedimento di revoca ed e coerente con il ruolo esercitato dal sottoscrittore. Il Responsabile dello Sportello Unico Geom. Renato Dini Firmato Digitalmente(*) Il presente atto può essere proposto ricorso al TAR delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento ai sensi dell'art. 21 della Legge 1034/71; in alternativa può essere oggetto di ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n 1199/71.