SCHEDA ANALITICO-DESCRITTIVA per gli oggetti storico - artistici a cura di Maria Rosaria Iacono LGA LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA AMMINISTRATIVA Provincia: Isernia Comune: Venafro LDC COLLOCAZIONE SPECIFICA Abbazia cappella casa castello X chiesa convento fattoria masseria monastero palazzo piazza villa altro (specificare : sagrestia) Denominazione: non esiste una denominazione specifica se non quella generica derivante dalla sua tipologia e funzione. Posizione: controfacciata facciata principale fianco x parete laterale della sagrestia della Chiesa di Cristo di Venafro. altro: OGT OGGETTO acquerello affresco dipinto edicola dipinta ex voto gruppo scultoreo lapide lunetta medaglia miniatura mosaico pala d altare porcellana dipinta rilievo statua devozionale vetrata mattonella dipinta altro: altare marmoreo posizionato attualmente su una parete della sagrestia della chiesa di Cristo che costituiva la zona del presbiterio della chiesa originaria poi riorientata ed ampliata nel XVII secolo e successivamente trasformata nel XVIII secolo. Denominazione o dedicazione: non esiste una dedicazione specifica così come la denominazione quale altare marmoreo risulta essere generica ma generalmente ancora confermata. QNT QUANTITA Numero: risulta unica nel suo genere sul territorio molisano. SGT SOGGETTO (*) L altare in commesso marmoreo presenta nella parte superiore la raffigurazione di un modello di architettura a pianta centrale. In particolare si tratta del corpo avanzante di uno dei bracci della chiesa che si intuisce essere a pianta centrale o croce greca con copertura a cupola emisferica raccordata al corpo dell edificio da volute. I motivi marmorei sono a intarsio policromo, quelli della cupola risultano loricati a fingere un rivestimento in maiolica.
( * ) Informazioni relative al soggetto o alla scena rappresentata, all individuazione delle figure che compaiono nella rappresentazione, all indicazione del particolare atteggiamento o situazione in cui le figure sono rappresentate Titolo: paliotto d altare in commesso marmoreo. DTZ CRONOLOGIA Secolo: presumibilmente XVI- XVII secolo Frazione di secolo: a cavallo tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo. Anno: non c è nessun tipo di documento che possa aiutarci a datare l opera. AUT AUTORE Nome: sconosciuti l autore, la provenienza e la committenza. Ma è stata avanzata un ipotesi di attribuzione a Cosimo Fanzago da parte di Franco Valente, insigne studioso del patrimonio storico-artistico molisano, con valide argomentazioni. Innanzitutto quelle di carattere storico-documentario, quali la presenza dell artista napoletano sia a Montecassino sia a Pescocostanzo, precisamente tra il 1626 ed il 1638, e, non ultime, quelle di natura stilistica. Infatti si riconoscono alcuni stilemi tipicamente fanzaghiani quali: motivi a volute, copertura emisferica della cupola, corpo della facciata che avanza formando uno dei bracci di una ipotetica chiesa a croce greca come nell altare realizzato dall artista per la chiesa della S.S.ma Trinità delle Monache a Napoli. ATB AMBITO CULTURALE (**) pittura manierista bottega di Cosimo Fanzago manifattura produzione bottega (**) Indicazioni di carattere generale riguardo al contesto culturale (oppure alla manifattura, alla maestranza, ecc.) a cui può essere ricondotto il bene nei casi in cui l autore non sia in alcun modo precisabile. Il presente campo può essere anche considerato integrativo rispetto a quello autore, quando si tratta di opera di collaborazione di cui una parte sia anonima. Ad es.: manifattura di Capodimonte, bottega comacina, ambito napoletano REN NOTIZIA STORICA (testo libero): Senza l aiuto di informazioni che provengano dai documenti d archivio, resta ancora aperto il problema critico sollevato dall opera. Di sicuro essa rimanda a modelli architettonici prodotti tra Roma e Napoli nel periodo tardoclassicista. In ogni caso, riconoscere tali influenze, significa inserire il centro molisano di Venafro nei circuiti alti della migliore produzione artistica italiana o, quantomeno, accertarne alcuni punti di contatto. CMM COMMITTENZA Nome: Pur in assenza di documentazione, la committenza dell opera è riconducibile alla sua collocazione nella chiesa del Viatico legata all importante confraternita laicale cittadina. Data: sconosciuta.
MTC MATERIA E TECNICA DI ESECUZIONE acquerello bronzo tempera legno olio su tavola intarsio marmoreo marmo olio su tela tufo ceramica cartapesta gesso mosaico metallo vetro ferro osso ottone altro : altorilievo_ MIS Lunghezza: Larghezza: Altezza: Spessore: MISURE STC STATO DI CONSERVAZIONE x buono discreto mediocre cattivo Indicazioni specifiche. Descrizione sintetica e testo libero (rischi di alterazione, situazione vincolistica con particolare riferimento al D. Lgs 42/04, proposte di tutela): esistono rischi di infiltrazioni d umidità provenienti dalla parete d appoggio. Inoltre bisogna rilevare che più che interventi di restauro e/o recupero sarebbe opportuno ri-pensare ad un progetto complessivo di valorizzazione dell opera che nella sua attuale collocazione risulta sminuita. CDG CONDIZIONE GIURIDICA / PROPRIETA Stato Ente locale Ente pubblico non territoriale Stato estero Privato Indicazione specifica: ***************************************************************************** CM COMPILAZIONE Data: 08/ 02 / 2017 Nome compilatore: Denisa Carfagna Sezione di appartenenza: Campobasso
MOTIVAZIONI DELLA SCELTA La buona fattura artistica e la pregevole qualità dei materiali ci permettono di giudicare l opera di particolare rilevanza storico-artistica. Pertanto la sua presenza a Venafro attesta l importanza del centro molisano quale crocevia delle rotte artistiche e culturali del centro Italia. ***************************************************************************** AGGIORNAMENTI ANNUALI RIFERITI A: STC / STATO DI CONSERVAZIONE: USA / USO ATTUALE: CDG / CONDIZIONE GIURIDICA: Si allega una foto: