Piccole imprese veneziane in ripresa, ma lenta. Segnali migliori previsti nella prima parte del 2011 Buono l export, male ancora occupazione e investimenti Meglio la manifattura, più criticità nell edilizia Le dinamiche economiche delle piccole aziende del territorio del Comune veneziano hanno iniziato a mostrare nella seconda parte del 2010 dei timidi segnali di ripresa, che si faranno più concreti nei primi mesi del nuovo anno. La moderata crescita della produzione, del fatturato e degli ordinativi non permette però agli operatori economici di ritenersi fuori della crisi: infatti, ipotizzando che il tunnel della crisi sia lungo 100 metri, le imprese ne hanno percorsi appena 58,5. Di ostacolo all attività aziendale è l allungamento dei tempi di pagamento (che si attestano mediamente a 65 giorni), che aumentano se si ha a che fare con la Pubblica Amministrazione (96,4 giorni). Queste alcune delle indicazioni che provengono dall Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel territorio di Venezia e Mestre promosso dalla Fondazione Leone Moressa e che ha coinvolto un campione di 1.400 imprese (da 1 a 19 addetti) che operano all interno dei confini comunali di Venezia. LA CONGIUNTURA ECONOMICA NELLA SECONDA PARTE DEL 2010 Rispetto alla prima parte dell anno si registra un leggero progresso nella produzione / domanda (+) e nel fatturato (0,1%) con entità di crescita che però riflettono una situazione di sostanziale stabilità. Più rilevante è l incremento degli ordini, la cui crescita si aggira intorno al punto percentuale; ma più di tutti cresce il fatturato legato all export sulla scia dei progressi già evidenziati a metà anno: negli ultimi sei mesi il volume d affari oltre confine è cresciuto di 2,5 punti percentuali con buone prospettive anche per la prima parte del 2011 (+3,3%). Note negative si ricavano invece dall analisi della dinamica occupazionale e dal livello degli investimenti. Partendo dal mercato del lavoro si registra, rispetto a metà anno, una contrazione di addetti pari a -1,4%, mentre negli investimenti appena il 9,6% delle aziende ha operato in questo senso, a testimonianza di una situazione economica ancora particolarmente difficile e non del tutto superata. LE PREVISIONI PER IL 1 SEMESTRE 2011 Le previsioni per il prossimo semestre esprimono un cauto ottimismo: si prevede, infatti, un moderato progresso dei volumi produttivi e di fatturato (rispettivamente +0,4% e +), un incremento più sostenuto negli ordini (+0,8%), mentre nell occupazione si potrebbe assistere a qualche nuovo ingresso (+). Si manterrà ancora bassa la propensione ad investire, con una quota di investitori analoga a quella dell ultima parte del 2010, ma vincolata nella maggior parte dei casi alle condizioni economiche che si verranno a realizzare. I SETTORI ECONOMICI Tra tutti i settori di attività, la manifattura sembra aver reagito meglio, dal momento che si registrano incrementi superiori al mezzo punto percentuale nella produzione. In leggera ripresa anche i servizi alle imprese e i servizi alle persone, che evidenziano un sostanziale equilibrio con i livelli raggiunti a metà anno. L edilizia invece è il settore che soffre di più, con flessioni sia in termini di produzione, fatturato e occupazione, sia in merito alla contrazione degli investimenti. CENTRO STORICO E TERRAFERMA Le imprese localizzate a Venezia Centro Storico rilevano andamenti migliori rispetto a quelle che operano nell area della Terraferma per quanto riguarda il livello degli ordinativi, del fatturato dall export e degli investimenti. Al contrario nell area mestrina, si evidenziano degli andamenti migliori, sebbene ancora modesti, di produzione e fatturato. Ma l occupazione continua a mostrare in entrambi i casi dinamiche negative. In prospettiva si prevedono, sia a Mestre che a Venezia, moderate crescite della produzione / domanda e del fatturato, mentre si attende una crescita più sostenuta degli ordini nella Terraferma. 1
IL TUNNEL DELLA CRISI Dal momento che i risultati congiunturali mostrano solo una debole ripresa dei livelli produttivi e di fatturato, quasi la metà delle imprese del territorio dichiara di trovarsi ancora nel bel mezzo della crisi, risentendo degli effetti negativi di una situazione economica ancora non completamente superata. Ipotizzando che il tunnel della crisi sia lungo 100 metri, le imprese sembrano averne percorsi appena 58,5: maggiore è la distanza coperta dai servizi alle imprese (62,3 metri), minore quella delle aziende edili (53,5 metri). Le imprese più vicine all uscita del tunnel trovano nella ripresa della domanda / ordini (57,6%) il motivo principale del maggiore ottimismo espresso, seguito da un miglioramento complessivo della situazione economica (27,3%). IL DILAZIONAMENTO DEI TEMPI DI PAGAMENTO DEI CLIENTI Considerando la sola clientela privata, i tempi di pagamento mediamente si aggirano attorno ai 65 giorni (oltre due mesi), che arrivano a quasi 90 se si considera il comparto dell edilizia. Nel corso dell ultimo anno tali tempistiche sono aumentate di 10 giorni, e anche questa volta il settore delle costruzioni sembra essere il più penalizzato (+13,3 giorni). I tempi di pagamento si dilatano se le imprese hanno a che fare con la Pubblica Amministrazione, dal momento che mediamente gli imprenditori sono costretti ad attendere 96 giorni prima di ricevere il denaro. Anche in questo caso nell arco di un anno si verifica un aumento delle tempistiche di 10,2 giorni, che inevitabilmente aggrava la liquidità aziendale. Vedere grafici e tabelle allegate GENERALE 1 sem 2010 / 2 sem 2010 previsioni 1 sem 2011 / 2 sem 2010 DOMANDA / PRODUZIONE ORDINI 0,4% 0,1% 0,9% 0,8% PREZZI DEI FORNITORI 1,9% 2,0% -1,4% ESPORTAZIONI 2,5% 3,3% Programmati Dipende dalle necessità aziendali Dipende dalle condizioni economiche 3,2% 2,5% 4,3% 9,6% Elaborazioni e interviste Aes 2
SETTORI PRODUZIONE / DOMANDA PREZZI DEI FORNITORI 1 SEM. '10 / 2 SEM. '10 Previsioni 2 SEM. '10 / 1 SEM. '11 MANIFATTURIERO 0,6% 0,9% -0,3% -0,1% 0,4% 0,0% MANIFATTURIERO 0,1% 0,8% -0,6% 0,0% 0,4% 0,1% - MANIFATTURIERO 3,2% 1,5% 0,7% 2,1% 2,5% 2,4% 0,9% 1,6% MANIFATTURIERO -1,7% 0,3% -2,3% -0,8% -0,8% 0,4% -1,8% 0,1% SI Programm. Dip. da necess. az. Dip. da cond. econ. MANIFATTURIERO 11,7% 3,3% 5,2% 3,9% 6,8% 5,4% 1,4% 2,7% 12,2% 2,7% 1,4% 5,5% 7,0% 1,8% 2,0% 5,1% 3
AREA DI LOCALIZZAZIONE - GENERALE 1 SEM. '10 / 2 SEM. '10 Previsioni 2 SEM. '10 / 1 SEM. '11 PRODUZIONE / MESTRE 0,4% DOMANDA VENEZIA 0,1% 0,3% ORDINI EXPORT MESTRE VENEZIA -0,3% 0,3% MESTRE 0,7% 1,0% VENEZIA 1,2% 0,5% MESTRE 0,8% 1,9% VENEZIA 2,9% 3,5% PREZZI DEI MESTRE 1,5% 1,9% FORNITORI VENEZIA 2,3% 2,1% MESTRE -1,2% 0,3% VENEZIA -2,0% 0,1% SI Programm. Dip. da Dip. da Necess. az. cond. econ. MESTRE 8,7% 2,3% 2,2% 3,2% VENEZIA 10,7% 4,0% 2,7% 5,3% Se dovesse raffigurare la crisi economica con un tunnel di cento metri, dove collocherebbe la Sua azienda? Serv. persone 58,1 mt. Edilizia 53,5 mt. Manifattura 60,1 mt. Serv. imprese 62,3 mt. 58,5 mt. Venezia 55,9 mt. Mestre 60,9 mt. 4
Quali sono gli elementi principali che le fanno vedere la fine del tunnel della crisi?* Ripresa della domanda / ordini 57,6% Situazione economica generale migliore Apertura di nuove aree di mercato Miglioramento del rapporto con le banche Decisioni istituzionali più incisive 27,3% 12,1% 9,1% 3,0% *domanda rivolta al 48,9% delle imprese che è negli ultimi 4 metri del tunnel Dilazione dei tempi di pagamento da parte di CLIENTI PRIVATI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Giorni medi di pagamento Giorni medi di pagamento Giorni 65 Giorni 96,4 Giorni di allungamento medio dei tempi di pagamento Giorni di allungamento medio dei tempi di pagamento Giorni 10,0 Giorni 10,2 5