COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO

Documenti analoghi
Comune di Albaredo d Adige - Provincia di Verona -

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

n. 57/ST del 12 MARZO 2014

III SETTORE SERVIZI ALLA CITTA ED AL TERRITORIO

COMUNE DI COSTACCIARO COMUNE DI FOSSATO DI VICO COMUNE DI SIGILLO

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 161 di data 29 dicembre 2015.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA

MODULO DOMANDA. La/Il sottoscritta/o. nato/a a. in via n. codice fiscale. In nome e per conto della ditta. Ragione sociale. in via n. C.F.

COMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG D Progetto di archiviazione in

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

IL DIRIGENTE AVVISA. i criteri per la formazione della graduatoria saranno i seguenti:

UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO

C E N T R A L E U N I C A D I C O M M I T T E N Z A

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma POR-FESR

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno Avviso di selezione

RIPUBBLICAZIONE CON MODIFICHE E PROROGA DEI TERMINI

AVVISO PUBBLICO SI RENDE NOTO manifestazione d interesse Art. 1 Finalità dell Avviso e soggetti ammessi alla partecipazione

VIII ROBERTO FORMIGONI

Comune di Spoleto

Avviso di costituzione albo fornitori

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE DETERMINAZIONE

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 59 DEL 02/07/2015

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

Il Ministro dello Sviluppo Economico

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI (P.T.T.I.)

STATALE. 3 Circolo Via A. Salsano CAVA DE TIRRENI (SA)

Al Responsabile SUAP Via della Pineta Rocca Priora RM

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

Determina Servizi Sociali/ del 29/12/2015

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013

Provvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014

AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA

COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna

DICHIARAZIONE D'OFFERTA

Il/la sottoscritto/a... (telefono...) chiede

COMUNE DI LATINA. Servizio Gare e Contratti. Piazza del Popolo 1 - Latina BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI IL DIRIGENTE

PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I DI TORINO DICHIARAZIONE DI OFFERTA E SCHEDA OFFERTA ECONOMICA

Comune di S A S S A R I

Determina Servizi Sociali/ del 31/03/2015

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff

UFFICIO TECNICO S E R V I Z I O PROGRAMMAZIONE ED OPERE

UFFICIO TECNICO AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE

Prot. n Terni, 26/05/2015

ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA

COMUNE DI SESTU. Servizi al Cittadino SETTORE : Caboni Ignazio. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 05/09/2012. in data

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015

"CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto "

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALIENAZIONE CARRELLO ELEVATORE ELETTRICO USATO E NON FUNZIONANTE

VARIAZIONE DEL PROPRIETARIO-TITOLARE DELL IMPIANTO ASCENSORE

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Modalità di partecipazione alla selezione Gli interessati potranno presentare apposita domanda in carta semplice secondo il fac-

Trasmessa via in data all indirizzo di posta ( ) SCHEDA TECNICA PRELIMINARE A GARA D APPALTO BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

AUTORITA PORTUALE DI PALERMO. Porto di Palermo. Lavori per la messa in sicurezza e la razionalizzazione della

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Alla PROVINCIA DI TERNI UFFICIO PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ON LINE Viale della Stazione, T E R N I provincia.terni@postacert.umbria.

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 183 COMMA 7 D. LGS N 267/2000) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2015

COMUNE DI MONTEFIORINO

COMUNE DI GARLASCO (Provincia di PAVIA)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Direttore del Servizio Territoriale del Sassarese. VISTA la L.R. 8 agosto 2006, n. 13 Riforma degli enti agricoli e riordino delle funzioni in

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 787 DEL AREA QUALITA URBANA E INFRASTRUTTURE

AVVISO ESPLORATIVO. possesso dei requisiti necessari all affidamento possono presentare la loro candidatura con le modalità di seguito riportate.

X servizi generali delle amministrazioni pubbliche

C.F. e P.I SERVIZI FINANZIARI

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza. Determinazione del Responsabile di Area

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 10 DEL

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

COMUNE DI MARSCIANO PROVINCIA DI PERUGIA

REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n.18 D.G.R. Lazio , n.

CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO

COMUNE DI BIASSONO Via San Martino (MB) COPIA

CITTA DI ALESSANDRIA

I SETTORE: Organi Istituzionali, Comunicazione Personale, Contenzionso e SIIC COPIA DI DETERMINAZIONE

Città di Orbassano Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE U.O. POLIZIA LOCALE NOTIFICHE ALBO PRETORIO PROTEZIONE CIVILE

Transcript:

COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO AREA TECNICA SETTORE AGRICOLTURA FORESTAZIONE DETERMINAZIONE N. 346 DEL 4.8.2015 OGGETTO: Azione A per lo sviluppo della filiera bosco-legno. Approvazione avviso e modello per la formazione di un elenco di imprese boschive qualificate interessate all acquisto di lotti boschivi di proprietà comunale. IL CAPO SETTORE AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Premesso che la Comunità Montana Valtellina di Tirano intende contribuire alla gestione oculata e razionale dei boschi e allo sviluppo delle filiere connesse nel proprio mandamento attraverso specifiche azioni; Dato atto che a tal fine è stanziata in bilancio una somma complessiva di 250.000 ; Viste le linee guida approvate con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 138 del 10 settembre 2014, che individuano due azioni concrete: A - Supporto per la gestione dei boschi comunali; B - Coinvolgimento dei proprietari boschivi privati; Dato atto che con l azione A, proposta per rimuovere gli ostacoli alla gestione dei boschi di proprietà comunale, la Comunità Montana intende offrire un aiuto tecnico, amministrativo e finanziario al Comune mantenendo in capo allo stesso la titolarità dell approvazione dei progetti e della vendita dei lotti boschivi; Rilevato che i Comuni del mandamento dotati di proprietà boschiva e di piano di assestamento forestale (Aprica, Grosio, Grosotto, Lovero, Mazzo di Valtellina, Teglio Tovo di S. Agata e Vervio) hanno comunicato di condividere l iniziativa e manifestato la volontà di considerare un adesione formale; Visto lo schema di convenzione tra Comunità Montana e Comuni con proprietà boschiva, dal titolo Convenzione riguardante il supporto per la gestione dei boschi comunali, approvato dall Assemblea della Comunità Montana Valtellina di Tirano con deliberazione n. 9 del 20 maggio 2015 e inviato ai Comuni interessati per l approvazione da parte dei rispettivi consigli comunali; Dato atto che la Giunta Esecutiva della Comunità Montana ha incaricato il Settore Agricoltura e Forestazione di individuare, nell ambito dell attività di supporto per i Comuni, un modello operativo da utilizzare per la vendita dei lotti boschivi in piedi; Visto il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827

Visto l art. 17 della legge 31 gennaio 1994, n. 97, Visto l art. 7 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 227 che prevede l istituzione degli albi regionali delle imprese boschive ed estende le norme di cui all'articolo 17 della legge 31 gennaio 1994 n. 97 alle imprese boschive iscritte nei suddetti albi, anche per l'affidamento della gestione e per la realizzazione di lavori, opere e servizi in ambito forestale; Vista la legge regionale 5 dicembre 2008 n. 31 e in particolare l art. 54 il quale stabilisce, tra l altro, che le attività selvicolturali previste dai piani di assestamento forestale riguardanti superfici forestali di proprietà pubblica non affidate in gestione ai consorzi forestali possono essere effettuate dai comuni con le seguenti modalità: a) amministrazione diretta fino ad un massimo di 100 metri cubi nel caso dei tagli di utilizzazione; b) concessione diretta a impresa iscritta all'albo regionale di cui all'articolo 57 della L.R. 31/2008 per un periodo non superiore alla validità del piano di assestamento forestale; c) vendita diretta o appalto a un'impresa iscritta nell'albo regionale; Visti il capitolato d oneri generale e il capitolato d oneri particolare approvati dalla Regione Lombardia con decreto n. 2481 del 23 marzo 2012 (BURL n. 14 del 2 aprile 2012) e aggiornati con decreto n. 3723 del 30 aprile 2013; Considerato che per la vendita dei lotti boschivi si rende necessario individuare procedure per quanto possibile semplificate e che possano contemperare le seguenti esigenze: reperire sul mercato un offerta soddisfacente per il Comune, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della qualità degli interventi; assicurare un effettiva concorrenza tra le imprese; garantire il rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento; Valutato che: la presentazione di un offerta per l acquisto di un lotto boschivo in piedi ha un costo elevato in quanto non può prescindere da un accurata analisi delle condizioni locali (metodo di esbosco utilizzabile, organizzazione del cantiere, viabilità e carichi ammessi, regolamentazione esistente ecc.), della qualità del legname, del progetto di taglio e dei capitolati; le utilizzazioni da eseguire in base ai piani di assestamento dei nostri Comuni riguardano nella maggioranza dei casi boschi con valore di macchiatico debolmente positivo e pertanto i lotti boschivi da mettere in vendita hanno generalmente un valore limitato; il valore limitato dei lotti boschivi, il costo connesso alla presentazione dell offerta e la scarsa probabilità di aggiudicazione rende svantaggioso e inopportuno per il Comune il ricorso all asta pubblica che, con tali condizioni, può portare a uno scadimento della qualità delle offerte; l asta pubblica comporta maggiori costi amministrativi per il Comune e per le imprese che incidono ulteriormente sulla sostenibilità economica della gestione dei boschi; è necessario non precludere alle imprese boschive con sede operativa vicina al cantiere forestale la possibilità di presentare la propria offerta in quanto tali imprese sono potenzialmente le migliori offerenti, tenuto conto dell incidenza del costo per il trasferimento delle attrezzature forestali (gru a cavo, escavatori ecc.) in relazione al valore dei lotti boschivi; per assicurare un effettiva concorrenza è necessario garantire la partecipazione alle gare anche da parte di altre imprese, secondo criteri prestabiliti;

Ritenuto, per le considerazioni sopra esposte, che la vendita dei lotti boschivi attraverso licitazione privata, con un numero limitato di imprese, possa essere privilegiata nella maggioranza dei casi, salvo particolari motivazioni che giustificano il ricorso all asta pubblica o alla vendita diretta; DETERMINA 1) di procedere, mediante avviso pubblico, alla formazione di un elenco di operatori economici interessati ad acquistare boschi in piedi e idonei a eseguire i tagli di utilizzazione nei boschi di proprietà comunale; 2) di approvare l allegato schema di avviso dal titolo Elenco delle imprese boschive qualificate per l acquisto di lotti boschivi di proprietà pubblica nella Comunità Montana Valtellina di Tirano ; 3) di approvare l allegato modello per la manifestazione d interesse; 4) di pubblicare la presente determinazione, l avviso e il modello di cui sopra per almeno 20 giorni sul sito internet della Comunità Montana; 5) di informare della presente iniziativa l Associazione Regionale Imprese Boschive della Lombardia; 6) di dare atto che il suddetto elenco potrà essere utilizzato dai Comuni del mandamento per l alienazione dei lotti boschivi mediante: licitazione privata, nel rispetto dei criteri indicati nel suddetto avviso; trattativa privata. 7) di stabilire che la formazione dell elenco delle imprese e l utilizzo dell elenco da parte dei Comuni dovranno sottostare ai criteri contenuti nell allegato avviso; 8) di evidenziare che: l avviso allegato ha scopo esclusivamente esplorativo e non comporta l'instaurazione di posizioni giuridiche o obblighi negoziali nei confronti della Comunità Montana o dei Comuni; è fatta salva la possibilità da parte dei Comuni di ricorrere all asta pubblica, di scegliere in modo autonomo procedure diverse per la vendita e di non prendere in considerazione l elenco della Comunità Montana. IL CAPO SETTORE AGRICOLTURA E FORESTAZIONE AG/ag dr. Fabio Antonioli Documento firmato digitalmente.

COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO 23037 Tirano (SO) - Via Maurizio Quadrio, 11 - Tel. 0342.708511 www.cmtirano.so.it PEC: protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it AVVISO Elenco delle imprese boschive qualificate per l acquisto di lotti boschivi di proprietà pubblica nella Comunità Montana Valtellina di Tirano La Comunità Montana Valtellina di Tirano fornisce ai Comuni del proprio mandamento un supporto per la gestione dei boschi di proprietà pubblica. Allo scopo di agevolare i Comuni per la vendita dei lotti boschivi in piedi la Comunità Montana intende procedere alla formazione di un elenco di operatori economici idonei e interessati a eseguire i tagli di utilizzazione richiesti. Tale elenco potrà essere utilizzato dai Comuni per l alienazione dei lotti boschivi mediante: licitazione privata, nel rispetto dei criteri di seguito specificati; trattativa privata. DIMENSIONE DEI LOTTI E CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI Si prevede di procedere alla vendita in piedi di lotti boschivi di almeno 500 m³ di legname, da esboscare generalmente attraverso gru a cavo e preferibilmente a pianta intera. Per lotti boschivi di valore a base d asta pari o superiore a 40.000,00 si ricorrerà comunque al pubblico incanto. REQUISITI RICHIESTI Gli operatori economici, per essere iscritti all elenco suddetto, dovranno avere i seguenti requisiti: possedere l iscrizione all Albo regionale delle imprese boschive di cui all art. 57 della legge regionale della Lombardia 5 dicembre 2008, n. 31 (sono ammesse anche le imprese con analoga qualifica attestata da altre regioni o altri Stati membri dell Unione europea o attestata da altri Stati che hanno stipulato trattati con l Unione Europea per permettere la libera circolazione delle imprese); possedere adeguate capacità per realizzare utilizzazioni boschive nelle forme previste, con specifico riguardo alle unità lavorative necessarie, alla specializzazione e all esperienza del personale e alla disponibilità delle attrezzature appropriate; essere dotati del Documento di Valutazione dei Rischi; non trovarsi in lite con la Comunità Montana Valtellina di Tirano o con uno dei Comuni del suo mandamento o avere con gli stessi enti contestazioni o vertenze giudiziarie per altri contratti in genere; aver corrisposto ai Comuni del mandamento della Comunità Montana Valtellina di Tirano tutte le somme dovute in forza di precedenti contratti.

SCELTA DELLE IMPRESE DA INVITARE NEL CASO DI LICITAZIONE PRIVATA Le imprese da invitare per la vendita di un lotto boschivo mediante licitazione privata dovranno essere scelte tra quelle iscritte nell elenco della Comunità Montana. La lista delle imprese invitate alla gara sarà composta: dalle imprese boschive iscritte con sede operativa nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano; da due imprese estratte a sorte tra quelle iscritte con sede operativa esterna al territorio Comunità Montana Valtellina di Tirano. Il ricorso alla licitazione privata con i criteri sopraindicati è inteso a favorire la gestione dei boschi di proprietà pubblica, assicurando il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. I criteri sopraindicati rispondono alla necessità di contemperare le seguenti esigenze: reperire sul mercato un offerta soddisfacente per il Comune, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della qualità degli interventi; adottare procedure per quanto possibile semplificate e poco onerose; assicurare un effettiva concorrenza tra le imprese; garantire il rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento. Riguardo alla scelta di non precludere alle imprese boschive con sede operativa vicina al cantiere forestale la possibilità di presentare la propria offerta si precisa che la motivazione è legata alla considerazione che tali imprese sono potenzialmente le migliori offerenti, tenuto conto dell incidenza del costo per il trasferimento delle attrezzature forestali (gru a cavo, escavatori ecc.) in relazione al valore dei lotti boschivi; AGGIORNAMENTO DELL ELENCO L elenco sarà aggiornato con cadenza annuale. SOSPENSIONE E CANCELLAZIONE DALL ELENCO Le imprese che nell eseguire utilizzazioni boschive dimostrino negligenza o malafede (taglio di piante non martellate, gravi danneggiamenti ecc.) potranno essere sospese per un periodo di due anni o cancellate definitivamente dall elenco. MANIFESTAZIONE D INTERESSE Gli operatori economici interessati dovranno far pervenire entro le ore 24 del giorno tramite Posta Elettronica Certificata alla Comunità Montana Valtellina di Tirano (protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it) la propria manifestazione d interesse, redatta sul modello apposito. Il documento dovrà essere provvisto di firma digitale oppure, in alternativa, potrà essere stampato, firmato, scansionato e inviato tramite PEC con la scansione della carta d identità. Non saranno accettate comunicazioni cartacee o trasmesse con altre forme rispetto alla PEC.

Spett.le Comunità Montana Valtellina di Tirano Via Maurizio Quadrio, 11 23037 TIRANO (SO) protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it MANIFESTAZIONE D INTERESSE PER L ACQUISTO DI LOTTI BOSCHIVI DI PROPRIETÁ PUBBLICA Il sottoscritto nato a il in qualità di legale rappresentante dell impresa boschiva partita IVA con sede legale a in via indirizzo PEC n. di telefono visto l avviso pubblicato dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano dal titolo Elenco delle imprese boschive qualificate per l acquisto di lotti boschivi di proprietà pubblica nella Comunità Montana Valtellina di Tirano MANIFESTA l interesse dell impresa rappresentata all acquisto di lotti boschivi in piedi di proprietà dei Comuni del mandamento della Comunità Montana Valtellina di Tirano. Il sottoscritto a tal fine DICHIARA (dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà art. 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445) che l impresa suddetta ha i requisiti richiesti per eseguire tagli di utilizzazione in boschi di proprietà pubblica, per lotti anche superiori a 500 m³ di legname da esboscare generalmente attraverso gru a cavo e preferibilmente a pianta intera, in quanto: è iscritta all Albo regionale delle imprese boschive della Lombardia al n. oppure possiede analoga qualifica attestata da ; possiede adeguate capacità per realizzare le utilizzazioni boschive previste, con specifico riguardo alle unità lavorative necessarie, alla specializzazione e all esperienza del personale e alla disponibilità delle attrezzature appropriate; è dotata del Documento di Valutazione dei Rischi; pag. 1/2

di non trovarsi in lite con la Comunità Montana Valtellina di Tirano o con uno dei Comuni del suo mandamento o avere con gli stessi enti contestazioni o vertenze giudiziarie per altri contratti in genere; di aver corrisposto ai Comuni del mandamento della Comunità Montana Valtellina di Tirano tutte le somme dovute in forza di precedenti contratti; che l impresa ha sede operativa (con ricovero di tutte le attrezzature necessarie per compiere le utilizzazioni boschive nelle forme previste) in Comune di via ; di aver preso visione dell avviso pubblicato dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano e di accettare i criteri in esso contenuti riguardanti l individuazione delle imprese da invitare in caso di licitazione privata; di impegnarsi a comunicare ogni variazione che possa comportare la perdita dei requisiti attestati con la presente dichiarazione e a comunicare l eventuale perdita di interesse all acquisto di lotti boschivi; ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA ), consapevole delle sanzioni penali previste, che quanto esposto nella presente dichiarazione risponde al vero. Firma del rappresentante legale data La presente dichiarazione può essere presentata esclusivamente con una delle seguenti modalità: apposizione di firma digitale e invio tramite PEC; stampa, firma e scansione della dichiarazione e invio tramite PEC insieme alla scansione della carta d'identità. PEC: protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it pag. 2/2