Esempi di Green Road: l esperienza dell archivio BOA (Bicocca Open Archive) Bonaria Biancu Ufficio Gestione Biblioteca Digitale Area Biblioteca di Ateneo Accesso aperto alla letteratura scientifica: esperienze, opportunità,, prospettive Università del Piemonte Orientale 22 ottobre 2010
SURplus @ UNIMIB Anno di nascita: 2007 (ma con un precedente: SURMIB) Piattaforma concepita come aggregatore di servizi per la ricerca, in linea con la mission dell Universit Università Interfacciamento con siti e servizi interni ed esterni Coinvolgimento di diverse aree dell Universit Università: : Biblioteca, Ricerca, Sistemi Informativi, Personale, Segreterie, Ragioneria, Affari Istituzionali, Dipartimenti Anno di nascita di BOA (Bicocca Open Archive): 2008 Ca. 16.000 pubblicazioni (articoli, monografie, curatele, proceeding, contributi in libro, working paper,, tesi di dottorato, brevetti) per ca. 1.800 autori
Linee di sviluppo Implementazione di servizi per la ricerca a livello di Ateneo Interfacciamento con modulo registrazione progetti (Fondo di Ateneo) Invio delle pubblicazioni verso il Sito Docente CINECA Esportazione citazioni bibliografiche (formati APA, BibTeX, EndNote, RefMan) Interfacciamento con modulo Relazione di Dipartimento; sito di Ateneo; A siti di dipartimento (anche via web service innovativi: REST) Upload semplificato delle pubblicazioni attraverso DOI, PMID, BibTeX Per specifiche esigenze dipartimentali: SWORD (dal database DigiDISCo a BOA) Per specifiche tipologie di documenti: Tesi di dottorato (e deposito legale via harvesting) ) e working paper Per specifici adempimenti: VQR
e l'open Access?
Servizi attivi FAQ sul Diritto d'autore (thanks,, UNIMI!) Dal 2009 una esperta di diritto d'autore dell'area della Ricerca nel GdL BOA Servizio di consulenza per gli autori UNIMIB Anche in fase di rinnovo dei contratti con gli editori per le collane finanziate dall'ateneo Ricerca (e talvolta interpretazione) delle policy editoriali su Sherpa/Romeo Contatto (e talvolta contrattazione) con gli editori di cui non siano note/chiare le policy Tesi di dottorato Registrazione in un wiki ad uso interno delle informazioni editoriali Integrazione nella pagina di upload di BOA delle informazioni sui principali editori compliant
I full-text in BOA (1) Articoli su rivista: 212 (la maggior parte dei quali peer-reviewed reviewed) ) su 9.473 Interventi a convegno: 79 su 1.858 Contributi in libro: 41 su 3.069 Più 11 parti di monografia su 788 Altro: 36 su 445 Tesi di dottorato pre- e post-2009: 180 su 198
I full-text in BOA (2) Anno di pubblicazione: 1991-. Incremento a partire dal 2006; la maggior parte del 2009, cioè l'anno in cui abbiamo iniziato il deposito delle tesi di dottorato e la richiesta dei PDF agli autori BOA è censito bene dai motori di ricerca, e in particolare da Google Scholar Ottimo ranking (normalmente in II posizione dopo l'editore; se l editore l non è presente online, allora in I vedi tesi di dottorato o articoli di argomento giuridico)* Tra i full-text articoli di grande valore e prodotti altrimenti nel Deep Web: Ph. Review Letters (IF: 7,328) Journal of Cell Science (IF: 6,144) Tesi di dottorato (le pubblicazioni più cliccate in BOA (statistiche Web)) * Risultati ottenuti cercando in Scholar per titolo del documento
Ma gli editori acconsentono? Sherpa/Romeo: : il 62% dei maggiori editori internazionali (492) consente l'archiviazione in repository come BOA Lacuna sugli italiani Importante un censimento per limitare i c.d. permission cost Favorire i contratti CARE-like Elsevier, Springer Evitare le previsioni che si auto-avverano avverano Caso di American Chemical Society: : l'editore concede il deposito del PDF del post-print print agli autori affiliati a istituzioni o enti con politiche mandatarie, e l'inclusione degli articoli nelle tesi di d dottorato per le quali vi sia obbligo di deposito nei repository E infatti
Il caso delle tesi di dottorato in Bicocca (1) Nel 2008 modifica Regolamento Dottorati: : deposito della versione digitale della tesi in BOA a partire dal 1 novembre 2009 Nuova modulistica Declaratoria (obbligatoria) e richiesta di embargo (opzionale) I dati relativi alle tesi sono inseriti dalla Segreteria Dottorati nel database ESSE3 e trasferiti in automatico verso BOA Pre-compilazione dei record bibliografici Uscita MPEG21-DIDL per l'harvesting da parte di BNCF per il deposito legale Due raccolte effettuate finora Quindi: agevolare il deposito, mantenere coerenti le informazioni e razionalizzare i flussi, attribuire il giusto rilievo alle tesi come prodotti della ricerca, spesso molto innovativi!
Il caso delle tesi di dottorato in Bicocca (2) Predominano le aree biologiche, mediche, fisiche, chimiche Predominano le scuole di dottorato in Scienze e Medicina Archiviate immediatamente ad accesso aperto: 148 su 198 Le restanti con embargo (fino a 36 mesi) per motivi legati a copyright, brevettabilità,, finanziatore esterno Problematiche relative al diritto d autored Articoli contenuti nella tesi Articoli derivati dalla tesi e in via di pubblicazione Formazione formazione formazione
Cosa possono fare i bibliotecari Statistiche Web Statistiche sulla pubblicazione (hit, download etc.) N.B. Il vantaggio di visibilità e citazionale degli articoli depositati in accesso aperto nei repository come BOA è acclarato da dieci anni di studi e ricerche Possibilità di abilitare la verifica automatica sul database di Sherpa/Romeo, nella schermata di upload del file in BOA Citazioni SCOPUS e Impact Factor ISI: Calcolare l'incremento citazionale?
Cosa possono fare gli autori Per gli articoli già pubblicati: verificare su BOA o su Sherpa/Romeo la policy dell'editore, e, ove possibile, inviare il PDF a boa@unimib.it Per gli articoli non pubblicati: Depositare in BOA la versione non referata (c.d. pre-print print) ) e/o quella referata (c.d. post-print print) Scegliere editori compliant Riservarsi la possibilità di auto-archiviare archiviare (per es. proponendo addendum ai contratti) È possibile talvolta ottenere il permesso di archiviazione anche per contributi in libro e proceeding Per qualsiasi dubbio o per aiuto nel contatto con gli editori, scrivere s ai bibliotecari Mandato dell'università (a cominciare dai dipartimenti): è un'opzione?
Un Nobel per l'open Access What is new in the self-archiving initiative is that authors are participating, independently of governments and markets,, in an international epistemic community that is committed to building an interoperable global scholarly library -- a universal public good for which the more who have access,, the greater the benefit for everyone. The physical and virtual characteristics of distributed digital information have created a completely new type of information artifact.. [...] The community of users -- the international scholarly community -- has grown increasingly aware that its shared resource of scholarly information is at risk. Growing international collaborative research necessitates immediate access and exchange of communication. Elinor Ostrom,, Premio Nobel per l'economia 2009 Ideas, artifacts,, and facilities: : Information as a common-pool resource,, 66 Law & Contemp. Probs.. 111 [bold mine]
Grazie! Per qualsiasi informazione: BOA (Bicocca Open Archive): http://www.boa.unimib.it Gruppo di Lavoro BOA Mail: boa@unimib.it Tel: 02.6448.6236/6212/6226/6034/2101 Tutti i link sono stati consultati il 19.10.2010 Le estrazioni statistiche sono state effettuate il 18.10.2010 Questa presentazione è stata realizzata con Open Office Impress ed è rilasciata con Licenza Creative Commons by-nc nc-ndnd