IL DIRIGENTE DELL ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI AOSTA SERVIZIO COMMERCIO

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BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI BOX RISERVATI AGLI OPERATORI COMMERCIALI PRESSO IL CIVICO MERCATO COPERTO PER LE GIORNATE DAL LUNEDI AL SABATO PIAZZA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO AOSTA. IL DIRIGENTE DELL ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI AOSTA SERVIZIO COMMERCIO Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 97 del 13/06/2001 e successive modifiche ed integrazioni, esecutiva nei modi di legge, nella quale, in attuazione dell art. 11 della legge regionale 02 agosto 1999 n. 20, sono stati effettuati, tra l altro, la ricognizione ed il riordino delle concessioni di posteggio relative alle concessioni dei box presso il mercato coperto ubicato in Aosta, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Richiamata la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 03 giugno 2004 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale e stato approvato il Regolamento per l esercizio del commercio su area pubblica, al cui articolo 28 sono stabiliti i criteri per l assegnazione dei box all interno del mercato coperto, agli operatori commerciali. Tenuto conto che, presso il civico mercato coperto, risulta ancora disponibile un box. Richiamato l articolo 6, commi 2 e 4 della legge regionale 02 agosto 1999 n. 20. Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, artt. 5 e 27 e seguenti. RENDE NOTO che è indetto bando per l assegnazione dei box riservati agli operatori commerciali presso il civico mercato coperto per le giornate dal lunedì al sabato Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto - Aosta -: N.ID. SETTORE MQ. UBICAZIONE 19 MISTO 16 Civico Mercato Coperto Piazza Cav. di V. Veneto I box sono assegnati previo rilascio di apposita autorizzazione amministrativa per la tipologia A) secondo i termini e le procedure di cui ai successivi articoli e alle vigenti disposizioni di legge.

ARTICOLO 1 Requisiti richiesti per il rilascio delle autorizzazioni 1. Ai sensi e per gli effetti dell art. 4 della legge regionale 02 agosto 1999 n. 20 i requisiti richiesti per il rilascio delle autorizzazioni sono: a. Essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 5, commi 2 e 4 del d. lgs. 114/1998 1 b. Per l esercizio del settore alimentare è richiesto il possesso di uno dei requisiti professionali di cui all art. 5, comma 5, lett. a) e b) e comma 6, del d. lgs n 114/1998 2 2. In caso di società il possesso di uno dei requisiti di cui sopra è richiesto con riferimento al legale rappresentante o ad altra persona specificatamente preposta all attività commerciale. 1) Non possono esercitare l'attività commerciale, salvo che non abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; b) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; c) coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, accertato con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; d) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.5.1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali professionali o per tendenza. Il divieto di esercizio dell'attività commerciale, ai sensi del comma 2 del presente articolo, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 2) L'esercizio, in qualsiasi forma, di un'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare, anche se effettuata nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio relativo al settore merceologico alimentare, istituito o riconosciuto dalla regione o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; b) avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, l'attività di vendita all'ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari; o avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare, in qualità di dipendente qualificato addetto alla vendita o all'amministrazione o, se trattasi di coniuge o parente o affine, entro il terzo grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'inps. In caso di società il possesso di uno dei requisiti di cui al comma 5 è richiesto con riferimento al legale rappresentante o ad altra persona specificamente preposta all'attività commerciale.

ARTICOLO 2 Termine per la presentazione delle domande (art. 6, c. 3, l.r. 20/1999) 1. Le domande per il rilascio delle autorizzazioni - in marca da bollo da euro 14,62 - devono essere inoltrate all Assessorato Attività Produttive del Comune di Aosta Servizio Commercio Via Carrel n. 19 esclusivamente a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, a partire dalla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale Regionale e debbono pervenire nel termine massimo di 30 giorni da essa, per la qual cosa farà fede la data di assunzione al Civico protocollo. 2. Le domande pervenute al Comune fuori termine sono respinte e non danno luogo ad alcuna priorità in futuro. 3. L esito dell istanza è comunicato agli interessati nel termine non superiore a 90 giorni decorrenti dalla data di scadenza di presentazione delle domande, decorso il quale l istanza deve considerarsi accolta. ARTICOLO 3 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni (art. 6, c. 4, l.r. 20/1999 art. 12 R.C. commercio su area pubblica) 1. Il Comune esamina le domande regolarmente pervenute e rilascia l autorizzazione e la contestuale concessione per ciascun posteggio libero sulla base di una graduatoria formulata tenendo conto, nell ordine, dei seguenti criteri: a. maggiore anzianità di presenza nel mercato, determinata in base al numero di volte che l operatore si è presentato entro l orario d inizio previsto, prescindendo dal fatto di aver potuto o meno svolgere l attività; b. anzianità di iscrizione al Registro delle imprese per l attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche; c. attestazione di invalidità non inferiore al 67%, rilasciata dal competente Servizio dell U.S.L.; d. attestazione dell avvenuto collocamento in mobilità da aziende in crisi; e. dichiarazione di inizio attività ai fini I.V.A.; f. ordine cronologico di spedizione; 2. Verranno redatte distinte graduatorie a seconda della ripartizione merceologica dei posteggi posti a bando. 3. È ammesso inoltrare istanza per l inserimento in entrambe le graduatorie in caso di possesso dei requisiti richiesti per il rilascio delle autorizzazioni.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Commercio del Comune di Aosta - Via Carrel n. 19, telefono 0165/300578 (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30; il martedì e il giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.00) - presso il quale possono essere altresì ritirati i moduli per la presentazione della domanda e possono essere visionate le planimetrie relative al mercato in argomento. Responsabile del procedimento: Dott.ssa Laura Morelli Aosta, il 01 luglio 2009 - In originale firmato - IL DIRIGENTE Dott.ssa Annamaria TAMBINI SCHEMA DI DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DI TIPO A) MEDIANTE L USO DEL POSTEGGIO.

Bollo da Euro 14,62 AL SERVIZIO COMMERCIO DEL COMUNE DI 11100 AOSTA RACCOMANDATA A.R. Il sottoscritto nato a il residente in via, C.F. di nazionalità (Tel. ) C H I E D E per conto proprio in qualità di legale rappresentante della società con sede in via iscritta al Registro Imprese al n. in data presso la CCIAA di codice fiscale/partita I.V.A. IL RILASCIO dell autorizzazione per l esercizio del commercio su aree pubbliche di tipologia A), mediante l uso di posteggio, per il settore: alimentare; non alimentare (specificare merceologia trattata) presso il box all interno del civico mercato coperto per le giornate dal lunedì al sabato ubicato in Aosta, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Il sottoscritto, consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 26 del D.P.R. 445/2000, dichiara quanto segue 3 : 3) Barrare le caselle di interesse

di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 5, commi 2 e 4 del d. lgs. 114/1998 4 ; che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31.5.1965, n. 575 (antimafia); di essere iscritto/che la società è iscritta al Registro Imprese presso la CCIAA di al numero per l attività di commercio su area pubblica in data ; che è stata compilata la dichiarazione di cui all allegato A) 5 ; di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare istituito o riconosciuto dalla regione o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di vendita all ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari: tipo di attività dal al n. di iscrizione al Registro Imprese CCIAA di n. R.E.A. ; aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività di vendita di prodotti alimentari: quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all'inps dal al nome impresa con sede 4) Non possono esercitare l'attività commerciale, salvo che non abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; b) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; c) coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, accertato con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; d) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.5.1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali professionali o per tendenza. Il divieto di esercizio dell'attività commerciale, ai sensi del comma 2 del presente articolo, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 5) Solo nel caso di società.

quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all'inps dal al nome impresa che i requisiti professionali sono posseduti dal sig. che ha compilato la dichiarazione di cui all allegato B). Dichiara inoltre di essere a conoscenza che ai fini della commercializzazione restano salve le disposizioni concernenti la vendita di determinati prodotti previsti da leggi speciali. Al fine della stesura della graduatoria il sottoscritto, consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 26 del D.P.R. 445/2000, dichiara di essere in possesso di quanto segue 6 : di attestazione di invalidità non inferiore al 67%, rilasciata dal competente Servizio dell U.S.L.; di attestazione dell avvenuto collocamento in mobilità da aziende in crisi; di dichiarazione di inizio attività ai fini I.V.A. QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE COMPILATO ALLEGATI: A _ B _ Data Firma del titolare o legale rappresentante 6) Barrare le caselle di interesse

ALLEGATO A DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (amministratori, soci) INDICATE ALL'ART. 2 D.P.R. 252/1998 (Solo per le società, quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via/piazza, N. CAP DICHIARA Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 5 c. 2 e 4 del D. Lgs. 114/1998. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 26 del D.P.R. 445/2000. Data Firma Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via/piazza, N. CAP DICHIARA Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 5 c. 2 e 4 del d. lgs. 114/1998. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 26 del D.P.R. 445/2000. Data Firma

ALLEGATO B DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PREPOSTO (Solo in caso di società esercente il settore alimentare quando è compilato il quadro autocertificazione) IL SOTTOSCRITTO: Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M _ F _ Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via/piazza, N. CAP legale rappresentante della società designato preposto dalla società in data Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 26 del D.P.R. 445/2000. DICHIARA a) Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 5 c. 2 e 4 del d. lgs. 114/1998; b) Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia); c) di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare istituito o riconosciuto dalla regione o dalle province autonome di Trento e di Bolzano ; aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività di vendita di prodotti alimentari nome impresa sede : 1) quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all'inps, dal al ; 2) quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all'inps, dal al ; Data Firma