PRESENTAZIONE 4 CORSO DI FORMAZIONE UNIVERSITARIO FOTO-VIDEO GIORNALISMO SPORTIVO E UFFICI STAMPA Per saperne di più. INTRODUZIONE E' ancora attuale la professione del giornalista? La risposta è decisamente affermativa. E' cambiata la professione del giornalista? Anche in questo caso la risposta è un sì. Il giornalismo sportivo richiede competenze e specificità professionali diverse rispetto ad altri settori dell'informazione? Sicuramente. Il Corso di Formazione Universitario in Foto-Video Giornalismo Sportivo e Uffici Stampa, giunto alla quarta edizione, nasce dalla collaborazione tra i Corsi di Studio in Scienze Motorie dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Medicina, fin dalla sua istituzione significativamente attenta alle tematiche della comunicazione nello sport, ed uno dei maggiori, più antichi e consolidati Enti di Promozione Sportiva quale il Centro Nazionale Sportivo Libertas, particolarmente attivo anche nel settore della formazione, e con la collaborazione dell A.S.D. C.R. SportLAB, associazione affiliata al CNS Libertas, nata all interno dell Università su input degli studenti e che opera a trecentossesanta gradi per il rilancio dell attività e della cultura sportiva all interno dell Ateneo. La sinergia tra il mondo accademico e quello della promozione dello sport, avvalendosi di importanti ed affermate figure professionali, si prefigge l'obiettivo di approfondire la conoscenza di un campo di attività che nella società contemporanea ha acquisito un rilievo e un'incidenza, sociale ed economica, sempre maggiori. Vuole consolidare la cultura e la preparazione di chi aspira ad impegnarsi professionalmente nel campo della comunicazione sportiva aprendo la strada sia al giornalismo sia alla gestione degli uffici stampa che rappresentano un settore della professione altrettanto importante e vitale per ogni organizzazione imprenditoriale, quindi anche sportiva. Troppo spesso, infatti, la comunicazione è affidata a soggetti privi di preparazione adeguatamente specializzata ottenendo, per l'approssimativa conoscenza dei relativi mezzi e per la carenza della formazione necessaria ad affrontare un settore così complesso, risultati modesti o addirittura controproducenti. L'obiettivo del Corso è dunque quello di qualificare quanti vogliano impegnarsi nello specifico ambito dell'informazione sportiva con un percorso didattico che tiene conto della trasformazione sociale in atto, resa ancora più rapida dalla continua innovazione tecnologica e dagli strumenti di comunicazione che si rendono disponibili. Le nozioni acquisite, unitamente alle prove pratiche svolte nel corso delle lezioni (dai laboratori di scrittura alle esperienze sul campo), formeranno un bagaglio di conoscenza significativo per chi desideri affrontare a livello professionale il giornalismo sportivo, in particolare sul web ed anche attraverso la gestione di un ufficio stampa, e comunque utile se non indispensabile per chi, impegnato nel mondo dello sport a qualsiasi titolo (atleta, tecnico o dirigente), abbia interesse a qualificare in modo corretto e produttivo l'indispensabile rapporto con gli operatori dell'informazione sportiva.
Il programma didattico... SPORT E SOCIETA' (docenti: prof. Antonio Lombardo, prof. Mario Arceri) E' preliminare approfondire la conoscenza del settore di cui cominciamo ad occuparci: lo sport e la sua storia. Ed anche il forte impatto che lo sport sta avendo sulla società contemporanea. Fenomeno sociale, dunque, legato alla progressiva richiesta di benessere fisico, ma anche fenomeno di alta valenza spettacolare, che gli affida un appeal particolare ai fini della comunicazione. Con una utenza in continua espansione, formata da atleti praticanti ai diversi livelli, da cittadini che svolgono attività motoria, a coloro, infine, che seguono da semplici spettatori gli eventi sportivi, lo sport ha acquistato una notevole valenza economica che, ai livelli più alti, si trasforma in autentico business. Di qui nasce la necessità di comunicare correttamente, approfondendo l'evoluzione della comunicazione nelle fasi storiche della nostra civiltà e dello stretto rapporto che esiste e viene riconosciuto tra l'incremento dei mezzi disponibili e il perfezionamento delle tecniche e il progresso sociale e civile di ogni comunità. Nello specifico: storia dello sport; evoluzione dello sport nella società contemporanea; valenza dello sport ai fini della comunicazione; valore economico dello sport; elementi di comunicazione; di marketing, di pubblicità. ESIGENZA DI INFORMAZIONE (docenti: prof. Mario Arceri, dott.ssa Ester Palma) Nasce così, ed è nel tempo aumentata, l'esigenza di informazione da parte dell'uomo. Essere informati significa, in generale, avere conoscenza della cosa pubblica ed è alla base di ogni forma di democrazia moderna, di cui un'informazione corretta, puntuale e soprattutto libera è elemento essenziale di tutela e garanzia. L'evoluzione dell'informazione, con la progressiva razionalizzazione e secolarizzazione dell'uomo attraverso la sempre maggiore disponibilità di mezzi di comunicazione, è uno studio necessario e indispensabile per comprendere quanto sia stretto il nesso con la crescita sociale e culturale dell'umanità. Allo stesso tempo, è indispensabile approfondire il tema della correttezza dell'informazione, sotto il profilo deontologico, ma anche sotto quello più pratico delle fonti. La verifica dell'attendibilità della fonte, la determinazione dell'esattezza delle notizie, i canali attraverso i quali esse pervengono, la sistematicità, anche attraverso controlli incrociati, di accertare la loro veridicità, rappresentano il primo obbligo morale e professionale di ogni operatore. Nello specifico: evoluzione dell informazione; l esigenza di informazione; l informazione momento centrale della democrazia; la nascita del giornalismo; il diritto-dovere di informare; le fonti della notizia: primarie e intermedie; le fonti istituzionali; attendibilità, controllo e verifica delle fonti. I MEZZI DI INFORMAZIONE (docenti: dott. Marco Arceri, prof. Mario Arceri, prof. Valerio Iafrate, dott. Francesco Palmieri) Stampa scritta (quotidiani e periodici), agenzie di stampa, radio e televisione, internet: i mezzi di informazione si sono moltiplicati nel tempo. Ciascuno ha caratteristiche diverse, tutti producono comunicazione di massa. Analizziamo nascita e diffusione di ciascuno di essi, la diversità di linguaggio, la progressività del loro cambiamento in relazione alla concorrenza che l'introduzione di nuove possibilità comunicazionali ha determinato. L'analisi dei differenti mezzi comporta anche diversità espressive nel comunicare il messaggio con possibilità di efficacia penetrativa diverse, e consente di valutare e tenere in considerazione quali effetti essi abbiano avuto ed abbiano attualmente sulla società. Un altro aspetto interessante di questo modulo è l'interconnessione esistente tra i diversi mezzi e la multimedialità che si è andata affermando proprio per sostenere l'aggressione che i new media portano al modo tradizionale di fare informazione. Nello specifico: caratteristiche dei diversi media, stampa (quotidiani, periodici, agenzie di stampa), radio, televisione, internet; gli strumenti e le tecniche dell informazione per ciascun mezzo. L'ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE (docenti: prof. Mario Arceri, dott. Alfredo Maria Cocco) Il giornalismo è una professione che si svolge nell'ambito di regole precise garantite da un Ordine Nazionale, la cui istituzione è stata voluta a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia intellettuale del giornalista, ma anche e soprattutto a tutela del pubblico, per realizzare un'informazione libera e obiettiva. Indispensabile conoscere l'iter formativo del giornalista, i suoi diritti e doveri, ma anche l'organizzazione del giornale, le sue gerarchie e i motivi per i quali, di qualunque genere sia il medium, la struttura è identica, prevedendo diritti e doveri imprenscindibili. Allo stesso tempo, anche l'ufficio stampa deve rispondere a requisiti specifici con una responsabilità che può essere anche maggiore rappresentando il tramite istituzionale tra l'impresa e la pubblica opinione, mediata dalla figura del giornalista. Di qui la necessità che i titolari di uffici stampa abbiano anch'essi una formazione giornalistica per comprendere le esigenze dei mezzi di
informazione pur tutelando le necessità di una comunicazione corretta ed opportuna della propria impresa. Nello specifico: la figura professionale del giornalista, gli enti di tutela, l organizzazione gerarchica di una testata, l evoluzione della stampa, la deontologia professionale. L ufficio stampa e le sue figure; l organizzazione interna e l immagine esterna, la gestione dei rapporti, le funzioni, gli strumenti disponibili, i margini di operatività, la deontologia professionale GLI STRUMENTI EDITORIALI (docenti: dott. Marco Arceri, prof. Valerio Iafrate, dott.ssa Ester Palma, dott. Francesco Palmieri) Il giornale, nel suo complesso, è formato da parti distinte, da gruppi di redattori che hanno compiti specifici, fondamentali e funzionali all'uscita del prodotto. Dall'ideazione del giornale al lavoro al desk alla scrittura, nella diversa tipologia dei servizi; cronaca, inchiesta, intervista, il lavoro del corrispondente e l'impegno dell'inviato: ogni singolo "genere" ha caratteristiche proprie e richiede qualità specifiche. Nessun servizio potrebbe tuttavia essere prodotto con la necessaria qualità se non fosse supportato da una adeguata organizzazione editoriale. Se l'impianto organizzativo e il "taglio" dei servizi, nel senso di genere, è analogo, il giornalismo radio-televisivo ha necessità di tempi, strumenti e professionalità diverse. Così come le agenzie di stampa, che hanno funzione anche di "fonte", prevedono tempi e modalità di lavorazione differenti che è necessario conoscere e approfondire. Nello specifico: l importanza del lavoro al desk; cronaca; inchiesta; intervista. Il pezzo, il servizio, la corrispondenza. Il linguaggio radiotelevisivo e le sue differenze. Gli strumenti specifici del giornalismo radiotelevisivo, le competenze. GIORNALISMO SPORTIVO (docenti: prof. Mario Arceri, prof. Valerio Iafrate, dott. Massimiliano Bianconcini) Il giornalismo sportivo ha caratteristiche proprie, per i temi che tratta e per le responsabilità che sono legate al suo esercizio. La sua storia, i personaggi che hanno lasciato le tracce più evidenti nel modo di intendere la professione, la necessità di cultura specifica e poi l'evoluzione che ha avuto il modo di fare giornalismo sportivo, la specificità del suo linguaggio, rappresentano altrettanti ambiti che è necessario conoscere in modo approfondito. La situazione della stampa sportiva in Italia e nel resto del mondo, con particolare riferimento ai quotidiani sportivi, rivela una realtà atipica, che trova analogie solo in Spagna. Ma nel nostro Paese esiste anche una realtà unica al mondo: un quotidiano sportivo locale con un target sostanzialmente limitato ad una sola squadra di calcio. Analizziamo, anche storicamente, il successo di pubblico, il gradimento che la stampa sportiva, con qualsiasi mezzo venga realizzata, ha ottenuto e continua ad ottenere, rendendola un fenomeno praticamente unico. Aumenta quindi, nello specifico ambito, la responsabilità dell'ufficio stampa. Ma è anche necessario approfondire le tecniche di scrittura, l'esigenza di sintesi e di chiarezza, il comportamento del giornalista di fronte ad eventi che sensibilizzano le grandi masse. Nello specifico: storia del giornalismo sportivo; il quotidiano sportivo: organizzazione, pregi e difetti; il mito del campione; i valori dello sport; la novità: il quotidiano sportivo locale. Le responsabilità del giornalista sportivo. Le tecniche di scrittura: il pezzo, il comunicato. GIORNALISMO ON LINE (docente: dott. Marco Arceri, dott. Elio Castoria) Si riducono le testate che producono giornali cartacei, è sempre più in aumento il giornalismo on line. Ne analizziamo i motivi, da quelli economici a quelli funzionali, ed anche i limiti e i vantaggi che le nuove tecnologie portano con sè, unitamente alle prospettive che questo tipo di informazione possiede. Il giornalismo on line nella scrittura dell'ipertesto richiede caratteristiche diverse, come diverse sono le responsabilità del redattore, in particolare nella ricerca e nell'analisi delle fonti che sono reperibili sullo stesso web in grande quantità, ma che proprio per questo motivo debbono essere valutate con attenzione ancora maggiore per stabilirne l'attendibilità. Il linguaggio del giornalismo on line (impaginazione, uso delle immagini, del suono, delle parole), il ricorso ormai di quasi tutte le testate a edizioni multimediali, l'esempio che viene dall'estero, l'aumento costante di utenti dell'informazione sul web che la rendono estremamente competitiva nei confronti dei media tradizionali, rappresentano altrettanti importanti temi di approfondimento. Così come il "citizen journalism" e l'utilizzazione dei social network come mezzo di comunicazione sempre più diffuso. Il cittadino che si sostituisce al giornalista per diffondere notizie o fatti di cui è stato diretto testimone, fa ipotizzare addirittura il passaggio ad una fase di "postgiornalismo" destinato a rivoluzionare nell'immediato futuro la stessa funzione del professionista dell'informazione. Nello specifico: connessione globale, velocità, nascita di nuove forme di socialità; siti multimediali, nuove competenze; tecnica e nuove forme di scrittura; creazione e utilizzazione di archivi continuamente aggiornati e potenzialmente infiniti; il blog e il giornalismo di strada.
UFFICIO STAMPA (docente: dott. Alfredo Maria Cocco, dott. Mimmo Cacciuni) A margine del giornalismo per così dire attivo, c'è poi quello che si esercita, come abbiamo ricordato nei moduli precedenti, attraverso la gestione dell'ufficio stampa. Che ha vincoli, responsabilità e competenze assai precise. Nel suo esercizio è fondamentale comprendere l'importanza dei rapporti tra le parti, nella funzione di trait d'union tra impresa e pubblica opinione attraverso il giornalista, e impararne la corretta gestione. E' altresì fondamentale approfondire la conoscenza degli strumenti indispensabili per esercitare in modo produttivo tale impegno, così come la corretta impostazione - e i mezzi necessari - del messaggio che si intende diffondere. Nello specifico: dovere, convenienza e interesse a comunicare, i tempi della comunicazione, struttura dell ufficio stampa, l addetto stampa, funzione e strumenti dell addetto stampa. MARKETING SPORTIVO, TERRITORIALE E ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI (docente: dott.ssa Francesca Mei, dott.ssa Francesca Neroni) Lo sport vive su eventi agonistici, di grande spettacolarità e di elevato livello tecnico, quindi al centro dell'attenzione dei mass media, così come di tanti altri eventi minori che, tutti, contribuiscono però a formare il grande movimento sportivo. Conoscere organizzazione e gestione dell'evento e le regole auree a cui attenersi per confidare nel suo buon esito, rappresenta quindi un preciso dovere sia per gli operatori dell'informazione, che in questo modo hanno la percezione di dove e come indirizzare i propri interventi, sia per i responsabili degli uffici stampa che tali eventi dovranno promuovere (a fini anche di marketing), raccontare (per dare alle sue vicende il massimo di pubblicità) ed infine gestire nella fase immediatamente successiva per non disperdere e annullare in brevissimo tempo gli sforzi organizzativi della propria impresa. Il modulo rappresenta dunque la parte conclusiva del Corso di Formazione, ma anche uno dei principali argomenti che vengono affrontati nel programma didattico. Nello specifico: l offerta di sport, piano finanziario, il marketing, la comunicazione, le figure professionail, lo sport e il territoriio. Da conoscere. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il Corso di Formazione prevede 300 ore, di cui 100 di didattica (80 ore in aula e in 20 ore in laboratori didattici esterni) e 200 di tirocino formativo. Le lezioni in aula, presso il Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Via Montpellier 1, si svolgono nei week end tra il 5 aprile (giorno di inaugurazione del Corso) e il 6 luglio (giorno in cui verranno svolte le prove di esame) il venerdì pomeriggio (ore 14-17) e il sabato mattina (ore 10-13). Le lezioni in aula sono teoriche, ma prevedono, ove richiesto dal tema di insegnamento e ritenuto utile dal Docente, prove pratiche di scrittura. I laboratori didattici esterni vengono svolti presso società sportive e/o istituzioni, prevalentemente in coincidenza con eventi. Per poter sostenere l'esame, ricevere l'attestato di partecipazione e concorrere all assegnazione delle borse di studio e dei tirocini formativi presso testate giornalistiche ed enti e associazioni sportivi, il corsista deve aver frequentato per il 70% delle ore in calendario (almeno 17 lezioni), dimostrate dalla firma del foglio di presenza che sarà consegnato e ritirato ad ogni lezione. CORPO DOCENTE Il corpo docente è formato da: docenti dei Corsi di Studio in Scienze Motorie dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata; giornalisti professionisti del settore dei quotidiani (Corriere dello Sport, Corriere della Sera); giornalisti professionisti del comparto televisivo (Rai Sport, Sky Sport); giornalisti professionisti del settore radiofonico, delle agenzie di stampa (Agi), del giornalismo on-line (www.sport.it) e del fotogiornalismo; giornalisti professionisti responsabili di Uffici Stampa (Fip, CNS Libertas, Atletico Roma, Virtus Roma Pallacanestro) esperti di marketing (Virtus Roma, Londra 2012, Formazione Scienze Motorie). TIROCINIO FORMATIVO I dieci migliori corsisti, tali giudicati dalla Commissione d'esame all'esito degli elaborati di fine Corso e in base anche ai risultati delle prove pratiche sostenute durante il percorso didattico ed all'assiduità della presenza in aula e ai laboratori, avranno diritto alla partecipazione a tirocini di perfezionamento della durata di tre mesi (200 ore) presso testate giornalistiche, emittenti radiofoniche e televisive, uffici stampa di Enti sportivi, Federazioni e club.
BORSE DI STUDIO I cinque migliori corsisti, tali giudicati in base ai criteri sopra espressi, avranno diritto ad una borsa di studio di 500 euro. RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI La partecipazione al Corso dà diritto a due crediti formativi universitari. Agli studenti di Scienze Motorie verranno riconosciuti due CFU per la materia elettiva Giornalismo Sportivo. ISCRIZIONE Per la partecipazione al Corso viene richiesto, come requisito minimo, il diploma di scuola media superiore. Il Corso è a numero chiuso, per un massimo di trenta posti. Il Corso di Formazione si intenderà annullato qualora non venga raggiunto il limite minimo di quindici partecipanti. E necessaria la preiscrizione, entro e non oltre il 29 marzo, per mezzo dell'allegata scheda da compilare in ogni sua parte per fornire le informazioni che serviranno per la selezione dei candidati alla partecipazione. Nella scheda, oltre al titolo di studio, dovranno essere illustrate le eventuali precedenti esperienze formative e/o di lavoro (professionale o collaborativo), in particolare nel settore della comunicazione. La scheda dovrà essere inviata al seguente indirizzo di posta elettronica: giornalismosportivo.torvergata@gmail.com Valutati i curricula, l elenco degli ammessi al Corso sarà pubblicato entro e non oltre il 3 aprile sui siti www.libertasnazionale.it, www.scienzemotorie.uniroma2.it e www.sportlabitalia.net PARTECIPAZIONE Il costo di partecipazione al Corso di Formazione Universitario in Foto-Video Giornalismo Sportivo e Uffici Stampa è di 1000 euro + Iva, da versare con bonifico bancario a: SPORTLAB STUDENTI DI SCIENZE MOTORIE Via F. Seismit Doda 16/a 00143 Roma CF 97667530584 IBAN IT45E0832703260000000000726 BCC ROMA AG. 163 Via di Vermicino 124 00133 Roma I tesserati al CNS Libertas non sono soggetti al pagamento dell IVA a norma dell art. 4 comma 4 dal D.P.R. 633 /72 (è possibile tesserarsi tramite l Ass.SportLAB al costo di 20). Nella quota è compresa l'assicurazione per i partecipanti al Corso di Formazione in aula e ai Laboratori per la durata in loco dei medesimi. E' compresa inoltre la dotazione del volume "Giornalismo Sportivo", come base di studio, e di altro materiale didattico e informativo.. E possibile richiedere una rateizzazione del costo di partecipazione, personalizzando il pagamento, dilazionabile fino a tre scadenze. INFORMAZIONI Ulteriori informazioni possono essere ottenute: inviando una e-mail all'indirizzo di posta elettronica giornalismosportivo.torvergata@gmail.com o telefonando al numero 06 72596316. consultando i siti web www.libertasnazionale.it, www.scienzemotorie.uniroma2.it, www.sportlabitalia.net COORDINAMENTO Direttore Scientifico: Prof. Antonio Lombardo Coordinatore: Prof. Mario Arceri Responsabile dell organizzazione: D.ssa Francesca Neroni