COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI

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COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI Oggetto: determinazione per l'affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata di importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, col sistema dell affidamento diretto ex art. 36 comma 2 lett. a del D.Lgs. n. 50/2016. Il sottoscritto Sig. Antonello Ferreri, Responsabile del Procedimento, attesta la regolarità sotto tutti i profili del procedimento per l'acquisizione del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata svolto e la completezza dell'istruttoria e propone l'adozione del presente provvedimento nel testo come di seguito riportato. Pantelleria, lì, 30/12/2016 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO f.to Antonello FERRERI * * * * * * * * * * * DETERMINAZIONE N. 733/II Sett. DEL30/12/2016 L anno duemilasedici, il giorno trenta del mese di dicembre nel proprio Ufficio Premesso che: IL RESPONSABILE DEL II SETTORE - AREA TECNICA con determina n. 528 Sett. II del 09/11/2015, veniva approvato il preventivo di spesa prot. n. 16849 del 27/10/2015, redatto dal Responsabile del Settore II per il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata, nell'importo complessivo di 42.735,00 di cui 38.850,00 a base d'asta ed 3.885,00 per I.V.A.;

con la stessa determina n. 528 Sett. II del 09/11/2015 veniva indetta per l aggiudicazione del servizio un gara mediante cottimo fiduciario in conformità all'art. 13 del Regolamento Comunale approvato con deliberazione consiliare n. 150 del 12.12.2012, approvando contestualmente lo schema di lettera di invito a tal fine predisposto ed impegnando la spesa suddetta; con avviso pubblico prot. 17791 del 12.11.2015, pubblicato all Albo Pretorio on-line e cartaceo dal 12.11.2015 al 19.11.2015, venivano invitate le imprese interessate a proporre la propria candidatura per l'espletamento del suddetto servizio; con lettera di invito prot. 18347 del 19.11.2015, redatta ai sensi dell'art. 13 del Regolamento predetto, le ditte individuate con verbale del 19.11.2015 venivano invitate a presentare offerta nei modi e termini ivi prescritti; espletate le procedure di gara, il servizio veniva aggiudicato all'o.e. D'Angelo Vincenzo s.r.l. che aveva offerto un ribasso del 17,17 % e ciò con determina n. 679 Sett. II del 31/12/2015; il servizio affidato si è concluso; Ritenuto pertanto necessario procedere all affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata; Visto il quadro economico di spesa pari ad 14.158,98 IVA del 10% compresa e quindi per un importo inferiore ai 40.000 euro; Visti: il decreto legislativo18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ed, in particolare: - l'articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa la responsabilità delle procedure di gara e l impegno di spesa e l articolo 109, comma 2, che assegna le funzioni dirigenziali ai responsabili di servizi specificamente individuati; - l articolo 151, comma 4, il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di spesa sono esecutivi con l apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; - gli articoli 183 e 191, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa; - l articolo 192, che prescrive la necessità di adottare apposita determinazione a contrattare per definire il fine, l oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali del contratto che si intende stipulare, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; - l'art. 147-bis, in tema di controlli di regolarità amministrativa e contabile; l'articolo 3 della legge 136/2010, in tema di tracciabilità di flussi finanziari; il decreto legislativo Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di seguito denominato D.Lgs. n. 50/2016 e, in particolare: - l articolo 30, sui principi per l'aggiudicazione e l esecuzione di appalti e concessioni; - l articolo 35 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti; - l articolo 36 sui contratti sotto soglia; Dato Atto che sono stati abrogati gli articoli dal 271 al 338 del decreto del Presidente della repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, che riguardano le acquisizioni di forniture e servizi e le acquisizioni in economia;

Visti: il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, l'articolo 26, comma 3, il quale prevede che deve essere elaborato e allegato ai contratti d'appalto o d'opera un documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze; la determinazione dell'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5 marzo 2008, la quale - con riferimento all'articolo 7 del D.Lgs. 626/1994, come modificato dall'articolo 3 della legge 3 agosto 2007 n. 123, e successivamente riprodotto nel citato articolo 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 ha escluso la necessità di predisporre il DUVRI e la conseguente stima dei costi della sicurezza relativi a rischi da interferenze, per i servizi per i quali non è prevista l esecuzione all interno della stazione appaltante, intendendo per interno tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stazione appaltante per l espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici; Considerato, in tema di qualificazione della stazione appaltante, quanto segue: a) non è ancora vigente il sistema di qualificazione, previsto dall articolo 38 del D.Lgs. n. 50/2016; b) nel caso di specie, trattandosi di affidamento di importo inferiore ai 40.000 euro, trova applicazione quanto prevede l articolo 37, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza ; Visti l articolo 510 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e l articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 in base ai quali i comuni e gli altri enti locali hanno la facoltà e non l obbligo di utilizzare le convenzioni; nel caso in cui non se ne avvalgano, debbono comunque utilizzarne i parametri prezzo-qualità per le proprie gare autonomamente gestite; Rilevato tuttavia,che gli enti locali sono obbligati ad utilizzare le convenzioni nei seguenti casi: I. in applicazione dell articolo 9, comma 3, del d.l. 66/2014, convertito in legge 89/2014, che prevede l individuazione ogni anno di categorie di beni e servizi (non lavori) e loro soglie di valore, al superamento delle quali è comunque obbligatorio ricorrere a Consip o ad altri soggetti aggregatori; II. in applicazione dell attuale articolo 1, comma 512, della legge 208/2015, che obbliga tutte le amministrazioni pubbliche (e le società partecipate) individuate dall Istat ad acquisire beni e servizi informatici esclusivamente da Consip o altri soggetti aggregatori. Tuttavia, ciò nei limiti dei beni e servizi disponibili ; III. in applicazione dell articolo 1, comma 7, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012, per le categorie merceologiche di: - energia elettrica: - gas; - carburanti rete e carburanti extra-rete; - combustibili per riscaldamento; - telefonia fissa e telefonia mobile;

Dato atto che la il servizio oggetto del presente provvedimento non rientra in alcuna delle fattispecie di cui ai precedenti punti I, II e III; Dato atto inoltre che: a) per tutti gli enti locali, compresi i comuni di piccoli dimensioni, l articolo 1, comma 501, della legge 208/2015 che ha modificato l articolo 3, comma 23-ter, del d.l. 90/2014, convertito in legge 114/2014, si applica la possibilità di effettuare acquisti in via autonoma sotto la soglia dei 40.000 euro, in quanto il testo della norma prevede: Fermi restando l'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, l'articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e l'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro ; b) per tutti gli enti locali, ai sensi dell articolo 1, comma 450, della legge 296/2006, in ogni caso appare permanere l obbligo di avvalersi del MePa, come sistema mediante il quale selezionare l operatore economico al quale affidare la il servizio di importo pari o superiore a 1,000 euroe al di sotto della soglia di rilievo comunitario, a condizione, ovviamente, che la prestazione oggetto del presente provvedimento sia ricompresa nel MePA; Atteso che non sono attualmente in corso presso la società concessionaria del Ministero dell Economia e delle Finanze per i servizi informativi pubblici (Consip S.p.a.), convenzioni per la prestazione che si intende acquisire alle quali poter eventualmente aderire; Rilevato, altresì, che non è possibile utilizzare lo strumento dell'acquisto del mercato elettronico della pubblica amministrazione (Me.Pa) operante presso la Consip, in quanto alla data di adozione del presente provvedimento non risultano presenti nel catalogo beni/servizi della categoria merceologica di quelli che si intendono acquisire col presente provvedimento; Rilevato che in applicazione dell articolo 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs. n. 50/2016 è possibile la procedura negoziata mediante affidamento diretto; Viste le Linee Guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici Approvate dal Consiglio dell ANAC con delibera n. 1097, del 26 ottobre 2016, ed in particolare il seguente paragrafo 3.3 I criteri di selezione, la scelta del contraente e l obbligo di motivazione : 3.3.1 In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante 7 motiva adeguatamente in merito alla scelta dell affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. 3.3.2 Il rispetto del principio di rotazione espressamente sancito dall art. 36, comma 1, d.lgs. 50/2016 fa si che l affidamento al contraente uscente abbia carattere eccezionale e richiede un onere motivazionale più stringente. La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione o della riscontrata effettiva assenza di alternative ovvero del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (esecuzione a regola d arte, nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti) e in ragione della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento, anche tenendo conto della qualità della prestazione.

3.3.3 L onere motivazionale relativo all economicità dell affidamento e al rispetto dei principi di concorrenza può essere soddisfatto mediante la valutazione comparativa dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici. 3.3.4 Per affidamenti di modico valore, ad esempio inferiori a 1.000 euro, o per affidamenti effettuati nel rispetto di apposito regolamento (ad esempio regolamento di contabilità) già adottato dalla stazione appaltante, che tiene conto dei principi comunitari e nazionali in materia di affidamento di contratti pubblici, la motivazione può essere espressa in forma sintetica. Stabilito di procedere, appunto, mediante affidamento diretto e non attraverso le procedure ordinarie delle quali, comunque, ai sensi del citato articolo 36, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 è possibile avvalersi, poiché la scelta della procedura mediante affidamento diretto che si attiva col presente provvedimento garantisce adeguata apertura del mercato e l individuazione dell operatore economico in modo da non ledere, bensì attuare, i principi enunciati dall articolo 30 del D.Lgs. n. 50/2016, così da rispettare il presupposto per non avvalersi delle procedure ordinarie, nel rispetto, appunto, dei principi generali codicistici; Visto che la motivazione per procedere all affidamento diretto è determinata dalla esigenza di garantire il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti nelle more del completamento delle procedure di gara, nonchè dal fatto che la ditta in questione risulta, per l esperienza nel settore, in grado di provvedere con l adeguata serietà, competenza ed economicità; Visto: lo statuto del Comune, e in particolare gli articoli sulle funzioni dei dirigenti/responsabili di servizio; il regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi e, in particolare, gli articoli sulle funzioni e sugli atti di competenza dirigenziale/dei responsabili di servizio; il bilancio di previsione per l'anno 2016 e il Documento Unico di Programmazione relativo al triennio 2016-2018 a cui ricondurre la spesa in oggetto indicata, le relative risorse finanziarie: codice 0903103 - piano 1.03.02.15.004 cap. 1739/13; Acquisite le dichiarazioni di cui relative al possesso dei requisiti di cui all art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016; Verificata altresì la regolarità contributiva della Ditta mediante acquisizione del DURC; Considerato che in base alla proposta economica, risulta che il servizio verrà svolto al prezzo di 12.871,80 oltre l VA del 10% per un totale quindi di 14.158,98; Ritenuto,per quanto sopra adeguatamente motivato, in ossequio alle indicazioni formulate dall ANAC con le sopra citate Linee guida, che vi siano tutti i presupposti per affidare, mediante affidamento diretto, il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata; Evidenziato che: si prevede di porre in essere per la prestazione svolta il solo accertamento della prestazione effettuata, analogamente a quanto previsto dalla sia pur abolita previsione dell articolo 307 del dpr 207/2010; si prevede di considerare assorbito l avvio dell esecuzione del contratto dalla lettera d ordine, analogamente a quanto previsto dalle sia pur abolite previsioni degli articoli 303 e 304 del dpr 207/2010; Visti:

l'articolo 1, comma 65 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 che pone le spese di funzionamento dell'autorità per la vigilanza sui lavori pubblici (di seguito ANAC) a carico del mercato di competenza per la parte non coperta dal finanziamento a carico del bilancio dello Stato; l'articolo 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il quale dispone che l'anac, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l'ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione; la deliberazione dell ANAC 22 dicembre 2015, n. 163, che fissa per l entità della contribuzione per i contratti di lavori pubblici, forniture e servizi; Rilevato che: in generale, per tutti i contratti pubblici soggetti all applicazione del D.Lgs. n. 50/2016 il settore/servizio competente deve richiedere all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, l attribuzione, tramite il Sistema informativo di monitoraggio della contribuzione (SIMOG), del codice di identificazione del procedimento di selezione del contraente (CIG) e, entro 30 giorni dalla data di attribuzione del CIG, deve effettuare il pagamento del contributo a favore della stessa Autorità, nei limiti di seguito indicati; in particolare, in caso di contratti di importi inferiori a 40.000,00 euro, va richiesto il CIG, ma vi è l esenzione dal pagamento del contributo, mentre nel caso di contratti il cui importo a base di gara sia pari o superiore a 40.000,00 euro, va chiesto il CIG e va fatto il versamento del contributo, negli importi prescritti; Atteso che, in data 29/12/2016 è stato ottenuto dall'anac il CIG il cui numero attribuito è Z511CC5BA0; Attesa la propria competenza ai sensi: dell articolo 183, comma 9, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; della deliberazione della G.M. n. 120 del 5/07/2011 con la quale è stato definito il nuovo assetto organizzativo dell Ente, assegnando al Settore II i servizi Lavori Pubblici Energia Pubblica Illuminazione Protezione Civile Edilizia Popolare Edilizia Scolastica - Manutenzioni ; della deliberazione della G.M. n. 35 del 06/03/2012 di modifica dell assetto organizzativo dell Ente già approvato con deliberazione della G.M. n. 220 del 29/12/2010, come modificato della deliberazioni della G.M. n. 118/2011 e 120/2011; della deliberazione del C.S. n. 12 del 01/02/2013 con la quale si è modificato nuovamente l assetto dei Settori dell Ente; della deliberazione G.M. n. 78 del 5.11.2013 con la quale è stato nuovamente modificato l assetto dei settori dell Ente; del regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 172 del 28/11/2007, esecutiva agli effetti di legge; del combinato disposto degli articoli 107, 2 e 3 comma e 109, 2 comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; della determinazione sindacale n. 19 del 15.12.2015 con la quale lo scrivente è stato riconfermato quale responsabile del Settore II per l anno 2016; Visto il vigente O.RR.EE.LL. DETERMINA

1. Per le motivazioni esposte in premessa, che qui si richiamano integralmente, di avviare le procedure per l affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata mediante affidamento diretto ai sensi dell art. 36 comma 2 lett.a) del D.Lgs. n. 50/2016; 2. di precisare ai sensi dell art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 che: a) il fine che si intende perseguire con il contratto è quello di garantire il regolare svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti nell'isola di Pantelleria; b) l oggetto del contratto è la fornitura del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata; c) il valore economico non supera la soglia dei 40.000,00 Euro ed è pertanto possibile procedere alla trattativa diretta ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016; d) ai sensi dell art. 32 comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016 la stipula del contratto avviene mediante corrispondenza secondo l uso del commercio; e) le clausole contrattuali sono quelle previste dalla lettera commerciale; f) la modalità di scelta del contraente è quella dell affidamento diretto ai sensi dell art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016; 3. di affidare ai sensi ai sensi della citata normativa, alla Ditta D'Angelo Vincenzo s.r.l. con sede ad Alcamo C/da Virgini SS 113 Km. 331,82 Partita IVA 02211900812 il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata alle condizioni di cui al contratto d'appalto n. 2995/2016 del 28/06/2016; 4. di impegnare la somma complessiva di 14.158,98 I.V.A. del 10% compresa a fronte delle obbligazioni giuridiche derivanti dal presente affidamento; 5. di imputare la spesa di cui trattasi al codice 0903103 - piano 1.03.02.15.004 cap. 1739/13 che presenta sufficiente disponibilità; 6. di dare atto del rispetto delle misura preventive del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 approvato con Deliberazione di Giunta n. 12 del 11/02/2014; 7. di dare atto che la presente determinazione comporta i riflessi sopra indicati sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell ente e che pertanto la sua efficacia è subordinata al visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, da parte del Responsabile del Servizio Finanziario, in base al combinato disposto degli art. 151, comma 4, e 147- bis del TUEL; 8. di dare atto che la liquidazione delle competenze spettanti sarà disposta, ai sensi dell art. 184 D.Lgs. n. 267/00, a seguito della verifica sulla regolare fornitura da parte del soggetto incaricato; 9. di dare atto altresì, ai fini dell applicazione dell art. 9, comma 2, del D.L. 78/2009, convertito in Legge n. 102/2009, nonché ai sensi della disciplina dell armonizzazione contabile, che si prevede di pagare quanto impegnato con il presente provvedimento interamente nell anno 2017; 10. di dare atto che il controllo preventivo di regolarità amministrativa richiesto dall art. 147 bis del TUEL e attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, si intende rilasciato dal sottoscritto contestualmente all adozione del presente provvedimento; 11. di dare atto altresì che il responsabile del procedimento per il presente procedimento, è il Sig. Antonello Ferreri, e che lo stesso dichiara, ai sensi dell art. 6 bis della Legge 241/1990, di

non trovarsi in situazione di conflitto di interessi, neppure potenziale, con il soggetto beneficiario del presente provvedimento; 12. di dare atto che i provvedimenti relativi alla presente procedura saranno pubblicati sul profilo del committente. AVVERTE Che, ai sensi del quarto comma dell articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Palermo ai sensi dell art. 2, lett. b) e art. 21 della L. 1034/1971 e ss.mm entro il termine di trenta giorni dalla data di scadenza del termine di pubblicazione ovvero da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia comunque avuta piena conoscenza. IL RESPONSABILE DEL II SETTORE f.to GEOM. SALVATORE GAMBINO

Visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art. 151 comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000 n 267. Addì, 30/12/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Dott. Fabrizio MACCOTTA Pubblicata all Albo Pretorio Comunale per 15 gg. consecutivi: dal al Dalla Residenza Comunale, lì Prot. n IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE IL MESSO COMUNALE Giovanni MARINO