COMUNE DI ABBIATEGRASSO. Provincia di Milano SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUZIONE DEL PIANO DI RECUPERO SAN CARLO

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Transcript:

COMUNE DI ABBIATEGRASSO Provincia di Milano SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUZIONE DEL PIANO DI RECUPERO SAN CARLO ai sensi dell'art. 46 della legge regionale 12/2005 s.m.i. TRA Il Comune di Abbiategrasso con sede in Abbiategrasso (MI) in Piazza Marconi n. 1, codice fiscale 01310880156, rappresentato da.., nato a il,., domiciliato per l'incarico presso il Comune di Abbiategrasso (MI), in qualità di Dirigente del Settore Sviluppo Economico e Culturale del Territorio, ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 nonché sulla base del vigente Statuto Comunale ed in forza del Decreto Sindacale prot. n. 49.180 del 27.12.2012 che, in copia conforme all'originale, al presente atto, si allega al presente atto sotto la lettera "A e delle deliberazioni di Giunta Comunale n del.. allegate al presente atto sotto la lettera B ; E PORTMAN IMMOBILIARE S.P.A. con sede a Milano Via S. Primo n.4, codice fiscale/partita Iva 01797020151, rappresentata dal Legale Rappresentante Sig. MARCO SCOTTI, nato a Abbiategrasso il 30 Gennaio 1951, residente ad Abbiategrasso, via Ticino n. 98, proprietaria dell'immobile in Comune di Abbiategrasso, Via S. Carlo Borromeo angolo Vicolo Carabelli, identificato in mappa e nel Catasto dei Fabbricati

al Foglio 21 (ventuno) - mappale 13 (tredici) - subalterni vari, articolato in più corpi edificati con differenti piani fuori terra e costituito da più unità immobiliari con annessa area cortilizia pertinenziale, per una superficie territoriale complessiva di mq 487,76, in seguito denominato Operatore PREMESSO a) che il Comune di Abbiategrasso è dotato di vigente Piano di Governo del Territorio, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 28 del 17.05.2010, divenuto esecutivo a seguito di pubblicazione sul BURL serie inserzioni e concorsi n. 40 del 06.10.2010; b) che nel vigente PGT l area dell intervento è all interno del Nucleo di antica formazione del quadrilatero storico, sottoposta alla disciplina del Tessuto di recupero e conservazione con edifici di pregio, normate dagli artt. 36, 37, 59 e 61 delle Regole del Piano (P.R. 00.00); c) che l intervento proposto è subordinato a modalità attuativa di tipo indiretto ovvero a piano attuativo di recupero ai sensi della Legge 457/78 e s.m.i. e soggetto alle procedure di cui alla Legge Regionale 12/2005 e s.m.i.; d) che, con deliberazione della Giunta Comunale n. del, il Comune di Abbiategrasso ha adottato la proposta di piano di recupero denominato San Carlo ; e) che, con deliberazione della Giunta Comunale n. del, il Comune di Abbiategrasso ha definitivamente approvato il suddetto piano di recupero; f) che il presente atto costituisce il presupposto per l'utilizzazione edificatoria urbanistica dei terreni prima descritti, secondo le destinazioni d'uso e la disciplina prevista dal vigente PGT e particolareggiate dalla presente convenzione urbanistica;

g) che l'operatore sì dichiara in grado di assumere e di adempiere tutte le obbligazioni contemplate nella presente convenzione; tutto ciò premesso e considerato, tra le parti come sopra individuate si conviene e si stipula quanto segue. Art.1 - Premesse e allegati 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. L'attuazione dell intervento da eseguirsi sull'immobile sito in Via S. Carlo Borromeo angolo Vicolo Carabelli, identificato in mappa e nel Catasto dei Fabbricati al Foglio 21 (ventuno) - mappale 13 (tredici) - subalterni vari, avverrà conformemente alla disciplina del presente Piano di Recupero denominato San Carlo e comunque alle Regole del Piano del PGT ed agli elaborati allegati di seguito elencati: - Elaborato A: Relazione edilizio-urbanistica illustrativa e fotografica - Relazione integrata aspetti morfologico-ambientali, condizioni statico/conservative dell edificio e scelte progettuali - Elaborato B: Titolo di proprietà; - Elaborato C: schema di convenzione urbanistica; - Elaborato D: accordo tra proprietari per la costruzione a confine; - Tavola 01: inquadramento generale estratti cartografici; - Tavola 02: stato attuale determinazione quantità urbanistiche; - Tavola 03: progetto assetto plani volumetrico e quantità urbanistiche; - Tavola 04: stato attuale planimetrie piano interrato e terra; planimetrie piano primo, secondo e copertura; - Tavola 05: stato attuale - prospetti ambientali e sezioni; - Tavola 06: ipotesi progettuale planimetria piano interrato e terra; - Tavola 07: ipotesi progettuale planimetria piano primo, secondo, terzo e coper-

tura; - Tavola 08: ipotesi progettuale - prospetti e sezioni; - Tavola 09: ipotesi progettuale prospetti fotosimulazione ambientati ed ipotesi materiali di facciata; Art.2 - Caratteristiche del progetto edilizio, contenuti e quantità 1. Il progetto prevede il recupero urbanistico del compendio edilizio descritto in premessa attraverso un complesso di interventi di ristrutturazione con aumento di slp (RE2) e di demolizione e ricostruzione (RE3), così come disciplinati dall art. 12 delle Regole del Piano del vigente PGT. 2. Dati dimensionali dello stato di fatto (tav. 02): - Superficie Territoriale (ST): 487,76 mq - Volume effettivo esistente (Ve): 3.134,42 mc; - Indice effettivo di fabbricazione - esistente (IE): 6,43 mc/mq - Superficie ambientale permeabile (SaP) esistente: assente; - Altezza fabbricati (H): H esistente mt. 12,00; - Spazio a parcheggio privato: 30,76 mq. 3. Dati dimensionali di progetto (tav. 03): - Volume di progetto (V): 3.055,32 mc; - Indice effettivo di fabbricazione progetto (IE): 6,26 mc/mq; - Superficie ambientale permeabile (SaP) prevista: invariata; - Altezza fabbricati (H): 12,00 m < H max edifici circostanti (tav. 8); - Spazio a parcheggio privato: 166,91 ai sensi della Legge 122/89 e s.m.i.; Art.3 Standard urbanistici 1. In relazione alla vigente disciplina comunale in materia di standard urbanistici, si da atto che l intervento non produce un incremento del carico insediativo rispetto alla

situazione esistente, così come di seguito dimostrato: DOTAZIONE DI SERVIZI CORRELATA ALL ESISTENTE = 942,18 mq così ripartiti: - destinazione commerciale di vicinato/terziaria/direzionale: 185,37 mq x 100% slp = 185,37 mq - destinazione residenziale: 2.522,70 mc / 150 mc/ab x 45 mq/ab = 756,81 mq DOTAZIONE DI SERVIZI CORRELATA AL PROGETTO = 917,96 mq così ripartiti: - destinazione commerciale di vicinato/terziaria/direzionale: 136,09 mq x 100% slp = 136,09 mq - destinazione residenziale: 2.606,22 mc / 150 mc/ab x 45 mq/ab = 781,87 mq 2. Conseguentemente al minor carico urbanistico il piano non produce un nuovo fabbisogno di standard, ovvero cessioni di aree o monetizzazioni delle stesse, resta inteso che a fronte del minor carico urbanistico indotto dall intervento nulla deve essere restituito all operatore da parte del Comune. Art.4 - Contributi di costruzione 1. Si da atto che l'operatore non realizza alcuna opera per la quale sia previsto lo scomputo degli oneri di urbanizzazione; 2. I contributi di costruzione a carico dell'operatore, saranno calcolati in base alle tariffe comunali vigenti al momento della presentazione del titolo edilizio abilitativo per gli interventi di nuova costruzione e versati nel rispetto delle disposizioni previste dal comune e dalla normativa regionale; 3. In sede di titolo edilizio abilitativo, la determinazione della Volumetria di progetto potrà essere effettuata con riferimento alle normative statali, regionali e comunali in materia di efficientamento energetico, fermo restando il volume di progetto massimo indicato al precedente art. 2 comma 3. 4. L operatore si rende disponibile all esecuzione di opere di urbanizzazione a scom-

puto espressamente individuate e ritenute dall Amministrazione utili alla riqualificazione dei nuclei di antica formazione in conformità alle disposizioni contenute nella Delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 08.03.2011 e nei limiti della quota di oneri dovuta. Quanto disposto dal presente comma potrà trovare perfezionamento in uno specifico atto unilaterale d obbligo approvato nell ambito del procedimento del titolo abilitativo per la realizzazione dell intervento oggetto della presente convenzione. Art.5 - Disciplina planivolumetrica, dei fronti e delle varianti 1. I titoli abilitativi dovranno essere coerenti con le categorie di intervento individuate nella relazione (elaborato A) ed ai contenuti delle tavole n. 6, 8 e 9. In caso di presentazione di titolo abilitativo non coerente con detti elaborati si valuterà il ricorso al procedimento di variante del piano attuativo. 2. Non necessita di approvazione di preventiva variante la previsione, in fase di richiesta di titolo abilitativo, di modificazioni a condizione che queste non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione del presente piano di recupero e non incidano sul dimensionamento globale. se sono ritenute meritevoli e migliorative previo accertamento dell'ufficio e parere positivo della Commissione del Paesaggio. 3. Resta sempre impregiudicata la necessità, ove prevista dalle vigenti norme, della preventiva autorizzazione paesaggistica. Art.6 - Termine di efficacia e ultimazione 1. L'efficacia della presente convenzione è fissata in 10 anni decorrenti dalla data di stipula della stessa. 2. Qualora i lavori non siano ultimati entro il termine stabilito, fatto salvo l'istituto della proroga, l'operatore dovrà presentare allo Sportello Unico dell'edilizia domanda per ottenere un nuovo titolo edilizio per completare la parte non ultimata, l ufficio stesso valuterà la necessità di una integrazione e/o proroga della presente convenzione.

Art. 7 - Trasferimento degli obblighi 1. Qualora l'operatore alieni le aree e/o gli immobili di cui alla presente convenzione, si obbliga a trasmettere agli acquirenti gli impegni e gli oneri conseguenti e derivanti dal presente atto. 2. In caso di trasferimento totale o parziale degli obblighi e degli oneri, l'operatore o gli aventi causa restano solidalmente responsabili verso il Comune di tutti gli obblighi della presente convenzione. Art. 8 Rinvii e regolamentazione 1. Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione, le parti rinviano alla vigente disciplina legislativa e regolamentare statale, regionale e comunale. Per quanto attiene alla definizione delle grandezze urbanistiche del presente piano di recupero, si fa espresso rinvio e richiamo alle norme del Titolo II e III delle Regole del Piano del PGT approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 28 del 17.05.2010, divenuto vigente a seguito di pubblicazione sul BURL serie inserzioni e concorsi n. 40 del 06.10.2010, che devono intendersi qui completamente richiamate e funzionali all attuazione del piano. Art. 9 - Spese e oneri di convenzionamento 1. Tutte le spese relative e conseguenti alla stipulazione e trascrizione della presente convenzione sono assunte a proprio carico dall'operatore. 2. L'operatore si riserva di richiedere ogni più opportuna agevolazione fiscale. L'Operatore II Comune