L art. 34 della Costituzione: quale attuazione? Federica Laudisa

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Transcript:

L art. 34 della Costituzione: quale attuazione? Federica Laudisa Parma, 4 marzo 2011 1

Sommario Lo stato dell arte Uno sguardo oltreconfine La riforma Gelmini I have a dream 2

Le risorse finanziarie (insufficienti) Le fonti di finanziamento delle borse di studio, 1998-2012 300 250 246,5 milioni di euro 200 150 100 50 62 77 103 129 126 124 144 147 177 167 152 97 126 26 0 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 FONDO STATALE ENTRATE DA TASSA REGIONALE RISORSE PROPRIE REGIONI Nota: le risorse relative agli anni 2011 e 2012 sono quelle previste nel disegno di legge di stabilità 2011. La TDS, nel 2009/10, variava tra i 62 ed i 130 euro. Fonte: MIUR. 3

La copertura degli aventi diritto alla borsa (incompleta) La percentuale di borsisti su aventi diritto Valle D'Aosta Umbria Trentino-Alto Adige Piemonte Lombardia Liguria Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Basilicata Toscana Lazio Marche Veneto Sardegna ITALIA Sicilia Molise Puglia Calabria Campania Abruzzo 2009/10 % 99,2 96,6 86,7 86,1 84,1 70,2 63,6 60,3 58,8 56,1 55,7 Nel 2009/10 dieci regioni hanno garantito la borsa di studio al 100% degli aventi diritto, in altre realtà, solo la metà degli idonei ne ha beneficiato: in media 1 idoneo su 6 non l ha ricevuta Fonte: MIUR. 4

I beneficiari di posto letto (scarsi) La percentuale di beneficiari di posto letto su aventi diritto fuori sede 2009/10 % Lombardia Trentino-Alto Adige Friuli Venezia Giulia Veneto Marche Liguria Campania Umbria Piemonte Toscana ITALIA Puglia Emilia Romagna Calabria Sardegna Basilicata Lazio Sicilia Abruzzo Molise Valle D'Aosta 93,3 67,7 57,9 57,6 56,8 49,3 48,2 41,2 38,4 28,9 27,7 16,3 15,2 15,1 8,7 - - Il posto letto è stato erogato al 100% degli idonei fuori sede in quattro regioni; in media, solo 1 studente fuori sede su 2 si assicura l alloggio Fonte: MIUR. 5

La (dis)uniformità di trattamento A seconda della sede di studio differisce sia la possibilità di beneficiare degli interventi che le condizioni di accesso: la soglia ISEE per ricevere la borsa di studio varia da regione a regione entro una forbice di 14.365 euro e 19.153 euro nel 2009/10 gli importi di borsa sono notevolmente diversi in funzione della fascia ISEE e delle detrazioni per alloggio e vitto applicate 6

L importo massimo di borsa di studio per Regione, al lordo delle detrazioni, a.a. 2009/10 Importo borsa fuori sede (euro) Importo borsa pendolari (euro) Importo borsa in sede (euro) Friuli Venezia Giulia 6.34 3.045,00 2.23 Trentino-Alto Adige 5.60 3.525,00 2.55 Emilia Romagna 5.273,78 3.243,88 2.455,11 Lombardia 4.77 2.675,00 2.51 Puglia 4.752,00 2.58 2.43 Sicilia 4.749,00 2.574,20 2.36 Campania 4.70 2.60 1.80 Veneto 4.671,00 2.577,00 1.762,00 Liguria 4.669,00 2.574,00 1.76 Abruzzo 4.668,54 2.573,68 2.477,88 Umbria 4.668,54 2.573,68 2.359,67 Lazio 4.668,54 2.573,68 1.759,67 Molise 4.668,54 2.573,68 1.759,67 Importi DPCM 4.668,54 2.573,68 1.759,67 Basilicata 4.65 2.55 1.75 Piemonte 4.62 2.576,00 2.083,00 Calabria 4.579,51 2.524,56 1.723,22 Valle D'Aosta 4.41 2.45 1.95 Marche 4.203,98 2.317,58 2.231,34 Toscana 4.02 2.216,00 1.00 Sardegna 3.445,00 1.947,00 1.331,00 Fonte: MIUR. 7

ABRUZZO L Aquila (ADSU) BASILICATA 11.172,52 13.965,65 Limite ISEE 11.172,51 13.965,64 16.758,76 11.172,51 16.758,76 14.364,73 16.00 19.152,97 6.00 16.50 9.666,00 14.50 9.576,66 14.365,00 9.70 11.30 4.668,54 4.417,10 4.165,65 (ARDIS) 6.000,01 12.00 3.501,41 Calabria (ARDIS) 9.576,67 11.970,83 3.11 CAMPANIA REGIONE/ENTE ABRUZZO Teramo (ADSU) CALABRIA Catanzaro CALABRIA Cosenza (UNICAL) CALABRIA Reggio Le fasce ISEE ed i relativi importi di borsa per i fuori sede/1 N fasce da 11.172,52 14.364,74 16.000,01 12.000,01 9.666,01 11.970,84 9.700,01 a Importo borsa fuori sede (al lordo delle detrazioni) (euro) 4.668,54 proporzionalmente ridotto fino alla metà dell importo max 4.65 4.10 3.55 4.668,54 2.334,27 4.40 proporzionalmente ridotto fino alla metà dell importo max 4.67 2.33 4.70 4.45 11.300,01 12.90 4.20 4 12.900,01 14.50 3.95 Segue 8

Le fasce ISEE ed i relativi importi di borsa per i fuori sede/2 Limite ISEE REGIONE/ENTE N fasce da a Importo borsa fuori sede (al lordo delle detrazioni) (euro) EMILIA ROMAGNA 12.713,21 5.073,78 12.716,22 15.386,29 3.942,83 15.386,30 19.152,97 2.811,88 FRIULI VENEZIA GIULIA 12.768,65 4.67 12.768,66 14.364,73 4.39 14.364,74 15.960,81 4.12 4 15.960,82 17.556,89 3.865,00 5 17.556,90 19.152,97 3.605,00 LAZIO 11.064,96 4.668,54 11.064,97 16.597,44 proporzionalmente ridotto fino alla metà dell importo max LIGURIA 10.092,00 4.524,00 10.092,01 12.615,00 4.043,00 12.615,01 15.137,00 3.544,00 LOMBARDIA 13.153,00 4.77 13.153,01 16.153,00 4.25 16.153,01 19.153,00 3.75 MARCHE ERSU Ancona 12.20 4.203,98 12.200,01 13.725,00 3.937,88 13.725,01 15.25 3.671,77 4 15.250,01 16.775,00 3.405,67 5 16.775,01 18.30 3.260,95 9 Segue

MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA ERSU Palermo, Catania, Enna/Messina TOSCANA UMBRIA REGIONE/ENTE Le fasce ISEE ed i relativi importi di borsa per i fuori sede/3 N fasce da 9.576,50 12.769,01 11.500,01 10.624,01 12.768,65 8.666,67 10.833,34 12.200,01 Limite ISEE a 9.576,49 14.364,73 12.769,00 19.153,00 11.50 17.00 10.624,00 15.936,00 12.768,64 19.152,97 8.666,66 10.833,33 17.00 12.20 13.725,00 Importo borsa fuori sede (al lordo delle detrazioni) (euro) 4.668,54 proporzionalmente ridotto fino alla metà dell importo max 4.62 3.863,00 4.752,00 3.94 3.445,00 viene proporzionalmente ridotto fino alla metà dell'importo 3.468,00/ 3.274,00 2.312,00/2.181,00 4.02 3.66 3.30 4.524,00 4.106,13 13.725,01 15.25 3.670,33 4 15.250,01 16.775,00 3.234,53 5 16.775,01 18.30 2.798.73 VENETO 12.768,65 4.671,00 12.768,66 19.152,97 2.335,50 VALLE D AOSTA 14.500,01 14.50 19.153,00 5.70 5.00 10

L importo netto della borsa di studio per i fuori sede, a.a. 2009/10 Borsista in Piemonte Borsista in Lombardia Borsista in Toscana Borsista in Puglia con alloggio senza alloggio con alloggio senza alloggio con alloggio senza alloggio con alloggio senza alloggio fascia 3.020 4.620 1.920 4.120 1.280 2.820 2.440 4.092 fascia fascia 2.263 3.863 1.400 900 3.600 3.100 + un pasto giornaliero gratuito 920 560 2.460 2.100 + due pasti giornalieri gratuiti 1.628 3.280 + un pasto giornaliero gratuito Nota: il valore del servizio abitativo è pari a 1.600 euro in Piemonte, 2.200 euro in Lombardia, 1.540 euro in Toscana e 1.652 euro in Puglia. Il valore del servizio ristorativo è di 650 euro in Lombardia, 600 euro in Toscana e 660 euro in Puglia, per un pasto al giorno. Fonte: Bandi degli Enti regionali. Queste differenze hanno qualche fondamento? 11

Note positive Il numero di borsisti e posti letto, a.a. 2000/01-2009/10 160.000 154.263 50.000 150.000 45.000 N borsisti 140.000 130.000 120.000 110.000 100.000 131.176 29.072 41.721 N borsisti N posti letto 40.000 35.000 30.000 25.000 N posti letto 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 In dieci anni il numero di borsisti è aumentato del 18% il numero di posti letto del 44% la copertura degli aventi diritto è passata dal 78% all 84%. 12

Uno sguardo oltreconfine/1 A.A. 2009/10 ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA N studenti universitari 1,8 milioni 2,2 milioni 2 milioni 1,5 milioni N beneficiari di borsa 154.263 565.000 550.000 297.756 % di beneficiari su aventi diritto 84,1% 100% 100% 100% % di beneficiari su studenti iscritti 9% 26% 28% 21% Finanziamento pubblico per borse di studio (euro) 322 milioni 1,6 miliardi 1,9 miliardi 789 milioni N posti letto 41.721 160.000 180.000 N mense N pasti venduti 225 610 740 22,5 milioni 60 milioni 85 milioni NOTA: In Francia, lo stanziamento per aiuti diretti ed indiretti agli studenti è pari a 1,8 miliardi di euro, cui va aggiunto 1,3 miliardi di euro per contributi alloggio. In Germania il sistema di sostegno (Bafög) è erogato per il 50% sotto forma di borsa e per il restante 50% sotto forma di prestito a tasso zero. L onere finanziario è per il 65% a carico dello Stato ed il 35% a carico dei Länder. In Italia il finanziamento pubblico per borse comprende le risorse statali e quelle regionali. Fonti: MIUR; BMBF; Ministère de l'enseignement supérieur et de la Recherche; Deutsches Studentenwerk; Anciaux (2008); EURYDICE; Eurostudent (2008), UNEF (2010). 13

Uno sguardo oltreconfine/2 L incremento dei borsisti negli ultimi quattro anni N beneficiari borsa 2006/07 2009/10 Variazione % ITALIA 153.189 154.263 +0,7 FRANCIA 471.000 565.000 +20,0 GERMANIA 499.000 550.000 +10,0 SPAGNA 191.943 236.243 +23,0 NOTA: Il dato della Spagna non include il numero di borsisti iscritti ad istituti di formazione superiore non universitaria, e per questo differisce dal valore indicato nella tabella precedente. 14

Uno sguardo oltreconfine/3 2010/11 STUDENTE FRANCESE STUDENTE ITALIANO Spese a carico dello studente Tasse di iscrizione Laurea di primo livello Laurea specialistica Contributo di previdenza sociale 174 237 200 Differenti da ateneo ad ateneo. In media 1.128 nel 2008/09 - Tariffa pasto in mensa 3 Differente in base all ente per il dsu cui lo studente afferisce Importo borsa di studio Uguali condizioni di accesso ed importi per tutti gli studenti Differente da regione a regione, a volte varia anche all interno della stessa regione in relazione all ente dsu cui lo studente afferisce Aiuti a sostegno dello studente Contributo alloggio Borse per merito Accessibile a tutti gli studenti, pari a max 248 al mese per i borsisti e 203 per i non borsisti sul mercato privato. 113 per i borsisti in residenza universitaria Vengono accordate esclusivamente ai borsisti per un ammontare di 200 al mese Previsti da alcuni enti per il dsu e atenei Concesse da alcuni enti per il dsu e da alcuni atenei Contributi mobilità internazionale 400 al mese destinati a studenti che trascorrono un periodo di studio all estero Concessi ai borsisti 300 al mese da enti per il dsu e a tutti da alcuni atenei Prestiti Prestito accessibile a tutti gli studenti, garantito dallo Stato, per un ammontare max di 15.000 euro, restituibile in dieci anni Diamogli credito, prestiti fiduciari, prestiti d onore, con condizioni diverse, erogati solo da alcuni atenei/enti per il dsu. 15

L importo della borsa di studio in Francia 2010/2011 Importo per 9 mesi e mezzo Totale Mensile Fascia 6 4.370 460 Fascia 5 Fascia 4 4.122 3.590 434 378 Dal 2011/12 l importo verrà erogato per 10 mesi. Fascia 3 2.945 310 Fascia 2 2.298 242 Fascia 1 1.525 161 Fascia 0 Solo esenzione dalle tasse di iscrizione Nota: le fasce sono stabilite in base al reddito della famiglia, del numero di componenti famigliari e della distanza tra la città di residenza e la sede di studio dello studente. 16

Le diverse tipologie di prestito Atto istitutivo Tipo di intervento D.M. 23 ottobre 2003 Fondo per il sostegno dei giovani Finanziamento agli atenei per progetti sperimentali e innovativi per la concessione agli studenti di prestiti d onore 3,7 milioni di euro stanziati nel 2004-2010 33 atenei li hanno attuati Legge finanziaria 2004 Istituisce un Fondo per la concessione di prestiti fiduciari per il finanziamento degli studi finalizzato a: garanzie sul rimborso agli studenti capaci e meritevoli; contributi in conto interessi ai privi di mezzi Stanziamento di 10 milioni di euro una tantum ripartito tra tutte le Regioni 9 Regioni li hanno attuati Progetto Diamogli credito Protocollo d intesa Governo-ABI 2007 Istituisce un Fondo di garanzia per prestiti agli studenti meritevoli, per coprire specifiche spese universitarie (Erasmus, tasse, acquisto PC) 33 milioni di euro stanziati nel 2007-2009 1.560 prestiti erogati TOTALE: 46,7 milioni di euro, distribuiti su progetti differenti, sicuramente sovrapponibili, i cui esiti sono stentati e dei quali poco o nulla si conosce: quanti prestiti d onore e fiduciari sono stati erogati? Per quale importo? A quali condizioni? 17

Uno sguardo oltreconfine/4 La politica abitativa: Francia e Italia a confronto Obiettivo Cosa è stato fatto Esito Plan Anciaux 2004 50.000 nuovi posti letto e 70.000 ristrutturazioni in 10 anni In sei anni (2004-2009) sono stati realizzati 12.689 nuovi posti letto 200.000 posti letto che consentiranno di alloggiare il 35% del totale borsisti Legge 338/2000 Co-finanziamento statale (fino ad un max del 50%) finalizzato all acquisto, ristrutturazione, o costruzione di immobili da adibire a residenze universitarie, assegnato a seguito di bandi a Regioni, Università, Enti DSU, Collegi, altro In sette anni (2003-2009) si contano 8.500 nuovi posti letto negli Enti DSU, di cui 3.257 realizzati a seguito dei bandi 338 Quasi 18.000 nuovi posti letto per un totale di oltre 55.000 alloggi e quasi 8.000 ristrutturazioni 18

La riforma Gelmini: il Fondo per il merito/1 Quer pasticciaccio brutto del... Fondo per il merito finalizzato a promuovere l eccellenza ed il merito fra gli studenti (art. 4) Attraverso quali interventi? premi di studio; buoni studio (ovvero borse/prestito perché una parte è da restituire al termine degli studi); garantendo finanziamenti (ovvero prestiti). I meritevoli iscritti al primo anno saranno individuati mediante prove nazionali standard. Comma 4. Il coordinamento operativo della somministrazione delle prove nazionali, [ ] è svolto dal Ministero, secondo modalità individuate [ ] di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, che disciplina altresì il contributo massimo richiesto agli studenti per la partecipazione alle prove, con l esenzione per gli studenti privi di mezzi, nonché le modalità di predisposizione e svolgimento delle stesse. 19

La riforma Gelmini: il Fondo per il merito/2 Dal Corriere.it 11/07/2010 - «Puntare soltanto sul talento: si deve provare anche in Italia» Mi pare un principio semplice e chiaro. Si premiano i migliori indipendentemente dal reddito. E sostenere i migliori è un metodo che fa avanzare sia l'economia di un Paese che le singole persone. Figlio di un petroliere o di un operaio, fa lo stesso. Roger Abravanel Se io dovessi scegliere oggi, con una ricchezza ragionevolmente distribuita nella popolazione, tra il principio di equità e quello di selezione basato sulla qualità e il merito, opterei certamente per il secondo per rintracciare le migliori intelligenze e non farle fuggire in un altro Paese. Massimo Egidi 20

La riforma Gelmini/3 Art. 5 Viene delegato il governo a legiferare/riformare la materia del diritto allo studio, in attuazione del titolo V della parte II della Costituzione, al fine di definire: i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), anche con riferimento ai requisiti di merito ed economici, tali da assicurare gli strumenti ed i servizi, quali borse di studio, trasporti, assistenza sanitaria, ristorazione, accesso alla cultura, alloggi, già disponibili a legislazione vigente, per il conseguimento del pieno successo formativo degli studenti dell istruzione superiore e rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e personale che limitano l accesso ed il conseguimento dei più alti gradi di istruzione superiore agli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi. i criteri di riparto del Fondo statale integrativo Era necessaria la delega? 21

I have a dream Livelli essenziali delle prestazioni che implichino criteri di accesso e importi degli interventi uguali per tutti gli studenti, a prescindere dalla sede di studio: un unico bando Incremento delle risorse finanziarie Revisione del sistema di finanziamento Scomparsa dello studente idoneo non beneficiario Monitoraggio sistematico della politica per il diritto allo studio a livello centrale su cui basare la ri-programmazione (STOP agli interventi spot) 22

Contatti federica.laudisa@ossreg.piemonte.it www.ossreg.piemonte.it 23