FACOLTA : INGEGNERIA CORSO DI LAUREA: INGEGNERIA CIVILE INSEGNAMENTO: COSTRUZIONI Modulo I CEMENTO ARMATO NOME DOCENTE: Prof.Ing.Fabrizio COMODINI indirizzo e-mail: fabrizio.comodini@uniecampus.it orario ricevimento via e-mail: venerdi dalle 16.00 alle 18.00 (Il docente riceve comunque gli studenti frontalmente dopo il seminario previsto prima dell esame) OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire le conoscenze sulle caratteristiche dei materiali acciaio e calcestruzzo e sulla loro interazione, sui principi informatori delle specifiche normative italiane ed europee, sui metodi di verifica degli elementi strutturali primari in c.a., al fine di trattare i problemi di verifica di sicurezza di tali elementi. CONTENUTI DEL CORSO: (1) Tecnologia costruttiva. Proprietà e caratteristiche del calcestruzzo. Ritiro e viscosità. Proprietà e caratteristiche dell'acciaio. Aderenza acciaio calcestruzzo. (2) Azioni sulle costruzioni. Tipi di azioni: carichi permanenti, accidentali e sismici. Valori convenzionali delle azioni. Pesi propri. Carichi di esercizio. Neve. Vento. Variazioni termiche. Azioni sismiche. (3) La sicurezza strutturale. Azioni e resistenze. Stati limite di esercizio e stati limite ultimi. Metodo deterministico delle tensioni ammissibili. Metodo semiprobabilistico agli stati limite. Combinazione delle azioni. La normativa sulle costruzioni. (4) Comportamento degli elementi in c.a. in condizioni di esercizio ed allo stato limite ultimo. Elementi sollecitati da tensioni normali o tangenziali. Lo stadio I, II e III. Il metodo degli stati limite. Il metodo delle tensioni ammissibili. La sezione omogeneizzata. La fessurazione degli elementi tesi ed inflessi. (5) Verifica e progetto di sezioni in c.a.: flessione semplice; flessione composta; taglio; taglio e flessione; torsione. Comportamento e verifica dei pilastri snelli. Le deformazioni degli elementi in calcestruzzo armato.problemi strutturali particolari. MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME:
La verifica consiste in una prova orale sui contenuti delle unità didattiche trattate nel corso. BIBLIOGRAFIA: Dispense del Corso. Cosenza E., Manfredi G., Pecce M., Strutture in Cemento Armato Basi della progettazione Milano,Hoepli Editore. Radogna E. F., "Tecnica delle costruzioni. Sicurezza Strutturale, azioni sulle costruzioni, analisi della risposta", Milano, Masson ESA, 1995. Testi di consultazione R.Park, T.Paulay "Reinforced concrete structures", Wiley. 1975 (in inglese) CONSIGLI DEL DOCENTE: Si ricorda che la valutazione di esame si basa sul riscontro delle conoscenze teoriche proposte nelle unità didattiche del corso. Le espressioni per le verifiche di sicurezza, secondo la Norma Vigente, vengono proposte come completezza del percorso formativo e come strumento operativo per lo studente che a breve dovrà cimentarsi nella professione di Ingegnere Civile. Pertanto non e assolutamente richiesto che in sede di esame, lo studente, ripeta a memoria espressioni di verifica senza averne compreso il significato. E altresi richiesto che lo studente sia in grado di illustrare tramite l esposizione orale, schemi grafici e sviluppo di espressioni analitiche i concetti teorico/pratici che sono alla base della progettazione e verifica delle strutture civili.
FACOLTA : INGEGNERIA CORSO DI LAUREA: INGEGNERIA CIVILE INSEGNAMENTO: COSTRUZIONI Modulo II MURATURA NOME DOCENTE: Prof.Ing.Fabrizio COMODINI indirizzo e-mail: fabrizio.comodini@uniecampus.it orario ricevimento via e-mail: venerdi dalle 16.00 alle 18.00 (Il docente riceve comunque gli studenti frontalmente dopo il seminario previsto prima dell esame) OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire le conoscenze sulle caratteristiche del materiale muratura ed ulteriori specifici approfondimenti (teorici ed applicativi) necessari per la progettazione strutturale delle costruzioni edili, che impiegano la muratura ordinaria e armata, come sistema costruttivo. Nell ambito del corso gli allievi potranno sviluppare le applicazioni utili per le analisi e per la progettazione strutturale e riceveranno adeguati riferimenti normativi. CONTENUTI DEL CORSO: (1)Caratteristiche generali del materiale, come struttura composita, aggregato di elementi solidi e malte. Cenni storici, tecniche costruttive e tipologie. Proprietà meccaniche e resistenze. (2) La sicurezza strutturale delle costruzioni in muratura. Azioni e resistenze. Stati limite di esercizio e stati limite ultimi. Metodo deterministico delle tensioni ammissibili. Metodo semiprobabilistico agli stati limite. Combinazione delle azioni. La normativa sulle costruzioni in muratura. (3)Gli elementi strutturali in muratura: il materiale, i modelli di calcolo del materiale e la realtà, la geometria degli elementi strutturali (setti murari, archi, piattabande e volte), le azioni e le resistenze (4)Il comportamento e le verifiche di sicurezza degli elementi strutturali in muratura in condizioni di esercizio e allo stato limite ultimo : setti murari soggetti a carichi verticali e pressoinflessi (snellezza, irrigidimenti); setti murari soggetti ad azioni orizzontali; gli architravi e la parete superiore; cenni sugli archi e le piattabande. (5)Il calcolo dei sistemi strutturali: cenni sui modelli di calcolo degli edifici; la concezione strutturale; modello globale (scatolare) e l influenza dei solai sul comportamento globale, i sistemi di pareti; edifici in muratura a più piani; ripartizione delle azioni orizzontali; MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME:
La verifica consiste in una prova orale sui contenuti delle unità didattiche trattate nel corso. BIBLIOGRAFIA: Dispense del Corso. E. Giangreco (a cura di): Ingegneria delle strutture (Vol. III, Cap.XIII, G. Macchi, G. Magenes), UTET, 2002. W. Hendry, B. P. Sinha, S. R. Davies: Design of masonry structures, Third Edition, E&FN SPON, London Th. P. Tassios: Meccanica delle murature, Liguori Editore, Napoli. Normativa Tecnica Italiana ed Eurocodici CONSIGLI DEL DOCENTE: Si ricorda che la valutazione di esame si basa sul riscontro delle conoscenze teoriche proposte nelle unità didattiche del corso. Le espressioni per le verifiche di sicurezza, secondo la Norma Vigente, vengono proposte come completezza del percorso formativo e come strumento operativo per lo studente che a breve dovrà cimentarsi nella professione di Ingegnere Civile. Pertanto non e assolutamente richiesto che in sede di esame, lo studente, ripeta a memoria espressioni di verifica senza averne compreso il significato. E altresi richiesto che lo studente sia in grado di illustrare tramite l esposizione orale, schemi grafici e sviluppo di espressioni analitiche i concetti teorico/pratici che sono alla base della progettazione e verifica delle strutture civili.
FACOLTA : INGEGNERIA CORSO DI LAUREA: INGEGNERIA CIVILE INSEGNAMENTO: COSTRUZIONI Modulo III ACCIAIO NOME DOCENTE: Prof.Ing.Fabrizio COMODINI indirizzo e-mail: fabrizio.comodini@uniecampus.it orario ricevimento via e-mail: venerdi dalle 16.00 alle 18.00 (Il docente riceve comunque gli studenti frontalmente dopo il seminario previsto prima dell esame) OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire le conoscenze sulle caratteristiche del materiale acciaio da carpenteria ed ulteriori specifici approfondimenti (teorici ed applicativi) necessari per la progettazione strutturale delle costruzioni civili ed industriali, che impiegano elementi in acciaio, come sistema costruttivo. Nell ambito del corso gli allievi potranno sviluppare le applicazioni utili per le analisi e per la progettazione strutturale e riceveranno adeguati riferimenti normativi. CONTENUTI DEL CORSO: (1) Proprietà del materiale. Prove per la definizione delle caratteristiche e loro convenzionalità. Elementi industrializzati, morfologia e utilizzo, tolleranze di fabbricazione, individuazione dei collegamenti. (2) Elementi tesi. Imbottiture. Elementi compressi. Carico critico euleriano. Fenomeni di instabilità globale e locale. Cenni dell influenza della deformabilità a taglio sul carico critico. Il caso delle aste composte calastrellate e tralicciate. Elementi inflessi. Instabilità flesso-torsionale. (3) Le più diffuse tipologie di collegamenti in acciaio. Problemi di accoppiamento. Considerazioni generali sulle giunzioni e sui loro effetti sul comportamento dell'organismo strutturale complessivo. Unioni bullonate e saldate. Bulloni normali e ad attrito. Saldature a completa penetrazione. Cordoni di saldatura. Ipotesi di ripartizione delle sollecitazioni all'interno dei giunti. Verifiche convenzionali e loro significato. (4) Edifici in acciaio con telai tridimensionali, edifici in acciaio con schemi pendolari. Elementi di controvento. Modellazione dei giunti. Eccentricità ed imperfezioni strutturali. Verifiche di resistenza. Stati Limite Ultimi. Verifiche di funzionalità. Stati Limite di Esercizio. Robustezza strutturale. MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME:
La verifica consiste in una prova orale sui contenuti delle unità didattiche trattate nel corso. BIBLIOGRAFIA: Dispense del Corso. Scibilia N., Progetto di strutture in Acciaio, Dario Flaccovio Editore Ballio G., Bernuzzi C., Progettare costruzioni in Acciaio Hoepli Editore Ballio, G.; Mazzolani, F.M., Strutture in acciaio, Hoepli Radogna, E. F., Tecnica delle Costruzioni", Vol. 1, Zanichelli Normativa Tecnica Italiana ed Eurocodici CONSIGLI DEL DOCENTE: Si ricorda che la valutazione di esame si basa sul riscontro delle conoscenze teoriche proposte nelle unità didattiche del corso. Le espressioni per le verifiche di sicurezza, secondo la Norma Vigente, vengono proposte come completezza del percorso formativo e come strumento operativo per lo studente che a breve dovrà cimentarsi nella professione di Ingegnere Civile. Pertanto non e assolutamente richiesto che in sede di esame, lo studente, ripeta a memoria espressioni di verifica senza averne compreso il significato. E altresi richiesto che lo studente sia in grado di illustrare tramite l esposizione orale, schemi grafici e sviluppo di espressioni analitiche i concetti teorico/pratici che sono alla base della progettazione e verifica delle strutture civili.