REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

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1 Introduzione ai contenuti del corso. Descrizione dell'organizzazione del corso e delle modalità di svolgimento delle lezioni e degli esami. Teoria lineare della trave. Ipotesi di base. Problema assiale: equazioni del primo e del secondo ordine e relative condizioni al contorno. Esercizi esplicativi. precedente. Teoria lineare della trave: comportamento flessionale, equazioni della linea elastica del secondo e del quarto ordine e determinazione delle condizioni al contorno. Esercizi esplicativi. Addì Addì precedente. Il metodo delle forze per la soluzione di travi continue caricate da forze concentrate e distribuite. Esercizi esplicativi. precedente. Il metodo delle forze per travi continue e telai soggetti a forze concentrate e distribuite. Esercizi esplicativi. Introduzione agli effetti delle distorsioni termiche sulle strutture. Addì Addì Distorsioni termiche uniformi e lineari sulla sezione trasversale: calcolo degli spostamenti in strutture isostatiche; calcolo degli sforzi in strutture iperstatiche mediante il metodo delle forze. Travi soggette a cedimenti vincolari traslazionali e rotazionali: soluzione del problema iperstatico con il metodo delle forze. Introduzione al metodo degli spostamenti: ipotesi di calcolo. Classificazione dei telai in telai a nodi fissi e telai a nodi mobili. Alcuni esempi esplicativi. Addì Il metodo degli spostamenti per la soluzione di telai iperstatici soggetti a forze concentrate e distribuite. Individuazione delle incognite e procedimento risolutivo. Esercizi esplicativi: telai a nodi fissi con aste ortogonali con carichi sui nodi e sulle aste. Addì

2 Il metodo degli spostamenti per la risoluzione di telai a nodi mobili soggetti a forze concentrate e distribuite. La matrice di rigidezza, il vettore degli spostamenti nodali incogniti e il vettore dei carichi nodali. Esercizi esplicativi. Il metodo degli spostamenti per la soluzione di telai piani soggetti a carichi concentrati e distribuiti: il caso dei telai con aste non ortogonali. Il metodo degli spostamenti per la soluzione di telai piani soggetti a cedimenti vincolari. Esercizi esplicativi. Addì Addì Metodo degli spostamenti per la risoluzione di telai con aste deformabili assialmente e flessionalmente. Esempio esplicativo. La formulazione matriciale del metodo degli spostamenti e l'automatizzazione del processo risolutivo. Esempi esplicativi. Addì Introduzione all'utilizzo di un programma di calcolo automatico per l'analisi strutturale di telai soggetti a carichi concentrati e distribuiti: riferimento globale, riferimento locale per i nodi, definizione dei vincoli, definizione dei materiali e delle sezioni per gli elementi trave, riferimento locale per gli elementi trave, carichi nodali, carichi sugli elementi nel riferimento locale e nel riferimento globale, analisi elastica lineare, lettura dei risultati (spostamenti nodali e sforzi sulle travi). Addì Analisi strutturale con un programma di calcolo automatico: introduzione dei dati, lettura critica dei risultati, combinazione dei carichi, comuni errori di modellazione. I vincoli interni: rilascio dei gradi di libertà per le aste. Orientamento definito dall'utente per il sistema di riferimento locale di aste. Cenni sull'analisi delle strutture spaziali. Introduzione ai problemi di stabilità strutturale. Stabilità di un sistema rigido ad un grado di libertà. Stabilità di colonne ideali compresse: il carico critico euleriano e la lunghezza di libera inflessione per aste variamente vincolate. Considerazioni progettuali sulle colonne snelle. Addì Addì

3 Stabilità di aste ideali compresse: richiami dei concetti esposti nella precedente lezione. La valutazione della lunghezza di libera inflessione per i telai. Il carico critico per aste nello spazio. Stabilità di aste ideali pressoinflesse: amplificazione del momento flettente. La stabilità delle colonne compresse e pressoinflesse reali: effetto del limite di resistenza del materiale, effetto delle imperfezioni del materiale, effetto delle imperfezioni geometriche. Il caso delle aste in acciaio: verifica con il metodo omega. Aste composte in acciaio: il metodo della snellezza equivalente. Addì Addì Introduzione ai metodi di valutazione della sicurezza strutturale nelle normative europee e italiane. Stati limite ultimi e stati limite d'eserizio. Il metodo probabilistico esatto, il metodo dei due momenti, il metodo semiprobabilistico. Valore medio, scarto quadratico medio e valore caratteristico per le resistenze. Valori caratteristici per le azioni e concetto di tempo di ritorno. Passaggio dal valore caratteristico al valore di progetto. Addì Valutazione delle azioni sulle strutture secondo le correnti normative agli stati limite. Azioni permanenti, azioni di origine antropica, azioni di origine ambientale (neve e vento). Cenni ai problemi di interazione vento struttura. Esempi esplicativi. Addì Combinazione dei carichi secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite: combinazione per lo stato limite ultimo e combinazioni rara, frequente e quasi permanente per gli stati limite di esercizio. Esempio esplicativo. Introduzione al calcolo di elementi strutturali in acciaio: comportamento e proprietà meccaniche dell'acciaio per carpenteria metallica, resistenze di progetto, calcolo di verifica per elementi tesi. Addì Calcolo di elementi strutturali in acciaio secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Stato limite ultimo per elementi tesi ed elementi compressi. Esempi esplicativi. Stati limite ultimi e di esercizio per elementi inflessi. Addì

4 Verifica e progetto di elementi in acciaio inflessi e pressoinflessi secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite: stato limite ultimo elastico, stabilità flessionale, stato limite di esercizio di deformazione. Esercizi esplicativi. Cenni ad altre forme di instabilità (torsionale, flessotorsionale e locale). Unioni bullonate. Modalità di crisi e metodi di calcolo per le unioni bullonate a taglio e a trazione. Unioni saldate. Metodi di calcolo per unioni a completa penetrazione e per unioni a cordoni d'angolo. Addì Addì Strutture in calcestruzzo armato. Proprietà meccaniche del calcestruzzo. Ritiro e viscosità. Calcolo delle sezioni in calcestruzzo armato sottoposte a forza assiale nello stadio lineare non fessurato. Il coefficente n. Calcolo di sezioni in calcestruzzo armato negli stadi elastici non fessurato e fessurato: compressione, trazione, flessione semplice. Esercizi esplicativi. Addì Addì :00-18:00 Calcolo di sezioni in calcestruzzo armato negli stadi elastici non fessurato e fessurato: flessione composta. Esercizi esplicativi. Calcolo di sezioni in calcestruzzo armato allo stato limite ultimo: stato limite ultimo per tensioni normali. Stato limite ultimo per tensioni normali di sezioni in calcestruzzo armato: rette limite, campi di rottura, calcolo del dominio resistente. Esempio esplicativo. Progetto di sezioni rettangolari in calcestruzzo armato secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite: dimensionamento geometria e armature semplice e doppia per la flessione semplice. Addì Addì

5 Progetto di sezioni in c.a. a flessione semplice, flessione composta e compressione semplice secondo il metodo semiprobablilistico agli stati limite. Esercizi esplicativi. Stato limite ultimo di taglio per travi in c.a. con e senza armatura trasversale. Dimensionamento delle armature trasversali per taglio secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Incremento delle armature longitudinali per effetto del taglio. Addì Stato limite ultimo di taglio: disposizione delle armature trasversali e incremento di trazione sulle armature longitudinali (tralazione del diagramma del momento flettente). Stato limite ultimo di aderenza e calcolo della lunghezza di ancoraggio. Disposizione della armature. Esempi esplicativi. Svolgimento di esercizi per la preparazione della prova scritta. Addì :30-12:30 08:30-12:30

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